'nfra 'l meo cor abonda / e spande per li membri. giamboni, 55:
che lo contentano, la lingua si spande in un mare di confusione che non
è ne le guance accolta, / spande il confuso crin ricca procella. dotti,
tumore acquoso, nutritivo, sottilissimo si spande nella pianta. arici, 72:
la luce con quanto acutissimo senso si spande sopra la terra per moltiplicarsi, generarsi
sen vanno addrappellati ove bella onda / spande con mormorio fonte d'argento.
, 84: la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave. dante,
..., e il vento ne spande allegramente il rumore. stuparich, 2-390
/ e per lo 'nfemo tuo nome si spande! idem, par., 11-3:
: ne su 'l lito asciutto / spande il tristo alcion le piume al sole
ne conforta. intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi, / par che
le case, e per le vie si spande; / e mira ed è
alorito, / per dolzi fiori che spande egli è 'l più fino. =
non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa se non
gioia / nelli raggi del lume ch'ella spande. campanella, i-1-126: ogni nero
la luce con quanto acutissimo senso si spande sopra la terra per moltiplicarsi, generarsi
istesso / e mezzo anfiteatro in giro spande. busenello, iii- 494: tutte
dove si dismonta aprica / quinci si spande la pianura / leopardi, 19-128: or
arboscello che cresce poco in alto, ma spande molti rami 0 piuttosto fusti di erba
le zampe s'inalza, e l'ali spande / e piega in arco la forcuta
senza / alcun contrasto si dilata e spande. manzoni, pr. sp.,
che pe'futuri danni senza certezza spande lagrime, e in quelle più d'
tanto lezzo almen, che in lui si spande, / saria temprato alquanto dal giocondo
arrabbia, a vóto batte, / e spande « enza prò l'ire e le
della vite è dove ella gitta e spande i tralci; o scapigliati con una
soffio, / nel suo primo spirar spande sul mare, / che destato s'
/ de quella luce pia, che se spande de fore. = rafforzativo di versare
sorelle fatai, nella chiarezza / che spande il viso tuo. ariosto, 202:
la luce con quanto acutissimo senso si spande sopra la terra per moltiplicarsi, generarsi e
è ne le guance accolta, / spande il confuso crin ricca procella. parini,
: « madonna, il capo vi si spande: / la cuffia prima un poco
. d'annunzio, ii-887: si spande / la più gran luce sopra l'
barba grande, / che sul petto si spande. rustico, vi-1-127 (6-3)
e penetra, e vi si dirama e spande e tanti tronchi, e rami,
intorno senza / alcun contrasto si dilata e spande. idem, n-iii-698: non ci
: maliziosa, la bottega del barbiere spande sul volto di pietra di franzensfeste, dai
, a vóto batte, / e spande senza prò l'ire e le posse.
per lo 'nferno il nome tuo si spande! idem, par., 11-3:
: come da lupo pecorella presa / spande il be be in voce di dolore /
/ che mal grado de'nugoli lo spande / e fa veder, ben che
bevande / che per le gracili membra si spande, / e le commuove d'un
, come 'l bogame di cicilia quando spande le fiamme. intelligenza, 101: e
11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
riceva, / la fiamma rapidissima si spande / e gli ostacoli rompe, e
: maliziosa, la bottega del barbiere spande sul volto di pietra di franzensfeste,
ii-137: l'estro brilla e si spande caloroso in tutte le prose del monti.
i fiori, / che sul mio cener spande, io gli raccolgo / e gli
puro candore, / brunissima pupilla / spande a tutt'ore ardore, / a
11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
istesso / e mezzo anfiteatro in giro spande. / prospettiva superba appare in esso
calvo è il veglio e rugoso e spande al petto / de la barba prolissa
in un momento in cui altrove si spande la rilassatezza, ci siamo dimostrati buoni europei
dell'organo un tuono d'argento si spande sull'infinito murmure dei preganti. -per
: come fontana piena, / che spande tutta quanta, / così meo core canta
, in chiaro lago / colà si spande, od in canal s'allunga,
, di dietro alla basilica, si spande il canto del vespro. catecùmeno
11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
/ fervido; ei traboccando un lago spande. d. battoli, 34-273: trasse
: e il tuo sguardo si spande fraternamente nel cerchio divino dei colli ver
e l'egra / noia: si spande per le vie festosa / turba e s'
..., e quando si spande agli articoli e alle cime delle mani chiamasi
è quello del colore ceruleo che si spande sopra tutta la periferia degl'integumenti.
far piantario, cioè ciriegeto, chi spande in questi mesi e'noccioli loro:
la forza del nocevole umore] si spande agli articoli e alle cime delle mani
di palla stiacciata e foracchiata, che spande minutamente l'acqua con che s'innaffia
clamor s'invola, e vive / ove spande natura influssi blandi / o in colli
ch'è l'una virtude che molta lode spande sovra di quelle che l'hanno con
/ che per le gracili membra si spande, / e le commove d'un moto
sveglia / col fosforo sulle lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia
. la sto a guardare mentre si spande, o scende giù componendosi nell'aspetto
vaso de la fonte / egualmente si spande. idem, vii-169: il corpo
la terra e 'l mar ch'intorno spande / discerner vuol; che non avendo luce
tempo istesso / e mezzo anfiteatro in giro spande. / prospettiva superba appare in esso
'n tal guisa il suo giro allarga e spande / che vien quasi a formar coppa
quanto mal per lo mondo oggi si spande. s. bernardino da siena,
, 3-103: neentemen vergogna / forte spande onestà grande, / e spessamente è d'
più ferme ne'petti vie più gentili e spande i più fioriti rami ne'più bei
è l'una virtude che molta lode spande sovra di quelle che l'hanno con
strano, / e di crespo broccato intorno spande / a quattro volti un padiglion sovrano
sangue a sé propinquo, da quello spande gli spiriti in tutto il corpo.
del mondo, per il suo corso spande il lume, e per il lume le
/ over detta in credenza dice e spande / e questa è cosa grande /
forte, / e l'autunno si spande con le sue rose malate. ungaretti,
che sale, d'un aroma che si spande invisibile. 3. ant.
