gru. per desinare aveva preparato un brodetto spanto in una gran teglia.
primo / fu divin culto e santità con spanto, / l'insidie; e di
in piaza, parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte
, agg. letter. espanso, spanto. - anche al figur. tassoni
nel- l'invisibilio / per quel sì spanto e strambo incredibili©. = deriv.
nell'in- visibilio / per quel sì spanto e strambo incredibilio. 3. locuz
labrum 'labbro, orlo 'e da spanto (v.). labro1
il miglio e la scagliuola: dono / spanto da un prodigo affine, accresciuto /
pompeggia in quelle vesti: cosa da spanto! stigliani, 2-281: credette l'
, 1-174: il cielo affondava in uno spanto di azzurro tenue: le montagne risciacquate
chiamava alquanto, / al sonno tutto spanto. -sacro speco: l'antro
. cagna, 2-142: dopo lo spanto, lo sbarbaglio di questa prima impressione
i pezzetti d'una lettera coll'inchiostro spanto e sgorato, come se stata all'acqua
in piazza parata a festa, lo spanto convito a porte spalancate e corte bandita
ant. e letter. spanso, spanto, spaso). distribuire alquanto largamente
troppe castagne ha mangiato e troppi gusci ha spanto. -spargere la semente nel terreno
tristo un chiaror di spessi lampi è spanto / terribilmente fuor da nubi rotte. manzoni
nazion grande di oste turchesca et aveano spanto voce di andar a mina de zimaroti
da parigi e per mezzo di parigi hanno spanto per- tutto il loro nome.
bacchetti, 2-i-92: m'ero speso e spanto in diletti, ed ora li pagavo
, 2-190: in una dispensa s'era spanto del miele. -colare e
impregnata d'umidità e l'inchiostro si era spanto. -disfarsi, spiaccicarsi.
) campanella, 1013: io mi spanto... donde a vostra signoria
: v'amo sì forte che talor mi spanto, / per dirlo a la spagnuola
santo / e lo sangue per noi spanto. cieco, 3-32: giurò non si
se prima di sua man, non vede spanto / il sangue di colui che ognor
. per desinare aveva preparato un brodetto spanto in una gran teglia. de pisis
miglio e la scagliuola: dono / spanto da un prodigo affine, accresciuto /
moderno sia esso, il popolo, spanto / in borghi, in rioni, con
tetra udire, / quasi cantasse da uno spanto faggio. bacchetti, 2-i-631: alcune
ostri, de perle e de più rose spanto. 8. figur. diffuso
il firmamento ei feo, / liquido, spanto, trasparente e puro / etere dementar
: così, affacciati gli occhi e tutto spanto, / voci in solci sospiti io
se non de andare appizando e per dare spanto alli populi e non so'per cose
: ognun de la mia doglia prende spanto, / si non la donna ingrata,
. cagna, 2-142: dopo lo spanto, lo sbaraglio di questa prima impressione,
piaza, parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte
pompeggia in quelle vesti: cosa da spanto! p. torelli, 162: ogni
paggi vestiti a livrea allegra con molto spanto. petruccelli della gattina, 4-78:
senza strepito, senza lusso, senza spanto. 2. ricercatezza affettata nel
o quattro discorsi capitali... senza spanto inu tile.
che un monte di spazzatura che ài spanto addosso a quanti ài avvicinato.
, 2-i-92: m'ero speso e spanto in diletti, ed ora li dere
, e arata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte
/ che resto presa dal tuo viso spanto / come un pidochio da lo strigatolo.