luca, che era di persona piccolo e sparuto, forte si maravigliò come da uno
. veggendo ogni cosa così disorrevole e così sparuto. rinaldo che ogni cosa udito avea'
cosa 'accordata con * ripieno, sparuto e udito ', bisogna dire che
, dicesi del volto che si fa sparuto e quasi s'allunga, e come
ancor egli sia lesto nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo per penetrare e spingersi da
egli sia lesto nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo, per penetrare e spingersi
egli sia lesto nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo, per penetrare e spingersi
sia lesto nell'affron- tarsi sottile e sparuto di corpo, per penetrare e spingersi
si ride d'alcuno sformato o malfatto o sparuto o picciolo; o di sciocchezza
su tutto chiuso nelle spalle, smorto, sparuto, con certi battacchioli di braccia.
porpore / inane tributo / il bimbo sparuto. carducci, 891: blandi misteri
, 9-2: non so qual fosse più sparuto di persona, o il genovese passato
soprannome; ché bruco dichiamo a uno sparuto, mal in arnese, peloso,
6. letter. magro, secco, sparuto. linati, 8-60: certi omoni
può dirsi altro che egli fu piccolo e sparuto di persona e brutterello di volto.
un essere umano apparire sul cassero, sparuto, da far paura e pietà e
che fascio di ca- nocchio, era sparuto e avarissimo. = deriv. da
castellano, -ella ha il viso più sparuto del suo collare, reverendo. o forse
vidi un essere umano apparire sul cassero, sparuto, da far paura e pietà e
. verga, ii-105: un ometto sparuto... il quale portava un
un essere umano apparire sul cassero, sparuto, da far paura e pietà e
il castellano, -ella ha il viso più sparuto del suo collare, reverendo. oriani
e di maschio, da quel ch'era sparuto e contorto, o mancante di carattere
non dormiva da parecchie notti, era sparuto e nervoso come un malato...
crètto1, agg. esile, magro, sparuto. castra fiorentino, xxxv-1-917:
montano, 4: in quel personaggio sparuto / cinto dalla famiglia / un altr'uomo
/ crudo, e in difformità varia sparuto. -stranezza, bizzarria. valerio
pintura, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio disagevolmente appoggiantesi ad un bastone
ant. macilento, molto magro, sparuto, malandato. cavalca [crusca]
piedi. - poco numeroso, sparuto. pisacane, ii-186: oggi
notaio correa sopra un cotale / vecchio sparuto ed etico somiere. parini, giorno,
scolorato, evanido, ermafrodito, elumbe, sparuto, che è a un dipresso il
di percosse forti / un giovane guerrier sparuto e fiacco / ferri agitando a doppia
conti nelle lor masserie e l'armento sparuto e cadente che in esse trovasi.
sacchetti, 74 * 6: omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo
figurino smunto, magro, piccolo, sparuto,... minor d'un mezz'
di percosse forti / un giovane guerrier sparuto e fiacco / ferri agitando a doppia
porpore / inane tributo / il bimbo sparuto. 4. motivo ornamentale (scolpito
pantano. sacchetti, 74-5: omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo
4-218: era un cotal tristanzuolo, sparuto, disutile, che non aveva tanta
intrecci di razze, donde al suo smunto sparuto viso di bianco eran potuti venire quei
(con lenizione iniziale) * magro, sparuto '(detto anche di terreno *
, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio disage volmente appoggiatesi
color tetricoso che gl'impiomba il volto sparuto? 5. region. imbrogliare,
: diciamo... d'uno sparuto ed infermuccio: egli ha la natura
. papini, x-i-100: sempre fu sparuto in me il fuoco dell'amore di
qui reduce da tossignano, sempre più sparuto di corpo e involuto nell'animo.
