dosso han la corazza, / la spada al fianco ed a l'arcion la mazza
1-214: e prese a due mani la spada, e menò sì grande il colpo
scudo ed a due mani afferra / la spada ch'è di sangue ancor digiuna.
, quale colla lancia e qual colla spada. petrarca, 28-95: e vedrai
e quindi si preferì l'abachino alla spada. = lat. abdcus * tavoletta
): fino al bellico gli cacciò la spada; / onde il fiato e la
rabbia ed ira / sopra ad uberto la spada abbandona, / e d'un gran
ariosto, 2-10: ecco rinaldo con la spada addosso / a sacripante tutto s'abbandona
sono venuto per farti con la mia spada riconoscere il tuo errore. fioretti,
, 6-37: non ferma qui la furibonda spada, /... / ma
wirtemberg... ebbesi una ricchissima spada con la manica d'oro...
alla sinistra il mantello, e colla spada nuda nella destra, saltò fuori senza
ginocchio. -disus. abito di spada, di gala. carena, i-50
. carena, i-50: abito di spada, è un vestito di gala portato
, o a tre venti, e la spada. 3. portamento e atteggiamento
perduta, l'abborrimento / la spada che fischiando cala d'alto. gelli,
a lui un colpo colla sua spada in su la spalla, ma nou'accarnò
anseimo maneggiò non manco / la larga spada; e si tra 'l braccio e 'l
più corpi morti da lui con la spada. galileo, 5-217: falleria quel
avventurare. tasso, 19-26: poi la spada gli fisse e gli rifisse / ne
ed è di fino acciaio forbito a spada, fatta a forma d'una grigio
sotto tacciar sudanti. 5. spada, brando: in genere qualsiasi arma
accisma / sì crudelmente, al taglio della spada / rimettendo ciascun di questa risma /
colpo che veniva dato col piatto della spada sul collo dello scudiero per consacrarlo cavaliere
bella insegna dello scudo, e la greca spada s'accomanda da lato. m.
prima o con giostra / o con la spada in mano ho da provarme. /
. cantari, 140: el pome della spada appoggiò al muro / e per me'
simintendi [tommaseo]: acconciata la spada sotto il petto, si gittoe in
accora, / non riponete l'onorata spada. bandello, 4-5 (ii-676):
riprendono e disputano e inri- trosiscono a spada tratta, ed a niuna sentenza s'accordano
contentiate di darmi in mano la vostra spada. verga, 4-155: e il rimanente
era sì accrostellato, dintorno alla sua spada, di quelli che elli aveva morti,
. acìnace, sm. corta spada ricurva usata dagli antichi persiani e dagli
poi, vi riu- sciron cavallieri dalla spada sguainata. manzoni, pr. sp.
su la maiella, parve acuirsi come una spada sottile. panzini, i-157: e
, purg., 29-140: una spada lucida e aguta, / tal che di
negri, 1-248: sguardo acuto come spada. beuramelli, iii-87: questa sua
elmo adamantina / manda in pezzi la spada ancor che fina. ciro di pers
, i-117: la trovai [la spada], dalle gran ribattiture di colpi fatte
nostro, ringuainammo, inorriditi, l'addentellata spada della sempre-iniqua giustizia, e preferimmo valerci
/ la sua lengua tagliente, più che spada pognente, / tutto me fa tremare
4 colpire '(perché col piatto della spada si batteva il nuovo cavaliere).
forse? / ah! no; ché spada, ed asta, ed elmo,
grido, quale colla lancia e qual colla spada. compagni, 3-42: ora vi
cardinale non adoprava né schioppo, né spada, né bravi. lambruschini, 1-40:
monti, 7-376: la sua propria spada / gli presentò d'argenti chiovi adoma /
che l'abile affarista adoperò come una solida spada. panzini, i-214: tu non
. cantari, 211: e con la spada in mano, ardito e presto,
capitani. boccaccio, i-124: la celestiale spada, ritrovan- dolami nella destra mano quando
loro la piaga non esser stata di spada. b. cavalcanti, 2-81: la
; e nel voltare afferra / la spada sua, che sì ben punge e taglia
ed a due mani afferra / la spada ch'è di sangue ancor digiuna. idem
certo in- sino al trapasso: la spada a due tagli, il dilemma affilato.
sua lancia prima, / che la spada tranchera ebbe impugnata, / e col cavai
, / or la vuol con macrobio a spada e cappa. = comp.
s'avventa, / e la fulminea spada in cerchio gira; / sì che le
, o affrontare / a lancia e spada il barbarossa in campo? b. croce
il marito slanciarsi dietro il fantasma colla spada in pugno, e saltare dalla finestra
. da ghiado (lat. gladius 'spada '). agghiadato (part
però ti mando il cavallo e la spada. poliziano, st., 2-14:
/ ch'a me sol giova adoperar la spada. marino, 374: tigre certo
6-14: se ben l'ire e la spada / dovresti riserbar a miglior uso;
di pochi che comandano per mezzo della spada e delle opinioni, e di molti che
prese uno scudo di pedone ed una spada spagniuola agiata a combattere di più presso.
ago / ch'in tua difesa aver la spada e 'l vago. idem,
. pulci, 10-36: prendi la spada io ti disfido a morte / e farotti
oltre volendola raffinare e aguzzare [la spada], che siamo presso a romperla
parte farsi strada / con la cruenta spada. ahi vita trista / non è
labarde, / da cavalier farem di spada e ciarpa. forteguerri, 19-99: i
attico alabardiere gridò: « con questa spada (e la mostrò sanguinosa) ho ucciso
alberga. idem, 9-68: caccia la spada a berlinghier nel seno / per mezzo
tengon, dicendo, in man la spada nuda: / -la legge a morte
, tappezzata a foschi colori, colla spada appesa al capezzale di quel signore che non
/ su! lombardi, puntate la spada: / fate vostra la vostra contrada
foglie d'alloro, forbita e lucida come spada. dante, par., 1-15
/ ch'e'mi sia dato d'una spada gnuda, / che pur allotta allotta
di persia uno almansóre / con la spada di legno e col gran corno. aretino
persia un almansóre, / con la spada di legno e col gran corno.
il pugno alteramente su l'elsa della spada. pirandello, 5-127: si levò in
. / amor regge il suo imperio senza spada. arici, 145: altera ai
altrimenti voi non potrete scampare da questa spada. machiavelli, 774: mai fu alcuno
altro ha spento; ed è giunta la spada / col pasturale, e l'
/ su 'l pomo de la spada appoggia il peso. bruno, 278:
3-2: alzava con due man la spada forte, / per dare al suo cavai
, / che via passasti con la spada in pugno / ed il cilicio /
tal virtù, e non con la spada, ammazzare quelli parecchi
ebbe talento / di trar la spada e ucciderli ambedui: / ma da
contentiate di darmi in mano la vostra spada. manzoni, pr. sp.,
1-35: dal foder trasse fuor la spada fida, / e con tanto furor
perché di man gli ha ancor la spada tolta. castiglione, 303: è ancor
: e feriva el serpente co la spada; e così ritornava la spada,
co la spada; e così ritornava la spada, come ferisse in una ancudine di
. tassoni, 4-41: cigne la spada e 'l forte scudo imbraccia / e monta
36-55: ove giunge, [la spada] convien che se ne vada / l'
: infuriato, volle metter mano alla spada; e appunto gli parve che, per
tuo fallo difensore, / con questa spada in polver farò andare. b. davanzati
sangue a sacco a fuoco a fil di spada. -andare a terra: cadere
bestemmia invece della croce; saltò sulla spada che avea gettato in mezzo alla camera,
com'era, mezzo svestito, colla spada nuda in pugno, al buio,
angeli. ci sono angeli con la spada di fuoco. pasolini, 2-128:
angolata, sf. scherma. movimento di spada diretto al braccio dell'avversario in risposta
2. scherma. movimento della spada dipendente dalla sola flessione del polso.
sorte, / e sempre che la spada il pagan mosse, / sentì ne
.. consigliasse vivamente, si girasse la spada a tondo. nievo, 439:
iv-2-962: panciatichi, 212: spada grida come un'anima dannata per la
più sopra il barbaro animoso, con la spada in mano tornò verso lui. leggenda
, 103-14: non riponete l'onorata spada; / anzi seguite nico: intervallo
come si portava anticamente il centurone della spada. porro lambertenghi, corte.,
se 'l disegno vano / l'antiveduta spada non facea, / teseo periva.
