, 254: e dopo il grave sovruman comando / [l'angelo] scese;
lemene, i-261: prometeo sol con sovruman pensiero, / mentre di morto fango
uscia dal petto, / eran preludio a sovruman diletto. foscolo, v-20: ogni
le tempie d'alabastro, / in porporino sovruman colore / tingerle il vago, naturai
) io / vaghezza in terra e sovruman valore / non può penna odar,
/ moti e gli affetti e il sovruman concerto / di virtù tante, onde,
io rimango a contemplar soletto / quel sovruman, sovradivino oggetto. = comp.
di sua potenza in pegno, / sovruman di volere e di desio, / sovruman
sovruman di volere e di desio, / sovruman di possanza e d'ardimento, /
gli apprezza / che quei del tosco sovruman cantore. foscolo, xiv-151: alla
io rimango a contemplar soletto / quel sovruman, sovradivino oggetto. fagiuoli, x-102: