gnenti. caro, 2-549: a porte spalancate entran le schiere / senza ritegno ed
di poltroni variamente vestiti con le gole spalancate gridare abbasso i ministri, abbasso questo
2-102: attraverso le finestre socchiuse o spalancate dei primi, secondi e terzi piani
tutto armato a scrimir solo, con le spalancate braccia, impiastrato di trent'otto steile
due grand'avoltoi, con l'ali spalancate, e co'teschi penzoloni, l'uno
birbanti europei da tre cotte, a fauci spalancate alla « busca ». borgese,
con le braccia bistorte e matte, spalancate in aria. 2. figur
le finestre dei due piani... spalancate all'aria del mattino, comparve una
, 3-292: sulla porta delle botteghe spalancate, disadorne o tappezzate di teglie,
, / che vaganti latrine / con spalancate gole / lustran ogni confine / de la
un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa, simili a tanti buchi
le porte furono aperte, le finestre spalancate; s'accesero fanali, lucerne,
le porte furono aperte, le finestre spalancate; s'accesero fanali, lucerne,
? per questo sono a bella posta spalancate giorno e notte, oltre molte case private
la salda dello sparato, le narici spalancate, le palpebre violette, la bocca socchiusa
le cateratte del cielo pareva si fossero spalancate su torre del lago, il nebbione
. collodi, 466: le porte erano spalancate e le mura risplendenti per centomila fiaccole
vittorini, 1-17: le porte sono spalancate, si può guardare in ogni casa e
contro le corde, gambe e braccia spalancate. pratolini, 2-10: i poliziotti
: il sonno..., spalancate a due battenti le sue porte, quella
, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita. boccalini, i-203
ogni mattina / sotto le mie finestre spalancate / quel demonietto d'una crestaina /
un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa, simili a tanti buchi
ristorate / le sue canne del collo spalancate. rovani, i-911: i maggiordomi
passare ogni mattina / sotto le mie finestre spalancate / quel demonietto d'una crestaina /
verno discolora. albertazzi, 553: furono spalancate le finestre della mia camera dal letto
: le porte furono aperte, anzi spalancate, le soglie rotte, gli stipiti fracassati
tutte le porte e le finestre erano spalancate, ad accogliere il po'di chiaro esterno
si snoda un gran pitone dalle fauci spalancate. bacchelli, ii-254: convenne mettere a
tomba io miro / per me le fauci spalancate. d'annunzio, iii-2-215: ah
206: le porte furono aperte, anzi spalancate, le so- gile rotte, gli
del bivio e stette con le mani spalancate a filtrar l'aria. -sport
tagliata in alto, le vetrate sono spalancate e aprono nella gelida parete abissi di
vi-1178: piovea; per le finestre spalancate / a quella tregua d'ostinati ardori /
206: le porte furono aperte, anzi spalancate, le soglie rotte, gli stipiti
chiesetta, pregando come qui fanno, spalancate le braccia, a imitazione del cristo
mila lire già arrivate in casa e spalancate sulla tavola, gli cucì sui polsi
grandi gesti, alzate di braccia, spalancate di mano, dal reduce barbiere.
veder ormai due porte / aperte e spalancate, e niuno ardisce / d'entrarvi per
immani / dossi di mostri, e spalancate gole, / onde s'arretra sbigottito
armato a scrimir solo, con le spalancate braccia, impiastrato di trent'otto stelle,
mese di maggio. dalle chiese / spalancate veniva un canto lungo, / stanco,
stolto, per fame di fumo, ho spalancate a'babilonii le porte della mia magnificenza
muratori, 4-119: già si mirano spalancate le porte dell'inferno per ingoiar chi
sono intrepidi! manzini, 17-107: spalancate, intrepide. e tuttavia pensierose.
, irta, e con le fauci spalancate verso di lei. 11.
