ii-191: e del laziale deserto / mi sovvenne, del l'agro /
/ aguzza l'intelletto!) mi sovvenne / d'un inganno gentile co 'l qual
l'angeliche penne / al tuo dolor sovvenne / quella ch'è amore e visione
piovano arlotto, 173: quanti poveri artigiani sovvenne con la roba e adiutorio suo!
amore / aguzza l'intelletto!) mi sovvenne / d'un inganno gentile co 'l
insetto. cavalca, 9-50: iddio sovvenne alli bisogni o per angeli, o
. 1827 (295): gli sovvenne in buon punto d'aver veduto in
ii-191: e del laziale deserto / mi sovvenne, dell'agro / cavalcato dagli acquedotti
andrea e mutar cavalcatura dove mi sovvenne di quel proverbio che si dice: «
: e del laziale deserto / mi sovvenne, dell'agro / cavalcato dagli acquedotti /
quando de la debita non mi sovvenne. -confessione generale: che ha per
tempo da quei tanti corteggiamenti della giornata sovvenne in quel momento di ciò che aveva
. tasso, 1-12-50: ben ti sovvenne, e sovvenir ti debbe / (
215: buono che in quella mi sovvenne del giardino che è lì a due
. e. gadda, 6-213: gli sovvenne che uno dei due grandi erotologi,
. collenuccio, 284: di denari li sovvenne e di vittuaglia per via di mare
landolfi, 3-170: al la marina sovvenne d'usar l'astuzia pallavicino, iii-396:
in questo piacere io gioiva, mi sovvenne che quel giorno appunto spirava il mese
, / nov'arte di salvarsi le sovvenne. [sostituito da] manzoni, pr
, / del buon camillo antico mi sovvenne: / che laddove io l'avea per
bianche mani, / messa dal ciel sovvenne la santa pietà: rafaele / biondo
canaglia. gualdo priorato, 8-340: sovvenne poscia un'altro tumulto tra essi tumultuanti
carducci, iii-2-119: al tuo dolor sovvenne / quella ch'è amore e visione e
vostre necessità e nella vostra carestia vi sovvenne, accendiamogli i lumi e adoriamolo.
non presso o lungi, e gli sovvenne il vanto / ch'ei riportò con la
pietà. pallavicino, 1-427: non mi sovvenne alla memoria che in veruno de'commemorati
, v-2-766: napoleone il memorioso si sovvenne di quel gaio coraggio. =
uno. galileo, 3-2-315: mi sovvenne aver veduto nelle tempeste mescolatamente cadere piccoli
proibisce il suicidio: or ora me ne sovvenne, ed è proprio vero che la
fuorché il petrarca, che lo sovvenne di danaro, libri e conforti.
maria maddalena de'pazzi, ii-107: gli sovvenne quelle parole che sono nel salmo:
alla fine, dopo varie riprese, mi sovvenne di dire che, secondo il mio
destra o a sinistra; e gli sovvenne subito di no. leopardi, 2-136:
ii-273: diceva delle novizie che gli sovvenne di loro quello che si dice: '
latini, rettor., 109-17: sovvenne loro [ai mercanti] crudel fortuna
repubblicano. bonsanti, 3-iii-117: gli sovvenne di un innegabile disagio che già da
signoria, per un rispetto che mi sovvenne. d. barbarico, lii-13-14: in
all'imperatore nerone claudio, che sovvenne di sussidi e d'opere utili la città
maddalena de'pazzi, i-226: qui mi sovvenne quel detto della scrittura, che '1
maddalena de'pazzi, i-226: qui mi sovvenne quel detto della scrittura, che '1
, non solo noi fece, ma sovvenne la sua innocente famiglia. carducci,
tosto ricondursi alle spine; ma le sovvenne che l'autorità de'maggiori, con espresso
maria maddalena de'pazzi, ii-244: gli sovvenne di quelle parole che si erono dette
piane. montano, 1-322: mi sovvenne che dolce e piana cosa fosse il
1000: la madre de la pietade sovvenne incontanente nel suo aiuto e puose la
/ d'una madre infelice, e gli sovvenne / quanto già quella madre [la
venia in tunisi e presso al porto sovvenne sì forte tempesta nel mare che ti signore
tosto ricondursi alle spine; ma le sovvenne che rautorità de'maggiori, con espresso
). tasso, n-iii-1115: mi sovvenne che molti non lodavano che le parole
g. gangi, 120: gli sovvenne ch'era, purtroppo, il momento di
e vendeo e la sua cupi- ditade sovvenne con piccolo recreamento. 5.
togliendoli di seno per riporveli meglio, le sovvenne di colui che glieli aveva dati.
. bacchelli, 2-ix-101: a lui sovvenne il terzo comandamento della legge mosaica,
/ che di mia confession non mi sovvenne. domenico da montecchiello, 85: non
diamanti. pirandello, 8-190: gli sovvenne il racconto che il signor lanzi aveva
che dissi. cavalca, 20-221: come sovvenne più volte ad uno ch'era rotto
: come ti vidi partito, mi sovvenne ch'io ti avrei dovuto ammonire a
scavezzacollo di poetastro mise giudizio, si sovvenne dei classici, diede retta a chi
. e guardando al mosè, ben mi sovvenne di quei tanti schizzi, ch'ella
se di me, madonna, a voi sovvenne, / la mia faccia dogliosa e
1000: la madre de la pietade sovvenne incontanente nel suo aiuto e puose la mano
/ che di mia confession non mi sovvenne. leone africano, cii-i-285: fichi dolcissimi
la carità degli amici radunati a fiorenza, sovvenne lui, che aveva rifiutato dallo stato
: dorè sonava. all'uccellino allora / sovvenne il nido. alzò, partendo,
parlando divietò la simpli-in quel parapiglia non gli sovvenne luogo migliore da nascon come
17-96: esso, ch'altra volta mi sovvenne / ed altro stinava [il
scavezzacollo di poetastro mise giudizio, si sovvenne dei classici, diede retta a chi pretendeva
tanto sottigliò ai malizia che a spacciarsene gli sovvenne d'un tal partito che migliore non
martini, 5-261: quando giosuè carducci ci sovvenne con l'autorità del nome e l'
6-387: se al fedele amante allor sovvenne / il valoroso tuo beato aspetto / perché
1-217: tu morivi: e a me sovvenne il tempo / medico, elisa,
iv-197: quell'egregio scrittore non si sovvenne che i longobardi avevano antiveduta la confusione
, / che ai mia confession non mi sovvenne. cino, cxxxviii-64-7: se voi
destra o a sinistra; e gli sovvenne subito di no. leopardi, 21-32:
tanto sottiglio di malizia che a spacciarsene gli sovvenne d'un tal partito che migliore non
, / che di mia confessione non mi sovvenne. cantari cavallereschi, 120: van
be ne -iesù cristo li sovvenne, / puoi lo principato tene -ne la
f. frugoni, 5-276: a tutti sovvenne con sussidiaria pietà, spargendo l'argento
e. gadda, 58: il destino sovvenne impensatamente al mio male: mentre credevo
del capo di questo pesce. mi sovvenne di ciò, e trovando il rame,
d'annunzio, iii-2-3: di tutti mi sovvenne i nostri morti / sotto il gorgo
le gioie. per l'adomamento mi sovvenne quel bel trono d'avorio che fece
petruccelli della gattina, 4-204: si sovvenne allora ch'egli era stato un dì tocco
a destra o a sinistra; e gli sovvenne cammino prefissato, dal programma stabilito
un laccio, e a lui d'umor sovvenne / raro pianto stillando. 3