m'acqueto. marino, 10-10: sparver le nubi ed acquetossi il vento.
va, ch'egro figura; / così sparver gli alberghi: e restàr sole /
coro, i... i sparver dal monte le corone d'oro.
ne cuvertor; / no à desduto de sparver ni d'aostor; / né no
i cieli e serenossi il polo, / sparver le nubi ed acquetossi il vento.
'n va ch'egro figura, / così sparver gli alberghi. loredano, 1-98:
, lxxviii-iii-23: gli occhi a quello sparver sanz'altra lena / volsi, e
i-12-148: il gelo e il nembo / sparver col verno: ogni sentier s'infiora
/ così mutata..;, / sparver da gli occhi l'orridezza e il
, lxxviii-m-23: gli occhi a quello sparver sanz'altra lena / volsi, e lui
dolersi invano, / perché il fero sparver gli aveva al core / il torto becco
i cieli e serenossi il polo, / sparver le nubi ed acquetossi il vento.
. chiaro davanzati, 106-1: bono sparver non prende sanza artiglio, / e chi
uccel gentil e bello / seguie uno sparver di pugmuscito / a una donna. venuti
trecento, lxxxiv-339: seguendo un me'sparver, che me menava / de bosco en
ella, / che più che lo sparver me deletava, / perché con l'una
contesto figur. scoppiarono, e via? sparver le ninfe in aria, via sotterra le
che uccel gentil e bello / seguie uno sparver di pugn'uscito / a una donna
, 1-38 (b) -i: bono sparver uom prende san- za artilglio. proverbia