error che crede / ch'un'anima sovr' altra in noi s'accenda. petrarca,
anco posando le ginocchia a terra, sovr' esse accoccolando il resto della persona. s'
più oltre il centauro s'affisse / sovr' una gente che 'nfino alla gola / parea
cavalieri, e l'aguglie dell'oro / sovr' essi in vista al vento si movieno
via, diffondi, o vate, / sovr' essi il coro de le strofe alate
tua luce, / che riluce / sovr' ogne altro splendore, / già consuma
è più sereno e lieto / mi rivedrai sovr' un ruscel corrente. idem, 146-14
... al cielo amico, / sovr' ogni fiume. tasso, 774:
. / ma tegno amor che vai sovr' ogne cosa / quel, ch'ama
ghirlandetta di fior gentile, / e sovr' a lei vidi volare / un angiolel d'
ii-128: così voi non v'appoggiate sovr' alcun dei partiti, che dividono la nazione
dante, inf., 8-130: sovr' essa [porta] vedestù la scritta
su certe piazze, per rivenderle sovr' altre piazze ove sono domandate; operazione alla
idem, 5-1-71: l'arbor che sovr' un colle, o in piaggia assiede
e gli astri volubili librata, / sovr' a'cardini suoi volge la terra. manzoni
], quando un nuvol vada / sovr' essa sì, che ella incontro penda:
della magione, non saria fallo grande sovr' ogni grande; e degnamente, villana mertarìa
fosse da lei, quanto via maggiormente sovr' ogni conto, s'alcuna di voi il
'l suo dolze splendore, / sovr' ogni amante mi fa rallegrare.
.. parlamento avea ordinato a bari sovr' alba in borgogna. simintendi, 1-134
non mi bastava il cuore di cimentarmi sovr' esso a qualche nuovo trionfo. verga
/ beremci il sangue; e giurerem sovr' esso, / anco oltre morte di abborrirci
all'aura estiva / biancheggiando ricresce onda sovr' onda, / sono intoppo a'miei
lo scrittoio la bibbia chiusa, e sovr' essa l'oriuolo; e presso vari fogli
arnese, / co'stola d'oro e sovr' a capo un palio, / che
/ boccone, e l'armi risonar sovr' esso. foscolo, 1-458: lui nel
ricidemmo il cerchio all'altra riva / sovr' una fonte che bolle e riversa / per
maestro alberto, 33: e tua virtude sovr' ogni altra forte, / tempera
più oltre il centauro s'affisse / sovr' una gente che 'nfino alla gola / parea
fiutato un'orma di male si mettono sovr' essa, e trafe- lano tanto da
cataletto, / il lugubre sovr' esso incominciaro / inno i cantori de'
cavalieri, e l'aguglie dell'oro / sovr' essi in vista al vento si movieno
/ ché quel giglio novel di primavera / sovr' un balcone appoggiata col petto / si
in regio cataletto, / il lugubre sovr' esso incominciaro / inno i cantori de'
quattrocento persone. marino, 19-339: sovr' otto alte colonne e sotto un cerchio
nasce in libia in una regione; / sovr' ogni rossa pietra è chiar
, xxxv-n-25: vergine bella, fior sovr' ogni rosa, / senza carnai amor
dilettosa: / amata fosti e se'sovr' ogni cosa: / nel paradiso se'la
in ima luminosa arcata / il ciel sovr' esso [santuario]: alle colline
cavalieri, e l'aguglie dell'oro / sovr' essi in vista al vento si movieno
dolze ciera e 'l viso dilicato, / sovr' onne gioi'la mia tengo doblata.
