d'olio e d'aceto, vi spargeva un po'di sale o altrimenti, con
: pittoreschi e assiomatici giudizi ch'egli spargeva quali folgori geniosi, nei ritrovi cittadini
iv-1-60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un
virginia, non pensò di quanta zizzania spargeva la semente. boccardo, i-323:
la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e
, gli dava l'incenso e vi spargeva del vino; lo che dalla nostra bassa
iv-1-60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un
muro borraccinoso, dal quale un albero spargeva fuori la capigliatura esuberante, frignava nascosta
, gli dava l'incenso e vi spargeva del vino. g. gozzi, 1-407
riempiva i tiratoi, mentre la signora spargeva negli inter- stizii un aroma e segnava
, gli dava l'incenso e vi spargeva del vino. carducci, 644: gira
assistettero, che tante eran le lagrime che spargeva, massimamente dalla consacrazione fino al consumare
un medesimo fine,... spargeva per tutta italia e per le provincie
la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e
sull'altare, e se 'l vento le spargeva, li suoi detti non avean virtù
dicembrine, e un'ultima falce di luna spargeva un pallidissimo barlume di crepuscolo.
diffondeva i suoi primi tepori, maggio la spargeva di rose. d'annunzio, i-709
loria, 1-77: la bruttura si spargeva per strada, macchiava infamemente la sua
non si dissipava, né distraevasi, né spargeva il suo spirito; ma sempre stava
quei luoghi dove la soffusa bile si spargeva. quarantotti gambini, 7-175: in
al suo bene: perocché di poi gli spargeva per tutto intorno ad accattare. muratori
che calde lagrime dagli occhi con- tinovamente spargeva, voltatosi a lui, disse: deh
ben terso, che da una parte spargeva in alto, gli era collare al
incerta e disuguale dalle fiorettature che vi spargeva sopra a piene mani l'artista. carducci
ardente del vel tumido lembo, / ne spargeva i fioretti e la verdura. tien
nella stessa stanza dove il signor mario spargeva la sua festosa allegria. interessanti racconti
forzatamente. dovila, 81: si spargeva fama... esser egli dalla violenza
dalle abbondevoli e calde lagrime che serena spargeva, unitamente deliberarono di contentarla. groto
. nel tempo della fresca mia gioventù spargeva raggi su tutte le cose che mi stavano
era involta tumida in giallo lume e spargeva il fuoco in tutti i palagi. carducci
nannini [ovidio], 185: già spargeva la notte il fosco e l'ombra
celeste che nel tempo della fresca mia gioventù spargeva raggi su tutte le cose che mi
inverso sopra il cornigero capo il mero spargeva. -sostant. vaso di foggia
del quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine. giov
lette di pianto in su la brina / spargeva in un bel seno e nelle gene
la barba né i capelli e si spargeva della cenere sopra il corpo, andava ricoperto
grazioso, alto costume, / che spargeva per gli occhi un chiaro lume / di
: in questi impetuosi e spessi affrontamenti si spargeva molto sangue. d'annunzio, iv-1-130
]: in questo luogo molto sangue si spargeva per li continovi incorsi de'ladroni.
in quei luoghi dove la suffusa bile si spargeva: trascolava dai vescicatorii una linfa intensamente
ignorante. botta, 5-220: si spargeva che i giacobini erano gente infida,
. ridolfi, i-199: franklin la mattina spargeva il gesso, e si divertiva a
l'inno usciva dalla città, si spargeva per le contrade del mondo e là formava
della fanciullezza e della gioventù, né spargeva ancora le guancie d'alcun fiore di
far del torbido... pubblicava e spargeva quanto meglio e più largamente sapeva,
con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo,
., 239: il detto àlbore si spargeva in rami di mirabile latitudine, i
vel l'umido lembo, / ne spargeva i fioretti e la verdura. c.
lasciato e per le tante lagrime che spargeva, non potè dirgli parola. manzoni,
, lubrico e repente,... spargeva del mezzo delle sue fauci le acque
sopore che essa [la natura] le spargeva generosamente per le membra affrante.
dagli occhi piccoli e ventosi gli si spargeva in crespe su tutta la faccia una
una de l'altro, gli gittava e spargeva insieme. tassoni, 12-15: venner
... virginio alpi pubblicava e spargeva, quanto meglio e più largamente sapeva,
di tal gente manesca, e vi spargeva le sue ire contro il governo,
d'annunzio, i-24: la luna spargeva tra gli alberi / splendori ed ombre
, riprendeva, confortava, asciugava e spargeva lacrime. g. chiarini, 285:
bello, sì dolce, sì attraente spargeva d'intorno a sé la desolazione e la
la parola. siri, ix-82: spargeva per il congresso il nunzio chigi d'
con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo,
de'colli, / mentre la luna spargeva tra gli alberi / splendori ed ombre molli
vl-241: la poesia greca e latina spargeva tutti i versi de'co
la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e
altre cose aromate che dovunque passava sì spargeva un mirabile odore. marco polo volgar
l'arme terse c'avea addosso, / spargeva anco lontan folgori ardenti: / scoprìa
ilarità. la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le prorzioni d'un
mammolo, come una cittadina araba, spargeva le sue file di casette bianche lungo
in autunno bruciava l'erbe secche e ne spargeva la cenere al pedale di ogni piantina
: un piano, anzi una pianola spargeva inopinatamente in quell'affettuoso silenzio le note
el mondo. molineri, 1-77: si spargeva per la chiesa un silenzio pieno di
mattoni; e per il fetore che spargeva nell'ardere lo chiamavano pietra puzza.