sul cimento di combattere butta via la spada. = deriv. da appaltare
occhi. filicaia, 2-1-31: della tua spada al riverito lampo / abbagliata già cade
/ che allo spuntar del dì di spada e d'asta / s'armi ciascuno,
subito l'appella, / e con la spada nuda si fa inante. 7
. tasso, 7-52: la solita spada al fianco appende, / ch'è
. baretti, ii-253: quella grande spada era appesa sempre in bilancia ad una
chi piace la chierca, a chi la spada, / a chi la patria, a
gli fece appiccare sopra il capo una spada con una setola di cavallo. cellini,
suo elmo e suo scudo e sua spada fece appiccare nella grande chiesa. -per
, poi, vi riusciran cavallieri dalla spada sguainata. -appiccarsi alla canna 0 alle
tasso, 2-93: ebbe argante una spada; e 'l fabro egregio / l'else
corpo essangue / su 'l pomo de la spada appoggia il peso. marino, 5-23
. tenendo nella destra mano un'aguta spada, nella sinistra una rotta lancia,
, i in sul pome appoggiato della spada. sannazaro, 3-70: et in
colui e cac- ciollo lungamente con la spada. boccaccio, i-72: e ancora
. idem, 19-14: vibra argante la spada, e gli appresenta / la punta
apellò buoso suo fratello, e cinsegli la spada. fioretti, xxi-980 (43)
(492): quindi gli fece una spada cignere, il cui guernimento non si
facevano rifulgere i loro poeti: una spada senz'elsa, un giardino chiuso,
con la corazza d'argento e la spada tinta di sangue; lui (che non
sigieri il saracino avanza: / la spada a mezza la pancia gli appunta, /
a fuggire. desiderio appunta la spada al petto d'uno di essi, e
per ghiottornia di pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima. idem, 586: se per
'l concedevi tu, con la mia spada. filicaia, 2-1-155: chi tagliò ripe
, / all'altro il petto la spada famosa. grazzini, 2-211: la sera
temperato sconsacra e smiracola il generale colla spada di suo nonno tagliò il corso del
di smalti. chiabrera, 2-5-63: spada con gentil lavoro / tutta di smalti arabescata
dolce figlio / saettato t'apersi, spada dell'arcangelo verrà balenando sul nostro gastigo.
l'indolgenza del drago colpito in bocca dalla spada cupo / de le leggi immortali ha scritto
/ le belle vesti v'è una bella spada. idem, iii-2-64: a me
dosso han la corazza, / la spada al fianco, ed a l'arcion la
. boccaccio, i-38: la mia spada taglierà qualunque uomo arditamente non combatterà co'
, o affrontare / a lancia e spada il barbarossa in campo? 5.
freccie ne'loro turcassi, e una spada lunga a difensione di loro persona
finisce di punta o di taglio (spada, sciabola, pugnale, baionetta)
dell'arme bianca? / tira di spada, come la saetta. d'annunzio,
si congiungono e dove si mette la spada. idem, ii-254: armacollo è
. il guanto, la stringa e la spada; si armò con molta cura,
, / mentre ei per la ragion la spada toglie, / ch'è in lucide
, / uscì di casa con la spada in mano. fioretti, xxi-945 (
vogliam dire le insegne reali, cioè la spada, il cinto, la mantelletta purpurea
, / e carlo al fianco la spada gli cinse. / bradamante e marfisa
. ariosto, 24-64: quella [spada] calò tagliando ciò che prese,
, / co 'l mazzocchio e con la spada: / il fruscio de le lor
in pugno pronte e diritte come una spada sola. viani, 14-191: era schierata
i popoli orientali, simile a una spada falcata, dalla cui lama sporgeva un uncino
harpe, dal gr. dprtt) * spada falcata '. arpagonare, tr
/ snello: in man l'arpa, spada al fianco egli ha.
, 22-181: il saracin la sua [spada] dal fianco ar raffa
di genova, e nella destra teneva una spada ignuda arrancata. arranchìo,
. / s'altro vuo'dir, la spada mi difenda! pulci, 12-62:
romorosamente la mano sopra l'elsa della spada. verga, i-41: arricciava blonde e
o tra gli augelli, / come la spada del soldan tra quelli. manno,
lancia per lo corpo e d'una spada nella testa, e d'una saetta
ariosto, 30-57: gli caccia sotto la spada pungente, / e gli fa ne
cupido vide l'angelo venirgli incontro colla spada in mano. targioni tozzetti, xii3-
questi dormiglioni;... con la spada ignuda in mano non si veda altro
regno / e tanti per te morti colla spada, / che di misericordia ero pur
raffigura in atto di snudare furiosamente la spada incuorando i soldati all'assalto. comisso
pisa porti / sì la tagliente spada d'amor cinta, / come 'l bel
iii-2-99: riposta nel fodero la sua spada, benché assetata di sangue, non avrebbe
imperocché tormenta i tonni, il pesce spada e qualche volta il delfino, da cui
tasso, 8-36: prendila dunque [la spada], e vanne ov'il cristiano
non ci è più giusta cosa che la spada / a asolver nostra lite; e
nimico infino alla punta della picca e della spada. giannotti, 2-1-180: acciò che
gli uomini a cavallo] avevano la spada, e una asta con il ferro solamente
chiaro del dì pórti securo / senza che spada impugni, io ti prometto. idem
com'era, mezzo vestito, colla spada nuda in pugno, al buio, si
rifl. ant. penetrare col taglio della spada. berni, 32-7 (iii-96)
da bradamante si distacca, / corre alla spada, e con ruggier s'attacca
sembra sciogliere il torpore dell'acon la spada in mano infino alla morte, e non
. castiglione, 128: tenendo la spada in mano o altr'arma, si pon
raffigura in atto di snudare furiosamente la spada incuorando i soldati all'assalto.
pallido, coll'occhio stralunato e la spada in pugno, ancora macchiata di sangue.
come si portava anticamente il centurone della spada. rajberti, 3-118: se poi
presta, / e mise mano a la spada attoscata, / e die'alla
attra versa ancora come una spada. idem, 1-180: scende come un
297: e scioglie dall'omero suo la spada aurata, la quale aveva fatta licaon
3-38: questi ha nel pregio de la spada eguali / pochi o nessuno; ed
che 'l pagan d'arme e di spada l'avanza / e di destriero,
/ avanzato al furor della spartana / emula spada ha da versarsi tutto. baldinucci,
perché il destrier, se da la spada resta / alcun mal vivo avanzo, il
facevano rifulgere i loro poeti: una spada senz'elsa, un giardino chiuso,
armi oltre s'avventa / e la fulminea spada in cerchio gira. idem, 20-127
avinta, / di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio
su l'avviso, e tien la spada bassa. tasso, aminta, 577:
eccetto il viso, / ch'avea la spada in luogo di conocchia, / le
buino, vestito di giallo con una spada in mano. pulci, 25-91
scaricare il bacchio; / e la spada del prenze torna al cielo.
mazza d'arme, / usa alla spada ch'elmi e bacinelli / fendeva: ora
. pulci, 26-135: ulivier con la spada suona spesso / qualche bacino o qualche
è un pezzo che gian marco della spada / e 'l basso, con la lor
. / orlando teme assai della sua spada, / però non se avicina molte
tu, s'è meglio usar la spada / con forza aperta, o 'l gir
/ passa fra loro con la nuda spada. = deverb. da badare (
possa: / nel pettignon tutta la spada misse, / e morto cadde questo
, / ma stretto dal furor stringe la spada. firenzuola, 72 7: per
che del cavai s'accorse e della spada. marsilio ficino, 2-146: la
donzella / e pianamente tira for la spada, / e veggendola in viso tanto bella
al pino, e ne leva la spada. lorenzino, 163: ma lasciami andare
prende con l'altra man l'ignuda * spada / (tanto basta a l'uom
per ghiottornìa di pochi quattrini, inghiottirsi una spada appuntatissima. berni, 58: ed
bagattelliere nel portico d'atene ingozzò una spada appuntatissima. algarotti, 3-150: piacesse al
cristiani e d'infedeli / che la spada a morte die'! giusti, i-57:
a cesar molto gran baldezza, / la spada i mise al cuor sanza difesa /
ardito e baldo: / trasse la spada, e minacciando corse. aretino,
da qualsiasi paese venisse a servirlo della spada, della lancia o della balestra. tommaseo
: al fianco / gli cinsero una spada, / e ricoverto d'una bianca assisa
tassoni, 3-74: i cavalieri avean la spada cinta, / attaccato a l'arcione
e'cavalli de la canna co la spada di canna? -aver le dita o
il reame di francia, / sanza operare spada molto o lancia. boiardo, 2-9-23
2. maneggiare. -balire la spada: saper tirare di scherma.
di voi balisce sua lancia e sua spada, io so quale è desso.
mano già tremante possa male balire la spada,... con qualunque cavaliere sarà
di combattere meco, con la tagliente spada senza paura combatterò. 3.
magalotti, 21-36: si mette, come spada nel suo fodero dentro la canna,
, v-64: costei [astrea] di spada armata, in man tenendo / giusta
soldato romano (alla quale si attaccava la spada): disposta a tracolla (dalla
. foscolo, 1-107: questa / spada, a'greci fatale, ettore diemmi:
/ l'arme egli avea, fuor della spada, e il petto / non gli
, 2-15-44: lui sembianza non ha da spada o scudo, / ne gli occhi
come di taglio, / ruggier la spada sua ch'avea gran schiena; / e
sopra il barbaro animoso; con la spada in mano tornò verso lui. ariosto,
/ il me'che può con la spada il punzecchia, / quando alle gambe,
nievo, 764: ella si tolse dalla spada dell'aquilina su cui s'era appoggiata
punta e il lume / della celeste spada, che mandava / su i foschi ceffi
di questa baruffa, / e della spada gli détte al cimieri, / tanto
la morte. essi non portano né spada né archibugio né verun'altr'arme,
stigi *; / e trasse con la spada in modo a questo, / che
idem, 4-14: lascia pur la spada andare in basso, / credendo a questo
che non sul vigore dei colpi di spada; dall'altra la avidità rapace e
. -disus. dar bastoni e spada in cambio di denari: invece di
scaricare il bacchio; / e la spada del prenze torna al cielo. /
veggio qui l'angelo di dio con una spada di fuoco in mano, che
su 'l campidoglio, levando alto la spada e battendo del piede la terra,
grand'ira l'altra [metà della spada] getta / e battélla al gigante nel
settanta anni d'età. -battere la spada: nella scherma. carena, ii-239
. carena, ii-239: battere la spada, è il premere e lo scuotere
scuotere col « forte » della propria spada il « debole » della nemica,
, 1-62: passati tutti con baule e spada, / serransi in barca, come
la mano sinistra, il pomo della spada, e stringendo con la destra il bavero
dei pesci). bécco a spada, sm. ornit. dial. nome
donzella / e pianamente tira for la spada, / e veggendola in viso tanto bella
l'avesse il piatto, / la spada ritornò lucida e bella. alamanni,
'l mondo è di colui che con la spada lo scettro misura. bella dottrina!
piazza, / l'un con la spada, e l'altro con la mazza.
