sciocchezza, si disinfettò, e vi spalmò della vasellina borica, prima di coricarsi
fuori un caldarello di catrame e si spalmò le mani. = deriv.
della pelle. oriani, x-5-17: spalmò qualche grano di una pomata bianca intorno
bianca. de marchi, iii-1-388: spalmò col cucchiaie quel riso denso, per aiutarlo
medesimo ordine che fece in tripoli: ove spalmò e si partì a due giorni di
si era portato del pane nero che spalmò di strutto e mangiò solo quello senza
una manata di fango e se la spalmò furtivamente sulla faccia. -stendere sul
.. gli s'avvicinava, egli spalmò una mano, appoggiò il pollice su la
! », 26-i-1947], 3: spalmò con sugna la mollica, vi aggiunse