ufficiale o governatore che comandava il presidio spartano nelle città conquistate o comunque soggette al
machiavelli, 65: chi difende l'ordine spartano e veneto, dice che coloro che
li quali addomandavono a uno barone di spartano alcune castella che tenea, dovere essere
. f. frugoni, xxiv-923: lo spartano... in competenza con l'
f. frugoni, xxiv-922: lo spartano, prevenendo il sole in levarsi,
ii-132: se co- testa perla di spartano vivesse a questi tempi, la croce
(nelle città greche sottoposte al dominio spartano dopo la guerra del peloponneso).
meno etolo, quando ei volse ammazzare nabide spartano. ben dove, / doppia dolcezza in
certo grecuccio, il quale aveva nome demetrio spartano, prestandogli favore la turba degli uomini
: non fu impossibile che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal rubato
stor. piccola unità dell'antico esercito spartano e persiano, di poco superiore alla
frugoni, iv-346: io, ch'era spartano, malamente m'accommodai all'ascolto di
stor. schiavo che lo stato spartano assegnava, per la coltivazione dei campi
foro e nel campo, egli [lo spartano] era un tiranno dall'aspetto dell'
come l'ebro iloto / al fanciullo spartano. tommaseo [s. v.]
101: ordinò [il legislatore spartano] dapprima che lo stato prendesse cura
f. frugoni, iv-30: lodò lo spartano la moderata modestia del macedone, che
sopra una gamba sola, disse allo spartano: non credo che tu stessi sì
, 1-i-284: voi avete imitato quel rigido spartano che fece ripetere da un senatore di
, dicea l'atico, informatore dello spartano, è un palazzo tutto fabbricato di rovine
f. frugoni, ii-217: lo spartano insorse lepidamente, con un grazioso finto
. frugoni, ii-71: stupì maggiormente lo spartano quando si vide girar al petto la
, quando ei volle ammazzare nabide spartano. = denom. da invaso
solita, egli poi si fosse al magistrato spartano manifestato,... gli erano
formino incordate un grembo / e attraversate spartano la selva / e sospese alle lor funi
, agg. e sm. stor. spartano. guido da pisa, 1-116
. aaxe-. sodfjuov -o'joq 'spartano '. lacedemònio, agg.
, agg. e sm. stor. spartano. bandello, 1-25 (i-309
dal gr. xaxesou- jjtóvtot; * spartano '. lacéna, sf.
agg. (femm. -a). spartano. boccaccio, vii-109: vidi
gr. xdxtov -tovo <; 'spartano '. laconeggiare, intr.
dal gr. xdcxcov -covoi; 'spartano ', con l'infisso dei verbi frequentativi
tic., di sparta); spartano. domenici, 5-211: mise fuori
) * bagno caldo all'uso spartano '. lacònio, agg. letter
. frugoni, 111-315: risero saporitamente lo spartano e l'atico a questa musica,
, egli poi si fosse al magistrato spartano manifestato,... non riceveva
: non lo sapete, soggiunse lo spartano, esser proprietà de vermi 'l montare e
stor. unità di combattimento dell'esercito spartano nei secoli v e iv a. c
mora 'battaglione '(dell'esercito spartano), dal gr. fxópoc, deriv
antica sparta, i figli di padre spartano e di madre ilota, che venivano
. = dal nome del tiranno spartano nabide, che regnò dal 207 al
l'attico (vedendo che contorceasi lo spartano con ribrezzo noioso) gli disse:
sapienti (in partic., a chilone spartano, a talete milesio, a solone
». boterò, 9-no: alcamene spartano, dimandato in che guisa alcuno potesse
con una palmata sulla tavola diè lo spartano la palma dell'eloquenza, cosi numerosa come
di miglio. balbo, 1-60: lo spartano fu..., quando adulto
la roba tua »! come il giudice spartano a chi gli si querelava di un
[guevara], iv-103: quel pedante spartano,... facendosi la elezzione
ridondante più come prima, perché lo spartano così avea voluto, sotto pena d'
pentecostia, sf. stor. nell'esercito spartano, reparto di cinquanta fanti con armamento
