]: quando vidde il sangue suo spandere, prese cuore e forza come un leone
. aspàndere, tr. ant. spandere, allargare. cavalca, 16-4-293:
cielo. = comp. di spandere (v.). asparagàcee
aulisci). letter. olezzare, spandere odore. gallo da pisa,
sf. meccan. autoveicolo usato per spandere sulle superimi stradali i bitumi di finitura
è sceso sovra l'ali aperte / a spandere le sue consolazioni / sui viali romiti
il muro, accioché e'non gli possino spandere con i piedi, né imbrattare le
sarà lecito di più in alto la vite spandere. 5. ant. generoso
: e'si cacciò a spendere e a spandere; /... / e
. carretta spanditrice: veicolo usato per spandere ghiaia, pietrisco, sabbia (per formare
, per la siccità si cominciarono a spandere, imperciò che quello luogo è loro dallo
, c l'odore che dentro generato è spandere. idem, inf., 2-128
sua presenza parve, come sempre, spandere un senso di gioia, di vita
mettono au'infuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio
.. apprestare eserciti,... spandere editti, empire del grido di guerra
22. figur. ant. diffondere, spandere (un lume, una luce)
anche sono, a guisa d'offerta da spandere, sparso sopra l'ostia e
gettare qua e là, disseminare; spandere in quantità, con abbondanza.
io metta mia mano sopra tuo sangue spandere. passavanti, 35: avrei voluto più
l'uomo liberale ha il gusto di spandere, l'uomo generoso ha la passion
il silenzio, le tenebre); spandere, emanare (profumi, odori).
palladio volgar., 1-6: dilungare e spandere il sostentamento della vite produce a lei
ritmi fluidi. 3. figur. spandere, diffondere. -anche al figur.
gettare tutt'intorno, spargere, spandere, espandere. - letter.:
acquistate. = da spandere, con sostituzione della s-iniziale as
). ant. spargere, sparpagliare, spandere. - anche al figur.
o sciolga. -disporre sparsamente, spandere. spolverini, xxx-1-58: ma si
ramo, e schietto. -diffondere, spandere, esalare (un profumo).
a districarlo fuori dalla sua saccoccia senza spandere sul sacro terreno tutte le sue cartoffie
così esprimere, / e '1 vino spandere, / e '1 vetro frangere /
ad alcuni promettere grandi cose, e spandere li peccati del re. guicciardini,
versare abbondantemente all'intorno, spargere, spandere. -effondere il sangue: uccidere.
d'ogni opinione l'ingegno, e spandere il loro affetto su tutti: da
la dimane, cominciato a spendere e spandere, oppure ad impiegare in modo fruttifero
forma antica del part. pass, di spandere, con il pref. e-intensivo.
... fu un gaudioso spendere e spandere, ima fantasmagoria di ricevimenti e di
. pure nelle dita. -esalare, spandere (odori, aromi, profumi,
bestie, or perché non venite a spandere la vostra ferocità sopra di questo corpo.
; vi rifiuterete infine al diletto di spandere ne'cuori i provvidi fluidi della verità,
, vergenteo si vidde lo suo sangue spandere. 9. intr. (
s. v.]: 'frucandolare', spandere e rimuovere il fuoco nel forno con
al signore: ohimè, vuoi tu spandere però tutto el tuo furore sopra la italia
non lesinare il centesimo, spendere e spandere allegramente. g. m. cecchi
: e fu un gaudioso spendere e spandere, una fantasmagoria di ricevementi e di
e l'odore che dentro generato è spandere. bibbia volgar., v-128: di
l'uomo liberale ha il gusto di spandere, l'uomo generoso ha la passion di
: armare e muovere numeroso navilio, spandere editti, empire del grido di guerra l'
], 1-142: per offerta da spandere, offerisci il terzo d'un hin di
ha qualcosa di religioso], anche spandere il sugo e imbuinare l'aia? »
e ne'monti a rubare e a spandere il sangue umano, si dilettano di stare
grazia, simile a un angiolo incominciava a spandere e sgocciolare rugiade fresche e celestiali nell'
che mettono all'infuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio
eletto terreno... quelli cominciò a spandere e ad inaffiare per tutto.