. lippi, 11-32: alza la spada, e quando vede il bello, /
il dio sull'istante diventava una taglientissima spada. moravia, ii-429: intinsi di
le braccia al collo, / lasciò la spada. b. tasso, ix-91:
servitori porterà questi libri in vece di spada, l'altro la berretta, perché ne
un rondone. soldani, 1-28: nella spada s'infilsa del bertone /..
varii cerchi di per / trasse la spada ch'aveva ai galloni, / però che
, / che via passasti con la spada in pugno / ed il cilicio /
solchi de i secoli aperti con la spada / dal console roman dante, etrusco
ariosto, 21-23: poi con la spada da la immonda scorza / scioglie 10
operazione fare una zappa d'una bella spada o fare un bel nappo d'una bella
chi sa quante occhiate bieche avrà date alla spada non fatta per servire i tiranni.
leonino avvoltosi / il puncio, la spada di roma / alta su l'omero bilanciando
lo stampò, bilanciando su la spalla la spada inguai- nata. viani, 13-122:
parti uguali a un sol colpo di spada. tasso, 11-4: vestir dorato
, 23-134: ma né quella [spada], né scure, né bipenne /
era, da ciascun, portata / o spada o scudo o mazza o scuricella /
correre e serpeggiare come una biscià sulla spada del conte. d'annunzio, iii-1-1026
guido guerra col senno e con la spada rimise i guelfi nella città. guido bisnipote
ammazzare un tiranno, gli tagliò colla spada uno enfiato e bitorzolo che egli avea
pasto, brandendo la forchetta come una spada, abbaiava continuamente, con la bocca piena
la bugia / non volli prender mai spada né scudi. caro, 15-i-35: vi
. monti, 11-37: indi la spada / agli òmeri sospende, rilucente / d'
abbi per certo: / con questa spada un ne feci morire, / e l'
16-32: e intorno agli omeri la spada / cinse di argentee vaghe borchie adorna
non mi curo, / ché quella spada alfin serà la mia, / e
ove luce la corona boreale, accompagnandola la spada, s'intende il giudizio, come
che non sul vigore dei colpi di spada; dall'altra la avidità rapace e insaziabile
/ del pregio della borsa e della spada. 3. locuz. -buona
por mano subito alla borsa e alla spada. einaudi, 1-185: l'altruista pronto
che cetra, e boschereccia piva / la spada, che ti pende al manco lato
. colpo d'arma bianca (lancia, spada, sciabola); stoccata.
lo fa infilzar da se stesso nella spada dell'avversario. -... vediamo
10. locuz. - a botta di spada, di piccone, ecc.:
, ecc.: a colpi di spada, di piccone, ecc. boiardo
: messe gli uomini a filo di spada, e la roba tutta a bottino.
la cordiera. -nel fioretto e nella spada, dischetto terminale della lama (con
musacchini, gli fece cignere la celestiale spada. f. villani, n-81: loro
; / le mani sentiran grave la spada. ojetti, ii-389: dietro a lui
, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli, e sonnacchiosa,
solo su'campi di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante
giacco,... la spada e il pugnale da canto, l'arcobugietto
approverà, spero, ch'io appenda la spada alle are di marte bramasangue.
colpire. salvini, v-441: la spada tenuta a guisa di bilance e,
da quell'altezza eravamo ricacciati con spada di fuoco. indegni di quella
oriuoli. carena, 1-147: la spada... si 'brandisce'(cioè
il fabietto, fanciullo miracoloso, brandì la spada del padre. carducci, iii-4-199:
brandisce una pistola. -brandire la spada [per qualche scopo): combattere
moglie figliuoli ed affari per brandir la spada a difesa della libertà. 2
pasto, brandendo la forchetta come una spada, abbaiava continuamente, con la bocca piena
'): da brando * spada che si scuote 'e brandone 1 tizzone
brando1, sm. letter. spada (per lo più di grosse dimensioni
e la giustizia com'il brando e la spada. tassoni, i-46: con la
rugginoso. 2. armato di spada, guerriero. manzoni, 40:
ant. brant, provenz. bran * spada, clava, picca, lancia '
, da cui * lama della spada 'che risplende. brando2 (anche
intelligenza, 178: poi furono a la spada i due baroni, / tagliandosi li
la morte. essi non portano né spada né archibugio né verun'altr'arme, ma
bravo schiaffo e cacciò mano a la spada. caro, 2-1-237: e perché non
rugosa guancia / armò di spine e spada al fianco ha presa, / con un
il detto, cogli elsi della spada lo spinse in terra. varchi, 18-2-388
guanti di maglia, prese una spada d'una mano e mezza, e verso
/ che non mi buttai gridando sulla spada / soltanto per paura / di tagliarmi e
, 254: e, intanto, la spada avèa inter- cette le messi immature alla
che hanno un legno et anco hanno una spada, e con essi un poca di
può ricevere illuminamento d'altrui, come una spada brunita, o cristallo, o altra
uomo di guerra che ama la sua spada, e ne guarda la lama e ne
spoglio del suo arnese e della sua spada lunga, sol coperto di lana bruna
. lippi, 11-32: alza la spada, e quando vede il bello, /
/ mentre ch'io gli ero colla spada a'fianchi, / o e'si tornò
non se n'avvedendo, / che la spada gli entrò pel gorzarino / e riuscì
rizza. / rinaldo trasse, e la spada gli smuccia / al collo, tal
il traditore, / sì che la spada non lo giunse appieno, / per mezzo
sinistra al fianco destro per sorreggere la spada. -anche: bandoliera (che regge
uniscono insieme per ricevere la sciabola o la spada. d'annunzio, iii-1-643: tomo
come caduto dal cielo e con la spada, dopo di avere alzato una piccola
/ ch'io non voglia pigliar la spada e il giaco, / che in bugnola
grande alle mie spalle e acuta / spada d'argento bullettata appesi. dall'
erudizione. marino, 5-3: ma come spada, che difende o fere, /
tiene 10 scudo, nella destra la spada o bastone, la quale se non
, por tando la ricca spada, che il padrone si cinse; la
molte cose apparecchian contro il pesce / spada i caccianti. cacciapalla, sm.
elmo, gli la caccia [la spada]. firenzuola, 163: io vidi
per ghiottornia di pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno
/ e nel ventre a vivian la spada caccia. marino, 4-239: così parlando
11. sguainare, sfoderare (una spada, un pugnale); afferrare un'
taglio e con la punta de la spada. 12. rifl. introdursi
e serròllo, e cacciò mano alla spada e disse: « madonna, e'vi
pulci, 8-84: berlinghier mano alla sua spada caccia, / e volle la battaglia
ch'ei non s'abbia a cacciar la spada al fianco. g. bassani
: tu al mio giovane eroe la spada or cingi; / lieve e corta non
92): in questo il colpo della spada cadde in su la spalla al detto
, e cadere con strepito, la spada della legge a conforto de'buoni e ad
sulla finestra dell'alta torre difendendomi con la spada in mano da'miei nemici anzi che
di sé, cacciò la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale
ix-680: i figli tuoi cadran di spada, e parte / di fame e peste
dove guerreggiano tanti eroi, sotto la cui spada il cadere mi fia gloria? cesarotti
.. a non depor questa famosa spada /... / sin che
più crucciosa contro l'uomo stringer la spada,... con le tue musiche
si potrebbe ancora figurare amore con la spada, come si legge ne'problemi d'alessandro
non mi vogliate, ma prima con la spada vostra vi piaccia tornii questa caduca vita
/ domanda a qual cagion miri la spada. 6. locuz. -a
a lui che ha in mano la spada fatata come quella di rinaldo. vorrei
io tenevo la mana in su la spada, e stavo in cagniesco seco.