; ma sopra tanta apparente deformità si spande invisibile... una cert'aria
il sorriso del cielo d'italia ci spande un'arcana delizia nel petto. nievo,
lento / ne'gotici delubri entra e si spande / sul taber- nacol d'oro.
ogni mal fra noi si versa e spande. d. bartoli, 22-56: stanislao
/ che 'n grembo a galilea le braccia spande, / e fassi un lago,
vive eterno / l'ingegno, e spande in terra aure celesti. leopardi, 11-55
unico vive eterno / l'ingegno e spande in terra aure celesti. leopardi, 1-73
e 'l diametro lor tanto si spande, / che fanno un scoglio in
255: quando egli è pasciuto, spande d'ali al sole a sciugare, e
estens. che si allarga, che si spande (un liquido, una macchia,
tanto per l'asia si dilata e spande. leonardo, 2-582: quando il
intorno senza / alcun contrasto si dilata e spande. garzoni, 3-660: qualche volta
per la luce della visione internalmente si spande e tanto si dilata in dio, che
in cui un popolo si trova; si spande un senso del reale che oggi domina
fiori e dilectan l'erbette / ma spande vita de li buon magiore / e più
le zampe s'inalza e l'ali spande / e piega in arco la forcuta
gr. sioop. 0? 4 che spande profumo '(da sui 4 attraverso
struttura lamellosa. gettata sui carboni, spande una luce fosforica. non si è trovata
e da lui si dirama e si spande per le viscere prima, e poi di
: da mezzodì [il prato] si spande insino al vivagno dell'aspro cinghio che
noce, e immenso e scuro / spande intorno feral pestifer'ombra. foscolo, gr
; ma sopra tanta apparente deformità si spande invisibile... una cert'aria
correre ne le tue fontane, e spande l'acqua ne le tue piazze.
d'un bruno broccato, il qual si spande / sovra tela d'argento, e
, / lento; e una dolce spande / malinconia per l'ora.
dove si dismonta, aprica / quinci si spande la pianura. pascoli, ii-637:
* disòdile', sostanza combustibile che ardendo spande un insoffribile odore. = voce dotta
grande, / e a larghe falde spande / non so se latte o biacca.
è il compenso al messaggiero d'amore e spande intorno la voce deliziosa: il profumo
il loro puzzo... si spande lontano, e distinguibilissimo fino a quattro e
città... / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate
; e se di questo tempo non si spande il seme, non rende il frutto
... e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza.
e una maravigliosa soavitade d'odore si spande molto a la lunga. beicari, 4-186
gusci d'ovo, carte gorgon- zoloidi spande, / ha bell'e imbrattato - il
/ col fosforo sulle lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia.
l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini tenzona
sia questa doviziosa tapezzaria che ci si spande d'intorno? di che nobili lavori
nodi si raggira / e l'ali spande. carletti, 64: il seme di
iii-77: ella da i lumi / spande sopra di te quanto a lei lascia
/ tito livio dico, il quale spande / dell'arte d'eloquenzia sì gran
la radice grande, la quale si spande in molti ritondi capitelli, nasce tra sassi
infiammatorio, esteso, il quale si spande in poco tempo sopra la pelle, con
intorno senza / alcun contrasto si dilata e spande. p. della valle,
, in chiaro lago / colà si spande, od in canal s'allunga, /
lo strumento gigantesco sotto le dita magiche spande un'onda di armonie così vasta che giunge
di un fluido aeriforme che vi si spande in forma quasi impercettibile; caligine,
in minor copia il biondo sol ne spande. -la fiaccola ardente con cui
grande, / e a larghe falde spande / non so se latte o biacca
bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti,
il muratore ed altro simile rustico artigiano spande caldi sudori nella oscura officina. pananti
a staia, / che spende e spande. -mancare il colpo, sbagliare
la tornata loro; questa fama si spande. petrarca, 98-7: a lui non
la città con cento lingue, e spande / garrula il fatto. marcello, 26
naviganti la dogana addita, / cotanta spande là della sua luce. magi,
diporto. intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi, / par che
s'invola, e vive. / ove spande natura influssi blandi / o in colli
sul vergine / tuo labbric- ciuol si spande, / in te sia dunque augurio /
stagione forte, / e l'autunno si spande con le sue rose malate.
è vestita; / ché d'intorno / spande giorno / con la testa oricrinita.
altero / per l'ampio ciel si spande, / e dove ha il sol feretro
/ percossa chi sa dove segna e spande. -con riferimento alle funzioni che
il muratore ed altro simile rustico artigiano spande caldi sudori nella oscura officina. [
giri / per l'aeree campagne / spande l'ale sonanti / sovra pavido stuolo
, / qual sua fertilità per tutto spande. bandéllo, 1-34 (i-409):
case, e per le vie si spande. collodi, 162: egli [il
piaga, onde il sangue tepido si spande. b. corsini, 5-18: giù
, ma da una lampada soprannaturale che spande un egual chiarore e non segna le ombre
che per corolla à la beltade, e spande / per effluvio mollissimo l'amore,
/ l'umil belva diverso il fimo spande: / e tra l'umil, e
, par., 9-130: produce e spande [firenze] il maladetto fiore /
barba grande, / che sul petto si spande. g. cavalcanti, iv-70
e allora viene l'uomo, e spande di quella fonte, a poco a
ogni bene a noi si sparge e spande. segneri, iii-3-91: eccovi gli effetti
: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
luce, temperata dal sole, formatamente spande. g. bentivoglio, 4-1035:
: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
stagione forte, / e l'autunno si spande con le sue rose malate.
2-28: come fontana piena / che spande tutta quanta, / così lo meo cor
: gettata sui carboni [la dipira] spande una luce fosforica. guerrazzi, 7-185
sveglia / col fosforo sulle lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia
affligge un febricitante dal sudore, che spande il lottatore nella palestra e dal freddo
di bolla in bolla le lor pacche spande, / a sutigliar terrai fratenghi modi.
di bolla in bolla le tue calche spande / moscando de'sottili frat- tinghi modi
/ di nove corde or novi accenti spande / che di febee ghirlande / musici
frigidità dell'acqua e della terra si spande per taire, e 'nfredda l'una parte
l'anime allaccia, / tanto si spande il bel fronduto stelo, / onde
le bande, / ovunque l'ali tenebrose spande. battiferri, ix-355: quando nell'
bonichi, 28: sagg'è chi lo spande [il suo tesoro] sì che
ogni luogo senza coltura, e che si spande molto in poco tempo, come fa
nell'acido idroclorico a caldo, che spande l'odore del pane abbrustolito leggermente,
a molti condiscendere, la mente si spande alle cose di fuori. cassiano volgar.