part. pass, di interfundère * spandere dentro '(e, con valore mediale
o le meschine loro colpe, escono a spandere l'infezione di cui là dentro si
. casini, iii-649: niuno ha da spandere un solo raggio di luce: tutto
mettono all'infuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio
di ridere. -versare, spandere, spargere, dare, mandare,
3. letter. versare, spandere. varano, 1-201: la mano
della terra, onde poi s'aveva a spandere la luce della cristiana verità. b
p. -versare, effondere, spandere; colare, gocciare. bibbia volgar
mettono au'infuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio che
: si cacciò / a spendere e a spandere, stimando / me per il terzo
mel le invita. -piovere miele: spandere dolcezza, suscitare gioia. poliziano
, voglion tuttavia miniar di contrapposti e spandere in figure ogni lor pensiero, rendendo in
d'acqua, farebbe un continuo ringorgare e spandere sopra le rive. -distanza
? e per le gioie loro lo spandere i nostri tesori per le mondora strane
dove si mise a spendere e a spandere come la moglie d'un nabab.
narici l'olezzo che egli pretende di spandere intorno a sé, si tiene schifiltosamente
ben chiuse di modo che non possino spandere all'intorno né al dissotto la materia
con l'offerte di panatica e da spandere di que'sacrifici... e facciasi
ben chiuse di modo che non possino spandere all'intorno né dissotto la materia che in
più con riferimento all'usanza antichissima di spandere fiori, dolciumi, monete in segno
un odore per lo più gradevole; spandere profumo (per lo più in relazione
scientifiche. -fare odore: spandere profumi. magalotti, 20-74: io
rispondo che orando al piissimo apollo potrebbe spandere d'elicona il superno odore sì che io
campi. 2. diffondere, spandere. rebora, 2-12: cielo,
terra, onde poi s'aveva a spandere la luce della cristiana verità. gilio
il palpito d'una vita segreta, spandere l'ombra d'un non so che
. con l'offerte di panatica e da spandere di que'sacrifici. idem, 1-133
, 1-133: 'di panatica e da spandere 'erano certe aggiunte di farina,
marca papalina, per cui non occorre spandere il sangue. faldella, i-4-250: la
/ contra iustizia falasse sì forte / a spandere lo iusto sangue in tal maniera,
di dio non si debbono dire né spandere ingiustamente. -con riferimento a una
non erano ancora sì inanimati che volessero spandere il sangue de'loro cittadini...
[federigo] sì volle in quella spandere il suo veleno e fare partorire le
può bensì questo amore maravigliosamente servire a spandere sul soggetto quel continuo velo di terrore,
boccaccio, 1-i-402: quelli liquori incominciò a spandere e ad inaffiare per tutto..
, orando al piissimo apollo, potrebbe spandere d'elicona il superno odore, sì
: si cacciò / a spendere e a spandere, stimando / me per il terzo
indiche arene. -per estens. spandere un profumo, emanare un odore.
ampia selva, ove egli è avezzo a spandere le sue reti, va talmente di
, 3-131: dee [il savio] spandere per tutto le sue vertudi, sicché
e che è atto ben sì a spandere la cultura, ma non a profondere
anima. 4. intr. spandere profumo intorno a sé, anche in
: il videro i sette colli sublime spandere dalla mano l'oro profuso. saluzzo roero
. 3. tr. diffondere, spandere. bacchetti, 2-xxiii-588: il testo
di proselitizzarla o, al contrario, di spandere una serie di negazioni tra i suoi
londra ogni mese e va di la a spandere le sue grazie in tutta europa.
mese, e va di là a spandere le sue grazie in tutta europa.
