, o anguiilari come si dichino, a spartire i luoghi si ponghino [gli arbori
peggio dell'anticristo, allorché avevano da spartire con lui, e non si
catalano, che non è uomo da spartire una donna. 2. tr.
presupposto che vi fosse un bottino da spartire. pasolini, 1-146: [il vecchio
andare. -partire a bottino: spartire come bottino. m. villani,
letto di cartocci di granone da spartire in due. pavese, 4-304:
largo letto di cartocci di granone da spartire in due, in ima fredda stanza dove
che per niuno modo mai si possono spartire l'uno dall'altro. g. rucellai
a tutti insieme e si argomentano di spartire fra tutti, in parti eguali,
cfr. dividere). dividere, spartire insieme con altri, far parte ad
ha trattato del modo di fondere, spartire e congiugnere insieme i metalli.
3. distribuire fra varie persone; spartire, ripartire. bartolomeo da s.
lat. dirimère * separare, dividere, spartire ', comp. da di-che indica
l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e ingiusto. levi,
dispartisco, dispartisci). disus. spartire, dividere, separare una cosa da
duo-lsi '. -distribuire, ripartire, spartire. donato degli albanzani, ii-219:
presenti. = forma intensiva di spartire (v.). dispartita [
e con sapiente ordine, concedere; spartire fra più persone; ordinare, provvedere
part. pass, di disperare * spartire, dividere '). dispésa (
un locale; tracciare un confine; spartire un dominio. dante, conv.
divisione. — venire alla divisa: spartire (beni, sostanze patrimoniali, ecc
, sf. il dividere, lo spartire; spartizione (di una quantità in
annullare la donazione di carlomagno, di spartire gli stati pontificii e di dargli a
, appuntato da una parte, per spartire i capelli in due parti uguali.
, 1-176: non hai finito di spartire i grulli dai sani di mente che,
, sposasse una cugina, per non spartire la roba. -età critica:
, 3-14: se abbiamo delle ragioni da spartire fra noi, laviamo il bucato in
10. letter. dividere, spartire. dante, par., 32-40
scherno! -dividere, separare, spartire. bibbia volgar., vi-620:
18: puossi un'alma incorruttibile / spartire e tuo argumento è qui frangibile.
abbastanza avari senza che venissero altri a spartire la pietanza scarsa. -con specificazione
l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e ingiusto. -intr.
: l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e ingiusto. 5.
; del suo amore non mi potrà spartire né lusinghe, né tormenti. panigarola
, prol., 4: acciocché sappiano spartire il falso dal vero di quelle cose
... non avevano niente da spartire coi gruppi sanguigni. 12. mus
opera migliaia di guastadori, e lo fe'spartire, e perdere in cento ottanta rami
potrà sì fatta congiunzione e divozione individua spartire? cicerone volgar., 2-22:
impiccati? -figur. dividere, spartire. giocosa, 2-711: mi sento
per quest'anno non avranno più che spartire con alcuno. cacherano di bricherasioj 1-301:
. tesauro, 2-97: invece di spartire in più periodi un sì magnifico suggetto
potrà sì fatta congiunzione e divozione individua spartire? chi la potrà divellere o maculare
far capire che non avevano niente da spartire con tutti quei marci ricconi rimasti nel
-non avere a dividere o a spartire la mela con qualcuno: non aver
parti uguali una somma di denaro; spartire fra due un guadagno, una spesa
negozi, in impresa qualsiasi ': spartire ugualmente risichi e lucri e danni.
