: oh menti, oh senno, oh sovrumano acume / dell'età ch'or si
ringhiera di ferro, feci uno sforzo sovrumano e lo rovesciai nel vuoto. viani,
movimenti. d'annunzio, iv-2-1002: sovrumano le appariva quel capo scoperto, libero
pene eterne dell'inferno, col potere sovrumano conservato anche dopo la condanna istigano l'
: non si può negare l'ingegno sovrumano di quel grand'uomo [archimede],
e senza quell'eroismo invitto e quasi sovrumano. 4. rifl. concentrare
i-181: il sacrificio costato uno sforzo sovrumano sarebbe andato a finire in una bicchierata?
me tu spiri / nel caldo petto un sovrumano ardire; / ardir pari alla causa
certamente non si può negare l'ingegno sovrumano di quel grand'uomo [d'archi-
grossa testa lanosa, con quel vigore sovrumano di gambe e di braccia che gli
, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano, e lo videro ancóra su la
plur. di kerubh 'essere spirituale e sovrumano, che intercede presso dio ':
che ebbi paura di quel lampo quasi sovrumano di chiaroveggenza. fogazzaro, 7-143:
cui ciondola un galano / di disegno sovrumano, / merlettato, / d'auree fila
/ t / o, come un verbo sovrumano. d'annunzio, iv-2-107: manda
e tutto raccolto e accordato come un sovrumano strumento che intoni il dolore. è
lunghi occhi e dava un fascino / sovrumano a la bellezza / de le teste
1-172: d'udir gli avvenne un sovrumano, ignoto / concento, che correa
già il sacrificato fattore d'un disegno sovrumano. pavese, 8-80: qui davvero vorrei
edipo fatale / che disciolga l'enigma sovrumano. -rivelare, esporre. \
. 3. raro. sovrumano. pallavicino, 6-1-247: aveva maggior
ai dubbi sui, / del mistero sovrumano / disvelato aprìa l'arcano? carducci,
, stupendamente; in modo che pare sovrumano, soprannaturale, sublime. castiglione,
nefando, orribile, diabolico; perversamente sovrumano. m. adriani, 5-64
, all'umana comprensione; eccezionale, sovrumano, sovrannaturale, sublime (un'opera,
3. ant. sublime, sovrumano. zanohi da strato [s.
in estasi, prodotto da estasi; sovrumano, soprannaturale (nel linguaggio mistico).
di piacere. -di eccezionale impegno, sovrumano, eroico (un'opera, un'
eròe, sm. mitol. essere sovrumano, semidivino, dotato di particolari prerogative
. -in modo straordinario, sovrumano. carducci, ii-20-162: addio,
eroìna1, sf. mitol. essere sovrumano fem minile, al quale
crusca]: vi presento agli occhi il sovrumano ed esiziale dolore del buon giesù nella
la grandezza dell'artista è qualcosa di sovrumano o estraumano, come la sublimità di
lunghi occhi e dava un fascino / sovrumano a la bellezza / de le teste
/ mercé i belli occhi e il volto sovrumano. giordani, ii-28: quel fermissimo
oh menti, oh senno, oh sovrumano acume / dell'età ch'or si
che m'invadea, mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo
/ che m'invadea, mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo
di uno spregio grandissimo, immenso, sovrumano per tutto quel che è forestiero.
greche... il loro chiarore sovrumano è fatto di vene di marmo.
rousseau dando in luce di opere di sovrumano concepimento e abbaglianti di forma incomparabile,
quella processione di visioni ove tutto è sovrumano, a fugare quelle forme angeliche ondeggianti
fuorumano, agg. letter. sovrumano. gioberti, 7-347: iddio
faceva sentir la natura anziché l'ineffabile sovrumano amore per il nuovo germe, per
, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano. g. bassani, 7-124: prima
la grandezza dell'artista è qualcosa di sovrumano o estraumano, come la sublimità di un
imbelle, / se non l'aiuta un sovrumano schermo. imperiali, 4-449: tu
2. figur. gravosissimo, sovrumano. carducci, ii-1-260: io sono
attraevano tanto da dover fare uno sforzo sovrumano verso la terra per poterci restare.
