a. a dimari, 1-65: sparì dagli occhi nostri quel glorioso lume,
si divise dal cuore, e gli sparì dalla mente: né altro ammise davanti a'
mi parve un'angeletta: e mi sparì dagli occhi, ma mi rimase nella mente
se il tuo corpo intatto / sparì per l'aria e nell'adige in
se lo mise come ercole alle spalle e sparì verso la marina. baldini, 4-68
mortai, poi che la bella / giovinezza sparì, non si colora / d'altra
/ poi che fur presso; e sparì immantinente / quel breve spazio, quel
e la sottile barchettina si ritrasse e sparì. panzini, ii-927: l'era una
bianca nel tacito tumulto / una casa apparì sparì d'un tratto. d'annunzio,
volo delle esauste nubi, / dopo sparì, parve sorbir le zolle, / vi
un po'di campo, tosto correndo, sparì lor dinanzi. -pigliare, prendere,
amici, si fece fare un certificato e sparì. imbriani, 3-19: chiacchieriamo,
nel portarsi ii suo corpo a sepoltura sparì, e nel cataletto trovarono una pietra.
delle cavallette. quasimodo, 4-22: sparì la cavalletta / dei papaveri e il
in mare contro i cavalloni furibondi, sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore
non lo chiappasse testa testa, / gli sparì d'occhio. note al malmantile,
. cassola, 2-113: la donna sparì dietro la tenda che era in fondo alla
pasolini, 3-309: un giorno il cagone sparì, il giorno appresso pure nessuno lo
, poi che la bella / giovinezza sparì, non si colora / d'altra luce
, terribile. quasimodo, 4-22: sparì la cavalletta / dei papaveri e il
/ il sol, che a me sparì. parini, ix-21: bel vederla in
disossata, i crostini scomparvero, il vino sparì e perfino la canestra dei fiori non
1-46: questo castello venne distrutto, e sparì parimenti la famiglia, che si trova
fatto a dio. calvino, 1-40: sparì una cartuccera al signor bonvicino che l'
f. f. frugoni, vii-803: sparì la tragica scena, e ne succedette
del terzo. nido eritreo, i-142: sparì la moneta buona, cominciò anche a
, i-13: la schiera de'rei sparì volando, / come face a gran vento
un giovane maestro, suo collega, che sparì lasciandola col corredo pronto e le carte
russo, il quale dopo un poco sparì lasciando tanti saluti e saldando fino all'
che potesse rimettersi in difesa, gli sparì nelle viscere. quarantotti gambini, 7
le marziali virtù e la disciplina, sparì eziandio il flessibile ordine manipolare. d'annunzio
passavanti, 39: questo detto, sparì, come saetta folgore. vangeli volgar.
della gamba, e per qualche secondo sparì alla vista degli spettatori: doveva essersi trattenuto
in mare contro i cavalloni furibondi, sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore
mortai, poi che la bella / giovinezza sparì, non si colora / d'altra
, ma correa sì veloce / che mi sparì tosto dinanzi, e 'ndamo / poi
. passavanti, 66: detto questo sparì con angoscioso guaio. seneca volgar.
lo mise come ercole nelle spalle e sparì verso la marina..., il
un tratto l'uomo cambiò direzione e sparì per un viale dove il vento gl'
e intransigente. piovene, 6-119: sparì l'espressione faceta, e comparve la
frutta. pascoli, 962: poi sparì. poi come fu sparito, / l'
tutta italia particolarmente in aspettazione maravigliosa, sparì come un lampo fuggitivo. f.
? pratesi, 1-63: entrò e sparì come un lampo. de amicis, ii-93
nel tacito tumulto / una casa apparì sparì d'un tratto; / come un occhio
e non temere », e subito sparì, ed ella andando cercando per lui
. frugoni, 3-ii-469: tacque, e sparì luminosamente strisciante lasciando, al via portar
del tutto avea sorpresi e quasi annientati, sparì nel 9, trascinando dal tema dei
). segneri, iii-1-70: si sparì,... lasciando quel meschino
noi dobbiamo al marchese beccaria, se sparì dai tribunali la 'tortura preparatoria '
furore delle quotidiane maree; sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa, che
, si mescolò fra la gente e sparì. cesarotti, 1-xxviii-118: sendo ancora
di cuor, più che di milza / sparì, si dileguò, come giumenta /
in terra come un nicchio / e sparì via. n. villani, i-3-128:
aumentò tosto, finché l'altro sparì in un nugolo di polvere. pirandello
qualcuno. lippi, 2-53: gli sparì d'occhio e fece un tempo scuro /
. oleandretto. pasolini, 3-349: sparì via delle messi d'oro, con l'
: in brevi giorni con velocità / sparì l'orivolaio e l'orivolo. foscolo,
detto questo, diede un orribilissimo strido e sparì. parini, giorno, i-979:
dante, purg., 1-110: così sparì e io sù mi levai / sanza
spense ed il sorriso / subitamente le sparì dal viso. -antico scudo degli
alle commosse belve. pratesi, 5-98: sparì per la selva, penetrata, appena
il suo cavallo allora, / e sparì via com'uno strai pennuto. ariosto,
il vento in poppa in poche ore ci sparì dagli occhi. verga, 4-319:
altre sue compagne. monti, 13-83: sparì colla prestezza / di veloce sparvier,
, ii-456: sparir le pleiadi, / sparì la luna, / è a mezzo
, 6-253: con la luce la finestra sparì, e il quadro divenne una poltìglia
: da un angolo sbucò, passò, sparì, / lungo il cancello d'un
». accese una mezza popolare, sparì. tomizza, 3-89: arrivarono di
. lemene, i-63: -già narciso sparì. / -è ver, noi veggio
due passi, entrò nella porticina e sparì dietro la pusterletta di legno che chiude
metri da quella casa, dove entrò e sparì come un lampo. calandra, 3-154
noi dobbiamo al marchese beccaria, se sparì dai tribunali la 'tortura preparatoria 'che
procelloso viver mio fu stella / in eterno sparì dagli occhi miei. -caratterizzato
figura mostruosa che gli parve di fuoco e sparì. poi, da destra, da
l'aereo puntò da quella parte e sparì dietro lo schermo degli alberi.
