non abusai se non di rado di quella sovrumana potenza che pur mi costò la pace
ne contrasta, / ebbe mestier di sovrumana aita. battista, iii-392: io cerco
giovane donna di bellezza purissima, quasi sovrumana. cantari, 203: dama,
che avea asciugato quel sudore d'angoscia sovrumana. d'annunzio, ii-192: e
, v-501: i santi padri, da sovrumana virtù mossi, negli eremi, ne'
ne contrasta, / ebbe mestier di sovrumana aita. f. f. frugoni,
fronte che sembra illuminarsi d'una luce sovrumana: dinanzi a questa il cinico va balbettando
terna, non comparabile alla vostra che è sovrumana, ma pur degna di servirla
di chiunque la rimirava, desiderio di purità sovrumana. bar etti, 1-44: una
principio del secolo xvi interamente obliate la sovrumana fortezza e la sapienza politica di quel
dobbiam dire ciò esser consiglio d'ima sovrumana sapienza? i. riccati, 4-325
quello [caldo] si chiama appro-spirito di sovrumana crudeltà il cui palinsesto si trova piato
i nebulosi principii d'una ignota natura sovrumana. e. cecchi, 5-92:
vasto, il braccio appariva di lunghezza sovrumana, di chi voglia lanciare con estrema
. agg. che ha potenza, magia sovrumana, quasi divina; magico.
piuttosto bestiale, o, all'opposto, sovrumana (spesso con un che di misterioso
batte nel tuo polso, o luce / sovrumana, che illumini te stessa, /
/ tre volte eccelsa musa, e sovrumana, / non sempre insegna; ella
2. nobilitare, esaltare come cosa sovrumana; celebrare con onori e lodi;
4. in maniera soprannaturale, sovrumana (nel linguaggio mistico).
una bellezza soprannaturale; diletto, ebbrezza sovrumana. g. a. nigrisoli,
alla certezza e verità obbiettiva della parte sovrumana. cinelli, 1-316: le pareva
di pietà, negli altri una pietà sovrumana. leopardi, i-267: la morte
, la discolpa di chi non avesse sì sovrumana fortezza da sostenerla, stavano scritte a
, 2-160: sembra che quella mente sovrumana / prediligesse il gusto e l'appetito
se nelle sue orazioni funerali perorò con sovrumana facondia contro l'orgoglio dei regnanti e
di enormi dimensioni e dotato di forza sovrumana. iacomo de'tolomei, vi-11-75 (
, calma, imperturbabilità, costanza quasi sovrumana che ci richiedono ad adempirli. gentile,
vuole una stupida bassezza, o una sovrumana filosofìa per lasciarsi a beneplacito d'un
con lodi pari solo al merito di sovrumana eccellenza? dotti, 1-252: per
d'una eccellente, maravi- gliosa e sovrumana virtù. -di animali.
/ par che la invasi orribilmente alcuna / sovrumana possanza. foscolo, xvi-149: il
una intensità di dolore e d'amore sovrumana. sembra che il delirio lo assalga
compromettere se e altrui per la sua sovrumana imbecillità. svevo, 6-1 io:
aria ancor più spettrale, macabra e sovrumana, di fantasma diavolesco e di divinità.
cui grava / la massa colossale e sovrumana / de la tua figlia notte, o
così avrebbe più tardi assistito alla lotta sovrumana... che i vostri magnifici consanguinei
ministra non più d'una giusta giustizia sovrumana. b. croce, ii-5-53:
perché [giove] udito avea la sovrumana / natura della rosa, ivi creolla
mortuario. deledda, iv-482: la sovrumana dolcezza della morfina alleggeriva già le sue
contesto iperbolico, per indicare un'impresa sovrumana, impossibile. tasso, 14-499:
papini, 27-666: di fronte a quella sovrumana voluttà che trovavano accanto a me,
, la vita eterna, una potenza sovrumana agli eletti, a tutte le nazioni
iperbolico: che è di bellezza quasi sovrumana. b. pulci, lxxxviii-n-327:
una stupida bassezza, o una sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un
di atlante: essere necessaria una forza sovrumana, straordinaria. pananti, i-24:
è la controparte a quello spirito di sovrumana crudeltà il cui palinsesto si trova nella piramide
e il santo, che con lume di sovrumana virtù era penetrato a vederlo. g
appena giunse alle sacrate soglie / la beltà sovrumana e peregrina, / ch'ogni guerriero
ambiente e le condizioni d'un'esistenza sovrumana. -con uso predicativo.