, 223: con facce alzate e spalancate bocche / guardano il ciel le instupidite
ogni mattina / sotto le mie finestre spalancate / quel demonietto d'una crestaina /
, di profilo, con le fauci spalancate irte di denti, la lingua estroflessa
fauci [dei draghi dipinti sul soffitto] spalancate e per lo più barbute di pampini
di sotto il letto, a fauci spalancate, un cagnaccio lupesco incontro a un gatto
, / che vaganti latrine / con spalancate gole / lustran ogni confine / de
mese di maggio. dalle chiese / spalancate veniva un canto lungo, / stanco,
sentita tanto volentieri. -e a braccia spalancate andò verso la finestra: « famme'
stolto, per fame di fumo, ho spalancate a'babiloni le porte della mia magnificenza
mezzo il dì tredici di ottobre, spalancate le porte del palagio, nerone esce
; / si levan la mattina e spalancate / son le finestre e di- con
e ne diluviano castighi e si veggiono spalancate le viscere della terra per ricever tossa
la vita in un carcere nero, spalancate a un tratto la porta della muda
le ganasce infami / di quel pedante spalancate al sole / spazzino gli assassin colle
né ho memoria d'averle mai viste spalancate, o d'aver mai notato dietro
di ripararsi col nuoto dalle fauci già spalancate della morte vicina. bisaccioni,
perfetto di tutte le officine della natura spalancate nell'ora del loro più fervido lavoro
socchiuse, quelle bianche e tenere ascelle spalancate, quelle gambe divaricate allo spasimo,
graf, 5-36: con le pupille spalancate e muto, / la feroce io contemplo
/ ossami calcinati / e tombe orrendamente spalancate. -accumulo di materiali rocciosi,
marini... dalle loro fauci spalancate e per lo più barbute di pampini
che sentono: libri aperti, anime spalancate. -pazzo di dolce lega:
3-32: i laboratori avevano le porte spalancate, esalava un forte odore di pellami
due grand'avvoltoi, con l'ali spalancate, e co'teschi penzoloni, l'uno
due grand'avvoltoi, con l'ali spalancate e co'teschi penzoloni, l'uno
sì longhi stincacci e di queste pertiche spalancate? pellico, 4-123: misesi a sgambettare
colui che si affanna con le braccia spalancate a creare tutto questo po'po'di
la lumiera come un boccone nelle fauci spalancate del palco finché i suoi polli non àn
solo a scansare le porte deu'infemo sempre spalancate sulla strada dei suoi desideri.
. croce, ii-5-130: sono state spalancate le porte alle donne, esseri sommamente
): due grand'awoltoi, con ali spalancate, e co'teschi penzoloni, l'
cielo e ne diluviano castighi e si veggiono spalancate le viscere della terra per ricever tossa
marinai con insegne al neon e porte spalancate per cui si vedono enormi donne alle
le braccia offre appunto con le ascelle spalancate la prospettiva più appetitosa del suo corpo.
, per fame di fumo, ho spalancate a'babiloni le porte della mia magnificenza
che, sebbene le finestre fossero sempre spalancate, mancava l'aria e pareva di
da altre donne in camera e, spalancate le finestre, mi vede disteso in
uno veda in pitone accostarsi colle faudi spalancate a un dormiente o un assassino alzare
radiofonia a tutto volume e a finestre spalancate. g. morselli, 4-26:
13-171: il sole razzava per le finestre spalancate delle sue casette rosse e gialle.
carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo. bartolini, 20-83:
iii-5-101: un repente impeto di vento, spalancate e sbattute con furia grande le imposte
diede in un fremito di dolore e, spalancate le due finestre, gettò da quelle
il profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le narici, messosi in ponto con
per un riscontro di finestre - insolitamente spalancate -appariva [la casa], a chi
sorriso di quegli occhioni che sembravano finestrelle spalancate nel cielo. 2.
afflitto. caro, 2-549: a porte spalancate entran le schiere / senza ritegno ed
. paolieri, 77: le gole spalancate dei baracconi ingoiano e ri vomiscono senza
quando l'afa l'obbligava a tenere spalancate le finestre sullo stradone e io capitavo
. intorno al 'bagheri si affollano bocche spalancate, gote gonfie, membra rastratte, bambini
giuliani, i-501: stavo colle braccia spalancate, il mio viso era bagnato di
porte o chiuse per guardia, o spalancate per desolazione; molte segnate d'una
eterno, / ch'a fauci aperte a spalancate braccia / de l'amico fedel si
un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa, simili a tanti buchi
senza un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa. pascoli, 50:
mostrava il grande uscio e le finestre spalancate. c. e. gadda, 9-215
cresceva da ogni parte, dalle case spalancate e cariche di curiosi, alle scale
le ganasce infami / di quel pedante spalancate al sole / spazzino gli assassin colle
: un repente impeto di vento, spalancate e sbattute con furia grande le imposte
sono tanto sconsigliati da lasciar le porte spalancate fino a mezza notte! -come
il profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le narici, messosi in ponto con
armato a scrimir solo, con le spalancate braccia, impiastrato di trent'otto stelle,
per la prima volta dopo tanti anni spalancate. thovez, 158: non più
alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo. e. cecchi,
. sereni, 3-61: le portiere spalancate a vuoto sulla sera di nebbia / nessuno
giacomo, ii-566: tutte le finestre erano spalancate: nessun cattivo odore di vecchiaia.
