all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di falangi un
tutte le volte cha elli si rallegrava, spandea tanta allegrezza e tanto piacere, che
movea 'l fermamento, / e talor si spandea, / si che 'l mondo parea
; il cedrus brevifolia è si spandea l'isola intorno. slataper, 1-50:
, ii-49: la tremebonda / cora intanto spandea sul freddo viso / di quel caro
ii-49: la tremebonda / cora intanto spandea sul freddo viso / di quel caro
d'annunzio, i-331: il sole spandea per i boschi ducali, / precipitando,
al caro lato, e poi / spandea le negre chiome / sul corpo esangue e
: au'orror de'notturni / silenzii si spandea lungo ne'campi / di falangi un
ingor- gavasi a drieto, che si spandea per la città. busone da gubbio
intorno errar l'incenso, / qual si spandea sul- l'are a'versi arcani /
roccia un liquor chiaro / e si spandea per le foglie suso. guido da pisa
/ pensai eh'in van la vita ivi spandea: / ch'era per correr forse
l'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi /...
e di sangue civile ampi torrenti / spandea nel patrio suol turba sdegnata. maggi,
all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di falangi un tumulto
vesuvio, ove beate un giorno / ombre spandea la pampinosa vite. negri, 1-138
mortali, / già il sugo dei papaveri spandea. carducci, iii-23-21: orribile sensazione
e per lo detto ringor- gamento si spandea l'acqua del fiume (l'amo e
del fiume ringorgava sì addietro che si spandea per la città, onde molte persone annegarono
all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di falangi un tumulto
a quel sordido bacio, cheil fetore / spandea lontano almen quaranta miglia, / la
/ onde un puzzo ter- ribil si spandea, / ché pieno era di sterco stemperato
frate..., il quale gli spandea le palme piene di sangue e offeriacele
i-156: puose ne'canali dove si spandea l'acqua. crescenzi volgar.,
il divorzio? -e chi tal grido / spandea di me? pafii, 1-2-343:
, / già il sugo dei papaveri spandea. -nettare dei fiori.
suo torto vaso, / tutte il sonno spandea l'aure di lete. 3.
: all'orror de'notturni / silenzii si spandea lungo ne'campi / di falangi un
il cumul denso / de la pula spandea con le materne / zampe la chioccia;
migliaia, la fragranza aromatica che si spandea, pareano un nuovo inno, una partecipazione