, 5-523: una pianta di gaggia spande dai suoi fiori gialli a piumino uno
a veder l'angelico piacere, che spande la tua gaia giovinezza, / ogni altro
per la città con cento lingue, e spande / garrula il fatto. f.
). intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi, / par che
bel parnaso, e mesto il giorno / spande pallida luce al loco attorno, /
non fugge i colpi e gemito non spande. marino, 4-196: tra duri
ond'ogni bene a noi si sparge e spande. monti, iv-232: in questa
usare che fa con la balena, lo spande per mare, non essendo capace il
alto..., e poi si spande e getta suoi rami, e stende
la quercia che negletta i rami or spande, / dopo il sudor di faticose
mia. intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi, / par che
per tutto il mar nell'essere si spande. manzoni, fermo e lucia, 522
l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini tenzona
grande, / per tuto lo mar se spande. storia de troia et de roma
non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa se non se
tutta quanta / la venerata immagine si spande. pisacane, i-92: scrisse [
dal pieno / ventilabro nell'aria si spande. piovene, 5-577: la ricchezza
apre il grembo alle cose che fortuna spande, e poi attende paurosamente le sue saette
/... quegli orecchi larghi spande, / e stende il grifo lungo,
hanno i guai per ventura, che più spande i lor nome e gloria; e
ad ogni moto, che le braccia spande, / dell'ampio corpo una gran parte
si tratti di seminare le fave, si spande il sugo sulla terra soda, e
corolla con lungo tubo il cui lembo si spande a sottocoppa, gli stami rinchiusi nel
2-43: la luna è alta e spande sul mare una guida d'argento.
: dimmi... se qual si spande / fama di lei, tal riputar
, che altra ne sale e si spande. cicognani, v-2-136: portavo..
, 2-172: [la carta] suga spande gl'inchiostri, imbava le scritture,
scoppi di risa, e il nudo spande. saluzzo roero, 1-i-155: ahi!
1-748: già il maestro elegante intorno spande / da la man scossa un polveroso
rami, / che in larghissimo giro intorno spande / a prato aperto aperta noce.
la luce nella sua immensa profondità si spande, si vien a debilitare et imbrunire
voci gravi rimandato dall'acque, si spande intorno coi primi olezzi della primavera ancora
, volando, per la paurosa città si spande. firenzuola, 332: poco fa
chiabrera, 1-iv-74: per cielo seren spande colombo / l'ali dipinte, e
/ la trionfante croce al ciel si spande. segneri, ii-4: non v'
ferro dell'impronta, l'olio si spande, allaga il soprascritto. d'annunzio
certa materia sottilissima, la qual si spande per tutto; il quale impulso,
inanellamento della finissima catena, che si spande e dirama nelle città dalle società secrete
ch'è apresa, s'inavanza / e spande per natura la sua spera.
leopardi, 9-44: incaute voci / spande il tuo labbro. tommaseo, 3-i-138:
ancora / l'abominoso incesto, a terra spande / d'amarissimo pianto eterna fonte.
si indebolisca secondo che più lungi si spande. targioni tozzetti, 12-1-167: tal
la terra e 'l mar ch'intorno spande, / discemer vuol. tasso, 7-122
/ se l'omicidio nel castel si spande. giuglaris, 1-198: ogni servitorello
: oh qual figlia di jette i pianti spande, / vittima infausta de'paterni voti
senti 'l fetor che da quelle si spande: / senti l'amaro, ch'ogni
odorate infiorescenze, e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza. cassola,
azioni umane. parini, xxi-23: spande natura influssi blandi / o in colli o
si spechia alora / che in alto spande la gemmata coda / e ascoltando sue lode
innonda, / e fuor trabocca e spande. -empire (un recipiente).
per la luce della visione internalmente si spande, e tanto si dilata in
indi la terra e 'l mar ch'intorno spande / discerner vuol. tasso, 2-5
e intrattenerlo. saba, 520: spande una canzonetta che nel cuore, / dove
alte invetriate una tranquilla / luce si spande. calandra, 1-125: aveva fatto
stuparich, 1-246: nell'aula si spande un odore di iodio e di garza
/ di nove corde or novi accenti spande. metastasio, 1-ii-1226: arde già il
negra, perché l'umor malinconico si spande per il corpo. c.
cielo sereno / lento s'eleva e spande. betocchi, i-148: lande turbinose /
e più superbo volo / l'ali sue spande e le gran forze move / per
superficie (un'ombra); che si spande, che si diffonde tutt'intorno (
4 ora l'ingegnere p. spende e spande a carrozze, cavalli, pranzi e
/ che dolci e puri i suoi lavacri spande. d'annunzio, i-io: veggo
puotesi far piantario, cioè ciriegeto, chi spande in questi mesi e'noccioli loro:
quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di letti
, 104: la luna... spande un chiarore « di là dalla vita
cassiano da macerata, lxii-2-iv-40: l'aggiat spande qualche grano di riso,..
lievi / euganei colli, su cui tanno spande / i liberali frutti.
euganei colli, su cui l'animo spande / i liberali frutti. 12
: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa
ambra liquida '. la stessa corteccia abbruciata spande un soave odore. = voce
la 'lobelia magnifica 'del messico spande il gran pennacchio colle sue campanelle di
i monti del valore, / unde si spande amore; / e già per lontananza
2. che emana luce, che spande luminosità (con partic. riferimento al
/ col fosforo sulle lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia.
1-655: lugùbre un pianto sull'aere si spande / che me percuote e a lagrimar
che fa con la balena, lo spande per mare, non essendo capace il luogo
tua città... / produce e spande il maledetto fiore / c'ha disviate
quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di letti
fin dove il fiume vago / si spande in maggior letto e forma un lago.
quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di letti
'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate le
ond'ogni mal fra noi si versa e spande. 2. in senso concreto
1-54: maliziosa, la bottega del barbiere spande. sul volto di pietra di franzensfeste
non ne puote bere, anzi se le spande tutto per lo petto.