in cerchio / lunghe antenne ferrate ivan sovr' esso. carducci, 912: calvi
'l chinato, quando un nuvol vada / sovr' essa sì, che ella incontro penda
miei / trovassi, tutta a consacrar sovr' esse / la mia chioma recisa. leopardi
v'impresse: / un segno divino sovr' esse / la man, che le chiuse
dante, par., 19-92: quale sovr' esso il nido si rigira /
, / co'stola d'oro e sovr' a capo un palio, / che 'n
in cerchio / lunghe antenne ferrate ivan sovr' esso. carducci, in: pioveagli
loro ospitalità -vorrei intagliare il mio nome sovr' essi, e giurerei ch'ei sono
in cerchio / lunghe antenne ferrate ivan sovr' esso. carducci, 678: al tuo
lo più in foggia d'anelli, sovr' esso dorso, in quella parte ch'è
: quel giglio novel di primavera / sovr' un balcone appoggiata col petto / si
amore / che mi ti face amar sovr' onne cosa. alberti, 291: e
/ confortatrici; e sol per voi sovr' essa / ogni lor dono pioveranno i numi
degni di farmi quel dono, / sovr' ogn'amante viverò gaudente. francesco da
ii-130: i nostri discorsi non volgeano più sovr' altro che sulla filosofia cristiana, e
il mio sposo; / morir sovr' esso. -e tu, qual hai tu
amore è un solicito penserò / continuato sovr' alcun piacere, / che l'occhio ha
pauco rame; e non matto più sovr' ogni conto chi nel banco di ragione,
error che crede / ch'un'anima sovr' altra in noi s'accenda. storia di
perugino valente. marino, 19-339: sovr' otto alte colonne e sotto un cerchio
. petrarca, 129-68: mi rivedrai sovr' un ruscel corrente. fazio, ii-3:
loro ospitalità -vorrei intagliare il mio nome sovr' essi, e giurerei ch'ei sono i
error che crede / ch'un'anima sovr' altra in noi s'accenda. petrarca,
: a te nel petto sieda / questa sovr' ogni cura, / che di fortuna
che quantunque carità si stende, / cresce sovr' essa l'ettemo valore. g.
tua croce ancor tu prendi, / e sovr' essa ti sospendi; / non muor
croce ancor tu prendi, / e sovr' essa ti sospendi. savonarola, iii-16:
il mio core in alto levare / sovr' ogni ciel; pensare a cui rimembro,
la magione, non serea fallo grande sovr' onni grande, e degniamente villana mertarìa
ricidemmo il cerchio all'altra riva / sovr' una fonte che bolle e riversa / per
lei meco sovente, / che lo 'ntelletto sovr' esse disvia. idem, conv.
vie più che neve bianchi; / sovr' un carro di foco un garzon crudo /
di dio feciese omo, di grande sovr' onni grande picciul quazi neiente, volendo montar
amare dio disideroso / e star dichitamente sovr' altare. = dalla locuz.
via, diffondi, o vate, / sovr' essi il coro de le strofe alate
pomi tutti quanti d'oro fino / sovr' un velluto di color celeste, / e
dire; e quivi poscia geme / sovr' altrui sangue in naturai vasello. boccaccio,
di vivide rose ravvolta corona, / che sovr' al suo capo dall'alto abbandona.
di dio feciese omo, di grande sovr' onni grande picciul quazi neiente, volendo montar
cosce ricoprir d'adipe, sanguigni / brani sovr' esse accumulando: al fuoco / arserle
bianche rose, / e un vel sovr' essa dispiegar che largo / per le spalle
ii-222: svelta di balza alpina / sovr' al suo capo in basso / se rompe
meco sovente, / che lo 'ntelletto sovr' esse disvia. cino, iv-233 (
poi si stabilir tre dittadori, / che sovr' al consolato ebber domino; / sonvi
, ii-222: svelta di balza alpina / sovr' al suo capo in basso / se
mugge il flutto divoratore, e il tuono sovr' esso rimbomba. tommaseo, i-428:
dolze ciera e 'l viso dilicato, / sovr' onne gioi'la mia tengo dobiata.
