e ha a schifo e abominio la sozzura, come diceva il profeta...
da tutte le contrade: / ogni sozzura ed ogni sudiciume. machiavelli, 548:
fuoco, sentendosi essere alleviati da una sozzura e da una feccia. fioretti,
appartenevano all'almanacco di gotha dell'alta sozzura. idem, iv-19: almanacco di
ma vedendo ora co'miei occhi tanta sozzura, tanta viltà, tanta asinità, pensavo
fastidiosi, che si pongono pure alla sozzura. palladio volgar., 1-3 7:
con sé, nell'oceano, qualunque sozzura! bàngia, sf. bot
d'intorno sia tutto asperso di sozzura. tommaseo, i-116: rocce
uomini priapei, malviventi, cinedi. orribile sozzura notturna. serra, ii-410: l'
, vituperosa, infame; bruttura, sozzura. arrighetto, 237: onde l'
io non vorrei che voi camalacci intendeste qualche sozzura. = spreg. di carnale *
passata. 8. ant. sozzura. fra giordano [crusca]:
macchiare, l'imbrattare; corruzione, sozzura. bibbia volgar., i-1-211:
. ottimo, i-70: questa sozzura è contaminazione del corpo. redi,
velen, che v'è mischiato altra sozzura. 15. locuz. -contenderla
quello medesimo anno tagliati, la sozzura de'vermini dentro in polvere li converte.
te non inodi qual dannatóre di dimestica sozzura, e che colla tua sciellerata congiura
... mondano le vie da ogni sozzura prima che questa si decomponga nel sole
, / e la notte di livida sozzura / almeno di macchiarla. 2
rischiara i denti e lieva ogni loro sozzura. d'alberti, 289: '
; / e'fa dicer e fare ogni sozzura: / e tal fiata quel che
in diletta- menti di corruzione e di sozzura. cassiano volgar., xx-9 (
: disperandosi, diedono se medesimi alla sozzura, nella operazione di ogni immundizia,
l'acqua invermina e l'afa e la sozzura. = voce formata su spossato (
dissózzo). raro. liberare dalla sozzura, pulire, purificare. - anche al
ammenda e si lava tutto ciò di sozzura che l'uomo contrasse dondechessia.
, ira grande; e villania e sozzura di colei non si ricoprirae. capellano
così negano iddio; or ecco sozzura. fazio, iv-8-76: più in vèr
epistula prima: li maschi nelli maschi sozzura operanti; e non dice alcuna cosa sozza
, ma nomina questo peccato, essa sozzura. s. bernardino da siena,
e il limo, / e la sozzura, di che sparso avea / la sacra
ed esca di fuoco e massa di sozzura, si faremo di questo il sesto
cittade / l'inondante escrescenza e la sozzura / per costrutti canali imbocca e cade
paradiso, 464: altro è la sozzura della orazione, ed altro è esterminazióne,
in figlio. -per estens. sozzura, sudiciume. a. adimari,
/ di vii lucro maestra e di sozzura / filosofia, che muta / l'anima
fangume, sm. ammasso di fango; sozzura, sudiciume. papini,
per eufemismo: sporcizia, sudiciume, sozzura di materie organiche in decomposizione; sterco
2. figur. lordura, sozzura, bruttura, impurità. fra giordano
quanto a puzzare, baroncello feteva d'antica sozzura, e di sudore e sangue aggrumato
. ant. e letter. bruttura, sozzura, sporcizia. -al figur.
scala del paradiso, 356: per la sozzura dell'anima intendiamo loro furore subito e
, 13-311: baroncello feteva d'antica sozzura, e di sudore e sangue aggrumato
cittade / l'inondante escrescenza e la sozzura / per costrutti canali imbocca e cade /
mala ventura, / fondaco d'ogni sozzura. boriili, 5-205: tutta l'isola
giamboni, 144: come forbirà la sozzura delle mani altrui, colui che porta
187: onde non era in loro tanta sozzura, quanto è in te, che
; putrefazione, decomposizione; rifiuto, sozzura (v. fradiciume).
