: fingeva non intendere, faceva una spallata, e agucchiava, zitta e fiera
tribunali, come litiganti d'una causa spallata. dotti, iii-255: v'ho pur
, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io? una pretesa esorbitante
, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io? una pretesa esorbitante
me! » rispose lei facendo una spallata. barilli, 6-115: sboccando a un
pe'tribunali come litiganti d'una causa spallata. manzoni, 436: di tempo
, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io? una pretesa
strana, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io? una pretesa
di purgatorio, si voltò con una spallata verso la sua bottega dal fondo della quale
maravigliavo che la non fusse qualche detta spallata. 3. figur. dovere.
vecchia dogana, omero vestri dava una spallata nella cantonata della casa, dove il
principessa fingeva non intendere, faceva una spallata, e agucchiava zitta e fiera.
3-146: straf- fognin, dando una spallata alla madre e a quanti volevano trattenerlo
era vecchia [la mula], spallata, e nelle groppa / non voleva portar
, e trottar vuole anch'essa / spallata e bolsa: e tu che la cavalchi
pirandello, 8-572: richiudeva con una spallata la porta e, appena liberatosi del
di trotto, sopra un'a- sinaccia spallata, l'ignoranza panciuta che gonfiava trombeggiando
come achab, di una vigna così spallata che tornava prò di spiantarla per fame un
/ e chi sopra la sua mezzo spallata, / girsen dietro al procaccio, e
della vecchia dogana, omero vestii dava una spallata nella cantonata della casa. f.
8-173: il vecchio burbero fece una spallata, per levarsi d'addosso la manaccia
luogo, aprendo la porta con una spallata. fenoglio, 4-92: johnny si
vale crollare, cedere. s'è spallata una casa, quasi ha perso le spalle
, 8-173: il vecchio burbero fece una spallata, per levarsi d'addosso la manaccia
furie, se ne liberò con una spallata. 3. alzata di spalle
un tuo atto di disapprovazione potessi fare una spallata? carducci, iii-1-282: e pur
gli tremava. lei aveva fatto una spallata e s'era fermata innanzi a uno specchio
. fogazzaro, 13-264: ella fece una spallata sprezzante e andò sola.
. migliorini, 8-152: la poderosa spallata che galileo dà all'impalcatura peripatetica non
sotto i vecchi capi per l'ultima spallata nella prossima primavera. 6.
. muratori, cxiv-14-225: una nuova spallata e che verissi- milmente è fabbricata dai
fagiuoli, iv-36: la mia musa spallata non ha retto. 5. region
che la non fusse da qualche detta spallata. segneri, i-55: sono contenti,
come achab, di una vigna così spallata che tornava prò di spiantarla per fame un
suonatore, un ragazzo con la fisarmonica spallata. spallato3, agg. completamente
v-3-276: nelle due ipotesi, l'una spallata e l'altra, spero, destinata
dell'asino presso gli ebrei, la più spallata è quella delle leggi che lo proibivano
bazzichi la storia codesta ragione appare piuttosto spallata. 2. impostato malamente, condotto
vantaggio ne speravano mai a causa così spallata e all'amico così depresso? manzoni
talento, ma la causa è troppo spallata. pirandello, ii-2-191: lo cavai
spallatura1, sf. ant. spallata. gtov. fiorio, 1-385
anche accidentale, dato a un oggetto; spallata contro una porta. pananti,
/ e chi sopra la sua mezza spallata. -spreg. vetturàccia.