nella città. caro, 3-170: ivi sovr' ogni gente in tutti i secoli /
si stabilir tre dittadori, / che sovr' al consolato ebber dominio; / sonvi trebuni
13-21: tu scaldi il mondo, tu sovr' esso luci: / s'altra ragione
, innanzi all'are / religiose, sovr' al solco al duro / villano, e
si stabilir tre dittadori, / che sovr' al consolato ebber domino. / sonvi
elsa ei ne pianta, ed a furor sovr' esso / si precipita tutto. [
guisa sacre e venerabili, ch'essendo sovr' esse fondato lo stabilimento della nostra fede
, dopo questa, ebri sileni / sovr' asinelli mansueti e pigri, / cantando tuttavia
sì soave spiri, / che t'ergan sovr' ogni altra infìno al cielo.
'l mio stile, / faccendo lei sovr' ogni altra gentile, / santa, saggia
manzoni, 35: sì, quel sangue sovr' essi discenda; / ma sia pioggia
quello error che crede / ch'un'anima sovr' altra in noi s'accenda. garzoni
grazia, / a giudea sì, tanto sovr' ogni stato / umil- tate essaltar sempre
esemplari de'sommi artefici e lo studio sovr' essi danno l'educazione. manzoni,
/ agnelli esercitando, ogni dì mena / sovr' aerie colline, ed a lontani /
che s'ag- giungieano a questa / sovr' esso il mezzo di ciascuna spalla.
401: tu [milano] sovr' ogni altra terra il capo estolli /
fu estratto / e un gran tempio sovr' essi, al fuor di marmo, /
venere in ciel candida e bella / sovr' un etereo nembo apparsa intanto / con l'
/ d'adipe ricoprirò, accumulando / sovr' esse i brani di sanguigne carni. carducci
fallire / però ch'ell'ama te sovr' ogni cosa. cavalca, 6-1-213: egli
dela magione, non serea fallo grande sovr' onni grande, e degniamente villana mertarìa
agi / fersi ad uso maggior, sovr' esso alzando / di pilastri minori altra egual
se'cotal uom come ti fai, / sovr' ogni cavalier ti vanterai. b
/ poi, per più tosto far, sovr' esso accresce / del vivo argento ond'
m'è del vero apollo, / sovr' a tutto io t'accenno, ti predico
fertile ausonia, al cielo amico, / sovr' ogni fiume. boterò, 1-37:
i-1-30: mirai... / sovr' un carro di foco un garzon crudo /
., 13-136: quando 'l maestro fu sovr' esso fermo, / disse: chi
, i-1-24: mirai... / sovr' un carro di foco un garzon crudo
, par., 19-92: quale sovr' esso il nido si rigira / poi c'
fallire / però ch'ell'ama te sovr' ogni cosa. anonimo senese, xxviii-501:
senso negativo. fiore, 133-6: sovr' ogn'altra persona a noi sì pare /
over follore / t'indussen o sovr' ira / movesti quella tira.
. guido delle colonne, 2-22: sovr' ogn'altra, amorusa -mi parete /
cent., 41-91: abbondò tanta gente sovr' al ponte, / che il ponte
preso forma di figura umana, / sovr' ogn'altra mi par che dèa splendore
/ lo tuo pensier da qui innanzi sovr' ello: / attendi ad altro,
.. e tutto all'intorno si stende sovr' essi l'ombra fraterna dei salici.
latte nel vaso netto, e poni sovr' esso la quarta e la quinta parte d'
fulminati macigni etna il combatte, / ché sovr' elli si chiude e si rispiana.