ignoranza e l'interesse seduti a scranna spandere per qua e per colà o terribili
dentro il pensiero, ma non vogliono spandere i loro germogli e fiori nella verdura
sguardi. 13. emanare, spandere un effluvio. govoni, 76:
o voi che così opporresti, di spandere il peccato delle poche donne in tutte
ricérco, ricérchi). ant. spandere un liquido fuori dal suo recipiente,
con essa saluti o convenevoli. spandere. buti, 2-149: sordello
ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e non
(per la coniug.: cfr. spandere). riaprirsi agli altri, manifestando
ripròdighi). dispensare, profondere, spandere con prodigalità. onofri, n-17:
per le fredde vene si cominciò a spandere, e gli spiriti tramortiti cominciarono a
(per la coniug.: cfr. spandere). ridistribuire, diffondere nuovamente ciò
o di movimento inverso, e da spandere (v.). risparagnare
tempi determinati e quando l'omo vole possi spandere la urina, e quand'è necessario
ci significa il sangue che noi dobbiamo spandere per lo nostro signore servire e per
, là dove più vivamente riluce, spandere così benigni gl'influssi suoi ch'a'miei
è sceso sovra pali aperte / a spandere le sue consolazioni / sui viali romiti
di sangue umano. -spargere, spandere sangue: compiere uccisioni, stragi.
), intr. (sànguino). spandere sangue attraverso ferite o tagli (una
rosso sangue (il tramonto); spandere una luce violenta, ardente (il
la brace perché s'accenda o l'accesa spandere alquanto. manzoni, pr. sp
10. tr. lanciare, emettere, spandere, per lo più verso l'alto
non erano ancora sì inanimati che volessero spandere il sangue de'loro cittadini, perocché
irie idee, perviene pure a spandere fra molti una semi- fuce,
-emanare luce; diffondere odori; spandere calore. castelvetro, 8-2-42: potremo
dove si riesce quando si vuol spendere e spandere alla signorile e pompeggiar bene ornati senza
tanto in tanto la sinistra quasi per spandere la veemenza delle perorazioni sulla testa del
aveva scagliato addosso. -diffondere, spandere nell'atmosfera. manzini, 18-151:
= part. pres. sostant. di spandere. spàndere (ant. spàndare
palme a battere, / noi chiome a spandere / l'arte instruì.
dell'università di bisceglie, 67: del spandere de panni da dentro seu fuora le
spanderlo. tassoni, xvi-618: lo spandere il vino è di lieto augurio perché
proprio sangue-, immolarsi, sacrificarsi. - spandere il sangue di, a qualcuno:
. giamboni, 4-353: lucullo sanza spandere sangue, guardato- re dell'altrui pistolenzia
, i-219: i tiranni fanno spandere e spandono il sangue e le carni delti
: in questa città nullo ardisce di spandere sangue d'uomo o di femmina o d'
ci significa il sangue che noi dobbiamo spandere per nostro signore servire e per santa chiesa
determinati e quando tomo vole, possi spandere la urina e, quand'è necessario
lumino ad olio, qualcosa che potesse spandere un poco di luce. d'annunzio,
e l'odore che dentro generato è spandere. zanobi da strata [s.
all'in- fuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio,
produrre il fiato a grado a grado per spandere la voce, allora quando sostiene la
libro di sentenze, 1-41: non spandere lo tuo sermone colà dove egli non
deh! non me fare più pichiare e spandere parole, adcioché li vicini e chi
, orando al piissimo apollo, potrebbe spandere d'elicona il superno odore, sì
altri una disposizione d'animo. - spandere il cuore, l'animo-, aprirlo,
mai marito, ma ha bisogno di spandere il suo cuore materno sovra creature gentili.
acqua, farebbe un continuo ringorgare e spandere sopra le rive. -estendersi (il
buonaparte, che non trascurava mai di spandere e accrescere il grido di sue vittorie,
o voi che così opporresti, di spandere il peccato delle poche donne in tutte.
