acqua, deve essere liscio e diligentemente spalmato. lastri, 1-5-140: in firenze traboccò
la berretta: / e lui passò come spalmato legno. s. degli arienti,
. imburrato; condito col burro, spalmato di burro. canti carnascialeschi,
di rame, il cui sfondo è spalmato di una chimica composizione...
, di catramare), agg. spalmato di catrame; pavimentato col catrame.
pass, di cerare), agg. spalmato, impiastrato, unto, impregnato
, agg. chim. disus. spalmato di collodio; misto a collodio.
dipinte a mano. 5. spalmato di una o più sostanze colorate,
corso. 8. applicato, spalmato. cellini, 651: nelle commessure
'e tcxocotó? * spalmato '. elaiopòlio, sm. azienda
gurdulù, prigioniero del tappeto delle cose, spalmato anche lui nella stessa pasta con le
dell'eloquente saliva degli infuocati declamatori e spalmato potentemente dal loro eterno gesticolare. cuoco
vassello sia bene calefatato, rivisto e spalmato, con tutti i suoi corredi d'
di rame, il cui sfondo è spalmato di una chimica composizione (per lo più
punta della stecca di biliardo, che spalmato di gesso, serve per colpire con
addolcita con miele. 2. spalmato di gomma adesiva (la carta, ecc
, quanto ogni altro animale unto e spalmato ben bene non solamente di grassume di
imbituminato, agg. ant. rivestito o spalmato con bitume. castelvetro, 4-196
. 2. per estens. spalmato, unto; bagnato. — anche
con borchie. - anche assol. spalmato di burro. alla lettera,
(superi, impalatissimo). venat. spalmato di vischio (il panione);
). -in par tic.: spalmato di una pasta collosa o di una
sporco, imbrattato. -in partic.: spalmato di creme, di unguenti;
. cosparso di pece; calafatato o spalmato con uno strato di pece o
impesciato, agg. tose. impeciato, spalmato di pece. magalotti, 21-17
. (ant. empiastrato). spalmato, cosparso di una materia viscosa e
(una sostanza con virtù curative); spalmato di impiastro. pietro ispano volgar
e di saliva. -raro. spalmato, cosparso. vallisneri, ii-267:
grasse con ossidi e sali, che viene spalmato su una tela sottile e si applica
. 2. per estens. spalmato, cosparso. cavacchioli, 63:
), agg. ricoperto, spalmato, impiastrato di catrame; asfaltato,
inceralaccati delle bottiglie. perto, spalmato o reso impermeabile da uno inceraménto
, di incerettare), agg. spalmato di unguento, impomatato. d'
d'inchiostro (una matrice); spalmato d'inchiostro. baldinucci, 75:
di un moscone. 2. spalmato di colla. -in partic.: preparato
famigerato antonio casanova, altro letter. spalmato, coperto di creta. dei graduati della
rinzaf- fato, arricciato, intonacato, spalmato. nardi, ii-137: dimostrò loro
esterno di cui mi sono unto e spalmato! cicognani, iii-2-290: aveva ingollato
, di ingommare), agg. spalmato, impiastrato di gomma; coperto, rivestito
un organo meccanico); unto, spalmato di grasso (il cuoio, la pelle
inlinito, agg. letter. spalmato di unguento. -anche al figur
2. in partic.: spalmato di sego per diminuire l'attrito.
becchino. 2. coperto, spalmato, rivestito di terra. crescenzi volgar
sono intonacati d'oro. -cosparso, spalmato; avvolto. d. bartoli,
4. figur. imbellettato, spalmato di cosmetici, creme, unguenti (
. (ant. inònto). spalmato di sostanze grasse o oleose; unto
(ant. invernicato). coperto, spalmato di vernice; verniciato.
). ant. e letter. spalmato di vischio. -anche al fìgur
. (ant. inveschiate). spalmato di vischio. crescenzi volgar.
e acqua. -anche: impiastrato, spalmato, intonacato con tale impasto.
di masticare2), agg. spalmato di mastice. tommaseo [s.
v.]: * masticato ': spalmato, lutato con mastice.
e fettine di pane imburrato, e spalmato di marmellata. -figur. in senso
vii servo di plutone, / del mio spalmato legno le vele ed il timone.