/ e come falso e dispietato furo / sovr' una mula giunse in questo loco.
degni di farmi quel dono, / sovr' ogn'amante viverò gaudente. leggenda aurea volgar
che dire; e quindi poscia geme / sovr' altrui sangue in naturai vasello. l
/ ghirlandétta di fior gentile, / e sovr' a lei vidi volare / un angiolel
dolente, / in atto d'amore sovr' esso al giacente, / immota,
invitto e grande vinco e regno / sovr' ogni mortai cosa. 13. locuz
di dio fecesi omo, di grande sovr' onni grande picciul quazi neiente, volendo montar
danno a rifare. arici, i-218: sovr' alzati graticci a giacer ponla [la
e periglioso, è utile e grazioso sovr' onni semente e opera d'omini tutti
, / a giudea sì, tanto sovr' ogni stato / umiltate essaltar sempre gli
e basta / che qualche stilla goccioli sovr' essi, / anche una sola stilla,
maestro alberto, 70: costui, crudel sovr' ogni fiera ria, / di sangue
talmente avvallata che li due archi impostati sovr' essa... minacciavano rovina.
la ròcca in cima, / e di sovr' ogni porta inalberate / le greche insegne
/ itta vezzosa... / sovr' un destrier coperto d'un aliso / velluto
, ii-400: ed io mi tegno sovr' ogni altro fino, / ca per un
augellin se'n va volando / et or sovr' elce, or sovra pin posando,
. bersezio, iii-82: egli incombeva sovr' essa, a mezzo chinato, improntata
'l chinato, quando un nuvol vada / sovr' essa sì ched ella incontro penda.
, 1-485: 's'incrocicchia', passando sovr' esso, e di sé e dell'argine
delle parole, e il far cadere sovr' esso la definizione: perché il senso
colpa over follore / t'indussen o sovr' ira / movesti quella tira. dante
che sien sogno i curvi / archi sovr' al tuo capo; e le inferrate
cavallo. sacchetti, vl-no: questa sovr' una bufola s'inforna / legata con
vaghi e di più nobil fronde, / sovr' amo e tebro, ingemmi le sue
perticati, ii-330: eccoti le stanze sovr' ero e leandro: che sono la
vorticoso assalto / già furiosa insorge onda sovr' onda. 2. letter. levarsi
fatti e degli errori ne'miei ragionamenti sovr' essi. b. croce, ii-5-346:
. francesco da barberino, ii-183: sovr' ogni facto saggio om si consiglia,
/ che 'l suo visaggio altero / sovr' ogne altro paresse; / e quelli
s. maffei, 7-40: sovr' una spiaggia i'mi ritrovo, e innanzi
guittone, 35-6: gioiosa gioi, sovr' onni gioì gioiva, / onni altra
storiare e di concepire una bella idea sovr' il suggetto che si vuol dipignere, è
di ciò vi cale, itene meco / sovr' a quel giogo. 5
di rame, / e fresco miei sovr' esso, e la cipolla / del largo
. cielo d'alcamo, 176: sovr' esto libro iuroti -mai non ti vegno
bene, 1-45: mirando pria / splender sovr' amo in te, con nuovo esempio
d'amici, 62: ricco mi tegno sovr' ogn'altro amante, / a tal
è più sereno e lieto / mi rivedrai sovr' un ruscel corrente, / ove l'
, ii-ii: sì, quel sangue sovr' essi discenda; / ma sia pioggia di
volta scansava di calpestare, e mi soffermo sovr' esse e le strappo, e le
sia 'l mio stile / faccendo lei sovr' ogni altra gentile, / santa, saggia
simelmente per voi lei, / sì che sovr' onne piacer, piacer dèi / a
. cielo d'alcamo, 153: sovr' esto libro juroti / mai non ti
è più sereno e lieto / mi rivedrai sovr' un ruscel corrente. alberti, i-200
però ch'è abondata lor loquènzia / sovr' ogni mal e sanza niuna gloria.
