139-1: quanto più disiose l'ali spando / verso di voi, o dolce schiera
allargo le radici, e i rami spando. manzoni, pr. sp.,
qui la vita spendo, / la spando... e la disperdo invano.
quanto più l'ale de i pensieri spando, / più di volar al ciel vago
fallace il mondo veggio, a terra spando / ciascun suo dono, acciò più non
la donna gentil, perch'io vi spando. bonarelli, xxx-5-128: oh, se
tu hai, che s'io ne spando un gozzo / chiamami tristo. 3
, 221: il dì mi lamento, spando lagrime, mando sospiri, graffiomi il
, colle mani e co'piedi ina- spando, indarno da quelle si difende. aretino
, 139-3: quanto più disiose l'ali spando / verso di voi, o dolce
posso, poi che, quanto più spando queste ali verso di te, con tanto
. ahi folle! inutili / querele io spando: errore / al cor m'
221: il dì mi lamento, spando lacrime, mando sospiri, graffiomi il
suo vedo gran cose, / e spando a nembo i fiori and'io m'abbello
, 2-119: ond'io pur verso e spando / onde quante, onde quai del
cagion di gaudio, vostro pregio io spando. -in relazione con un compì,
invitto / di cui cotante carte io spando e vergo. n. franco,
'madonna mia, qualor mie rime spando, / per lodar vostre excelse alte adomezze
da quella ferita,... spando a te, o signor nostro,.
, 1-97: degli occhi s'10 lagrime spando / pensavi tu, ch'a dir
punto. alberti, 5-233: s'io spando lemie vele a'vari venti / o seguo
. alberti, 5-233: s'io spando le mie vele a'vari venti / o
/ mettendo fine al lacrimar ch'io spando?. -slegare la propria anima dalla
vorràe. alberti, 5-233: s'io spando le mie vele a'vari venti, /
mondo / credevo in queste braccia mie che spando. -avere le braccia crocifisse (
eran. alberti, 5-233: s'io spando le mie vele a'vari venti /
; / el meo sangue pre- cioxo spando. odorico da pordenone volgar., 138
sì. mmi consuman gli sospir ch'i'spando / ciascun'ora, membrando el vostro
alla donna gentil, perch'io vi spando. -esalare l'ultimo respiro.
e ben ti basta l'odor che ti spando / e lo sprendor che ti raggia
altre assai, che nel mio dir non spando, / bella ciascuna e di virtù
cuori,... dinanzi a te spando tutti i miei peccati. -dare
conti. goldoni, i-911: spendo e spando, e sora marca tutti me strapazza
qui la vita spendo, / la spando » disse « e la disperdo invano »
volvete a me, che a voi mi spando, / chiedendo più assai, sì
volto, / l'ali anch'io spando, ardite, e m'ergo a volo
non posso, poi che quanto più spando queste ali verso di te, con tanto
fang e pessina, l'altriè mond e spando. testi volgari cremonesi, 61:
marino, xii-136: intanto io spendo e spando, e l'ore vanno a staffetta
fatto che bevo tropo, che spendo e spando soldi in birre. 3.
volvevete a me, che a voi mi spando, / chiedendo più assai, sì