di larghezza limitata, con un lato spalmato di uno strato di sostanza adesiva che
di legno per l'impeciatura); spalmato di pece. piccolomini, lxi-114:
: non cosi lieve piuma aere sereno / spalmato legno queta onda marina, / rapido
stringhe. -che non è cosparso, spalmato, sporcato di alcunché. spallanzani
non cosi lieve piuma aere sereno, / spalmato legno queta onda marina, / rapido
zado, agg. dial. ant. spalmato. sanudo, xv-312: come
legno (trattato con prodotti antisettici, spalmato di catrame o carbonizzato in superficie),
caccia, formato da un bastone spalmato di vi schio e usato
di consistenza semisolida, adatto per essere spalmato e costituito da sostanze medicamentose mescolate con
m2 per faccia). 3. spalmato di paste da concia (il cuoio)
, plastificanti, lucidanti) che, spalmato sulla superficie grezza, conferisce alla carta
. pecióso, agg. coperto, spalmato o, anche, imbrattato di pece
. (peruncto). ant. spalmato, impiastrato. cesariano, 1-171
: lardellato. -in senso generico: spalmato di condimento. v. lancellotti
delle figure simili. -applicato, spalmato. crescenzi volgar., 4-11:
, 3-23: non fu veduto mai spalmato legno / con tanta furia errar dell'o-
pass, di rilutare), agg. spalmato di nuovo di creta o argilla.
, di rimpalmare), agg. spalmato di pece o di catrame (un'imbarcazione
il cielo. imperiali, 4-65: spalmato navilio, torreggiante, / che sia
soldato si fasciava un piede, dopo averlo spalmato con un unguento. vittorini,
uso esterno di cui mi sono unto e spalmato! papini, 27-515: appena il
terreno del suo quadro, lo avea spalmato sulla fetta di pane. e. ragazzoni
cuor di smalto, / qual mal spalmato legno in duro scoglio / mi spinge,
, 1-10-102: alcun di lor, quasi spalmato legno, / vola a vela per
cera, e rimetterlo in un recipiente sempre spalmato di miele. d'annunzio, iv-1-765
il sentiero si disegnava sempreiù come se fosse spalmato di fosforescenze. n. ginzburg, i-803
: 'asfalto del corso e tutto spalmato di pietruzze, che cuociono nel catrame
4-43: il resto della mia vita fu spalmato di rose. -mal spalmato-
esistenza stessa della colonia, il farmaco spalmato su molte vecchie piaghe. ojetti,
alessandrinismo della forma, del solo belletto spalmato sul volto vecchio: parlo anche dell'alessandrinismo
le maniere: eran come un cosmetico spalmato sopra una piaga maligna. 3
, giaceva nei campi arati o era spalmato sulle facciate delle case. arpino, 7-159
(una sostanza in polvere), spalmato sopra. mattioli [dioscoride],
, di taglio acuto e di fresco spalmato. = deriv. da sparviero.
mediana. 2. disteso, spalmato con la spatola (un colore, un
metallo con il disegno in rilievo viene spalmato di colore e premuto sul tessuto;
terreno del suo quadro, lo avea spalmato sulla fetta di pane. -mettere
rimuove. -che ha il corpo spalmato di un unguento. d'annunzio,
-in superficie, con uno strato spalmato superficialmente. a. neri, 1-187
nella roma antica, supporto di legno spalmato di cera sul quale si scriveva incidendo
loro effetti [cpóqiiaxov] 'veleno spalmato sulla punta della freccia', deriv.
e le maniere: erano come un cosmetico spalmato sopra una piaga maligna.
a riscaldamento); che può essere spalmato (una sostanza fluida e viscosa)
trefoli come della fune è di canape spalmato di catrame. s. pavan [«
superi. untissimo). cosparso, spalmato di olio, di unguento, di
-anche: la pomata, l'unguento spalmato o da spalmare. boccaccio,
. unguento malefico che si riteneva venisse spalmato sulle porte delle case, sui muri ecc
che viene prelevato con il becco e spalmato sulle penne per renderle impermeabili.
cuor di smalto, / qual mal spalmato legno in duro scoglio / mi spinge,
della meato). coperto, spalmato di vernice. - anche: ricoperto
pasta morbida, sulla cui crosta è spalmato del burro fuso che conferisce un colore
solito. -vitello patinato, cuoio spalmato di pasta da concia. fanfani,
per frettazzo. frattazzato, agg. spalmato con un frattazzo (l'intonaco di
s. v.]: 'imbrillantinato': spalmato dì brillantina. pirro, 46:
servito caldo, tagliato a metà e spalmato di burro, miele o marmellata, per
l'agnello arrosto. e il pane pistoccu spalmato col caglio. = voce