in una luminosa arcata / il ciel sovr' esso. tecchi, 11-99: come è
non ricompensa [questa terra] le cure sovr' essa profuse dal nostro amore imprudente,
era l'una di queste una facella / sovr' alta nave in mezz'ai mare appesa
: fascino. fiore, 65-2: sovr' ogne cosa pensa di lusinghe, / lodando
materia ha con lo spirito, come agente sovr' esso in realtà o in apparenza
: 'giusto giudicio dalle stelle caggia / sovr' al tuo sangue'... or questo
cortegiano '. bandello, ii-841: tutta sovr' acqua lieta si mostrava, / qual
sovente, / che lo 'ntelletto sovr' esse disvia. idem, purg.,
, / se non d'onor, che sovr' ogni altra mieti. iacopo del pecora
pallade le pugne / e i mietuti trofei sovr' ai titani. g. rossetti,
sì, quel sangue [di cristo] sovr' essi discenda; / ma sia pioggia
della quale esso dice qui: « sovr' essa vedestù la scritta morta » (cioè
lei meco sovente, / che lo 'ntelletto sovr' esse disvia. aretino, v-1-175:
che dire; e quindi poscia geme / sovr' altrui sangue in naturai vasello. gherardi
/ il popol nostro; e qual cagion sovr' esso / eserciti sì grave ira celeste
, xxxv-n-42: creatura umana scognoscente / sovr' ogn'altra terrena creatura, / come
/ fiore, di nobeltade / siete, sovr' onni donna e di piagensa, /
suo telo / per sostenere la fé sovr' ogni cosa, / tanto ne'vizi lor
..., non serea fallo grande sovr' onni grande? dante, inf.
dico che gentileza la notrica / naturalmente sovr' ogni persona. intelligenza, 307: ell'
'l chinato, quando un nuvol vada / sovr' essa sì ched ella incontro penda.
costoni rocciosi obumbrato ogni poco dal passaggio sovr' essi di quelle. 2.
canzone,... / mi rivedrai sovr' un ruscel corrente, ove l'aura
chiaro davanzati, lviii-49: bella sovr' ogni séte, / madonna, al
d'ogn'altra cosa / mi fate sovr' ogn'altra ragionare. intelligenza, 13:
o mazzeo di ricco, 406: sovr' ogn'altra, amorusa -mi parete /
... /... / sovr' a tutto io t'accenno, ti
più sereno e lieto / mi rivedrai sovr' un ruscel corrente, / ove l'
. b. tasso, 1-7-47: sovr' un ronzino, / minore assai che
, / ondosa e vaga et adattò sovr' essa / l'imperiai berretta e la
operazione, / torna di sotto là dove sovr' era. fra giordano, 101:
tetra è la stanza. funereo / sovr' essa filtra, e sul torbo /
, e l'aguglie ne l'oro / sovr' essi in vista al vento si movieno
: così ciascuna di coleste coppie / arà sovr' essa un ottimo molino, / che
chiaro davanzati, lvi-42: gentil terra sovr' ogne altra pisana, / ove lo
, cappucci e pergamene e patenti accumularono sovr' essa indefessi per
xxxv-n-42: creatura umana sco- gnoscente / sovr' ogn'altra terrena creatura, / come ti
vostre aquile passeggiarono di trionfo in trionfo sovr' essa. 6. per simil.
chiaro davanzati, lvi-46: gentil terra sovr' ogne altra pisana /...
verso quella foresta cavalcando / chi fosse stato sovr' un monticello / la lor bellezza in
iii-1-279: non ti stancare di adoperar sovr' esse [le rime] la lima penosa
qual rimase e qual divenne / il sovr' ogni altro addolorato vecchio. segneri,
acontasse / nullo saria congiero, / ca sovr' o- gn'omo chero -eo conforto.