galleria alle pareti, si vedeva l'omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a
buona lana di farmacista: un lanternone sparuto, spennacchiato. -con uso aggettivale
. 3. figur. scarno, sparuto (una persona). de marchi
— indolenzito; pesto, contuso; sparuto, smunto, emaciato. boccaccio
: peggio averemo ora vedendovi macilente e sparuto; onde deriva questo affanno? assarino,
, / bench'e'ti paia piccolo e sparuto, / e'bee e mangia poi
e rara. -poco numeroso, sparuto. gadda conti, 1-154: suddivisi
fisiche; malandato, indebolito, spossato, sparuto, sfinito; pesto. - anche
, abbia a campar meno d'imo sparuto e malcubato. -sostant. libro
uomini. m. franco, 1-44: sparuto, malvoluto, uomo scipito. nardi
saba, 480: sui gradini un manipolo sparuto / si riscaldava di se stesso.
era un uomo sui cinquantanni, magro, sparuto, dagli occhi incavati ed immobili,
5. poco numeroso, esiguo, sparuto (un gruppo, un reparto,
mescolandosi a un gruppetto, per invero sparuto, di partenti. ma meglio che
tutto chiuso nelle spalle, smorto, sparuto, con certi battac- chioli di braccia
/ perch'e'ti paia piccolo e sparuto, / e'bee e mangia poi quanto
bellezza o fecondità, essendo un arbuscello sparuto e vile,... ma
il giudeo, non meno spaurito che sparuto, far tali smorfie, gli si sventò
bel lo spirito tuo era allora più sparuto e più nebbioso dell'aspetto! b
avea nome ser bartolomeo giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo
giudeo, i discorsi di un omuncolo sparuto ma sprizzante fuoco. 3.
paesi e le fiere, con un cavalluccio sparuto e dal pelo lungo e rabbuffato,
-con litote. non parere: essere sparuto. chiaro davanzati, 118-2: imparo
primi giorni, / parte perché sparuto, anzi consunto / ne'passati perigli
'tredicesima partita'. sui gradini un manipolo sparuto / si riscaldava di se stesso. /
nel volto col divenire tutto o quanto sparuto e perdere la naturale freschezza.
: / perch'e'ti paia piccolo e sparuto, / e'bee e mangia poi
. bechi, 2-167: un omino sparuto, tutto occhi, baffi e nervi
]: fante di picche (piccolo e sparuto): nanerello. 3. locuz
mummia, e un giovinetto magro e sparuto. sbarbaro, 5-75: oggi sono
relativamente poco numeroso, numericamente debole, sparuto (un insieme di persone, in
villani, 8-35: questi fu piccolo e sparuto di sua rsona, ma virtù dioso
, 74-4: ser bartolomeo giraldi omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo
ha poca autorità; che comanda uno sparuto esercito o governa un territorio esiguo;
, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio disagevolmente appoggiatesi ad un bastone
galleria alle pareti, si vedeva l'omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi
io, popolina, mormora il giovane sparuto, il quale insensibilmente si è avvicinato
un uomo di mezza età, alquanto sparuto. la osservai con attenzione, studiandomi
lettuccio e cominciò a carezzare il visino sparuto del figliuolo, a baciargli le manine
: essere molto magro, emaciato, sparuto. t. vaiperga di caluso,
forse da collegare a ranciàn 4 meschino, sparuto '(da rancio, del color
e. cecchi, 9-93: nel gruppo sparuto ma valoroso che iniziò il movimento,
eccovi, o dilettissimi fratelli, uno sparuto abbozzo degli evangelici dettami. vedete ivi
felicità gli rabbelliva il viso rugoso e sparuto. -rifare migliorando. giulianelli
.. si riducono allo squallido e sparuto fantasma del gesuitismo, lo sperare che
. soffici, iv-418: omiciattolo sparuto, rinfnngolito, liso e rattoppato il
sopra tutti gli uomini, deforme e sparuto, percioché ebbe..., le
tapino che fascio di canocchio, era sparuto e avarissimo, ed eranvi molti cittadini tratti
me un cavaliere rotto, sbattagliato, sparuto, magro e tristissimo come don chisciotte
. per simil. esiguo di numero; sparuto. gobetti, 1-i-590: a montecitorio
ecco chi si aspetta: un omino sparuto, tutto occhi, baffi e nervi,
. dossi, 1-ii-629: il bambino sparuto moderno, tutto malizia e scimiotterìa dei
virenti. bacchelli, 13-501: un uomo sparuto... irsuto e scarmigliato,
senza sugo. -numericamente esiguo, sparuto. brusoni, 4-i-29: ricevuto così
, 74-5: ser bartolomeo giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo
il duca di bavera; / ora è sparuto, e non si può trovare,
le pinne. = comp. di sparuto. sparutézza, sf. estrema
ragione. = deriv. da sparuto. sparuto, agg. (
= deriv. da sparuto. sparuto, agg. (superi, sparutissimo)
: non si scusi alcuno perché sia sparuto se in altro è buono, però che
essere povero, picciolo di persona e sparuto. sacchetti, 8-4: fu già
: / perche'ti paia piccolo e sparuto, / e'bee e mangia poi quanto
1-155: comparendo ad ercole piccolino e sparuto, parve quasi che schernire l'avesse voluto
: il giovane strillone era occhialuto, sparuto. -in relazione con un compì
/ facile all'ira, aspro, sparuto in volto. -di animali.
