. sacchetti, vi-103: costanza bella sovriun gran destriere / era salita come imperadrice;
più sereno e lieto / mi rivedrai sovriun ruscel corrente, / ove l'aura si
, con un occhio cieco, / sovriun panchetto, un gran gatto mammone, /
sangue spiccia e tea, 12: sovriun gran tenier questo metteva / di travi ben
commercio. verbali del consiglio di amche sovriun colle o in piaggia assiede / ben cerchi