la prima gloria della penna come della spada; sì perché, avendo sbandito
strisciante, foglie molto alte a forma di spada, scapo con spata verticale e spadice
ortis] non resta che puntarsi la spada sul petto... qui comincia il
colpo (col pugno, con la spada, ecc.): dall'alto verso
ciechi. è viltà a calare la spada su que'cani, ma è pazienza
si getta, / e molti colla spada ne difalca / della turba bestiale e mala-
. corsini, 19-106: gridan: a spada a spada i buon soldati / devon
, 19-106: gridan: a spada a spada i buon soldati / devon venir,
per la stretta, ella [la spada] gli fosse montata su lungo la vita
.. prese a due mani la spada, e cacciossi nella calcata torma de'nimici
perso il scudo da defendersi e la spada da offendere, dico, quando non ha
/ e nel ventre a vivian la spada caccia. / il primo avea il
men doglio. -di pugnale o spada appena estratta da una ferita, ancora
/ e nel ventre a vivian la spada caccia. / il primo avea il
/ non hai compagno e la tua spada è sola, / non ten caglia,
, v-302-13: ché carlo, credo sua spada gli vaglia, / e c'a
callotta, che valesse più d'una spada e d'un pennacchio. p. viani
roma, nell'abito di cappa e spada). boccaccio, dee.,
guanti da presa in mano, la spada e il pugnale da canto, l'arco-
a questa foggia, mi sospenderei la spada al fianco a la bestiale, e
, i-126: gli fece cignere la celestiale spada, dandogli poi un bacinetto a camaglio
io tenevo la mana in su la spada, e stavo in cagniesco seco. manzoni
, ed era già saltato su la mia spada che stava in camerata posata su un
, mi pare ci fosse anche la spada col manico d'ottone. -avere
, in camerieri segreti di cappa e spada numerari e soprannumerari (laici),
in camerieri d'onore di cappa e spada numerari, soprannumerari ed extra urbem (
duca di sassogna che gli porta la spada. m. villani, 3-20: fece
di maglia sinestro per ciascuno ed una spada per uno, e gli fece dispogliar in
, e la bella isotta ripuose sua spada. pataffio, 6: per non
in vino: / però scambiò la sua spada e 'l roncione; / e che
/ primamente un giovincello: / trae la spada e in campo tiene / fosco azzurro
guerreggiano tanti eroi, sotto la cui spada il cadere mi fia gloria? foscolo,
/ nel giudizio di dio, nella mia spada / la vendetta ripor del nostro oltraggio
aveva nome d'essere stato la prima spada d'italia, perché s'era trovato più
/ d'onor si priva per contraria spada. g. villani, 7-8: lo
, o affrontare / a lancia e spada il barbarossa in campo? ». e
piume candide di struzzo: / cigne la spada, e 'l forte scudo imbraccia,
, xv-434: è viltà a calare la spada su que'cani, ma è pazienza
4-6: marfisa parve al stringer de la spada / una furia che uscisse de lo
giustizia con le sue bilance e la spada inalberata, con i medesimi putti che
che gli appariva riquadrata e divisa dalla spada dei legionari di roma. 8
, 23-198: cesare ripose prestamente la spada nella guaina, ma non se la levò
711: poggiato il capo su l'alta spada, il sire / canuto d'hohenzollern
la luce del sole, vogliono a spada tratta sostenere. lambruschini, 1-173:
: diede di mano a la spada che al capo del suo letto era,
, sm. ant. impugnatura (della spada); manico (dell'aratro
e cavalleresco: cavaliere di cappa e spada. -romanzo, film di cappa e
. -romanzo, film di cappa e spada: che narra avventure amorose intrecciate a
duelli cavallereschi. -cameriere di cappa e spada: cfr. cameriere. aretino,
il credito ma la cappa e la spada. cellini, 1-16 (52):
scapoli senza altro capitale che cappa e spada accompagnato con gioventù. manzoni, pr
ti vorrei far vedere, con la spada e con la cappa, che il mentitore
panzini, iii-226: cavalieri con cappa e spada facevano ruota a larghissimi giri, a
adatterebbe ad un film di cappa e spada. -ant. gioco di cappa
-ant. gioco di cappa e spada: antico modo di tirare di scherma
giuoco largo e stretto, giuoco di spada e brocchiere, di spada e rotella,
, giuoco di spada e brocchiere, di spada e rotella, di spada e cappa
, di spada e rotella, di spada e cappa. a. f. doni
3-101: noi combattiamo ogni dì a spada e cappa noi altri poeti con tre sorti
giuoco largo e stretto, giuoco di spada e brocchiere, di spada e rotella,
giuoco di spada e brocchiere, di spada e rotella, di spada e cappa.
brocchiere, di spada e rotella, di spada e cappa. -con significato osceno
venticinque cappe, senza sfodrar pur la spada. 8. lungo abito a tunica
fermatosi, se ne stava dritto con la spada in mano. baldi, 574:
anno: ciò sono, una bella spada, o uno bello ooltello, o sonagli
una callotta, che valesse più d'una spada e d'un pennacchio.
per ghiottomia di pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno
per offesa la scimitarra, o la spada, e la carabina. brusoni,
viene compiuto aprendosi il ventre con la spada. -fare carachiri: uccidersi.
, 2-1-305: fece poi per il senatore spada, san gaetano carezzante il bambino gesù
/ fa l'una e l'altra spada, ovunque giugna, / ne l'arme
mi venne veduto quell'iniquitoso giovane colla spada ignuda per ogni canto far carne.
né piegare lo braccio, né la spada, ché subitamente gli diventò arido. bibbia
si getta, / e molti colla spada ne difalca / della turba bestiale e mala-
3-190: quel porta un fornimento di spada, quello un morso, l'altro una
ogni ferro e d'ogni insegna; la spada lasciò per le forbici e per il
e il mare la nave, e la spada l'arme, così il forte caso
fu mai caso ch'io domandassi la spada allo zio. pananti, i-120: ma
ariosto, 31-47: e de la spada ella soggiunse appresso /... ch'
medici ci irrugginì la corazza, la spada e gli speroni; e se la guerra
notturne dalle lampade, vide una grande spada luccicante. e. cecchi, 6-14
, e per la pesca del pesce spada, dove si buscava una buona giornata.
= deriv. dal giapponese katana 4 spada '; voce penetrata nel lessico portogh
se ne stava dritto con la spada in mano. straparola, 9-3: la
idem, 19-17: al fin lasciò la spada a la catena / pendente. boccalini
la sentenzia appella; / e la spada impugnando, ch'egli ha cinta, /
cavalca tonde nuove terribili / armato di spada e di scudo / pe 'l regio imperio
lorica, / qui mi scingo la spada, e più non fia, / ch'
o la spalla del novizzo inginocchiato, colla spada presa dalle mani di lui, dicendo
si armassero solennemente, dando loro la spada e la croce, come segno di guerreggiare
patria e per la libertà, con la spada, con la penna, con la
di san paolo, crociati con chiave e spada. marino, vii- 385: nacque
*. -cavaliere di cappa e spada: titolo di dignità e funzione nella
corte pontificia (ufficialmente: cameriere di spada e cappa). cardarelli, 6-28
molto rispetto. era cavaliere di cappa e spada in vaticano, viveva abitualmente a roma
in campo chiuso e con la rude spada del suo ferruccio. baldini, i-215
anguillara, 12-148: e con la spada toglie il sangue ingiusto / al petto cavallino
per ghiottornia di pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno
farne la prova con una lama di spada, armata de'suoi fornimenti, o,
per cavarti la luce? -cavare la spada: sguainarla, snudarla, estrarla.
: egli si vergognò di cavare la spada, ma prese il bordone; e 'l
, cioè, alla punta della propria spada o del proprio fioretto un mezzo giro
guerriero che entra nella storia con la spada nel pugno. stuparich, 5-464: gli
cavezza, ma piglia la cappa e la spada. c. gozzi, 4-213:
loco de cintura; / a meza spada nel fianco lo afferra: / cadde
, corazzina e di celata, con la spada a lato, ne l'orto.
pigliandolo per la celata, gl'immerge la spada dietro al collo per insino all'elsa
a destra portavano lo scudo, la spada a sinistra, senza lorica, senza
ohimè! sento non solo biasimarmela a spada tratta, ma con una tal censoria fastidiosaggine
un cavaliere errante che unisce la ragione alla spada. foscolo, vii-19: e voi
signoria vostra mi ha cera, che cotesta spada basti a tutte due, però fagli
e sotto il letto, e mise la spada per lo saccone, tutto forandolo;
/ sgombrar l'oro, menar la spada a cerco, / e riportare il perduto
per guida, lùcago rotava / la spada a cerco. enea, non sofferendo /
vedresti ch'ei ruota a cerchio una spada per allontanare tutti dal proprio bene,
/ che 'l negromante al cerchio de la spada. boccaccio, - 8-80: e
: ella prestamente si rizzò con la spada in mano, e con 10 scudo
: 'l prenze poi sanza colpo di spada, / vincente della guerra rimaneva. /
. velluti, 87: con una spada gli diè in sulla testa: avea
,... un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno
incomparabili, tra cui forse la famosa spada di cesare borgia. -per simil
: ohimè che cesso / di volger questa spada ora in me stesso? tasso,
stato offeso, / che fai tu della spada, il mio piloto? / a
, 1-45: allora balante si cinse la spada e missesi uno anello d'oro in
uomo collocò dio il cherubino, avente spada di fuoco scrollante a guardare la via del
li cherubini e il lampo de la spada revolgente, per potere guardare la via de
vasti cherubi / che un dì la spada di michel percosse. pascoli, i-309:
con due man di piatto / batte la spada sopr'ad una cassa. forteguerri,
da barberino, iii-328: prese la spada che trovò nella prigione, quando vi
in cavalcare, chi in giocar di spada, ciascun secondo la minerà del suo metallo
petrarca, 103-n: non riponete l'onorata spada; / anzi seguite là dove vi
, e stanimi sopra / con quella spada ond'elli ancise dido, / amore
dì pórti securo, / senza che spada impugni, io ti prometto. marino
, piantare (una lancia, una spada, un coltello, ecc.).
un chiodo, una lancia, una spada). — anche figur.: fissato
san paolo, crociati con chiave e spada attraversate in croce varia, si
/ viaggia della spree la trionfata / spada, e la segue con la fronte
è al fabbro, che ora forma una spada, ora un elmo, ora un
chiodi ed un martello, non che la spada. vasari, i-145: con la
addentro. monti, 16-190: indi la spada / di bei chiovi d'argento aspra
biasimevole operazione fare una zappa d'una bella spada o fare un bel nappo d'
1-1-46: pose tra l'erba giù la spada nuda, / ed ha pigliato il
/ va su l'aviso e tien la spada bassa, / come colui che è
la luce del sole, vogliono a spada tratta sostenere. foscolo, viii-192: ma
ohimè, sento non solo biasimarmelo a spada tratta, ma con una tal censoria
ha fuor le mane / della sua spada e della sua bilancia: / è tenuto
. / e mai più non pigliar spada né lancia /... / né
/ sicch'ella è quasi per cavar la spada, / e pur il collo allunga
che nel secolo xviii si portava alla spada e al ventaglio. fagiuoli, 3-5-151
far cantare un cieco, / di questa spada all'oste fo un presente. note
il qual aveva nella man destra la spada e nella man sinistra la rotella,
, / che via passasti con la spada in pugno / ed il cilicio /
tanti n'ho morti già con questa spada: / non domandar s'ogni peluzzo
cantari cavallereschi, 187: quella [spada] misse in due pezzi sopra il piano
corazza ed elmo col cimieri, / e spada fatta per incantamento. ariosto, 7-5
qui in sul cesto: / alzò la spada e tagliogli il cimiere, / e
la prima gloria della penna come della spada; sì perché, avendo sbandito li calamistri
compagni, 3-29: fecesi cignere la spada, e dirizossi col viso verso brescia
una porpora assai dolorosa. -cingere la spada: appenderla al fianco. - al
tal che fia nato a cignersi la spada. ugurgieri, i-600: poi che
28-53: c°1 tedesco furor la spada cigne. boccaccio, dee.,
(492): quindi gli fece una spada cignere, il cui guemimento non
barberino, 1-45: balante si cinse la spada e mis- sesi uno anello d'oro
e monta in sul corsieri; / la spada ha cinto dal sinistro fianco, /
si può metter mano in su la spada d'altri, e però è bene averla
la campagna. marino, 10-241: spada, splendido don del re britanno,
fra noi, ma tra quanti cingessero spada mai. bar etti, 1-4: deposto
: medici, legali, letterati cingevano la spada; e la toga cedeva alle armi
cavalieri! -cingere il ferro, la spada per qualcuno: combattere per lui.
27-14: e per iesù cingete ornai la spada. tasso, 7-34: quel tancredi
-cingere della milizia, cingere la spada a qualcuno: farlo cavaliere.
in chiaramonte il grande urbano / questa spada mi cinse, e me devoto / fe'
6. ant. ferire col taglio della spada. ariosto, 25-11: mena la
. ariosto, 25-11: mena la spada a cerco, et a chi cinge
di cuoio a cui si sospendeva la spada al fianco. — anche come simbolo
del legionario, l'elmo crestato e la spada corta col suo cingolo. 3
scherz. ant. e dial. spada. lippi, 12-51: seguito
. di dita), perché la spada viene impugnata con cinque dita. cinquale
duca diede / per la spada una cinta ricca e bella. baudelio,
le calze e la cinta de la spada che a lato portava, e di quelle
appeso al fianco, armato (di spada, pugnale); vestito, ornato
hanno indosso; / né si lascian la spada onde eran cinti. aretino, 8-4
un panno solamente, in mano la spada e la rotella. tasso, 13-54
/ col scudo in braccio e con la spada cinta. aretino, 8-55: spuntava
ornamento e per sostenere oggetti (la spada, la borsa): e anticamente era
alla cintura, nel fodero (la spada, il pugnale). -mettere a
54: mise mano alla sua spada, e diede in sulla testa al
le calze e la cinta de la spada che a lato portava, e di quelle
cavalleria antica, l'atto di cingere la spada al cavaliere appena consacrato. iacopo
il discorso. -non tenere la spada alla cintura: combattere con ardore.
adomo, / che non tenea la spada alla cintura, / gli trasse d'un
cuoio alla quale i soldati sospendevano la spada (e, oggi, assicurano la baionetta
il cinturino, e porta / la spada lunga insino alle calcagna. e.
come si portava anticamente il centuróne della spada. borgese, 1-95: con una
. pulci, 19-78: alzò la spada, e tagliogli [al pino] il
ch'ha fuor le mane / della sua spada e della sua bilancia: / è
, il sire / coll'asta, colla spada e con enormi / ciotti la pugna
/ nell'inimico campo, e con la spada / nuovi scudi, nuo- v'elmi
meno d'un quatrino, con la spada romana sopra il collo presso a'crini
corre, e tutto fiero ha impugnato la spada. 2. per estens.
ai fianchi (una cintura, una spada, ecc.). - anche al
di cielo in cui si stendeva la spada di livida luce apparire per un attimo certe
/ d'onor si priva per contraria spada. = voce dotta, lat.
: babbo, vedete un citton colla spada. = di formazione espressiva e vezzeggiativa
, che alla gran vagina / della spada portar solea sospeso, / de'consacrati
ii-485: sapeva altrettanto bene maneggiare la spada, come trattare i civili negozi.
; nel monte forato è infilata una spada d'oro; un arcangelo par nascosto
di un'arma bianca (fioretto, spada, sciabola): per proteggere la mano
della mano posta sotto l'impugnatura della spada. dizionario militare [1847],
risalto corse con la mano ver la spada e gridò: -chi va? baldini,
una callotta che valesse più d'una spada e d'un pennacchio. monti, x-2-14
... ai gioveni di pigliar la spada in mano... e esaminare
la vetrina delle armi per mostrarmi una spada arcirara, dugentesca, di non so
effetto. aretino, 8-313: -la spada è in aria, la piomba giuso
piero, senz'altr'arme che la spada sola, e col coietto sfibbiato sulla camicia
di cuoio lavorato, a botta di spada, che si vestiva da'cavalieri, quando
stende; / sotto di sé la spada e il corno mette; / volta la
per mare: / che d'una spada si fedìo nel ventre, / quando le
usato solamente dai camerieri di cappa e spada in vaticano. -anche: risvolto (
sta ritto, come nell'abito da spada; talora, come nella giubba, ha
. colpo dato sul collo col piatto della spada a chi era armato cavaliere, durante
: i colpi, che si davano colla spada di piatto a i cavalieri novelli da
qualcuno cavaliere con i rituali colpi di spada sul collo. g. villani,
sollecitudine il fece cavaliere, cignendoli la spada con le sue mani, e dandogli
: murtola, tu ti la spada appuntita e tra gli altri / largo facendosi
fuoco, tenente nell'ima mano una spada nuda e nell'altra 1-15 (
leonino avvoltosi / il puncio, la spada di roma / alta su l'omero bilanciando
la patria -kellermann, levata / la spada in tra i cannoni, urla, serrate
36-57: prendere dalle mani della giustizia la spada, e non brandirla per solamente atterrire
[crusca]: la quistione fue la spada con che i farisei il crederono
dargli uno o due colpi de la spada. guicciardini, i-363: mentre che lavoravano
: eteocle sul misero fratello / la spada, il braccio, sé tutto abbandona.
sono stato ferito di un colpo di spada presso il ginocchio, non sono affatto guarito
si giustiziano gli uomini per colpi di spada o di daga, ma i colpi
-senza colpo ferire, senza colpo di spada: indica il rapido concludersi di un'
senza dare colpo di lancia o di spada ebbe a prigione. livio volgar. [
in uno subito e sanza colpo di spada, e poco di poi sopravenne el
davano coltellate. -ant. colpo di spada. varchi, 18-2-251: tratta fuori
varchi, 18-2-251: tratta fuori la spada, gli tirò una coltellata in sul
. — ant.: pugnale, spada corta. -coltello fermo: con manico fisso
-mettere ai coltelli: passare a fil di spada. guido delle colonne, 7-1 (
patria e per la libertà, con la spada, con la penna, con la
ha perso il scudo da defendersi e la spada da offendere; dico, quando non
tua vita, non trar fuori tua spada, ché tosto io ti trincerei tuo pugno
di ch'esser de'si provi con la spada. grazzini, 4-59: guarda un
. anonimo, ix-944: tristan la spada in mano s'ha recata / e,
, / tal trasse un colpo della grande spada, / che netta la tagliò
prima succede. senza che, la spada è sempre il competente giudice delle forze
io mi muoia, custodite questa mia spada che tuttavia mi sento a lato. d
: ricordami d'un patrizio che a spada tratta difendeva la gloria del conte algarotti
/... / alzò la spada insino al gorzaretto. poliziano, 2-73:
. sarebbe ito anco su 'n fil di spada. 3. figur. ant.
, 16-73: trattar l'arco e la spada, e serva farmi / de'più
taglio di un rasoio, d'una spada, e d'ogni altro strumento atto a
: / però scambiò la sua spada e 'l roncione; / e che sia
/ però ti mando il cavallo e la spada *. ariosto, 23-121:
destinatario. bembo, 7-2-20: la spada del cardinal san piero in vincola.