ogni fragidume di cadavero corrotto ed ogni sozzura di qualsiasi altra cosa putrefatta ingenera i
: neuna persona possa o debba gittare sozzura, o alcuna fracidura, sopra muro
materia putrefatta, marcia; spazzatura, sozzura; cancrena, infezione (di una
di fraude, di atrocità e di sozzura. guerrazzi, 9-1-51: in mezzo
la mala ventura, / fondaco d'ogni sozzura, / tetra fucina d'inganno.
/ di vii lucro maestra e di sozzura / filosofia... muta / l'
invermina, e l'afa e la sozzura. d'azeglio, 1-136: poveri
esempio. 14. gerg. sozzura, sudiciume. bartolini, 1-262:
/ e fa dicere e fare ogni sozzura; / e tal fiata quel che perde
, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua cioè il peccato. capitoli della
della rogna; come di sì molesta sozzura, che l'averne le carni nette ciascuno
antiposto il piacer che gli viene dalla sozzura delle pentole e dalla gromma delle botti
deriv. gualma, sf. sozzura, sporcizia. -al fìgur.:
, l'essere imbrattato; lordura, sozzura, macchia, sgorbio. -anche
essere imbrattato; imbrattamento; macchia, sozzura. caro, 15-iii-127: gli è
[la regina] tuta imbiutare de sozzura, sì che la fusse desfigurata, e
finire per impendimento la vita per la sozzura e vituperio del figliuolo. = deriv
sostanze viscose. -anche: lordura, sozzura. c. bartoli, 1-79:
col raschiatore se ne toglierebbe via la sozzura incozzata. = come part. pass
. c., 25-5-3: o ultima sozzura di lussuria, la quale non solamente
, nettò la piaga da ogni puzzo e sozzura. galileo, 8-viii-73: non ci
ch'inve- schian l'anima con deformante sozzura e, quanto più bollon salaci,
fra giordano [tommaseo]: in quella sozzura bruttamente si laidarono, e con essa
; deformità; sporcizia, sudiceria, sozzura. giamboni, 8-i-235: molto
ammasso di cose sporche; luridume, sozzura (sia materiale, sia morale)
punto di vista prosaico, fra gran sozzura di lardo e sangue, come in una
, 36-3-6: quanto se'dilungi dalla sozzura delle cose, tanto t'allunga dalla libertà
che sia lieve o vaniante o pieno di sozzura, ovvero, per contrario, grave
o cosa molto sporca; sporcizia, sozzura, lordura. -in senso concreto:
giamboni, 144: come forbirà la sozzura delle mani altrui colui che porta il
/ che le grotte solean d'ogni sozzura, / e del fango lavar gli umidi
sarà questo difetto... della sozzura, imperocché i corpi de'santi saranno
ciò che costituisce contaminazione, ludibrio, sozzura, umiliazione abbietta per una ragazzina si
la qual non ha macula né ruga né sozzura alcuna; ma vuole che sia santa
, le quali maculano con la loro sozzura. bibbia volgar., vi-299: non
e dinanzi alli suoi occhi per alcuna sozzura o magagna la quale ella abbia, esso
bene di fino che n'esca la sozzura che v'è entro, e poni sopra
ogne peccato, ogne vizio, ogne sozzura in tutta la cittade. cavalca, iii-67
tuoi e vedessi bene la malizia e la sozzura del tuo peccato, tu saresti molto
invermina, e l'afa e la sozzura / travaglia e il morbo ai navigantiinfame.
e di trarne fuora una manata di sozzura e una tanfata d'infezione. b.