più m'inabisso in questo amore esemplare e sovrumano. de pisis, 1-320: il
fosse più sparso. -ultraterreno, sovrumano. pascoli, ii-1427: guido tutto
e all'altra corona. -immane, sovrumano, insopportabile (uno sforzo, una
1-i-74: al profondo / pappagallesco ingegno sovrumano / i più strani facean versi del mondo
s'atteggia in poco volgere d'ore a sovrumano furore di demone. onofri, 3-75
dell'umano. -in partic.: sovrumano. -anche: che non si addice
che m'invadea, mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo
vedete subito investirsi come d'uno spirito sovrumano, mettersi le arie e sostenutezze da
trofizzate. iperumano, agg. sovrumano, spirituale. popini, vi-400
di dio uno e trino in quel portento sovrumano dell'ultimo canto! -capacità
traspariva lampante come ognuno facesse uno sforzo sovrumano per mettersi al passo con le cose
impresa); mitico, favoloso, sovrumano. tommaseo [s. v.
serpente. 16. letter. sovrumano; celestiale; paradisiaco. dante,
: non si può negare l'ingegno sovrumano di quel grand'uomo, considerando quante maglie
18: or sento in me quel sovrumano amore, / quell'estatica calma,
, onde vi fu bisogno d'un sovrumano riparatore, che li ristorasse da tanti guai
beveria, possederla in un qualche modo sovrumano. pirandello, ii-2-40: la guarda
, che supera le possibilità umane, sovrumano.?? petrarca,
al di sopra delle possibilità umane; sovrumano (un'impresa, una fatica).
naturali o, anche, soprannaturale, sovrumano, talvolta con valore iperbolico).
anteriore e senza quell'eroismo invitto e quasi sovrumano davanti al cui fantasma la mia anima
. graf, 5-651: oh piacer sovrumano / d'amatori novizzi, / comperar
dal modello di un bene oltremondano, sovrumano, che la natura umana realizza imperfettamente
vede, / veste l'anello, e sovrumano il trova. 2.
che appartiene a una sfera superiore; sovrumano. - in partic.: divino.
dal modello di un bene oltremondano, sovrumano. pasolini, 8-12: la loro
si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita fuoco col bombire di cento
traspariva lampante come ognuno facesse uno sforzo sovrumano per mettersi al passo con le cose
piucheumano, agg. scherz. sovrumano (ed ha marcata connotazione polemica nei
potenza, o per meglio dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.
, o per meglio dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.
dovuto rispondere. -postribolo immortale o sovrumano: il mondo della mitologia classica (
mitologiche, nella perpetua contemplazione di quel sovrumano postribolo, di quella celeste suburra, di
povera poesia... a fingerlo sovrumano per renderlo verisimile. g. gozzi,
savinio, 355: un che di sovrumano si produsse nella camera. landolp, 2-156
se quello è divino, questo dèe essere sovrumano, come gli antichi favoleggiavano della prole
potenza, o per meglio dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.
d'annunzio, iv-2-8: quel vigore sovrumano di garqbe e di braccia...
l'edipo fatale / che disciolga l'enigma sovrumano? sbarbaro, 1-154: a guardare
, lasciando il duca spossato dallo sforzo sovrumano che egli aveva sostenuto per parlare a
si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano, si resse contro il muro.