, 127: se si trovava con la spada a i fianchi / quando i topi
condutta tempra poco giova / contro la spada che non scende in fallo, bellini
, / leva in punta a la spada, pur fiso al nemico mirando, /
nuoce; i non porta lancia né spada né mazza, / ch'a forar l'
a quadratura e a figura da leonello spada e dal brizio, che è cosa veramente
. ariosto, 25-28: avea la spada in luogo di conocchia. bandello,
, a guerreggiare, che usano la spada invece di conocchia, e l'elmetto
: / ma, tratta fuor la spada ond'era cinto, / divise d'un
coltello, che alla gran vagina / della spada portar solea sospeso, / de'consecrati
oppresso, / se la lancia o la spada ha in guerra presa, / ma
posato il braccio destro in su la spada ignuda e la testa appoggiata alla mano
/ videsi preso, e pigliava la spada. 14. ant. ponderazione
vendicarlo si lasciò correre a castore colla spada ignuda. pulci, 2-3: io fui
di tredici personaggi di toga e di spada, da cui il governatore prendeva parere
duca di sassogna che gli porta la spada, e 'l conte palatino del reno che
: ricordami d'un patrizio che a spada tratta difendeva la gloria del conte algarotti:
contenni, / perché tu non avevi spada al fianco. castiglione, 373: o
servidori in camera e aveva tuttavia la spada in mano, il faceva star tanto
da tavola, e messomi la mia spada acanto,... giunto al
. petrarca, 29-38: l'amata spada in se stessa contorse. bandello,
i-757): diede di mano a la spada che al capo del suo letto era
, ed egli la alza [la spada] quasi a perpendicolo sul collo del toro
, ma soprattutto nel fioretto e nella spada ed è valida solo se lo schermidore tocca
italia? chi ha chiamata e condotta la spada in italia, sono quelli che la
ha posato il braccio destro in su la spada ignuda e la testa appoggiata alla mano
. ariosto, 24-87: avria la spada in se stessa conversa. tasso,
lui converse / il barbaro credei la spada e l'ira. bruno, 3-535:
anche la testa, a colpi di spada o randello, e rovesciargli in capo la
1-31: ella prestamente si rizzò con la spada in mano, e con lo scudo
/ farmigli presso, e la pungente spada / tirar nuda dal fianco, e
/ ch'e'mi sia dato d'una spada gnuda, / che pure allotta allotta
un paio di cosciali e gamberuoli, una spada, un coltello, e una lancia
, l'elmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea
torri, a'piedi la cornucopia, la spada, il liuto, e vari strumenti
, ed è di fino acciaio forbito a spada. boccaccio, dee., 10-1
pendente ogni ora sulla testa coronata rombile spada del tiranno siracusano. parini, giorno,
corpetto, giu- stacor, parrucca e spada. monti, i-432: avvertite che nel
di avere accettato con troppa correntezza la spada per arma della sfida. =
venticinque cappe, senza sfodrar pur la spada. 49. percorrere con truppe
26-46: più gli varrà quella onorata spada / con la qual prima avrà di vita
cortana2, sf. ant. spada senza punta. crusca [s
s. v.]: come la spada del paladino ogieri, dall'essere più
: cfr. fr. courtain 4 la spada di ogieri il danese'.
in campo chiuso e con la rude spada del suo ferruccio. 2. atto
perché di modesta lunghezza (come la spada, il pugnale e simili).
ad armi corte: combattere con la spada, da vicino. machiavelli, i-492
/ corpetto, giustacor, parrucca e spada. fiacchi, 177: chi [de'
, /... né questa spada mai depor dal fianco / insin ch'ella
paio di cosciali e gamberuoli, una spada, un coltello, e una lancia
spaccia, / così quel crudo con la spada in mano / tutta la gente manda
nel giudizio di dio, nella mia spada / la vendetta ripor del nostro oltraggio
di rabbia infiammata / si pon la spada alla sinistra costa. monti, 16-840:
. la spagna, ix-905: colla spada il ferì per me'el costato; /
ritonda, 1-68: la portava [la spada] al suo costato. francesco di
parte di un coltello, di una spada, di una lama in genere, opposta
. costolière, sm. ant. spada lunga e sottile con il taglio da
; /... / solamente la spada adoperava. d. battoli,
, la punta... d'una spada sospesa d'alto. leopardi, 1010
tagliai, quel nodo, con una spada che arrotai alla cote della sventura, e
questa volta fallo. / perché la spada con tal forza viene, / che bisogna
si armassero solennemente, dando loro la spada e la croce;... ed
voce di gaulo; ei la paterna / spada rotando con furor si spinse / alla
legionario, l'elmo crestato e la spada corta col suo cingolo. borgese, 1-420
se vidde indarno affaticare, / getta la spada, e con parlare umano / comincia
pulci, 14-33: rinaldo la sua spada fuor tiròe, / ed una punta
io non vi so dire. / la spada crocchia e non si spezza e sbricia
. nelli, 19-2-26: questa è una spada, che forerebbe una muraglia: basta
imprese / con bandere distese e con la spada / io [la fede] scalza
mare, conversero la croce in una spada a due tagli, gli altari in
, aquilino, severo) aveva abbassata la spada. la croce s'alzava, la
. la croce s'alzava, la spada s'abbassava. quel comandante era ebreo
segnavano della croce, e adoravano alla spada. straparola, 7-1: né ti dia
. ferro posto trasversalmente all'elsa della spada, per proteggere la mano. montecuccoli
san paolo, crociati con chiave e spada attraversate in croce varia. carducci, 991
estinta cada / sotto l'inevitabile tua spada. monti, x-2-18: la vendetta scoppiò
: alcuni loro uffiziali lo incalzarono colla spada ignuda e gli crosciarono alcune piattonate.
ancor con quanta puote / violenza maggior la spada rote. dovila, 69: la
/ sì crudelmente, al taglio della spada / rimettendo ciascun di questa risma.
peggio. grandi, 4-4-8: una spada ben temperata si piega bensì facilmente,
/ ch'e'mi sia dato d'una spada gnuda, / che pur allotta allotta
, / così quel crudo con la spada in mano / tutta la gente manda morta
ogni parte farsi strada / con la cruenta spada. canteo, 128-10: col dardo
, e mi pende all'uncino / la spada dell'agricoltore. montale, 75:
... / e gli diede la spada e 'l pastorale, / che potesse
lo segue tuttavia; / trasse la spada, che par che riluca / più
; sono stato ferito di un colpo di spada presso il ginocchio, non sono affatto
/ e già snudava la grande sua spada... ecco, pallade venne,
/ eteocle sul misero fratello / la spada, il braccio, sé tutto abbandona
. curso. curtana, sf. spada priva di taglio, con la punta
: alza il più degno / la nuda spada, del rigor ministra; / l'
tal che fia nato a cingersi la spada, / e fate re di tal ch'
carretto di ferraglia; eppure andò come una spada per tutta la via, e non
daga, sf. specie di spada a lama corta (ma più lunga
forgiata in modo da poter rompere la spada dell'avversario. -daga tedesca:
dal lat. dùca [spatha] 4 spada dei daci la voce è diffusa in
dalla mano del turco io rivendicavo la spada damaschina su cui erano incise le tre
2. lama (di pugnale, spada, sciabola), lavorata ad agemina
/ tengon, dicendo, in man la spada nuda: / -la legge a
e's'usava allora di nimicarsi più colla spada in mano che colle fave, come
la punta, ora il pome della spada, cambiando, e variando l'ordine,
vedere alessandro che l'assaltassi con la spada ignuda. bibbiena, xxi-1-63: la
arso e splendente / scagliar rotta la spada, e trarsi l'elmo, / e
a cacciar l'orso escono il fauno con spada e brocchiero, la ninfa con arco
or come non le davi de la spada? francesco da barberino, iii-405: io
'n te è detto / dregli di questa spada per lo petto. dante, purg
2: lo re mise mano a la spada e diede a pemam nel capo.
capi a costoro erano un giovanni andrea spada, di fresco uscito dai piombi, antico
romani combattevano con lo scudo e la spada, e per maneggiare tali armi richiede
giusta; onde si decanta che 'la spada giudica le cose occulte, la giustizia
. d'annunzio, v-1-479: la tua spada falcata e pesante, la tua gran
ad aggirarsi per l'antica sala roteando la spada e vibrandola contro qualunque oggetto gli venisse
la battaglia di navarino] come la spada di alessandro sul nodo gordiano,.
vuoi, decida / la tua, la spada mia, / il vii e il
: e da la spalla [la spada] nel petto declina, / rompe l'
in europa invocavansi contro a vicenda la spada e la mannaia ed il rogo, giunti
assalto, / che la fulminea spada avea sovente / veduto or declinare or
barberino, 1-293: e dichinando la spada da lato tutto il cerchio d'uno bracciale
ramo vede; / e con la spada quel subito tronca, / e lo declina
avvezzo alla monopola ed a trattar la spada, non di riconvalescente logoro da'digiuni
getta; / e molti con la spada ne difalca / della turba bestiale e maledetta
guerrazzi, 6-145: dacché traemmo la spada, la spada diffinisca la lite.
6-145: dacché traemmo la spada, la spada diffinisca la lite. settembrini [luciano
tiene un pastorale e con la sinistra una spada, che diffinizione è la sua?