incostanza, che rende l'uomo di terrena sozzura mancipio. passeroni, 3-147: non
. per estens. sudiciume, luridume; sozzura, sporcizia. soderini, i-249
lieve, o vaniante 0 pieno di sozzura, ovvero per contrario, grave, costante
déste le vostre membra a servire alla sozzura e alla iniquità e foste serventi e pronti
/ velen, che v'è mischiato altra sozzura, / e sì la notte come
. e di trarne fuora una manata di sozzura e una tanfata d'infezione, per
dotta, gr. piaojjta 'lordura, sozzura ', da p. ia£voù '
/ velen, che v'è mischiato altra sozzura. fra giordano, 3-150: gli
: macchiato una volta di questa miserabile sozzura,... non potrà da qui
. [i. uao <; 'sozzura 'e cpixcoc 'amicizia '.
gr. p. óoo <; 'sozzura 'e < pó3o <;
comp. dal gr. pòco? 'sozzura 'e dal tema di cpo3é (
torno, / spion de puzza e di sozzura vaso? d. bartoli,
fuori e dentro son pieni di molta sozzura. g. villani, 6-62: alle
volendo macchiare d'alcuno neo o altra sozzura la bellezza di costui, pen- sossi
quando la materia era confusa e con sozzura, sì che la virtù celeste quasi
fioretti di vite, 40: la sozzura del nocevole omore mi succia tutto quanto
chi gittasse il figliuolo del re nella sozzura, come offenderebbe? maggiormente offende chi
offende chi fa ciò, perocché maggior sozzura è quello ove tu 'l metti.
acciocch'elle non ombrino il cuor tuo di sozzura di vizi. 11.
esseri che sembrano voler uscire illibati dalla sozzura..., assassini omeopatici della felicità
: disperandosi, diedono se medesimi alla sozzura, nella operazione di ogni immundizia e
ordura, sf. ant. lordura, sozzura; sporcizia, immondizia.
nell'orecchie o apostema o pustole o sozzura. la rotta di roncisvalle, 1-13
più orribile cosa e pieni di tanta sozzura ch'è una terribile cosa. dante,
esseri... voraci soltanto di calda sozzura, ma vergognosi di tutto, anche
bene di fino che n'esca la sozzura che v'è entro e poni sopra il
femmina ingenera il figliuolo in incendio ed in sozzura di lussuria e partiriscelo con pena e
lavorente né altro sottoposto debbia fare alcuna sozzura ne la cantina che è a piano co'
lanaioli] di siena debbia fare alcuna sozzura ne la cantina che è a piano
sf. region. ant. bruttura, sozzura. g. f. acnillini
che rende l'uomo di terrena sozzura mancipio. -ornamento estrinseco.
vasta bellezza d'un palagio reale qualche sozzura che vi si trovi in un canto
giamboni, 26: per la sozzura di quello sangue, che ha la
altrui, né di fare ogne loro sozzura: al tutto ne sono privati.
ferrara, 31: ben dovrebb'esser toa sozzura stanca / per longa prova de le
da profumo, sul modello di lordura, sozzura, ecc. profóndere e deriv
da una imagine fallica, da una sozzura. ed ella si valeva del mio
un punto di vista prosaico, fra gran sozzura di lardo e sangue, come in
, 31: ben dovrebb'esser toa sozzura stanca, / per longa prova de le
fuori, e dentro son pieni di molta sozzura. -rifl. francesco da
per gli vizi corporali e sentendosi immondo di sozzura carnale, qualche volta contrito perverrà al
e a'meriti della peraonanza e purificato dalla sozzura di tutti e'peccati. savonarola,
ma puris sime da ogni sozzura e pestilenzia. alamanni, lxv-35: al-
avesse neltorecchie o apostema o pustole o sozzura, o se alcuna cosa di fuori
-per estens. sudiciume, luridume; sozzura, sporcizia. - anche: melma
aggravata... alcuna volta di sozzura di polvere, perocché dentro da quella sono
, e così si dànno alla sozzura della lussuria. scala del paradiso, 361
40: non essendo ancora purgata la sozzura, quel luogo si dissecca ed asciuga
del paradiso, 464: altro è la sozzura dell'orazione ed altro è, esterminazione
, 104: spion de puzza e di sozzura vaso [il naso] / e
mi mondasse, né stalla che con sozzura di fieno verminoso mi accogliesse.