armi fu cagione che non si movessero a spandere l'insurrezione nel regno.
o le meschine loro colpe, escono a spandere l'infezione di cui là dentro si
che ci segue sin da salemi, vuole spandere un'aura di religiosità sopra di noi
ogni sito è atto a raccorre ed a spandere le materie commerciali. bresciani, 6-xiv-83
in partic. nelle espressioni spendere e spandere). -anche assol. f
e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia; e non
loro avere, sicché possano spendere e spandere a loro grado senza timor di dovere
delle spese e che potete spendere e spandere senza paura del mal della secca.
spendere / e la roba e 'l tempo spandere. -rifl. sprecarsi, dissiparsi
... onde poi s'aveva a spandere la luce della cristiana verità. rappresentazione
. spàndiare, v. spandere. spandichiàcchiere, sm. invar.
= comp. dall'imp. di spandere e chiacchiera (v.).
= comp. aall'imp. di spandere e concime (v.); il
= comp. dall'imp. di spandere e fieno (v.).
= comp. dall'imp. di spandere e ghiaia (v.).
= comp. dall'imp. di spandere e graniglia (v).
= comp. dall'imp. di spandere e letame (v.).
. agric. macchina agricola usata per spandere liquami concimanti sul terreno; è costituita
= comp. dall'imp. di spandere e liquame (v.).
. = nome d'azione da spandere. spandiménto2, sm. tose.
. = deriv. da spandere. spandisàbbia, sm. invar.
= comp. dall'imp. di spandere e sabbia (v.).
= comp. dall'imp. di spandere e sale (v.).
miglio. = deriv. da spandere. spandito * (pari. pass
spandito * (pari. pass, di spandere), agg. (spandido).
tiene spasa. = deriv. da spandere. spanditóra, sf. disus
umano. = nome d'agente da spandere. spanditrice, sf. nelle opere
. = nome d'azione da spandere. spandorare, intr. (
= etimo incerto: probabilmente connesso con spandere. spandorato (pari. pass
spanduto (pari. pass, di spandere), a. gg. (spandudo
.), con la sovrapposizione di spandere. spàngere, tr. (
incerto: forse incr. di spannere per spandere con il lat. oscitàre 'sbadigliare'.
. spànnere, v. spandere. spannétta, sf. gioc.
. = agg. verb. da spandere. spanso (part. pass,
spanso (part. pass, di spandere), agg. ant. e letter
spanto1 (part. pass, di spandere), agg. (dial. spàinto
l'erba sparse. 6. spandere maestosamente i rami (un albero, anche
opposta bianchezza. 14. spandere, gettare ombra; far cadere le tenebre
sparnìccio, sparnicci). sparpagliare, spandere. crescenzi volgar., 9-77:
, mo non savé, -spendere e spandere, spandere e spendere-, v. spanche
non savé, -spendere e spandere, spandere e spendere-, v. spanche chi
tamisatela di sopra il solaro dove volete spandere il sapone, e con la secchia
aguato del re carlo, si cominciarono a spandere per lo campo e intendere a la
silenzio, l'ombra, l'oscurità; spandere, emanare. niccolò del rosso,
: il videro i sette colli sublime spandere dalla mano l'oro profuso.
che donerebbe il cuore, comincia a spandere e spendere all'ingrosso. i. netti
. - anche: far germogliare e spandere fronde, fiori, radici (un
narici l'olezzo che egli pretende di spandere intorno a sé, si tiene schifil-
: ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e non
2. per estens. spandere tutt'intomo suoni, odori, ecc.
sacre e che viene fatto oscillare per spandere il fumo profumato; incensiere.
giovanni, 3-54: si cominciò a spandere tra le donne vaghegiate questa novella.
. villani, iv-7-34: volle in quella spandere il suo veleno, e far partorire
terra, onde poi s'aveva a spandere la luce della christiana verità. g
tr. (turiboléggio, turiboléggi). spandere l'incenso in un luogo con il