/ che un bene universal fra noi si spande / ed ogni mal di morte esser
, in cui torbida e manca / spande sua luce il gran pianeta eterno / e
quella mantadura, / allegra l'aire e spande la verdura / e fa le genti
la luce nella sua immensa profondità si spande. muratori, 6-32: si fa.
de le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve. -che
stuparich, 1-246: nell'aula si spande un odore di iodio e di garza
di palla stiacciata e foracchiata, che spande minutamente l'acqua con che s'innaffia
di viti, / tra cui si spande il pero e il pesco, e il
... si multiplica e si spande sulla di lui superficie [del bagno]
'nfra 'l meo cor abonda / e spande per li membri / sì c'a ciascun
luce che per tanti secoli versa e spande e, riempiendone l'universo, mai perciò
avaro è l'uom cotanto / che spande ne'suo'amori a mille a mille /
, iv-43: quante chiacchiere mai ciascuna spande! / sol tre donne compongono un mercato
alorito, / per dolzi fior che spande egli è 'l più fino. ma-
, tra l'erbette ascoso, / spande all'aure notturne il mesto trillo,
parnaso, e mesto il giorno / spande pallida luce al loco attorno. monti,
ad tutti quel soave melle / che spande sua dolceza in elicona / per far le
borgese, 6-126: presto arriva ottobre e spande miele in mezzo alla campagna. malaparte
risplende nella pia / notte e si spande via / per miglia e miglia e miglia
guardar se grande salaro / in lei si spande. pallavicino, 1-573: se gli
le case, e per le vie si spande; / e mira ed è mirata
ancora / l'abominoso incesto, a terra spande / d'amarissimo pianto eterna fonte.
graf, 5-690: sotto il frascame si spande una luce / velata e infusa di
di misurelli d'olio (quello che spande d'intorno puzza e fumo).
ho mangiat'i panni, il ver si spande: / ch'i'non ho più
1-54: maliziosa, la bottega del barbiere spande sul volto di pietra di franzensfeste,
e di frusci i la notte / spande l'estate tormentosa e fonda / una
melodia che da le molli scene / spande l'oblìo sugli animosi sensi; /
suo principio e t cor dilata e spande, / talché (strano spettacolo ed orrendo
: per tutto il campo alto rumor si spande / di voce in voce, e
spira qui l'aura! oh come intorno spande / grata fragranza la mortella! foscolo
non che diciamo che è una erba che spande le foglie in terra et ha l'
, 36: qual poder battaglia inver te spande / contra lui forza e tuo senno
sotto le dita magiche del novo musurgo spande un'onda di armonie così vasta che
grande / con la bianca midolla il sangue spande. parini, giorno, 1-853:
4. figur. che si spande, che si effonde nell'aria.
, 28: foll'è chi suo tesoro spande / in loco tal che 'n sua
così venne denominata dall'odore cadaverico che spande fregata od infranta. = voce
, i-747: già il maestro elegante intorno spande / da la man scossa un polveroso
d'erbe e di fior d'alto si spande, / sopra e intorno ai vincitori
quanto mal per lo mondo oggi si spande. boccaccio, iii-2-77: la terra
/ neente men vergogna / forte spande / onestà grande. cavalca, iv-144:
pagnini, xxii-1170: brine insalubri / spande orione e il pin nocevole ombra.
e per lo 'nferno tuo nome si spande! -ricordo di una persona,
e quelle senza piume a l'aria spande /... / compare al buio
: quando la voce tra 'baron si spande / ch'egli era nato e'lor
, e vi si dilata e si spande come un miasma contagioso. c. e
umore acquoso, nutritivo, sottilissimo si spande nella pianta. paoletti, 1-1-179: agevolmente
iii-1-434: un gran rosaio esterno si spande su per i cristalli carico d'innumerevoli
su la cima / di scirocco il soffiar spande la nebbia / al pastor odiosa,
virtù de'santi uomini si distende e spande nel tempo delle tribulazioni. 5.
dilec- tan l'erbette, / ma spande vita de li buon magiore / e più
un grande olmo nel mezzo / si spande all'aura, dove i sogni han
piacevole, gradito all'olfatto; che spande un aroma caratteristico (un legno,
comunale, che già a questo tempo spande i suoi raggi oltre alpe e che di
, 3-377: quando il molto bene spande la lussuria largamente, l'uomo comincia a
, e un'onda di profumi si spande nell'atmosfera. carducci, iii-3-102: al
capelli / del lume che la luna spande. 14. che si propaga
della luce piena mattutina, quando si spande a illuminare il mondo.
compassione: quindi la fama loro si spande onoratissima per tutta la italia.
ch'eccelsa in su la piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta
adombrante squilla della chiesa di san carlo spande ogni sera le sue conversazioni famigliari col
suo canto, perocché dolcezza di versi spande con voci organizzate. 9.
.. / che d'intorno / spande giorno / con la testa oricrinita. magalotti
, 1-236: quando cessa la luce che spande nella nostra ragione l'idea della convivenza
negra, perché l'umor malinconico si spande per il corpo. lubrano, 2-426:
che vendono le frittelle a padellate, si spande per la città. tecchi, 2-176
.. nondimeno dove più largo si spande è detto fare sette mari. per stretta
portentoso, / che nero fumo dalle fauci spande. -stoffa preziosa. - in
sacrati, lvi-426: mesto il giorno / spande pallida luce al loco attorno. varano
diviene: un fosco lume / si spande di natura in sulla lieta / faccia.
vola, abbatte le città tremanti, / spande il sangue, saccheggia e fa quattrini
chi di rossor il volto non si spande, / allor che cosa vede o fa
ho mangiat'i panni, il ver si spande: / ch'i'non ho più
dire, della sostanza divina, che si spande senza veramente moltiplicarsi; e sostituisce all'
alla sua famiglia, anzi mostra e spande i paramenti de'suoi vizi secondo il
parola a parola / del poverel francesco spande l'ali. varchi, 13-32:
[l'uccello marino] è pasciuto, spande d'ali al sole a sciugare,
rapito, / lo cor sempre se spande per amare; / per te voglio pasmare
il pavone, quando è lodato, spande e colori e massimamente inverso il sole perché
« madonna, il capo vi si spande: / la cuffia prima un poco v'
vidia tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate
non è dibattuta, si moltiplica e si spande su la di lui superficie, è
volo perpendicolare e la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante.
volo perpendicolare e la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante.
, vii-106: su tutta la foresta si spande il suono della pioggia tiepida, un
savinio, 22-371: la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante.
iii-1-715: nel barco estense -che si spande con i suoi vivai, con i suoi
voce sgangherata d'uno strumento si spande da un angolo per il caffè.