visto. arici, ii-96: penzolando sovr' orride balze, / d'un infelice
tenea l'alta magione, e digradando / sovr' agli archi superbi, infino ad imo
g. rucellai, 9-128: allor salii sovr' un piscoso scoglio. caro, 11-739
cortonesi, xxxv-ii-25: vergine bella, fior sovr' ogni rosa, / senza carnai amor
dilettosa: / amata fosti e se'sovr' ogni cosa; / nel paradiso se'la
fiore, di nobeltade / siete, sovr' onni donna, e di piagènsa,
d'amore e benvolenza / ed io sovr' ogni gioia lo n'ò caro / lo
grazia, / a giudea sì, tanto sovr' ogni stato / umiltate esaltar sempre gh
amore è un solicito penserò / continuato sovr' alcun piacere / che. 1tocchio ha
« quell'antica strega / che sola sovr' a noi ornai si piagne; / vedesti
senno poco /... / sovr' una mula giunse in questo loco, /
, e l'aguglie ne l'oro / sovr' essi in vista al vento si movieno
alcuna. francesco da barberino, ii-183: sovr' ongni facto saggio om si consiglia /
che gli caglia, / con presto piombo sovr' essa si scaglia. 6
rimarrete / confortatrici; e sol per voi sovr' essa / ogni lor dono pioveranno i
di grazze abondosa, / gentil terra sovr' ogne altra pisana, / ove lo pregio
: il suo cuore ti farà de'commenti sovr' esso che sospenderanno per un po'fra
né sugli argomenti da noi combattuti né sovr' altri di minor polso che gli accompagnano.
muto, senza movimento! / póltron sovr' esso le viscose spume, / poltre
volta scansava di calpestare e mi soffermo sovr' esse e le strappo e le sfioro gittandole
pure dio degnerà di stendere la mano sovr' essi; ed egli che ha detto:
or sono a porto e gittato paro / sovr' ancora che non so ma'lassare.
bontate; / e fa soggiorno, sovr' ongne altra cosa, / sommatamente tutta la
fatta cernire / per la miglior, come sovr' ò contato, / e m'à
vergine, xxxv-ii-9: rayna possentissima, sovr' el cel si'asaltaa. -con
preghi ottennero che risorgesse l'uomo spergiuro sovr' a cui addormentato era corso il carro
e gode, / quanto più facil chi sovr' altri siede / talor non saggio in
aveva già predisposti gli uomini ad ammirare sovr' essi il bello ideale e il sublime
pennis auratis volitum perquirit ': / sovr' ogni italian questa preliba. 2
damici, 62: ricco mi tegno sovr' ogn'altro amante, / e tal
in simpatico e vuoi vederle, adopra sovr' esse una preparazione di dieci grami fegato
trovata / ò per vo'prezata / sovr' ogne altra de meglioramen- to. boiardo
da gente che avea preso il sopravvento sovr' essi nell'adolescenza: età funesta, per
e dei ragionamenti che i libri fanno sovr' esse, quanto dalla profondità con cui
]: tu scaldi il mondo, tu sovr' esso luci: / s'altra ragione
veduta nel medesimo istante di tempo che sovr' esse carte se ne compartono le misure con
face di questa novella scienza che sorge sovr' esso la storia dell'uomo morale e che
fiore, di nobeltade / siete, sovr' onni donna e di piagensa, / ch'
/ cne. mmi ti face amar sovr' onne cosa. folgore da san gimignano,
13-20: tu scaldi il mondo, tu sovr' esso luci; / s'altra ragione
, alzare. sacchetti, vi-112: sovr' una mula magra zoppa e. cieca /
lodi cantando tlieto al vinoso dio, sovr' esso [il tino] ascenda.