: alza il più degno / la nuda spada del rigor ministra. -ant
a quadratura e a figura da leonello spada e dal brizio, che è cosa veramente
catturare i grossi pesci (il pesce- spada, il delfino): è formato da
più deliberati, sfoderando anch'esso la spada. landolfi, i-643: non già
delirio della quiete sino a sfoderare la spada contro il popolo in difesa d'un officiale
dio e fiam meggiava la spada del cherubino. = voce dotta,
i-116: onde bisognava subito menar la spada, ed in quel paese di savie
darsi una nobiltà che non sia di spada ovvero di sangue! = deriv
sua agilità un moto necessario in quella spada di due punte conficcata nello stipite dinanzi
nello stipite dinanzi, e con questa spada così aggirata, alzata e abbassata,
tapina, / e dal fianco la spada denudava, / palido assai per la morte
iii-388: corre furioso a prendere la spada, e denudandola, corre verso la porta
, stimai meglio passarlo subito con questa spada, che vedi, da parte a parte
, depredare, e conviene leccare la spada grondante del tuo sangue. pascoli, 685
: / temeva orlando assai dela sua spada, /. e non voleva di
fronte mi descrisse / col punton della spada, e « fa che lavi, /
pisa, 1-373: detto questo accogli la spada nel petto. ed in questo modo
le donzelle / a piè con la sua spada furioso. alamanni, 5-2-628: alle
. pulci, iv-20: rendi la spada a marte, / e desta il
/ o nel vibrar fulminea lancia o spada. periodici popolari, i-54: questo rafforzamento
/ dentro alla rocca per forza di spada. ariosto, 9-12: voi dovete
fra la destra e l'elsa della spada / qual caro dono avvinto lo teneva.
. cesarotti, ii-106: in su la spada / egli ha la destra, e
levò, e misse mano a ima spada, e mena uno colpo a àndromes sopra
, 30-57: gli caccia sotto la spada pungente, / e gli fa ne la
18-2- 233: gli ficcò la spada in bocca traila lingua e l'ugola,
/ né le fidate a lui / spada o lanci detorse in danno altrui.
gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle ossa, il
or come non le davi de la spada? francesco da barberino, iii-107: tu
cercare per la terra d'una buona spada. bisticci, 3-307: istette sotto la
della casa, 646: da spada di diamante un fragil vetro / schermo
(190): signore, questa spada ci significa sicurtà, contra il diavolo e
orsù datemi il giaco e la mia spada. bruno, 58: -diavolo! -dicevo
solo per potere in un colpo di spada ucciderli tutti. dossi, 769:
su di essa passa il cinto della spada. = voce dotta, gr
i-240): rinaldo a la sua spada pon la mano, / e addosso con
: gli tagliò tutti a pezzi colla sua spada quiveritta; salvo che uno di loro
amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da ogni mal elicente.
pregio vole intendre, / metta la spada sua 'n dritti servigi, / ché pregio
. tasso, 7-94: ben rotta la spada aver si crede / su l'altro
158: ei si difese con la spada in mano. pulci, 16-80:
intrò nella battaglia, portando solamente la spada in mano, essendo ancora sanza il
difensiva. non è corazza solamente, ma spada: non è solo scudo, ma
e con la ritta tirato fuora la spada per la difesa della vita mia,
ed a due mani afferra / la spada, ch'è di sangue ancor digiuna.
raro. combattere, duellare con la spada. -al figur.: contendere,
. digladiàrè, deriv. da gladius 1 spada '. diglicèride, sm.
uomini, costantissimamente giacendo boccone in sulla spada, quanto debbia essere più cara alli
può cacciar fuori, eziandio avendo presa la spada, e... ferrantino digrigna
dei pennacchi e con il diguazzamento della spada, attendesse al giuoco delle carte e
tessitrici debiano dilicciare li loro pettini di la spada pungente, / e gli fa ne la
sarai con diligenza intesa, / e senza spada con ragion difesa. s. caterina
paura, e dilungò il braccio colla spada per dare a orlandino. b.
che don carlos, volendo cavar la spada, diede un tal scappellotto in una
. ariosto, 36-54: la sua spada avea tolta ella di terra, / e
era dipinta. marino, 3-3: così spada lucente, arco depinto, / con
paio di cosciali e gamberuoli, una spada, un coltello, e una lancia
la bilancia in una mano e la spada nell'altra. bocchelli, 1-iii-15:
foscolo, xvii-107: stefano tira di spada due ore al giorno; studia l'italiano
destra e sinistra (un colpo di spada). - anche sostant. (v
rapisardi, vi-794: troppo, come spada dritto, / mettea lampi e terrore /
dritti erano incerti,... la spada teneva il luogo della giustizia,.
sapete... fedire con la spada del diritto alla vendetta de'malfattori.
(190): signore, questa spada ci significa sicurtà, contra il diavolo e
., 15-2 (303): colla spada rotta era a piedi nella battaglia;
gli ebbe disarmata la testa e avea la spada già alzata per tagliaglele, accilles si
, gli ficcò, chi dice la spada, chi dice il pugnale e chi una
publiche. metastasio, i-79: ecco la spada. / tu mi disarmi il fianco
ribatte i colpi, ed alla fiera spada / i luoghi sceglie ove innocente cada.
. -per estens.: staccare la spada dal fianco. simintendi, 1-17a }
, 42-8: sanguinoso e de la spada privo, / con mezzo scudo e
collo avendo il servo tagliato, la spada discorrente del sangue del suo signore mise
il suo error mostrarli / di ritenermi la spada e 'l destriere, / non ch'
insegna: / ruggier di trar la spada si disdegna. tansillo, 183: tratta
disertare il mondo e di far con la spada in mano del mio tuo, si
a buone punte di lancia e di spada, son morti. percentuale degli
che ho coraggio per saper morire colla spada alla mano. alfieri, 8-147:
bracciolini, 2-5-8: l'invitissimo allor la spada e 'l passo, / disfrena audace
dell'arme bianca! / tira di spada, come la saetta, / ch'un
gliel'affetta, / guadagna a quel la spada e poi l'abbranca, / slabra
eroici, sempre pronti a metter mano alla spada, a sfidare ogni pericolo per il
polso dislocato a tenere il timone o la spada. govoni, 1269: tutti gli
9-i-13: nella fuga disonesta, dimenticava spada, cappa e cappello lasciati nelle mani
caffè, dopo d'aver rimessa la spada nel fodero. guerrazzi, 9-i-
e quali mani tremavano premendo la spada, e chi aveva le lance lente e
« giurai sopra a questo anello e spada d'uccidere con le mie mani uno
l'orgogliosa e minacciante testa / con la spada dispoglia al busto rio, / per
vero io sono stata ribella: la spada ha dispopolato difuori, e dentro non v'
quella giornata solamente / a mandricardo la spada d'ettorre / concedesse gradasso umanamente.
, / di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio
s'egli in vece di farmi cacciare la spada mi avesse voluto far cacciar la borsa
trar dal fodero / anche assalon la spada: / ma '1 suo rubello esercito
solo su'campi di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante
. caro, 9-471: la sua spada, / che di man di licàone guarnito
, e ricevare lo taglio de la spada. guido da pisa, 1-250: la
219): addosso a lui quella spada distese, / e giunse a mezzo
rio guerriero, / ond'ei la spada al tartaro distende, /...
mi distendo. pulci, 19-76: colla spada gli dette la morte, / tanto
, li scorpioni e li serpenti e la spada che punisce in disterminamento delli iniqui
sopra vi salse; e la dardania spada, / ch'ebbe da lui non a
il braccio stende, / slunga la spada e volge al cor la punta;
/ l'altra man posa su la nuda spada / che con rigor convien spesso che
sempre. papini, 20-294: la spada è quella che taglia, che divide,
giu- dicio ha messo in mano la spada... con cui castighe color
. tasso, 19-11: con la spada sua la spada trova / nemica,
, 19-11: con la spada sua la spada trova / nemica, e 'n disviarla
: ella veloce disviluppa dalla clàmide la spada nuda e la brandisce fulgidissima in alto.
imperatore onorio in corazza, corona, spada corta e globo con su la vittoria.
361): io mi sono messo questa spada e questo pugniale a canto per dargli
per dargli a divedere che anche la mia spada taglia, e sono fiorentino come lui
contra la quale oreste immantinente scorse colla spada ignuda, e con le sue proprie
io mi stanco, / l'amata spada in se stessa contorse. boc
che innanzi vada, / ché questa spada il porfiro divide ». ariosto, cinque
. pulci, 1-16: volle colla spada uccider gano; / ma ulivieri in
s'avanza, / al fin sua spada i peccator divora. -recipr.
elmo e scudo e lanza, / una spada con dolce tagliare, / che ben
adriani, v-76: portava cinta sotto una spada corta come quelle de'masnadieri, detta
; e domandante da presso colla risplendiente spada lo sicuro nemico, vidde ch'egli guastava
guastava lo scudo e 'l cappello colla spada. ugurgieri, 367: queste cose
ezzelin domo / rin- guainando placido la spada / azzo novello salutò con mano /
adirata, / cogli spron, colla spada e col pugnale, / col ritinto
verrai / cavalcando con lancia / e spada. 6. signora, padrona.
e una donna). -nella scherma (spada), stoccata valida sia per l'
metton sùbito in atto di giocar di spada o di lottare, secondo che più
non sole, / col tedesco furor la spada cigne, / turchi, arabi e
doviziose, sciarpe, dragone, alta spada, finché ne dura la moda.
bisognò ancora collocare col dovuto decoro una spada di cortellaccio, la quale perché come
), sf. scherz. grossa spada, sciabolone. l. salviati
pesanti scimitarre con tro l'esatta agile spada del guerriero dalla bianca corazza. =
e nappa) che adorna l'elsa della spada e che può essere fissato al polso
doviziose, sciarpe, dragone, alta spada, finché ne dura la moda. giusti
morto il dragone, volendo rimettere la spada nel fodero, alza la mano diritta che
alza la mano diritta che tien la spada già con la punta nel fodero. tasso
fu dricciato appena, / trasse la spada irato e disdegnoso, / e quella intorno
che meritasse di incrociare con lui la spada delle vane parole. = deriv
persone, armate per lo più di spada, di sciabola o di pistola,
il guerriero, prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri
noi cavalieri -gentiluomini di cappa e di spada; pronti a infilzar la spada nel raggrinzito
e di spada; pronti a infilzar la spada nel raggrinzito cuore dei padri nobili e
sostenere... fosse stata la spada del pesce-spada a perforargli la parete del
durindaina), sf. nome della spada di orlando. anonimo, ix-896:
di quelli che cingono al fianco una spada come una durindana, che se vedessero
. 2. per estens. spada, sciabola (e oggi ha solo
fe'giamai sì dispietata e dura / la spada, che suoi colpi non misura,
occhi e strigne ben la spada. varchi, 18-3-268: ebro della
fa macel per tutto. / la spada di medoro anco non ebe; / ma
questa ecatombe / di servi de la spada. arila, 180: ora gli
notte, un guanto di maglia, spada e pugnale; e, di giorno,
annunzio, iii-1-758: consacraste / voi la spada ancor calda / d'eccidio.
