rose che l'amplesso / del sol spaccò per meglio averne ebbrezza. e. cecchi
fumeria d'oppio a san francisco, spaccò la testa a un bianco con la medesima
: assaggiai: l'acino grosso si spaccò, e il dolce liquore si sparse nella
pietro, e un diabolico manrovescio gli spaccò il cranio. garibaldi, 3-238:
, i-194: la macchina caricata si spaccò... morirono questi almeno senza martìro
ultimo e al conseguente blocco dei freni spaccò il minuto. = dal lat.
13-62: gli fallì un piede e si spaccò il capo come una noce. -morto
, 3-20: a un tratto l'orso spaccò il bicchiere che aveva impugnato, picchiandolo
accetta e con un colpo, plaf! spaccò la cassa in due. 2
..., d'improviso si spaccò tutta insieme nel fondo e andò sotto.
recenti mareggiate avevano formato sulla rena si spaccò scoprendo fra la sabbia asciutta un'infinita
quirino una carogna / che cadendo si spaccò il mento / terreo di rabbia e di
elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra.
, 10-287: la fronte di testareggi si spaccò scianguinando il viso indalocchito.
elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra,
... poi scese in cucina, spaccò focolaio e scrostò il muro in più
seravezza gli fallì un piede e si spaccò il capo come una noce ». «
più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra
le recenti mareggiate avevano formato sulla rena si spaccò scoprendo fra la sabbia asciutta un'infinita
). pe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra,
veruna..., d'improviso si spaccò tutta insieme nel fondo e andò sotto
un fulmine dei più elettrici... spaccò in tre pezzi la soglia della finestra
lalli, 9-174: la testa gli spaccò con brando rio. d'alessandri, xcii-ii-228
porto quando una palla da cannone lo spaccò a mezzo. viani, 13-62: nel
da seravezza gli fallì un piede e si spaccò il capo come una noce.
. malaparte, 7-553: il sole spaccò una nuvola rosea dagli orli verdi e
82: la risata rugiadosa di diana spaccò il silenzio, curvando in lungo arcobaleno
, i-194: la macchina caricata si spaccò. spallanzani, 4-iii-541: entro al detto
alfieri, i-90: codesta prima separazione mi spaccò veramente il cuore: ma rimanevaci pure
ultimo e al conseguente blocco dei freni spaccò il minuto, orologi sotto la pensilina
fagiuoli, 3-1-18: il capo gli spaccò con tegolate. = deriv.
circolo, ch'era robusto ma si spaccò. moravia, v-493: la gente,
spada al mezzo della testa / e la spaccò; si tepefece il grande / acciar
trac!, la marsina gli si spaccò sotto un'ascella. manzini, 17-216:
più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra
piazza, cotesto viluppo di persone si spaccò, si divise, schizzò da tutte