d. vasco, no: il sovr' accennato disordine concerne solamente le donazioni che
quantunque carità si stende, / cresce sovr' essa l'ettemo valore. boccaccio,
quasi rocca in alto monte, / seder sovr' esso una puttana sciolta / m'apparve
dell'esperienza de'fatti e de'ragionamenti sovr' essi; il poeta per mezzo dell'immaginazione
meco sovente, / che lo 'ntelletto sovr' esse disvia. petrarca, 35-14:
ad esso troppo s'abbandona, / di sovr' a noi si piange per tre cerchi
castello su monte pirrusso, / sedea sovr' un destrier di grande razzo. =
il cerchio a l'altra riva / sovr' una fonte che bolle e riversa / per
xiii, lxxxvii-23: rayna possentissima, sovr' el cel siti asaltaa. sconfitta di monteaperto
e di dio feciese omo, di grande sovr' onni grande picciul quazi neiente, udendo
conti di antichi cavalieri, 2-58: sovr' a troia fu tucta la megliore e
all'intomo di muscosi seggi, / e sovr' esso raccolta era d'autunno / ogni
: sormontato sono in tale altura, / sovr' ongne amante di gioia rico mi tengno
d'amici, 62: ricco mi tegno sovr' ogn'altro amante, / a tal
ma appena uscite dal cuore si rifondon sovr' esso e l'allagano. -sfociare
dante, par., 19-91: quale sovr' esso il nido si rigira / poi
chinato, quando un nuvol vada / sovr' essa sì ched ella incontro penda.
la tua luce, / che riluce / sovr' ogne altro splendore, / già consuma
/ lo tuo pensier da qui innanzi sovr' ello: / attendi ad altro, ed
seggio d'intorno / e quello rendi sovr' ogni altro adorno / col divino valor
agelao dal carro, e cupamente / tarmi sovr' esso rintonar. graf 5-425: all'
. bersezio, iii-82: egli incombeva sovr' essa, a mezzo chinato, improntata la
: cesare giuro di vendicarlo, / e sovr' al corpo ristette a sguardarlo, /
le vostre aiuole; / ma poi sovr' esse cada / molle la pia rugiada
. majfei, 7-40: ed ecco / sovr' una spiaggia i'mi ritrovo e innanzi
il cerchio a l'altra riva / sovr' una fonte che bolle e riversa / per
vostre aquile passeggiarono di trionfo in trionfo sovr' essa e insegnaste ai popoli conquistati una sapienza
il cerchio a l'altra riva / sovr' una fonte che bolle e riversa / per
b. corsini, 17-19: incontrò sovr' un destrier roano / un cavalier che,
la pietra in su la mola / posta sovr' uno di quei due sandoni. ceredi
22-231: ossa sopra olimpo porre, / sovr' ossa pelio scotitor di frondi, /
b. casaregi, 284: campidoglio / sovr' altro cocchio salirà col lieto / senato
che combattuta la salvata nave, / fur sovr' essa veduti aerei mostri.
/ che 'l suo visaggio altero / sovr' ogne altro paresse; / e quelli fosse
dire; e quindi poscia geme / sovr' altrui sangue in naturai vasello. parafrasi del
, ma la santifica, quando geme sovr' altri. stampa periodica milanese, i-230:
i figli e l'umile bagaglio / pongon sovr' ai cammelli, e a far sbaraglio
generosi, oh forti, / voi che sovr' esso mentre ancor cadea / d'audace
umiliazione. laude cortonesi, xxxv-ii-31: sovr' a. nnoi avea fatto / lo
13-19: tu scaldi il mondo, tu sovr' esso luci; / s'altra ragione
l'aia i covoni, e facendovi correre sovr' essi in più giri i cavalli si
iberno, / che stima it suo poter sovr' ogni fato, / gli amorosi ricordi
maestro alberto, 33: tua virtude sovr' ogni altra forte / tempera l'anno
. dante, inf, 8-127: sovr' essa vedestù la scritta morta: / egià
chiaro davanzali, xxvii-70: né cortese sovr' onna [la mia donna], /
a te nel petto sieda / questa sovr' ogni cura, / che di fortuna
le bellezze voluttuose d'armida e addensa sovr' esse immagini seducenti e colore attraente e
scopra e il gran valore / che sovr' ogn'altra donna favvi onore.