'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate
'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate le
. cassieri, ii-m: spende e spande nel timore che il modesto piazzamento in
/ la vela ora si piega ora si spande, / ora escono or spariscono le
modestia alfine innonda / e fuor trabocca e spande. cesarotti, 1-xxxii-2: l'ondeggiante
pietra in pietra / con grato mormorio spande il metauro. ciro di pers, 3-56
de le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve. luzi, i-71
il vapore per gocciole alla terra si spande. leandreide, lxxviii-ii-424: le figliole de
, in chiaro lago / colà si spande od in canal s'allunga. pascoli,
giri / per l'aeree campagne / spande l'ale sonanti / sovra pavido stuolo di
chiabrera, 1-iv-74: per cielo seren spande colombo / l'ali dipinte e va
caldo spuma; / è la cocoma che spande / le sonnifughe bevande. goldoni,
, valica il fiume il nemico, si spande co'suoi cavalli nella pianura, tenta
far piantario, cioè ciliegeto, chi spande in questi mesi e'noccioli loro:
giunge ove il fero turco il sangue spande. biondi, 1-ii-264: considerava che
ma da questa polla l'acqua si spande, e fa massa, e ne risulta
i-747: già il maestro elegante intorno spande / da la man scossa un polveroso nembo
: tant'è la sua vertù che spande e porge, / avegna non la
celeste porpora immortale, / però che spande raggi l'alma e cerca / virtute e
sovente in ver le gesta lor non spande / l'avara fama e spesso ancor ben
, / onde per tutto infamia se ne spande. zuccolo, 1-78: nella
corrente, massimamente l'oceano trabocca e spande e versa. giuseppe di santa maria,
223: sol vive chi per l'alto spande l'ale / de l'intelletto, col
dell'organo un tuono d'argento si spande sull'infinito murmure dei preganti. -con
, che se ne stacca visibilmente e spande per entro il componimento la freddezza dell'
122: l'omo, in cui dio spande / grazia di prevalere / molti altri
del cielo fo ornata, / che spande raggi a fare l'anima sazia / de
lemene, ii-78: a noi tre raggi spande [dio], / in tre raggi
/... / produce e spande il maledetto fiore / c'ha disviate le
un profumo d'amore / che si spande nell'aria e al vento vola: /
calvo è il veglio e rugoso e spande al petto / de la barba prolissa il
.. / spira per l'universo e spande e prome / l'alta possanza e
e prigioniere. canale, i-474: spande l'ali la fama e in ogni parte
tempo istesso / e mezzo anfiteatro in giro spande. / prospettiva superba appare in esso
: quanti guai per l'universo spande / la proteiforme infame tirannia, /
/ quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di
scoppi di risa, e il nudo spande. panzini, iii-115: una ragazzina
indarno arrabbia, a vóto batte / e spande senza prò tire e le posse;
l'uno e l'altro molto sangue spande. abba, 1-194: un tamburo maggiore
: la gentile figura di donna maria ferres spande attorno un'irradiazione purificatrice. pascoli,
mangiat'i panni, il ver si spande: / ch'r non ho più né
spirto agitato / del giorno, e spande una lontana eco. piovene, 14-74:
, i velli [il cavallo] spande / ed ha luci vermiglie e gambe oscure
barberino, 84: la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa:
se fai cosa valente, / la spande fra la gente / e 'l tuo pregio
otto dardi. 5. che si spande a raggiera (una goccia di liquido)
: / il santo veglio sul capo gli spande / l'unguento del signor. papi
raggiante. 2. che si spande intorno in tutte le direzioni. f
/ ne li raggi del lume ch'ella spande. intelligenza, 14: di tanta
corre, / 'n un luogo spande e 'n un altro raguna.
fatti, e per tutto il paese si spande. kamusio, cii-i- 205:
cavitade del cuor, el segundo se spande per le parte desoto del pecto a
e lo dolor che sovra me se spande / che l'anema mea piange e
hai rapito, / lo cor sempre se spande per amare. cavalca, 20-142:
ratto scioglie; e tra feccia e feccia spande, / per farsi un po'di
/ quanto pel vostro merito, che spande / l'ali ben vaste onde sen vola
5-598: come puro lor suono si spande / per le stanze recondite e vote
fuoco dei falò. gatto, 1-219: spande l'estate tormentosa e fonda / una
in ogni nuovo governo la fama si spande, o buona o rea, secondo il
lento. -che fluisce o si spande lentamente; denso (un liquido)
rezza. lubrano, 2-375: chi spande le rezze suda e gela, stancando
tanta virtù nel cor riarde / che spande el nome suo da borea all'ostra.
/ quando ributta e per terra lo spande. -impers. sassetti,
battesimo. malatesta malatesti, 1-212: spande [dio] la dulce sua pietà
è un certo lago che largamente si spande, appresso al quale seccandosi i paludi nascono
mare, ove 'l piè pone e spande / che la riga, circonda e la
tua fronte un non so che si spande, / per mezzo alla fierezza, di
ubidisce, rilassando la tenuità che si spande per uscirne. 11. lasciar andare
statutario stabilito in ciascuna [citta] spande lo spavento e la mestizia negli abitanti rimasti
e l'armi, e tale aspetto / spande nel mondo un fiume di diletto.
barberino, 84: la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa:
ritroso (a dietro) e si spande pe'campi. 2. chiudere
dove il raggio del sole non si spande; e però la terra, costretta per
), agg. letter. che spande intorno rombo di tuono. pindemonte,
/ alcun timor che verso te si spande; / la grazia mia come dal ciel
mondo, perché tutto in dissoluzione si spande. conti, 359: nulla mi curerei
festa. dottori, 3-97: dove spande il misen gli orror frondosi / avido si
piedi. dottori, 3-97: dove spande il misen gli orror frondosi / avido
/ non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa se non
così dio immortale coi raggi perenni che spande nell'anima sotto forma di verità spegne e
la lingua aperta. -che si spande ampiamente nell'aria. simintendi, 1-132
sue lagrime le quali l'odorifero albero spande, noi ci ugnamo, e. lla
, / questa magion altera il fumo spande, / e le laute vivande / con
ritroso (a dietro) e si spande pe'campi... diciamo elsa morta
si raccoglie in una vasca, che si spande per molte vene in sin al convento
si è aperta nel viaggio e la roba spande nella camera, con l'odore della
, tra l'erbette ascoso, / spande all'aure notturne il mesto trillo,
ombra in ver la quercia anch'essa spande, / ma mi rompe il riposo e
: quando la rosa ogni suo foglia spande, / quando è piu bella,
che a traverso i fori di un rosone spande il chiarore delle sue lampade votive.