/ e 'l giusto peso e la potente spada / fosse al bisogno e non la
ritonda, 1-392: edificolla [la spada di galasso] da prima il savio
gli agi delle delizie non effeminò la spada, ma tra i rischi delle battaglie fece
: lasciava intanto nell'ozio effeminar questa spada. vico, 477: ercole, a
alzando pesi, tirando o non tirando di spada ed in mille altre maniere di questa
ripara a'guasti, come la vindice / spada d'un prode, che i malvagi
, telmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea lo
, a cui la lingua / lancia e spada fu sempre, e fargia et elmo
fra l'impugnatura e la lama della spada, per proteggere la mano e fermare l'
appresso ciò, sì gli cinse una spada col pomo e l'elsa d'oro,
poscia gli disse: signiore, questa spada ci significa sicurtà incontro al diavolo.
adirato, fra gli altri colpi prese la spada tra 'l pome e l'elsa con
mano, e coll'altra nel mezzo della spada, e gittossi a dosso a talianor
. pulci, 2-8: tu colla spada tua tra l'elsa e 'l pome /
assolvevan fra loro; e l'elsa della spada, condotta a foggia di croce
, colla mano sull'elsa della spada e l'orecchio teso. pascoli, 1074
presso ogni morto è fitta la sua spada, / la spada sua con
è fitta la sua spada, / la spada sua con l'elsa fatta a
su la croce degli elsi de la spada li giurò. firenzuola, 207: mandato
nel sinistro lato della gola tutta quella spada insino agli elsi. cellini, 1-48
altra banda il detto, cogli elsi della spada lo spinse in terra. tasso,
. tasso, 2-93: ebbe argante una spada; e 'l fabro egregio / l'
, / ridono gli elsi della bella spada. pallavicino, 8-238: né però l'
else / lucido e bello de la spada, ond'egli / solo, e per
hanno coraggio di fare male con la spada alla mano: hanno emissari, corrispondenti
la man mia, con la spietata spada. -figur. contrario alle leggi
col crocifisso in una mano e colla spada nell'altra, trovando molto oro, posero
. varchi, 18-2-233: gli ficcò la spada in bocca traila lingua e l'ugola
ensato, agg. letter. fornito di spada. fr. colonna, 2-21
. dotta, dal lat. ensis 4 spada '. ènse, sm. latin
. ènse, sm. latin. spada. belo, xxv-1-122: non bisogna
= voce dotta, lat. ensis 4 spada '. enseàda, sf. ant
, agg. letter. che porta la spada. cattaneo, i-1-322: i
tre stelle, disposte in forma di spada, della costellazione di orione. tramaler
orione, la quale rassomiglia ad una spada. = voce dotta, lat.
. ènsifer, comp. da ensis 4 spada 'e dal tema di / erre
bot. che ha la forma di spada (una foglia). tramater [
scient. ènsifórmis 4 a forma di spada ', comp. da ensis 4 spada
spada ', comp. da ensis 4 spada 'e dal sufi, -fórmis (da
comp. dal lat. énsis 4 spada 'e dal gr. oxépvov 4 petto
sé scaglia, / e con la spada entrò ne la battaglia. serdonati, 9-332
con grandi gambate epilettiche, con la spada attaccata alla mano, l'elmo coperto
del palazzo episcopale, gli diè della spada per mezzo il petto.
al castellano, sicché la mano e la spada mandò in sull'erbetta. boccaccio,
chi sia colui / che deve de la spada esser erede. / questi è rinaldo
finì la lunga guerra civile, guadagnò colla spada il reame che di ragione ereditaria gli
mano, / vibrando la crudel fulminea spada, / com'altre volte apertamente ha
scudo si recò, quindi l'ascosa / spada nel foder trasse, e 'l viso
/ di giustizia davanti a quel la spada, / timor d'infamia il suo manto
a'fatti e alla conclusione, riesce una spada, che non fa mal veruno,
/ fu mai sì pronto con la spada in mano / a far gran prove alla
10 scudo alzava, / quando vide la spada andare all'erta, / e conobbe
, e guarda molto bene / quando la spada verso lui ne viene. baruffaldi,
diletta, / e come levò su la spada ignuda / per uccider costei, donna
pieno il tuo disire; / sanza di spada o d'altr'arma fedire / veduto
le pesanti scimitarre contro l'esatta agile spada del guerriero dalla bianca corazza.
su una testa tanto piccola, questa spada di damocle sospesa su una pulce,
mai senza sangue: però sarà la spada temporale a combattere contra di noi,
empi all'esecrande lingue / con la spada e col fuoco. pascoli, i-138:
, 4-444: tagliò alla bilancia colla sua spada le funi, dando ad intendere di
artabano; / guerrier, che nella spada / tenea la legge, e che mostrò
me dopo il peccato / fu con spada di foco esiliato. giannone, 2-i-74
è fra tanti amici suoi, / senza spada adoprar, ne la sua terra.
ha pubblicato un articolo espiatorio sulla * spada di federico ', nel quale si
i-286: ne vorrei uno dal signor spada, ma non presumo di fastidirlo, sapendo
inanimati. lalli, 1-2-38: di spada in vece al reai fianco impone /
pingasi in aer fosco / d'orrida spada un'orione armato / ch'empia il mar
, ecco i nemici espugnati, ecco la spada ignuda. alfieri, 1-1117: se
il minacciare e il por mano alla spada / fu tutto a un tempo, e
: questa mistica della forza e della spada, è puro delirio, e delirio puramente
fe'giamai sì dispietata e dura / la spada, che suoi colpi non misura,
periodici popolari, i-643: affrontate colla spada l'estranio che vi attraversa il sentiero
. / l'opre mirar della sua spada, e poscia / bellicoso cantor porle su
fuori dal fodero, sguainare (la spada, il coltello, ecc.).
il cavallo indrieto ed evaginando iracondamente la spada e galup- pando cum la fanciulla in
martello al fabro, che ora fabrica una spada o un elmo, ora fa un
facchino, un briccone: / ora spada alla mano / quinci gli voglio dar
de pesci diversi; e'sono il pesce spada..., l'ippo, il
un tristo giuocatore è come una perfetta spada in pugno d'un poltrone. firenzuola,
interamente il luogo di quelle che armate di spada e di moschetto ora impoveriscono gli stati
, / alzava con due man la spada forte, / per dare al suo cavai
cane / gli par ch'a usar la spada troppo falle. 2.
vide armadura sì bella; / e spada, che già mai non fece fallo.
/ morto, ché in fallo la spada mai alza. ariosto, 9-70:
sarebbe ito anco su 'n fil di spada. sarpi, vi-225: il pontefice con
: il guerriero, prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello
chi mi reca in man la fiera spada, / che troncò le mie gioie,
.. ai gioveni di pigliar la spada in mano, e dargli a capire che
e che cosa è filo falso della detta spada. -alpin. la linea che congiunge
-andare a filo o per filo di spada: essere sterminato, trucidato.
sangue a sacco a fuoco a fil di spada. b. davanzali, i-50
i-50: la gente andò a fil di spada quanto ne volle l'ira e il
, passare, tagliare a fil di spada: sterminare, trucidare. andrea da
i-179: furono messi al filo della spada quanti ne furono giunti dietro, e morti
sia spogliato e messo a fil di spada. bandello, 3-28 (ii-405):
nessuno; tutti menano a filo di spada e fanno le maggiori crudeltà del mondo
vivente, ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e sangue, sin
, e la vita a fil di spada. botta, 5-371: il castello del
il presidio senza pietà passato a fil di spada. gozzano, 286: tra
ed ogni europeo passato a fil di spada. -mettere qualcuno su un dato filo
spendere), da cui 'filo della spada, filo del discorso, filo
/ a un filosofimi di cappa e spada, / che abbia castità / giurata ad
verrai / cavalcando con lancia / e spada. landolfi, 3-123: non c'era
ed è di fino acciaio forbito a spada. cantari cavallereschi, 123: gionto
ben condutta tempra poco giova / contra la spada che non scende in fallo. cellini
, gli cacciò colle sue mani la spada nella gola, poi gittollo a'soldati
a mettere il collo sotto la sua spada ». bibbiena, 321: ebbi per
da pisa, 2-115: ficcògli la spada nel petto, e in questo modo fu
gloria non ancora matura, tagliata con una spada rozzamente, con un disprezzo ostentato verso
della francia, / e l'onor della spada e della lancia. de sanctis,
tutte l'armi c'hai, fin alla spada. sassetti, 121: [lisbona]