lui e dinanzi alli suoi occhi per alcuna sozzura o magagna la quale ella abbia,
mani, ché non vi rimanga nulla sozzura, perché molto nuoce alla faccia e agli
: macchiato una volta di questa miserabile sozzura e per uno cotale modo risoluto in
prima: « li maschi nelli maschi sozzura operanti »; e non dice alcuna
qual non ha macula né ruga né sozzura alcuna, ma vuole che sia santa e
5. per simil. sporcizia, sozzura. ariosto, 39-56: lo fa
] s'allegra di rustichezza e di sozzura e d'ampiezza di deserti ove non si
promissioni, carissimi, nettiamoci di ogni sozzura della carne e dello spirito e compiamo
cosa schifosa, una vergogna umana, una sozzura, lo so, una cosa infame
conciossie- cosaché ella sie netta da ogni sozzura e puzza. machiavelli, 1-ii-973:
a questo suo intimo abornmento da qualunque sozzura... doveva ella il sordo
in cui si trova, per la sozzura che ha addosso, per le piaghe,
giamboni, 4-522: gli altri, siccome sozzura e secondamenteché paglia, quelli pregiudicati,
esseri che sembrano voler uscire illibati dalla sozzura..., assassini omeopatici della
. sbarbaro, 1-204: abolita la sozzura [il gatto], via scodinzola;
da lui [dal figlio] la sozzura della vita scolaresca,... diventi
sangue scuro e maculano la terra di sozzura. -liquefarsi. anonimo [
nettò la piaga da ogni puzza e sozzura. n. franco, 4-137: io
e senza comprenderne l'impurità e la sozzura. 2. stor. ordine
voi deste le vostre membra a servire alla sozzura e alla iniquità e foste serventi e
, così scacci il pizzicore de la sozzura, come fa questo nome di jesù
.. qual schifosa, ohimè, copre sozzura / la sfracellata carne e tarid'ossa
contenti ch'inveschian l'anima con deformante sozzura e quanto più bollon salaci, tanto
e la da onore e un altro da sozzura. cassiano vo isar., i-18 (
ingenera il figliuolo in incendio ed in sozzura di lussuria, e partoriscelo con pena e
grande viltà di sozzarsi dì sì grande sozzura come di peccato, ché tutti i peccati
gran ministero con la soz sozzura (soggura, sogura, soczura, sozura
/ velen, che v'è mischiato altra sozzura. testi fioren tini,
anzi è uno sacco di sterco e di sozzura. statuto dell'uni versità
nettare dalla superficie delle membra ogni sozzura. vasari, iii-602: trovandosi..
devano nel primo introito così fatta sozzura, iacopo... fece le
ogni calle / è piena di sozzura, / ai panni contagiosi, / di
vano, sollevando verticalmente gli steli fra la sozzura, in dire zione del
non sieno troppo lunghe e sieno sanza sozzura. fioretti di vite, 189: ne
/ e negre l'ungie e piene di sozzura. berchet, 420: tienti le nebbie
/ e le laide tue donne e la sozzura / delle tue genti! guerrazzi,
mano del fabbro e non bado alla sozzura che tinge, ma non macchia. bacchetti
quanto a puzzare, baroncello feteva d'antica sozzura e di sudore e sangue aggrumato e
priemi di fino che n'esca la sozzura che v'è entro. lauro, 2-92
entrare in un occhio e purgarlo da ogni sozzura. bettinelli, 3-720: tutto ciò
, le lebbre, le rogne ed ogni sozzura. -cibo disgustoso, nauseabondo.