serpeggia lento tra quelle terre e le spande d'un colore rossigno, quel villaggio
, in chiaro lago / colà si spande od in canal s'allunga.
verista che da cinquantini a questa parte spande un'ombra sul fulgore della musica italiana
eccelsa in su la piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta
: / quando ributta e per terra lo spande, / e quando rotta, quando
ratto scioglie; e tra feccia e feccia spande, / per farsi un po'di
11-25: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
/... per 10 cielo spande / luce d'amor, che li angeli
/ il santo inquisitor, di cui si spande / così nobile fama, è seppellito
il quale per tutto il corpo si spande. palladio volgar., 6-7: non
piaga onde il sangue tepido si spande. crudeli, 2-75: ahimè, che
.. del figlio il sangue spande, / perché da tutte bande / fosse
campo rosso. 10. che spande una luce rossastra (il sole all'alba
. e letter. insanguinato; che spande sangue dalle ferite. laude,
appare rossastro (la luna); che spande una luce rossastra (un fanale)
se ha conosciuto l'uomo, si spande negli atti, sbalestra gli occhi e piglia
targioni tozzetti, 12-10-220: monte gottero spande le sue piu alte branche quasi in
: qual poder battaglia inver te spande / contra lui forza e tuo senno dimostra
: s'alcun tempo in terra il nome spande, / se tace el suon de
1-375: li insubri templi ciascun preghi spande, / per ubidire il suo signor dolente
ha altra voce / di quella che spande la vita... suddividere in
noto che la satira di questo ultimo si spande per la italia e ci alligna,
, / col ferro più temuto a terra spande / il glorioso vincitor di tarso,
bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti, a
la schiena del monte in giù si spande, / silenziosa e cupa, / la
che fuoriesce all'improvviso, che si spande o è proiettato con violenza sotto forma
5-176: stemprata e scialba / si spande l'alba / nel freddo ciel. pascoli
tovagliuole da vivo umore / che spande ognor per gli occhi un largo
mio poco sangue si scombussola, si spande per il corpo e non m'esce più
11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
ch'ad ogni moto, che le braccia spande, / dell'ampio corpo una gran
certa machina mai scorse avara, / si spande ancor per te limpida e viva.
: quanta ignoranza giù fra voi si spande, / qual da dio vi dilunga per
seno, / perchéfranco lo fai, letizia spande. algarotti, 1-x-113: egli è uomo
, 109-5: uso è al savio che spande semenza / nel folle perch'avegna argomentoso
targioni pozzetti, 12-10-220: monte gottero spande lesue più alte branche quasi in semicircolo.
lemene, ii-78: a noi tre raggi spande, / in tre raggi distinto,
onor, che nel mondo or non si spande ». for / a
l'onore, / largitate - spende - spande - e tene. = deriv.
toglie il fiato colla putrida atmosfera che spande intorno a sé. = deriv.
membrana... uscita dal collo si spande nel petto, cingendodentro tutte le costate e
[il granoturco] s'innalza e spande, / si sogna d'essere albero,
ben lisciata. grasso odore nell'aria si spande. ojetti, ii-116: ogni osteria
mi avete confinato. d'uno strumento si spande da un angolo per il caffè. banmattutino
. / quando il notturno suo sidereomanto / spande sopra le cose. graf 5-657: io
, / allor che addosso il brodo nero spande / il bonripari a quei due signorotti
: / quando ributta e per terra lo spande, / e quando rotta, quando
ora ch'ode quel nom, onde si spande / sì chiaro il suon da gli
assoluta delle cose. graf 5-965: spande la notte e cuce / sopra l'estinta
peste idio disserra / e 'l suo giudicio spande: / queste son le vivande /
su le zampe s'inalza e l'ali spande / chio. g. giudici,
subito ubidisce, rilassando la tenuità che si spande per uscirne. leti, 5-i-553:
, / è che ne'rami che dintorno spande / son d'oro i frutti ben
la parte infernale dell'isola, quella che spande sul mare un fetore di idrogeno solforato
barberino, 84: la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa:
caldo spuma; / è la cocoma che spande / le sonnifughe bevande. =
nudrito, per dove quando è pieno si spande alle budelle. sopranataré (soprannatare
dir tramaglio, o vero si spande il sopraèrba. = comp. da
riflessione degli angoli. battista, vi-2-84: spande beltà nel volto un sol che bolle
calda e secca evapora rapidamente e si spande sottovento in forma di una nube di
'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate le
: termine delle cartiere, colui che spande la carta allo spanditoio, e rasciugata la
o spandétti o spansi, spandesti, spande o spandétte o spanse, spandérono o spànsero
si fende per è alto e spande li rami quasi simili alla noce. chiabrera
, la grande / prodiga che il seme spande / ne'solchi degli anni eterni.
/ che le sue braccia in sulla croscè spande, / si nutricò ai meluzze e
udito. intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi, / par che
si spechia alora / che in alto spande la gemmata coda / e ascoltando sue lode
più superbo volo / l'ali sue spande e le gran forze move / per 1
chiabrera, 1-iv-74: per cielo seren spande colomba / l'ali dipinte e va
scoppi di risa; e il nudo spande, / che di veli mal chiuso i
com de bellega, quando l'omo lo spande per vanagloria. 6.
vedemmo una arbor che i bei rami spande / sopra il castel piantata ne la corte
ch'eccelsa in su la piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta
5-646: un grande / ramo di lilla spande / la festa de'suoi fiori.
/ di quel lauro più nobile che spande / ombre più sacre in su le tespie
: grand'ombra in vèr la quercia anciaessa spande, / ma mi rompe il riposo
alorito, / per dolzi fior che spande egli è 'l più fino. intelligenza,
fra li fiori, / quando li spande il sole a lo matino.