. calvino, 1-234: la corsica sparì bevuta dalla luce, ma tra mare e
raggiungere, lasciando noi qua soli, sparì. -ant. stato di segregazione,
infuocato e fiero del momento della rivoluzione sparì. carducci, ii-12-31: sia il
furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa, che non
ritempra. caracciolo forino, 9: sparì d'un tratto la serenità imperturbata della
rigido, girò su se stesso e sparì. bernari, 4-77: mara cadde
e dal cuore a un tratto le sparì era un ricondurmi per la stessa via
infuocato e fiero del momento della rivoluzione sparì. ascoli, 20: non v'ha
, c'era in fin d'ottobre e sparì presto; ma il primo nodo di
focolare, guizzò nella via oscura e sparì. montano, 380: in quei primi
: così parlò la donna scolorita / e sparì via, finito 'l suo parlare.
gaia, dopo essere calato a terra, sparì ruzzolando sul marciapiedi, dietro al prossimo
sarago fece capolino da una tana, sparì in un'altra e sbucò subito da
pane. cassola, 2-113: la donna sparì..., tornandone dopo qualche
presi e quasi annientati, sparì nel 9, trascinando la sconquassata divisione
sportello scorrevole lasciato aperto; salutò e sparì verso l'uscita. -sm.
pianta). pasolini, 3-349: sparì via delle messi d'oro, con l'
fiume bianco, e presto la città sparì nella notte. dizionario di marina [
, 8-235: aperse laporta d'ingresso, sparì nel semibuio della scala. =
subito fu ingoiato da una galleria e sparì lasciando groppi di vapore a sfioccarsi sui
manifesta,!... / gli sparì d'occhio e fece un tempo scuro
ci si siluettò per un attimo, poi sparì e con lui la luce. johnny
risollevò d'impeto dall'acque fendute, sparì in un sobbollito di schiuma.
a ricercarvi la luce, e soleggiante sparì. bacchetti, 2-xxiii-222: l'amico di
emissione di vapori solforosi dal naso, sparì. 4. figur. particolarmente
specchiava ilvolo delle esauste nubi, / dopo sparì, parve sorbir le zolle, / vi
gittò in mare contro i cavalloni furibondi, sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore
le mani agli occhi, ed il calesse sparì loro davanti, lasciandone due malconci e
»... ciò detto l'angelo sparì. volle davidde far spargimento di parole
quale, al primo tocco, catuna admiractione sparì. per lo quale sparimento non diminuì
., 1-109: così [catone] sparì; e io su mi levai /
adagio adagio, uno ai que'due sparì. borgese, 1-122: vide allontanarsi
magi entrarono in ierusalem, la stella sparì loro. sannazaro, iv-55: appena sparite
razzi, 391: ciò detto, sparì la visione, lasciando piena tutta la chiesa
che potesse rimettersi in difesa, gli sparì nelle viscere. 2. per
tinello. detta porta, 4-140: quel sparì fuggendo, seguendolo, tutta la notte
dir neppur grazie. calandra, 3-108: sparì volando giù per la scala. palazzeschi
c'era in fin d'ottobre e sparì presto; ma il primo nodo di freddo
sì tosto come il fanciullo si svegliò, sparì la fiamma. tortora, iii-72:
delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa che non ve
quella tavola, / dove quanto arrivò sparì 'n un volo. tozzi, v-172:
calandra, 3-120: il biglietto mi sparì dalle mani in un lampo. c
bacchelli, 2-199: poi si sperse e sparì nella folla stipata. bonsanti, 5-274
, la quale rimbalzò sulle coltri e sparì rapida allo sguardo. -allungarsi da
furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa che non
agli staggi della scala, ridiscese e sparì dietro il muro. -ciascuna delle
volo delle esauste nubi, / dopo sparì. fenoglio, 5-i-1347: ora
un gesto, lentamente volse le spalle e sparì. pirandello, 8-193: sta'fermo
peso corporeo. arpino, 19-131: sparì dallo stanzone sovvertendo luci e ombre con
fette [di polenta]... sparì in un àmme. malagoli, 405
sprona il suo cavallo allora, / e sparì via com'uno strai pennuto. b
un territorio. marradi, 312: sparì nella notte la striscia del reno / tremante
al suol rivolti. marini, iv-90: sparì in un baleno il suolo davanti a
di rifritto. soffici, v-2-43: sparì nella stalla aperta d'un calcio e di
rinchiude. cassola, 2-113: la donna sparì dietro la tenda che era in fondo
sen trasse un respiro » / la carità sparì, / ma in vampa 24
anchel'amico, il quale bestemmiando e ingiuriandoci sparì nella?? truòvcr
; e incontanente che lo toccò, sparì tutta quella varietà della pelle che pareva
voglio partire » e fatta orazione subito sparì. gherardi, 2-i-44: io rimirava filippo