loro nella auspicata federazione europea o nella sovrumana fratellanza di tutti gli uomini, quando nella
appartenere ad una progenie unica e quasi sovrumana, fisicamente e moralmente predestinata a insignorirsi
amando abbiate il petto umano, / sovrumana vi essalto e il cor vi prostro
di napoleone] sentirà stupore della sua sovrumana prudenza a vedere che a tanta altezza
, isolatamente prese, furono reputate cosa sovrumana, rannodavansi ad un sistema di vie
rapir pien di desire e di sospetto / sovrumana beltà giovine ardente, / sé contorcersi
esso, materiale raccolto da un'osservazione quasi sovrumana, ma questo è soltanto il materiale
particolare incanto ove sembra operare una potenza sovrumana (o anche quella della natura in
contemplai a lungo auasi innamorato della pace sovrumana che spirava. caraucci, ii-9-114:
mia vita, sublime di una bellezza quasi sovrumana nell'assopimento dei sensi in cui era
pien di desire e di sospetto / sovrumana beltà giovine ardente, / sé contorcersi e
un'aria ancor più spettrale, macabra e sovrumana, di fantasma diavolesco e di divinità
genere di letteratura facile, rosata, sovrumana. -che attenua il rigore di
l'anima si sente rapire in un'estasi sovrumana. -rilevare in qualcuno una caratteristica prima
qualche fronte che sembra illuminarsi d'una luce sovrumana. papini, 27-1227: se ripenso
), sf. letter. condizione sovrumana e, per estens., eccezionale,
una voce / repentina, terribil, sovrumana / l'orecchio ne ferì. d'annunzio
parini, 405: al balenar di sovrumana luce, / cacciò l'empia discordia,
il suo viso immutabilmente sereno di creatura sovrumana, che non potesse né arrossire,
di pietà, negli altri una pietà sovrumana. leopardi, iii-175: se la vostra
anche avere una natura di un'energia sovrumana adirittura, perché il secolo è vecchio.
12-45: d'annunzio conduceva una vita sovrumana. doveva reggere la città,
). carducci, iii-1-141: qual sovrumana scese / gioia nel petto giovenile allora
. deledda, i-1112: un'angoscia sovrumana lo investe, come se davvero un
lo seppellisca vivo. saba, i-218: sovrumana dolcezza / io so, che ti
può compromettere sé e altrui per la sua sovrumana imbecillità -molto forte, possente
, 1-iv-558: « qua » gridò con sovrumana / voce partita dal profondo del petto
contemplai a lungo quasi innamorato della pace sovrumana che spirava. graf, 5-224: in
che spirava. graf, 5-224: in sovrumana / quiete sorge al dubbio dì,
apparire anche alcuna macchia che violava quella sovrumana purità 6. che ha forma,
punti, cioè nell'angelica purità e sovrumana continenza e mondeza d'anima e di
delle virtù non solo morali, ma sovrumana, condiva ogni azione di lui, così
ci vuole una stupida bassezza o una sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un
] ha potenza, virtù celeste e sovrumana; non le mancano le frecce del germano
giardino il verde / sogno nell'apparenza sovrumana / de le corrusche sue statue superbe.
non attraverso la possibilità di una natura sovrumana, trascendente (che espressamente nega)
. la ragione morale tanto altissima e sovrumana. -ant. concordato in genere e
2. figur. persona dotata di forza sovrumana. d'annunzio, iii-1-454: un
; che ha assunto apparenza o qualità sovrumana. -anche: pervenuto a vertici
ci vuole una stupida bassezza, o una sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un