/ quella il gran capitano all'aria spande, / e quella han da seguir gli
: non sempre d'ocean nel grembo / spande le vele il buon nocchiero a'venti
: / il santo veglio sul capo gli spande / l'unguento del signor. a
11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace
anziché versare il caffè nella tazza, ne spande tottanta per cento sul lenzuolo.
poco o nulla vale. suga, spande gl'inchiostri, imbava le scritture, accieca
, i-612: come fontana quando l'agua spande, / che versa d'ogne parte
: là dove el po le rapide onde spande, / canzon, tu trovarai un
tempeste. chiabrera, 1-i-120: ti spande ippocrene / a consolar tua sete /
: balena e tuona, e nubi spande e venti, / forse perché spaventi,
, 16-13: ricciardo di piacer lagrime spande. gnoli, 1-284: se'una pentita
che continua ad irrorarmi delle lacrime che spande per la morte di suo marito avvenuta vari
sue lagrime, le quali l'odorifero albero spande, noi ci ugna- mo. imperiali
bellezza grande, / che per lo cielo spande / luce d'amor, che li
3-7: ecco, insoliti rai mia lira spande. varano, 1-172: i liquor
/ foco nudrian, che smorta luce spande. alfieri, iii-2-3: tristo un chiaror
sveglia / col fosforo sulle lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia
capelli / del lume che la luna spande. èernari, 4-121: spandeva [il
, 229: questa pelle... spande luce, chiara, cara, a
notte). forteguerri, 24-32: spande i negri orridi veli / la notte e
è levato un po'di vento che spande intorno un delizioso odor di giardino. d'
., iii-40: vulcano... spande fumo e fiamma. dottori, 3-102
e bruno / dai bitumi navali il fumo spande. pavese, 10-133: la sera
s'averia aldito, per le voxe che spande. g. f. achillini,
: per la gran voce che d'intorno spande / fu posto fine alla disputa grande
/ che grida dolorose a l'aria spande / e spronando un roncino a sciolto
: per l'aria [la ninfa] spande / inclite note con eterea lira.
labbra medesime. zena, 3-114: spande l'organo le note / sacre nel cenacolo
adombrante squilla della chiesa di san carlo spande ogni sera le sue conversazioni famigliari col
apparve, / le sanguinose guance allarga e spande / aspro ruggito. 19
/ o ver detta in credenza dice e spande. dante, infi, 1-80:
non ha altra voce / di quella che spande la vita.
luzi, ii-64: la sera / spande la triste calma dei giardini. n.
], 2-16: egli versa ovvero spande il dispregio sopra i prìncipi, e rileva
, xliii-262: erode furioso l'ira spande, / e iesù per uccider va cercando
, / perché franco lo fai, letizia spande. passeroni, iii-5: dàmmi [
cxxxviii-15-12: tant'è la sua vertù che spande e porge, / avegna non la
palmieri, 3-23-39: di ciel giustizia spande la sua manna / dando ad ciascuno
bontà. savonarola, i-188: la divinità spande el suo lume che si domanda grazia
406: come fontana piena / che spande tutta quanta, / così lo meo cor
mare, sopra la quale il mare spande sovente. ramusio, cii-ii-163: vicino alla
, in chiaro lago / colà si spande od in canal s'allunga. comisso,
, si rompe, biancheggia e si spande sulle rocce. -sostant.
vaglia / per quanto il mar si spande, / che s'egli è troppo grande
/ se fai cosa valente, / la spande fra la gente / e 'l tuo)
ultimo, uno che li discopra gli spande da per tutto e li fa conoscere a
forteguerri, 26-45: parte l'araldo e spande in quanti trova / una sì lieta
fregi / nel raro sanzio, come fama spande. -confessare un peccato.
, 109-5: uso è al savio che spande semenza / nel folle, perch'avegna
« quelle cose che 'l tuo ragionamento spande, sì per la lor divina speculazione,
terra. settembrini, i-284: chi spande quest'idea con la parola, chi la
idea con la parola, chi la spande con esempio d'amore affretterà quel tempo.
achillini, 1-28: se una penna che spande / le regali memorie, / pesi
: a veder l'angelico piacere / che spande la tua gaia giovinezza, / ogni
strada / per la virtù che sua fortezza spande. biondo, xlv-75: non mi
, 16-12: ual altra vista spande / misto con tanto ardor tanto piacere?
l'uno a l'altro lì si spande. -suscitare attività, industrie,
'nvidia tanto pianta, / produce e spande il maledetto fiore / ch'ha disviate le
28: così foll'è chi suo tesoro spande /... / ma'sagg'è
. / ma'sagg'è chi lo spande sì che frutti. francesco da barberino,
non ne puote bere, anzi se le spande tutto per lo f f
piena d'acqua aggirata che non si spande. pancrazi, 2-190: in una dispensa
po'd'olio nell'acqua, si spande su tutta la superficie. pampini, 42-114
il quale per tutto il corpo si spande. targioni pozzetti, 5-127: il sangue
/ piaga onde il sangue tepido si spande. casoni, 175: impiagate quest'alma
barba grande, / che sul petto si spande. fatti di cesare, 156
: calvo è il veglio e rugoso e spande al petto / de la barba prolissa
un grande olmo nel mezzo / si spande all'aura. periodici popolari, i-215:
1-365: per l'aere vespertino / si spande il fumo che da'tetti sorge /
di arrosto vegetale quello che ora si spande nel bosco. fenoglio, 5-ii-444: uannunziava
viene aspirato ma pur sempre se ne spande in aria una nube irrespirabile. 34
, xxii-750: qual mormorio soave / si spande lungo il mar! foscolo, sep
de le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve. idem
, vii-106: su tutta la foresta si spande il suono della piog gia
è apresa, s'inavanza / e spande per natura la sua spera. ottimo,
graf 5-176: stemprata e scialba / si spande l'alba / nel freddo ciel.
notte, / che da lete si spande e su l'oppresse / memorie belle eterna
la schiena del monte in giù si spande, / silenziosa e cupa, / la
largo / fra i rilevati muscoli si spande / lanoso il petto. -ramificarsi
: la vela ora si piega ora si spande, / ora escono or spariscono le
vario e e folto popol che si spande / girar fa ciò che v'è.