: ogni qual volta quest'ordine [sovrumano] sia ammesso, i miracoli non hanno
che m'invadea, mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo stillante
misasi, 1-26: con uno sforzo sovrumano, dominò se stesso, la sua
non sconfidano dell'obbedire al comando sovrumano, ma gli documenti sul parentado
ritorno / con certo incanto suo ch'è sovrumano. pratesi, 5-63: la falce
della controversia. fenoglio, 5-ii-473: è sovrumano seguire il gioco in tutti i suoi
dii). nella mitologia pagana, essere sovrumano na archimede siragusano fu trovato
duca fu invaso da un impeto digioia così sovrumano che cadde fuor de'sensi sul tappeto.
rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano. papini, v-469: sfigurato dal sangue
ad alcuno spettro. 6. sovrumano. d'annunzio, iv-1-959: che
, o per meglio dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.
partic.: elemento divino, magico o sovrumano introdotto in un componimento letterario.
sopraumano e deriv., v. sovrumano e deriv. sopraumerale (sopraomerale
sovrastare. soprumano, v. sovrumano. soprumerale, v. sopraumerale
. lemene, ii-261: fu 'l sovrumano stil chiaro e facondo, / ma
soprattutto1'2. sovraumano, v. sovrumano. sovravenire e deriv., v
sopraumanaménté), aw. in modo sovrumano, soprannaturale, che trascende i limiti
triste. = comp. di sovrumano. sovrumanerìa, sf. letter.
e imbastita = deriv. da sovrumano. sovrumanità (ant. sopraumanità
sovrumanità. = deriv. da sovrumano. sovrumano (sopraumano, sópra
= deriv. da sovrumano. sovrumano (sopraumano, sópra umano, soprumano,
mio custode alato / alor vedresti il sovrumano viso. varano, 1-491: gli occhi
io... non ci tengo al sovrumano. d'annunzio, iv-1-149: il
ai dubbi sui, / del mistero sovrumano / disvelato aprìa l'arcano?
ii-1138: o mente saggia, o spirto sovrumano, / o donna rara al mondo
'mascheroniana': sovrumani versi in bocca di sovrumano recitatore. fogazzaro, 5-163: il
luisa, un essere che gli iareva sovrumano, voleva spiegarsi. de amicis, ii-387
, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano. comisso, 12-45: d'annunzio
invaso da un impeto di gioia così sovrumano che cadde fuor de'sensi sul tappeto.
, xi-45: udiamo un urlo, sovrumano, come di donna, nelle doglie del
. quasimodo, 6-163: un urlo sovrumano si levò lungo la riva.
si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano, si resse contro il muro.
cui ciondola un galano / di disegno sovrumano. -che è di incommensurabile valore
. lemene, ii-261: fu 'l sovrumano stil chiaro e facondo, / ma
assumeva uno splendore specioso, chimerico, quasi sovrumano. -olivo specioso: nel linguaggio biblico
.. bisogna pur che ritorni, dopo sovrumano che egli aveva sostenuto per parlare a voce
di un spregio grandissimo, immenso, sovrumano per tutto quel che è forestiero. c
, lasciando il duca spossato dallo sforzo sovrumano che egli aveva sostenuto per parlare a voce
mitologiche, 'nella perpetua contemplazione di quel sovrumano postribolo, di quella celeste suburra,
beveria, possederla in un qualche modo sovrumano. -figur. sperimentare gioia
, che partecipa della natura divina, sovrumano. -anche: ispirato a caratteri sovrumani
un... galano / di disegno sovrumano, / merlettato, / d'auree
agg. che trascende l'umano, sovrumano; che attinge vertici di altissima spiritualità.
nostri soldati si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita fuoco col bombire di cento artiglierie
beveria, possederla in un qualche modo sovrumano. -concitazione, foga, fervore
e lo traeva in su con uno sforzo sovrumano. cassola, 2-68: il ragazzino
. estremamente impegnativo, faticoso, arduo; sovrumano. leopardi, ii-590: certo
è al di sopra della natura umana; sovrumano. m. morasso,
. = deriv. da sopraumano per sovrumano, col suff. dei part. pass
. da sotto1e umano, in opposizione a sovrumano. r sottuòmo (sottouòmo),
, che partecipa della natura divina, sovrumano. – anche sostant. m
e le capacità della natura umana; sovrumano. bontempelli, 22-46: tutto