più niente da fare col nostro gattino sparuto e feroce che s'arrampicava sulle tende
color tetricoso che gl'impiomba il volto sparuto e 'l fiato d'irco ch'esala
lettuccio e cominciò a carezzare il visino sparuto del figliuolo, a baciargli le manine,
e di colori nel sole tenue e sparuto di fin di febbraio, estenuato dai
non potrà più considerarlo un intellettuale, uno sparuto, un povero borghese.
lei il dono è troppo tenue e sparuto. nievo, 398: poche seggiole sparute
accorgi che in quasi trent'anni un solo sparuto quattrinello non ti piovve da uno di
gruppo numeroso di sopraffare un altro più sparuto. saba, i-442: bui gradini un
saba, i-442: bui gradini un manipolo sparuto / si riscaldava di se stesso.
se stesso. buzzati, 1-232: lo sparuto drappello della ridotta nuova era tornato e
sua bellezza o fecondità, essendo un arbuscello sparuto e vile,... ma
eccovi, o dilettissimi fratelli, uno sparuto abbozzo degli evangeli dettami. carducci,
co'suoi 510 versi un po'smilzo e sparuto, non pure a canto del 'meriggio
questi centotré anni come apparisce secco e sparuto il primo tempo degli hohenstaufen (1130-1183
natura. papini, 27-110: sempre fu sparuto in me il fuoco dell'amore di
: era... un omiciattolo sparuto e bruno coi capelli a spazzola e i
v'era nel suo aspetto, sebbene sparuto e tenue e magro spento, cosa che
alla maturità si tinge di un giallo sparuto; e la polpa è dolce e delicata
alla maturità si tinge di un giallo sparuto; e la polpa è dolce e
» fenoglio, 5-i-1035: ci stava uno sparuto, perplesso gruppo. -vivere, vegetare
. rendere magro, smunto; far apparire sparuto. salvini, 41-419: un altro
anche con la particella pronom. diventare sparuto (una persona). bacchelli,
. piccolo, magrolino, gracile e sparuto (una persona); che è tutto
quan do lo vedevo sparuto, strofinar la coda, a punto interrogativo
d'ignorarti o di averti chio sparuto e sudicio disagevolmente appoggiantesi ad un
il giudeo, non meno spaurito che sparuto, far tali smorfie, gli si sventò
non v'era nel suo aspetto, sebbene sparuto e tenue e magrospento, cosa che dispiacesse
di lei il dono è troppo tenue e sparuto. imbriani, 2-239: mi giova
ma guarda il colonnello dovara alto, sparuto e macero sì che gli traluce il fegato
lui che era un cotal tristanzuolo, sparuto, disutile, cne non aveva tanta gina
e. cecchi, 9-93: nel gruppo sparuto ma valoroso che iniziò il movimento,
: languido e tristo / e pallido e sparuto: esauste sono / tue vene e
vecchiazzino, agg. tose. vecchio e sparuto; malandato per l'età (un
gesù? moravia, xii-100: esiste uno sparuto ma velenoso e accanito gruppetto di persone
che alla fine spuntò, gracile e sparuto, pallido come un morto, ma
qualche mattina persiste faceto a imbrillantare qualche sparuto filo d'erba, sciogliendo qualche scaglia