case, e per le vie si spande. d'annunzio, iv-1-251: dalla piazza
1-3-92: gran copia di serpenti vi si spande, / e pietre preziose e degni
ho mangiat'i panni, il ver si spande: / ch'i'non ho più né
e per lo 'nfemo tuo nome si spande! cino, iii-97-27: però ch'elli
quando la voce tra 'baron si spande / ch'egli era nato e'lor novel
,... il tuo nome si spande / in ogni loco dove il giorno
, che nel mondo or non si spande, / là 've faran le sue grazie
in ogni nuovo governo la fama si spande, o buona o rea, secondo il
. fogazzaro, vi-io: la cosa si spande, succede un putiferio. bacchetti,
: la virtù ora più iffusamente si spande, reggendo le città, i regni e
. de sanctis, ii-15-361: così si spande la vita politica e si formano i
ad aumentare quella massa che poi si spande, per mezzo dello sconto, delle
'l meo cor abon- da / e spande per li membri / sì c'a ciascun
male accendovi una parte, / che si spande di me, s'io parlo
i monti del valore, / unde si spande amore. chiaro davanzati, xlix-36:
innonda / e fuor trabocca e spande. manzoni, v-3-157: il desiderio
non lo posso mettere qui, ma si spande intorno a questo foglietto e riempie tutta
, i-343: che pace in cor si spande / a vederti girare / fra i
del solito, e più del solito si spande su tutto e su tutti; tinge
: in quest'aura di provvidenza che si spande invisibile nei capolavori di schiller sta principalmente
rapito, / lo cor sempre se spande per amare. monti, ii-145: spero
consi intime: l'essere che si spande al di fuori. -unirsi,
noia m'è chi 'n tal riso si spande, / specialmente ne'conviti dico.
se ha conosciuto l'uomo, si spande negli atti: sbalestra gli occhi e piglia
: la fama sua già l'ali spande / da quelle parti al lucido oriente,
, / quanto pel vostro merito, che spande / l'ali ben vaste onde sen
ria, tecnico che spande dei colori in una vasca e vi
si può dir quant'ei vi spende e spande, / perché la sua spantézza è
di voi forse leggendo n'ha sparte o spande,... di tacere ornai
protesi verso l'esterno, che si spande in larghezza; particolarmente rigoglioso (un
. malatesta malatesti, 1-212: spande [dio] la dulce sua pietà infinita
« quelle cose che 'l tuo ragionamento spande, sì per la lor divina speculazione
sono, per tal grido che si spande, / il cavallo famosi e il cavaliere
scioglie; e tra feccia e feccia spande, / per farsi un po'di trono
e secca evapora rapidamente, e si spande sottovento in forma di una nube di polvere
, dita umane, / l'alito ignoto spande di sua vita. comisso, v-14
, 15-129: il vino... spande il suo aroma spiritoso e volatile nell'
mia a tutti dona, per tutto spande e del tutto si spoglia. de luca
forte sentore di terra in rigoglio ci si spande d'at- tomo. d'annunzio,
ed anco l'acqua non spruzza né spande punto. baldi, 6-26: dopo il
, dita umane, / l'alito ignoto spande di sua vita. gozzano,
/... /... spande / di spumiteli gorghi indocil piena.
stelleggiato d'oro /... / spande le penne al raggio mattutino / che
, / risana il mal che più si spande e serpe. -bambino brutto e
, 1-18-56: rimbombo tal moltiplica e si spande / che la selva stordisce e l'
lena / strofina i pavimenti, / spande cera. -sfregare ripetutamente un minerale
terra in lei [la luna] si spande, / che mostra a tempo sua
1-256: il nostro nerofumo quando si spande sui mesti bucati stesi tra balcone e
facondo / gli alti decreti ori innocenzo spande. / tu 'l supponesti al sacrosanto pondo
: ma per palazzo un susurrìo si spande, / che di due, uno è
: biondi, quasi leone, i velli spande / ed ha luci vermiglie e gambe
la vegetazione); che si spande ampiamente, di grande dimensioni (una
grado in grado al ciel le fronde spande, / che sotto a se facean l'
: l'aura... si spande per le altre strade dell'osso raspongiforme,
temuto. marradi, 165: firenze spande / tutti gli olezzi delle sue viole /
la vela ora si piega ora si spande, / ora escono or spariscono le
ciel vermiglio, ove il dolor si spande / solo, tendon le braccia e
era l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini
che impallidisce, il colorito che si spande sul viso, la causa esterna o
bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti. a
graf 5-606: simile al ciel si spande / l'oceano a tondo a tondo
, come nessuno accusa la primavera che si spande, l'albero che mette fiori.
la gran possa / del tòsco che si spande / sùbito, e prende la cima
che non si eleva svettando, ma si spande largamente in un'ampia e folta chioma
cognizione sperimentale: 'io esisto'è dintorno spande, / son d'oro i frutti ben
da ciascun fianco il bel giardin si spande, dove in ogni stagion flora e
quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di letti
l'acuta sua lingua trilingue, / spande con maggior rabbia in ogni loco, /
/ la trionfante croce al ciel si spande. fagiuoli, xiii-113: se voi
odorate infiorescenze, e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza.
era l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini
accensi / foco nudrian, che smorta luce spande. g. gozzi, i-4-227:
109-5: ma uso è al savio che spande semenza / nel folle, perch'avegna
, / sentia tauretta che gli odori spande, 7 mollissima passarmi sopra t viso.
suo lume vapido sopra la terra le spande. fenoglio, 4-129: da mango il
/ del vario e folto popol che si spande, / girar fa ciò che v'
faceva vasto. -che si spande senza limiti (la fama).
forza naturale che trascina con sé, spande, sposta da un luogo a un altro
salvini, 39-v-71: il nostro gran prosatore spande le vele alla sua eloquenza.
11 quale per tutto il corpo si spande. ariosto, 7-15: mostran le
, 2-16: egli versa, ovvero spande, il dispregio sopra i prìncipi. guiaiccioni
, 1-612: come fontana quando l'agua spande, / che versa d'ogne parte
grande, / che sul petto si spande. petrarca, 129-29: ove porge ombra
prati, ii-47: due gelate stille / spande de'vitrei lumi, unico segno /
. d'annunzio, iii-1-715: si spande [il parco] con i suoi vivai
/ che per diversi salti non si spande. 3. figur. ciò
vedi com'esso in cielo e in terra spande / spirituale e corporal vivande. porzio
estens. leggero, impalpabile, che si spande facilmente nell'aria (una sostanza)
. tanto celebre per l'odore che spande quando si brucia. si adopera util
anitrisce, altri le scosse / chiome si spande per lo mobil dorso. n.
in un angolo, sur un tavolino spande una smorta ed incerta luce. moretti,
shiva] le foreste e le montagne, spande la distruzione e le tempeste. sue