non ci era lo patrino. / sovr' esto libro ioroti mai non ti vengno meno
cadrega. baiatri, 47: mangiasi sovr' all'erba, ognun sentato. sentécchio
dell'esperienza de'fatti e de'ragionamenti sovr' essi; il poeta per mezzo dell'
inf, 13-138: quando 'l maestro fu sovr' esso fermo, / disse: «
serva; e co i tormenti / sovr' ambe minacciando europa stassi. foscolo,
rocca in alto monte, / seder sovr' esso una puttana sciolta / m'apparve con
d'amici, 62: ricco mi tegno sovr' ogn'altro amante, / a tal
d'aoriente dov'eo mi smiro, / sovr' ogne giro mi fa delitoso. chiaro
inf, 13-138: quando 'l maestro fu sovr' esso fermo, / disse: «
menzogna, / sofistica apparenza, / dar sovr' altrui sentenza. parabosco, 2-4:
). anonimo, i-507: fiore sovr' ogne sovrana, / conta e gaia ed
amore è un solicito penserò / continuato sovr' alcun piacere / che-ll'occhio ha rimirato vo-
, / torna di sotto là dove sovr' era. dante, inf, 5-39:
poi non mi bastava il cuore di cimentarmi sovr' esso a qualche nuovo trionfo. ungaretti
da gente che avea preso il sopravvento sovr' essi nell'adolescenza. nievo, 275:
sono portate una appresso altra e una sovr' altra. documenti delle scienze fìsiche in
ghirlandetta di fior gentile, / e sovr' a lei vidi volare / un angiolel d'
animo. guinizelli, lxv-29-13: sovr' onne altra era bella e gentile /
lei meco sovente, / che lo 'ntelletto sovr' esse disvia. petrarca, 131-5:
vista). arici, i-240: sovr' esse il guardo erra sui candidi / mobili
, 2-23: così voi non v'appoggiate sovr' alcun dei partiti che dividono la nazione
vostro buon sofrire / sia lo meo sovr' alt'orato gioire, / a cui venendo
: si stabilir tre dittatori, / che sovr' al consolato ebber domino. livio volgar
senno poco /... / sovr' una mula giunse in questo loco, /
d'ombra almen trabocchi / striscia leve sovr' essi. bacchelli, 2-i-592: di
serva; e co i tormenti / sovr' ambe minacciando europa stassi. -con
pianta). poliziano, 1-306: sovr' esso il verde colle alza superba / l'
di rame, / e fresco miei sovr' esso e la cipolla. 5
dulfo, un alamanno, tale / di sovr' all'elmo, mai non fece un
or sono a porto e gittato paro / sovr' ancora che non so ma'lassare.
alberto, no: tu se'luce sovr' ogni altra chiara, / tu se'a'
gli caglia, / con presto piombo sovr' essa si scaglia, / tai simulando
dov'era un piccolo spazio e sovr' esso fresche corone di fiori. sbarbaro
frumento, andava in italia; ed egli sovr' essa traspose i qualità, ch'
, / a giudea sì, tanto sovr' ogni stato / umiltatè esaltar sempre gli piacque
eludendo ad un tempo ogni mio raziocinio sovr' esso. balbo, 4-50: questa terra
come le scriveo, / come pastor vegghiante sovr' al gregge. fed. della valle
aveva già predisposti gli uomini ad ammirare sovr' essi il bello ideale e il sublime
ignoto se l'ebbero in vita. sovr' essi stavano le ciglia vaste, arcuate,
maggio e periglioso, è utile e grazioso sovr' onni semente e opera d'omini tutti
con la scienza del vogante cigno / sale sovr' essi e naviga. barilli, 5-44
bellotti [tommaseo]: il naviglio vogator sovr' esso / il mar sen vola con
vorticoso assalto / già furiosa insorge onda sovr' onda. piovene, 7-353: sotto la
steneano il solido architrave, / ch'avea sovr' esso e zoforo e cornice. lomazzi
sono spenti i suoi vulcanetti, perocché sovr' essi più non si china la bianca barba