greci. alfieri, 1-43: perfin sovviemmi, / ch'ei ti tacciò d'
della sua ruina? ariosto, 32-1: sovviemmi che cantare io vi dovea. della
ira funesta. leopardi, 21-32: quando sovviemmi di cotanta speme, / un affetto
. d. bartoli, 9-29-1-95: sovviemmi d'aver veduto in unprecedente: ma come
chiede. leopardi, 21-32: quando sovviemmi di cotanta speme, / un affetto
torneare. n. villani, 1-277: sovviemmi che quando la trottola o 'l paleo
il suo fosco all'età nostra; / sovviemmi dirvi (anzi l'avea nel core
d'intorno. monti, 3-255: sovviemmi il giorno ch'io toccai straniero / la