vettovaglia, si condussero a mangiare ogni sozzura fino alli topi. n. ginzburg,
dignitari, le quali maculano con la loro sozzura. s. bonaventura volgar.,
molto provato, che non caggia in sozzura di peccato. s. bernardo volgar.
può chiaramente apprendere la bellezza e la sozzura sua. monti, x-2-65: le piagne
, svergognate e lorde / d'ogni sozzura. buzzati, 6-114: tutto ciò che
ciò che costituisce contaminazione, ludibrio, sozzura, umiliazione abbietta per una ragazzina si
/ l'ira, la frauae, la sozzura, il lusso, / la gola,
conservatori... gridano contro la sozzura dello portamento, di un'intenzione,
per atto di carità e senza la sozzura di un secondo fine vale più di un
: 5-307: tanto è difficile di questa sozzura di pregiudizi, di che la letteratura
da un'estrema ignoranza, fierezza e sozzura di vivere a tanta umanità e grandezza,
da una immagine fallica, da una sozzura. -peccato. bibbia volgar
altare, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua, cioè il peccato. codice
anime razionali, ma purissime da ogni sozzura e pestilenzia. a. cattaneo, iii-
sapone / per togliere le macchie e la sozzura. dall'ongaro, vi- 264
nostri altari, / per espiar ogni sozzura in sé / dal sangue discendea d'una
alle temine fornicarle, sarà malvagio; sozzura e vermini saranno suoi eredi. giannone
] solea chiamarsi la ricevitrice di ogni sozzura. -persona poverissima, miserabile.
questa, che puzza, e che sozzura è questa a udire dire? e.
né di calvin, né d'altri altra sozzura. 8. opera letteraria o
porre la bellezza e altro è occultar la sozzura per alcuna ca gione,
. 11. locuz. fare sozzura nella neve: corrompersi. lacopone,
., 22-6-12: cessi di riprendere la sozzura nell'occhio altrui chi nel suo proprio
/ velen, che v'è mischiato altra sozzura. palladio volgar., 5-7: se
. 5. ant. sporcizia, sozzura. - in partic.: disordine della
medesimi contraeno una certa squalidézza e sozzura. = deriv. da squallido
31: ben do- vrebb'esser toa sozzura stanca, / per longa prova de le
vien dallo stroscio, l'altra è la sozzura che vien dal fango. -dare
vettovaglia, si condussero a mangiare ogni sozzura fino alli topi. boiardo, 3-2-47:
la fornicazione, l'adulterio, la sozzura, la svergognanza. s.
d'udire, né di sentire alcuna sozzura, né alcuna immondizia. = deriv
, / d'uomo terra divien, sozzura. bacchelli, 2-xxiv-1152: fra gli scarsi
io sono esca di tignuole, corruzione, sozzura e stomacoso marciume. brignetti, 10-9
vettovaglia, si condussero a mangiare ogni sozzura fino alli topi. s. bernardino
tomo, / spion de puzza e di sozzura vaso / e di chi 'l porta
fra giordano [crusca]: la sozzura di quell'amore terminò tragicamente. pirandello
come alcuni dicono, per usanza di sozzura intra loro. 8. locuz
che sia lieve o vaniante o pieno di sozzura, ovvero per contrario grave, costante
uno vasello da onore e un altro da sozzura. vico, 5-12: la metafisica
nell'orecchie o apostema o pustole o sozzura, o se alcuna cosa di fuori
la vettovaglia si condussero a mangiare ogni sozzura fino alli topi. benvenuto da imola
lungamente, per lo puzzo della loro sozzura e corrompimento delracque corrotta l'aria, e
; brago. -al figur.: sozzura morale, laidume. scala dei
ant. sostanza ripugnante, schifosa; sozzura. cassiano da macerata, lxii-2-iv-ii:
var., di area centrale, di sozzura (v.). zri,
/ non ò nemmeno schifo della mia sozzura, / canto e sculinzolo. =