. tasso, i-117: vive fiammelle / spargeva amor in queste parti e 'n quelle
spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e
d'ogni più grazioso alto costume / che spargeva per gli occhi un chiaro lume /
i suoi primi tepori, maggio la spargeva di rose. 4. seguendo
tremava ogni momento alle incerte novelle che spargeva il mondo di lui, facendolo preso
sangue, che per le avute ferite spargeva, mancandogli in tutto l'umana forza,
iv-1-60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un
giù penetrando, sopra il fiume / spargeva i raggi del suo vivo lume. ariosto
or popoli e regi soverchiando, veleni spargeva e indulgenze e roghi e maledizioni e
; e la cavalla scagliandosi in corsa spargeva al vento la criniera e tuffava dentro
e i fiori e i lumi aspegniva e spargeva, /... / di
baciandolo spesso, un mare delle sue lagrime spargeva sopra. serpetro, 193: nerone
volte combattendo con le saette, ella spargeva; e ridusse le sue orecchie, usate
spaventati né volendo più assedi, si spargeva per la campagna; affrontato, sguizava
dire uno rinvolto di carte che si spargeva nella aria. sassetti, 7-248:
con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo,
roba, che aveva paura e che spargeva spaventi. -non desiderare la roba
i pezzetti in una carta bianca, spargeva il sale ed offriva ai molti avventori che
la destra prendeva la semenza e la spargeva. -per simil. stomaco (
esclamauna volta entrando nel santo de'santi spargeva il sangue de'sacrifici innanzi al propiziatorio
voleva probabilmente scalonre. il male si spargeva nel fiume e la salute restava nella
così il fumo... si spargeva nella stanza che era sempre nera come
.. la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un
riempiva i tiratoi, mentre la signora spargeva negli interstizi un aroma e segnava nel
la destra prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo,
poetica non era la sola sorgente che spargeva tutti questi fiori, dovunque, alle
sue finestre? arpino, 13-22: arp spargeva un po'di riso o sbriciolava
d'un tratto sazie, e si spargeva la voce che, avendo solo pochi pani
del sole, pallida,... spargeva intornoa sé un barlume fioco e sfumato.
ventati né volendo più assedi, si spargeva per la campagna; affrontato, sguizava
i comportamenti. siri, ix-82: spargeva per il congresso il nunzio chigi d'es-
in provenza l'arte del trovatore, spargeva per l'italia versi d'amore e
bello il luogo e tanto soave odor spargeva. ammirato, 1-i-214: i prìncipi ricuoprono
segretamente. mazzini, i-99: si spargeva intanto sotterraneamente che s'aspettavano moti spontanei
, spandendo la lengua piu volte, spargeva tossicoso venino in terra 5.
della profezia veniva rappresentato in una nube che spargeva acque sopra la terra. cesarotti,
più grazioso, alto costume / che spargeva per gli occhi un chiaro lume / di
nannini [ovidio], 185: già spargeva la notte il fosco e l'ombra
bello il luogo e tanto soave odor spargeva. p. cattaneo, 1-14: avvérti-
napoli; ed egli, magnifico, gli spargeva largamente ne'popoli. -lanciare
, sedente in una specie di biroccio, spargeva a larga mano e senza intervalli al
che dai più ardenti polce- virini si spargeva che i giacobini erano gente infida. fanzini
fanzini, ii-409: poco dopo bobby spargeva ai quattro venti che il nuovo professore
, con una grande nobiltà di gesto, spargeva il suo peripatetismo innocente. -diffondere
tortora, ii-31: di tutte queste cose spargeva e faceva spargere lamentazioni. brusoni,
vi-241: la poesia greca e latina spargeva tutti i versi de'costumi de'loro tempi
. non avendo prima letto proprio, si spargeva per la campagna e, stagnando in
vino, mezzo vigilante, sognò che si spargeva il vino lontano cento passi; andò
veneta e quel sorriso che vi si spargeva carnale e luminoso come in una ninfa del
cervi. molineri, 1 -77: si spargeva per la chiesa un silenzio pieno di
60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un
spaventati né volendo più assedi, si spargeva per la campagna: affrontato, sguizava e
sole, pallida,... spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato
, iv-1-60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un
: debole e senza spuma l'onda si spargeva ogni tanto sui ciottoli della riva srotolandosi
versò staccandosi da sua madre, non si spargeva tutto per lei. manzoni, fermo
, sventando giù dal cielo scoperto, spargeva pizzichi di sano umore tra i viaggiatori
egli e vólto a false dottrine, che spargeva temerariamente fra il popolo. -illudersi
di risa, di grugniti, si spargeva nell'aria tagliente. -particolarmente acuto
i suoi primi tepori, maggio la spargeva di rose. pavese, 6-46: quando
che riempiva i tiratoi, mentre la signora spargeva negli inter stizi un aroma
do la lengua piu volte spargeva tossicoso venino in terra. p fortini
vero. d. bartoli, 43-1-139: spargeva nel popolo proposizioni eretiche, ma,
di ferro con tre punte che si spargeva sul percorso dei cavalli per ostacolarli.
appassite dagli alberi dal viale e le spargeva turbinosamente tutrintomo. 2. freneticamente
: questo vellichio fastidioso... si spargeva in ogni direzione e...
. tasso, i-117: vìve fiammelle / spargeva amor in queste parti e 'n quelle