salvini, 23-246: dell'inganno spalancate / le porte, di repente [
con le porte e le finestre buie e spalancate. 5. costruito,
carretto, con le braccia e le gambe spalancate. -cadere sotto: essere compreso
/ ossami calcinati / e tombe orrendamente spalancate. sovesciatóre, sm. aratro
profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le narici,... appuntò
carrà, 236: oggi, che vennero spalancate le porte della esposizione veneziana alla nuova
sé, che le persiane si sono spalancate da sé, che qualcuno ha sprimacciato le
dal primo paio di cosce che si sono spalancate per te. 18.
disarmato in tre paesi la guardia civica e spalancate le carceri. -spalancare le
odoni, 1-37: serate la bocca e spalancate l'uno e l'altro bucco dell'
, i-1-189: assolvete chi non peccò e spalancate l'uscita a chi ha sofferte pene
maria materdomini rimasi uno stupido nel vedere spalancate le mie finestre. parini, 425:
le porte a vetri delle classi erano spalancate. - con riferimento alle porte dell'
muratori, 4-119: già si mirano spalancate le porte dell'inferno per ingoiar chi
. - a porta spalancata, a porte spalancate, a porte aperte, in modo
a festa, lo spanto convito a porte spalancate e corte bandita. caporali, i-106
a porta spalancata. -con le braccia spalancate, con grande avidità. bruno,
baste, benché ogni cosa con le spalancate braccia apprenda. -dormire a occhi
le ganasce infami / di quel pedante spalancate al sole / spazzino gli as- sassin
, 12-109: a braccia aperte, a spalancate mani, / alto a dir prese
delle loro urla fa immaginare le gole spalancate a divorare. manzoni, fermo e lucia
, 468: appoggiò ambe le mani spalancate sulla tavola, si sollevò alquanto,
neve con le braccia e le mani spalancate, il ragazzo vide l'uomo alto,
strofinava amorosamente il lungo muso dalle frogie spalancate, adunco e spiovente come quello del
festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita. buonarroti il giovane
: due grand'avvoltoi, con l'ali spalancate, e co'teschi penzoloni, l'
: le uscite di sicurezza erano aperte spalancate, sebbene spifferasse e i tuoni fuori
strofinava amorosamente il lungo muso dalle frogie spalancate, adunco e spiovente come quello del
furiosamente s'avventò alla finestra e, spalancate le 'mposte, tutta squarciò e diminuzzò
di ripararsi col nuoto dalle fauci già spalancate della morte vicina. cicognani, 3-178
nella notte agreste che si affacciava alle finestre spalancate col suo silenzio profondo raramente interrotto da
così lunghi e di queste pertiche così spalancate? = dal longob. * skinko
festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte andita. lupis, 94
per terra? alfieri, 6-407: spalancate ben gli occhi, e straturatevi / fratalzati
con la mia bravura strozzerò le gole spalancate al tricerbero. papini, 27-505: cercai
ii-159: quelle finestre... rimasero spalancate notte e giorno, per mesi e
sole, in ombra, chiuse o spalancate, vuote o sventolanti di bucati. calvino
. g. bassani, 8-55: spalancate / chiare iridi talmente identiche / a
primo paio di cosce che si sono spalancate per te. tarpatóre, agg.
il primo piano del tendersi delle mascelle spalancate, la carotide riversa che si dibatte
. fenoglio, 5-i-1404: le finestre spalancate e deserte, le imposte a mezza via
o teutidi di gole / spalancate con tisani, ower fimbrie. =
simili. foscolo, iv-434: da quelle spalancate alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana
siano chiuse, al contrario potrebbero dirsi spalancate e vediamo il mondo trasformarsi, l'
sembravano straordinariamente luminosi e trasparenti: finestre spalancate dentro cui si poteva vedere l'anima.
abbonita / dal saggio, oh soglie spalancate / su tumulti di mondi e brulicare
, come da una serie di bocche spalancate, si sollevava pigro verso i primi raggi
. roberti, iii-269: aprite e spalancate le finestre e ventolate camere e camerini
, con le braccia e le gambe spalancate. -cadere col viso in
uno veda un pitone accostarsi colle fauci spalancate a un dormiente o un assassino alzare
appena sentivano l'odore uscivano a pinze spalancate per acchiapparselo. io, zac! zac