un atleta, severo e forte come uno spartano, semplice, netto, elegante come
freddo. cagna, 3-332: l'ardimento spartano del belligero pubblicista non trova eco,
imboccar la piazza maggiore, che dallo spartano era stata veduta di leva, ma non
imboccar la piazza maggiore, che dallo spartano era stata veduta di leva, ma non
roba tua! » come il giudice spartano a chi gli si querelava di un furto
atico alquanto dal declamare; ma lo spartano, vedendolo in tempesta di critica bile
maggiore) licurgo avrebbe fondato l'ordinamento spartano. m. adriani, i-112
ridondante più come prima, perché lo spartano così avea voluto..., po-
. fruconi, ii-394: letto che lo spartano ebbe questo viglietto cosi ridondante d'acrimonia
leoni, 441: il corioli morì da spartano, come dottesio rifiutò le bende e
syagrio, disse: « amico mio spartano, le rencrescievole parole sogliono indure spesso
: non fu impossibile che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal rubato
love celeste, l'altro di love spartano. savonarola, iii-491: amasia sacerdote
. frugoni, iii-io: l'interrogò lo spartano... di molte cose per
frugoni, ii-61: si scaldava lo spartano, agitato da dotto entusiasmo, nell'in-
f. frugoni, ii-21: rise lo spartano alla narrativa curiosa dell'attico, indi
. frugoni, ii-222: rise gustosamente lo spartano aquesta facezia scintillante, che scottava come una
. frugoni, ii-222: rise gustosamente lo spartano auesta facezia scintillante che scottava come una face
serventi ha sempre mai nella battaglia ogni spartano: con sieco avevano gli lacedemoni aggiunti
da semis 'metà') 'quasi'e da spartano (v.). semispata
, i-i-355; sendo domandato uno spartano da uno ateniese se le mura di
dottor, mezzo ellenista, / mezzo spartano, mezzo sibaritico, / mezzo poeta
f. frugoni, ii-69: innarcò lo spartano le ciglia, vedendo il sistema di
. frugoni, ii-349: non ebbe lo spartano più sofferenza, e, preso fatico
dottor, mezzo ellenista, / mezzo spartano, mezzo sibaritico, / mezzo poeta,
f. frugoni, ii-383: qui lo spartano con una contemplatrice sospensione fé pausa.
siderurgiche. = comp. di spartano. spartanità, sf. austerità
in giro scalza = deriv. da spartano. spartanizzare, tr. rendere
vettura. = deriv. da spartano, col suff. frequent.
, col suff. frequent. spartano, agg. stor. cittadino di sparta
leoni, 441: il gridi morì da spartano, come dottesio rifiutò le bende e
un regime che sarebbe davvero ineffabile definire spartano. -eroico (un comportamento).
molti giovani che ultimamente con coraggio tutto spartano si dedicarono vittime in difesa della patria.
né spesse; ed in questo è spartano. -con uso avverb.
avverb. tommaseo, lxxix-i-96: scrissi spartano, perché meglio intendiate e perché non
del giorno in 24 ore, ma lo spartano in 4 parti sole. 2
sottile reti, che... attraversate spartano la selva / e sospese alle lor
1-i-284: voi avete imitato quel rigido spartano che fece ripetere da un senatore di
atleta: severo e forte come uno spartano: semplice, netto, elegante come un
, iii-146: parea con ragione allo spartano di non poter meglio impiegar il suo che
. frugoni, ii-125: godeva lo spartano udir così argutamente ragionar l'atico,
frugoni, ii-89: tratto tratto [lo spartano] gettavami gli occhi addosso, mentilo
tebe e trattala dalla servitù dello imperio spartano... non dubitarono, tanta
pianto. mascardi, 1-43: quel giovinetto spartano, rubbata una volpe...
f. frugoni, iv-55: mentre lo spartano cosi divisava, si vide comparire un
. m. -ci). stor. spartano. campanella, 2-72: la musica
toscana con la famiglia a bordo di uno spartano volo ryanair, al costo di 49
umani. = deriv. da spartano, coi suff. dei verbi frequent.