uno: dividere in due parti uguali, spartire equamente; mettere a disposizione; avere
dio né padroni », di voler spartire tutti i beni e le ricchezze,
, il fanatico appetito delle terre da spartire e appropriare. idem, 2-i-135:
8-108: non si ha nulla da spartire col monte dei pegni. bernari,
. nievo, 1-239: avevamo a spartire un mucchiétto di qualche milione. fogazzaro
ragusea ". con l'accordo di spartire i guadagni e le perdite del viaggio
-non avere nulla che fare o da spartire: non esservi alcuna relazione o rapporto
con me. noi non abbiamo nulla da spartire. -non compicciare nulla', v
guerrazzi, 1-394: i ladri su lo spartire del furto per ordinario hanno lite fra
12: se si avessero ad intavolare o spartire tutte l'o- pere che si cantano
altre persone beni economici o guadagni; spartire. ercole bentivoglio, 26: femmo
ed esperienze; porre in comune, spartire. fra giordano, 7-113: quanto
partèggio). letter. dividere, spartire. pindemonte, ii-115: i
o porre in comune, condividere, spartire (una prerogativa, l'esercizio del
. 2. che è da spartire in base a un contratto. documenti
potendo patire la violenza -soffriresti tu di spartire con altri il mio corpo?
9. locuz. -amicizia da spartire colle pertiche: amicizia saldissima, a
. e abbiamo fatta una amicizia da spartire colle pertiche. -andare per la
ci andavano soltanto per le raccolte, a spartire, e pei saldi o quando accadeva
al forte non c'è niente da spartire, fuori che le pillole dei fucili,
acqua dalla sentina sì che si dovè spartire fra i passeggeri l'incarico di lavorare
deserto con piantagioni di ginestre o di spartire le terre incolte tra i reduci; posdimani
e i signori meno ricchi. vorrei spartire, padron lazzaro. 2. che
patire la violenza, « soffriresti tu di spartire con altri il mio corpo? »
gli antichi] sapessero bene e proporzionatamente spartire cogli agiati comodi e colla dovuta comunicazione
questo è posto in quello luogo per spartire l'uno membro da l'altro, perché
secondo le regole dell'aritmetica per ben spartire. f. lana, 133: se
svegliato che non ha assolutamente niente da spartire con quell'aligi che dormiva regolarmente settecenranni
... non avevano niente da spartire coi gruppi sanguigni. 4. prov
cecchi, 5-462: l'antico rigore nello spartire i pazzi dai sani, i dementi
abituato a compatire i suoi umori, a spartire i suoi sentimenti più celati, a
di un territorio fra più soggetti; spartire. tolomei, 2-166: veramente molti
, maestro della milizia di padova, a spartire i giovani. ma la festa fu
, 16-17: le eterne minestrine serali da spartire nel tinello salotto. -le
: queste [bozze] si fanno spartire in vari modi: cioè o bozze
, 90: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in corollari in iscoglì
. scompartiménto, sm. lo spartire; modo, criterio di dividere o
vista l'insieme. 4. spartire fra più persone un potere o un'autorità
2. per estens. crinale usato per spartire i capelli. landò, 1-40:
rompere e spezzare, non secare e spartire. 5. geom. intersecare
, che il servizio d'ordine cerca di spartire secondo un piano. pirelli, 77
che per niuno modo mai si possono spartire l'uno dall'altro. -che
ii-103: giurorno tutti tre di non spartire la compagnia per spese e sinistri che
andavano soltanto per le raccolte, a spartire, e pei saldi o quando accadeva qualcosa
peggio dell'anticristo, allorché avevano da spartire con lui. d'annunzio, iii-2-11
per lira o per libbra e soldo: spartire percentualmente l'utile, il ricavato.
classe che per fortuna sua nulla aveva da spartire col popolo vero. c. levi
, argomenti codesti che poco hanno da spartire coi consueti requisiti dell'arte.
