beato, egli non può essere nel sovran bene. lorenzo de'medici, i-75:
petto, / corri [aurora] al sovran de i mondi, al bel fiammante
fatica et ana / contra gli amici del sovran pastore. idem, cent.
petto, / corri [aurora] al sovran de i mondi, al bel fiammante
cecchi, i-1-524: quell'artista sovran che formò l'uomo, / alla sembianza
ambe è congiunto / e col labro sovran quinci confina. / e perché di guardarlo
en- dimione, / si dimostrava dal sovran balcone. a. f. doni,
bel purpureo vólto / già dimostrava dal sovran balcone. idem, 19-57: asca-
giostra marte, / quando il coro sovran là su festeggia. d. bartoli,
a un prence o a un gran sovran vicino / stassene ognor, se non
vicino / stassene ognor, se non sovran, ben spesso / nobil diviene, e
timor, che inspira altrui / l'abborrito sovran, prova in se stesso. parini
. tassoni, 4-16: il carico sovran diede a gherardo, / con cinquemila
uno passo / in loco saglire ove sia sovran bene. / non de'blasmar signore
, inf., 32-129: così 'l sovran li denti all'altro pose /
? or costà fòra / cerchi il pregio sovran chi più 'l desia. carducci,
una fat tura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore;
ii-18): l'un faceva sovran, l'altro tenore: / brandimarte fa
? or costà fòra / cerchi il pregio sovran chi più 'l 5-115: certe domeniche
, onnipossente, immenso, / siedi sovran d'ogni creata cosa [ecc.]
/ e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore;
... / contra gli amici del sovran pastore. -gradire il buon cuore
d'esaltar il signore, / e del sovran l'onore / vantar con canto e
/ non sorge altera tomba / di sovran merto memorabil segno, /...
: quando, a la voce del sovran motore, / dal letargo lunghissimo e profondo
passo, o un punto / da quel sovran poter che in me tu tieni;
bel purpureo volto / già dimostrava dal sovran balcone. lalli, 1-1-17: sogno
caro endimione, / si dimostrava dal sovran balcone. -sgorgare (le
del nostro signore infino alla morte del sovran dottore san gregorio distese. boccaccio,
turco e saracino / si volea sovran dritto attribuire. guerrazzi, ii-34:
di quell'ingiuria / scese mercurio dal sovran palazzo. g. gozzi, 1-29
parini, 526: a la voce del sovran motore, / dal letargo lunghissimo e
colpo di carlon cartari, / falciatore sovran de'macellari. battista, iii-395: mentre
di voi, / dicesse a dio sovran, che tutto face, / che giorno
/ e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore;
/ e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore;
fatica ed ana / contra gli amici del sovran pastore. tavola ritonda, 1-362:
muscettola, iii-389: per te, germe sovran del rege ibero, / fuggon negli
fronde / e 'l color vago del sovran bel fiore [la rosa] / mo'
, / chi non s'abbaglia al tuo sovran splendore / s'al sole instesso l'
occidente stan, / lui riconoscan per sovran signore. giusti, 3-162: la
dorma, / ciascun capitol fosse sovran bene: / al fine ov'e'ti
, onnipossente, immenso, / siedi sovran d'ogni creata cosa. g
al crin candida tela, / ed il sovran de le due labbra impela. marino
verita e scema / del suo pregio sovran la terra lassa. achillini, 1-49
da ferrara, 12: però 'l mastro sovran de la natura, / quando li
: o superbe schiere degne / del sovran, di cui seguite / l'onorate invitte
. / languisco per amore del mio sovran diletto. bianco da siena, 2-60
dante, infi, 32-129: così 'l sovran li denti a l'altro pose,
mai con più prestezza / il macigno sovran che 1'grano trita, / che faccia
dolzore / fa sì vago el sovran al bel tenore, / del vostro madrial
/ e sono una fattura / deio sovran fattore. g. cavalcanti, i-317:
partic. riferimento / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là
eterno, onnipossente, immenso, / siedi sovran d'ogni creata cosa; / tu
scossa / d'ogni ornamento, e del sovran suo onore. contile, i-17:
b. tasso, ii-237: il sovran pianeta / rende vaga ogni cosa,
e. ssono una fattura / deio sovran fattore /... / ond'io
rolli, 2-205: li alati araldi per sovran commando / van con tremendo rito a
vero. m'assicuralo / un sì sovran diletto, / o pargoletto amabile,
uno passo, / salire iloco ove sia sovran bene! -avanzare con passi
, / e del bel lume del sovran pianeta / rassembra adorna e lieta.
x-200: de l'armi intanto e del sovran valore / d'un novello alessandro il
pronostici veri e indubitati / e dei sovran la genealogia, / o che cosa
ogni prence turco e saracino / si volea sovran dritto attribuire. foscolo, sep.
casti, 19-119: per spurio sovran dalla straniera / scuola dei pubblicisti ei
e sono una fattura / de lo sovran fattore; /... / el
, o superbo, / col tuo scettro sovran, vieni, e vedrai / se
andrea stramazzo, xlvii-118: o di saver sovran tesau- riero, / a questa ultima
suo remo, / metendol fuor d'ongne sovran dilletto. l l
/ d'ogni virtù, d'ogni sovran diletto. passero, 6-12: piantato avea
6-i-207: già risuona la fama l'alto sovran decreto, / che al primiero suo
, 1-273: sempre essendo [dante] sovran poeta, fu sempre astrologo, sempre
vieni o superbo / col tuo scettro sovran, vieni, e vedrai / se la
prence turco e saracino / si volea sovran dritto attribuire. guerrazzi, 2-455: un
ardente zelo / carco, scendesti dal sovran tuo seggio, / scempio a soffrir
ni da grande, da par ni da sovran. machiavelli, 1-iii-1167: il signore
mai con più prestezza / il macigno sovran che 'l grano trita. ulloa [barros
gelsomini ornata / l'alba appariva dal sovran balcone / che, da da trombe e
per fame si manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose /
di voi, / dicesse a dio sovran, che tutto face, / che giorno
e sono una fattura / de lo sovran fattore. iacopone, 21-42: pregote,
ferrara, 12: però 'l mastro sovran de la natura, / quando li
o superbo, / col tuo scettro sovran, vieni, e vedrai / se la
. baldi, 41: il lume sovran girando riede / a scaldar al mon-
uno passo, / salire iloco ove sia sovran bene! trattato del ben vivere,
, lvii-47: che farò? dunque il sovran diletto / tu vieti, infido core
ignoto al basso mondo, / che del sovran linguaggio / son bocca i lumi ed
l. bellini, 6-137: quel sovran, che iddio / al mondo diè di
ignoto al basso mondo, / ché del sovran linguaggio / son bocca i lumi ed
ed ana / contra gli amici del sovran pastore. carducci, iii-6-36: sedici
colle il fero artiglio appoggia / l'augel sovran, che più per l'aere poggia
ni da grande, da par ni da sovran. giacomo da lentini, 3:
andrea stramazzo, xlvii-118: o di saver sovran tesauriero, / a questa ultima mensa
ni da grande, da par ni da sovran: / se 'l pigol no se'
al bachanel pasent q'è li camin sovran, / trosque a satiria non fé arestaman
ni da grande, -da par ni da sovran; / se 'l pigol no se'
fiero colpo di carlon cartari, falciatore sovran de'macellari. muratori, iii-135: il
di voi, / dicesse a dio sovran, che tutto face, / che giorno
colui giunto alla grotta, / intìma ordin sovran, che immantinente / i primi
delle nazioni. = deriv. da sovran [ismo]; cfr. fr.