sempre ci è mano adiutrice / che soviene a le pover'bisognose. castiglione,
7-112: oltra a queste cose mi soviene, che fuggendo talora io dal consorzio
, i-353: giuocano dove a caso soviene loro, spesso su qualche desco sordido
campo. comanini, l-m-271: mi soviene d'aver veduto a mantova in una
eccellenza intorno a questa materia che mi soviene. persio, 3-192: il paventoso
laido vestire, come né di prosa soviene loro, né di verso.
, chè per ora a me non soviene, massime sendo appresso messer francesco la
dimmi anco di grazia quello che ti soviene de gli unguenti ed onzioni mercuriali. c
e ufici per li quali l'uomo soviene e • ssoccorre alle necies- sità e
dirò brevemente quello che per ora mi soviene e mi s'offerisce innanzi. guasti
dire che sieno di laura e mi soviene che perciò fece il sonetto. buonarroti
si può dar titolo di carità poiché la soviene a tutti. carducci, ii-5-33:
. firenzuola, 2-22: ora mi soviene... qual fusse la cagione
11-2: di bradamante più non gli soviene, / che tanto aver solea fissa nel
. firenzuola, 2-22: ora mi soviene, bellissime donne, e voi,
sempre ci è mano adiutrice / che soviene a le pover'bisognose. guicciardini, 2-2-43
tamente e in ordinanza ridotto quel non soviene. = comp. di ravviato
. martini, 94: or che mi soviene vorrei da voi, se non vi
scrisse una che, per quanto mi soviene, ha questa sentenza: 'amen, solem
dante due volte (per quanto mi soviene) del verbo restar per ristar. v
. ruscelli, 1-118: perché mi soviene anco d'una parola d'ovi- dio
sempre ci è mano adiutrice / che soviene a le poveri bisognose. forteguerri,
compassione. landò, i-17: mi soviene... d'aver conosciuto dui onorati
, n-iii-1097: doppo la remora mi soviene de la torpedine, pesce similmente maraviglioso.
: cosi traducono alcuni, perché mi soviene d'aver lette diverse traduzioni. le parole
lupi, / tutta tremante e mi soviene spesso / in mente i dolci suoi pietosi