spadacciata! / come un rapuccio ti voglio spartire. 2. figur. battuta
sono vaghi delle prede, per lasciargli più spartire dalle schiere, e quando gli vide
invar. ant. pettine usato per spartire i capelli. g. landi
spartare1, tr. ant. spartire, dividere. domenico da fano,
secondo le regole dell'aritmetica per ben spartire. -dividere in razioni o distribuire
allora -la gaia gente / pronta a spartire il vino / (il cuore) e
le più povere, hanno interessi da spartire tra di loro. -per
per quest'anno non avranno più che spartire con alcuno. moravia, ix-107: era
gli antichi] sapessero bene e proporzionatamente spartire cogli agiati comodi e colla dovuta comunicazione
sulla sua bandiera: umiliare i ricconi, spartire la terra'. n. ginzburg,
delli alberi per loro sanza violenza vedergli spartire. -dividere fra più sostegni le
di quel giovane al postutto già morto fece spartire da tutte le persone e mettere in
... / un caporal, vogliendogli spartire, / chiamò il re e dissegli
cxxxvii-48: cornar dirindona, / venite a spartire / con qualche randello. pirandello,
speranza. tutti allora si slanciarono a spartire i due furibondi che già avevano alzato
racolta: e fu gran fatica a spartire quella crudelissima zuffa. boiardo,
volgar., i-194: né dobbiamo spartire la memoria di marco marcello da questi
tutte l'uve acerbe ovvero altrimenti corrotte spartire dall'altre. fr. serafini, 178
, 5-462: l'antico rigore nello spartire 1 pazzi dai sani, i dementi dai
. marco tullio prima che ne lo spartire, o vogliam dire nel raccontare le parti
sia tanto difficile, anzi impossibile, spartire esattamente gli uomini pensanti, i filosofi
x-2-657: il genere umano si può spartire in tre grosse (e grossolane) classi
, come cipolle e pine / distinzioni spartire e scotennare, / e come s'usa
mamiani, 90: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in corollari in
: dimmi, hai tu nulla meco da spartire? pananti, iii-160: nessun essere
dell'affrica... debbon fra molte spartire il cuor d'un marito, soffrire
del suo discorso, dal bisogno di spartire col lettore i tesori della sua scienza sconfinata
persona. arpino, 3-68: dovevano spartire argomenti da niente per evitare parole grosse
16. locuz. -non avere nulla da spartire con qualcuno-. bersezio, 3-187:
: credevo di non aver più nulla da spartire con quella gente. moravia, xiii-280
ami, non abbiamo più niente da spartire e vuoi che dormiamo insieme! calvino,
fascio non ci ho mai avuto niente da spartire, nemmeno coi balilla, e mia
genti come io non avessi niente da spartire col fisco e le gabelle. borgese,
un rubò non aveva mai avuto niente da spartire con la giustizia! fenoglio, 5-iii-683
quindi col negozio non ha niente a spartire. -non presentare tratti di affinità
. capuana, 8-67: che ha da spartire il romanzo con la filosofia, con
dentro di noi, non ha niente da spartire col tempo realmente impiegato a compierlo.
che squarciasse la terra. -ant. spartire un terreno agricolo senza riguardo alla produttività
, 90: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi, in corollari,
c. dati, 4-94: si dèe spartire la gloria con molti ignoranti e strapazzatori
aveva mangiato a tavola, e ora voleva spartire col dio povero: il pasticcio di
i segni delle suture che dividere debbono e spartire le ossa del capo. a.
; suddividere. -anche: dividere, spartire. g. f. pagnini,
. 4. ant. dividere, spartire una moltitudine di persone (un ostacolo
cecchi, 5-462: l'antico rigore nello spartire i pazzi dai sani, i dementi
voler 'né dio né padroni', di voler spartire tutti i beni e le ricchezze,
nel mezzo della zuffa, e tenta spartire i due che s'accapigliano. silone,
tr. mettere in comune, condividere, spartire. lucini, 14-7: dalle banche
propria scienza, non ha nulla da spartire coi misticismi oggi tanto in voga nel mondo
: « non abbiamo nulla a che spartire con i fanatici del referendum, con
vinci'. na lottizzare, tr. spartire (in partic. cariche amministrative)
e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. na lottizzato (part.
. per una volta nulla a che spartire con calciatori, veline e vippame superfluo.