un certo spirito di osservazione, mi disse sottovoce, parlando in romanesco sotto quei baffi
annunzio, iv-1-991: come giorgio accertava sottovoce a uno degli astanti che soccorso in
del ruscello l'accompagnava chetamente, borbottando sottovoce, addormentando le ultime sue paure.
saperli già arati. nella sala deserta / sottovoce si prova a cantare. rivede /
di fanciulline che camminavano allacciate, chiacchierando sottovoce. allacciato2, sm. ant
). ojetti, 1-277: parla sottovoce in quest'alacre città dove anche
318: [egli] andava dicendo sottovoce alla regina che da molti anni non
un momento si voltò a rispondere quasi sottovoce, con ironica mansuetudine trionfante: -più
buggerò ». l'imprecazione si smarrì sottovoce nell'apocope dell'infinito. 2
sotto il braccio che le appostavano a chiacchierare sottovoce in un cantuccio all'oscuro. montale
già arati. nella sala deserta / sottovoce si prova a cantare. rivede / lungo
saperli già arati. nella sala deserta / sottovoce si prova a cantare. rivede /
, » rispose l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato
profondo che nascondevano quelle poche parole scambiate sottovoce. un acuto istinto ci avvertiva di
renzo, » rispose l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato
melafumo è balenato un sorriso. sottovoce, strizzandomi l'occhio, ha
io? » diceva un altro, quasi sottovoce, a un suo compagno: «
loro fitto fitto, a rapide battute sottovoce. -accomodarsi alle battute: adattarsi al
dal suo ritardo e bisbigliavano fra loro sottovoce: - questa è una bazza per noi
per la lettera, quei ragionamenti biascicati sottovoce, col viso rosso. -vi amo!
, intr. (bisbìglio). parlare sottovoce, sommessamente, in un sussurro,
senti le campane? » le domandò sottovoce zìmolo, avvicinandosi a lei. « le
. bisbìglio, sm. il parlare sottovoce, muo vendo appena le
2. tr. dire, recitare sottovoce, confusamente; pronunciare in modo sommario
braccare, per misero a pregare sottovoce, gli occhi lacrimosi sul cristo.
un braciere, di scorrendo sottovoce con aria di malcontento. di giacomo,
confuso (prodotto da persone che parlano sottovoce; dal volo di insetti, dallo
, e non tutti parlavano colle buone e sottovoce. della robbia, 1-288: entrommi
e non tutti parlavano colle buone e sottovoce. palazzeschi, 5-371: giungevano i
politica e diventavamo seri, ma la politica sottovoce, e passeggiando in campagna, e
; pregavano in coro; e poi sottovoce: « non so neppure come si chiama
si udivano gemiti soffocati, lamentìi dolorosi, sottovoce. veniva fatto d'implorare che ricominciassero
lupi. questi perorando con calore, sottovoce, in aria di mistero, stringendoglisi
alcuno dei compagni si contorceva, e dicevami sottovoce: « finiscila a canchero ché mi
voga diventa regolare, il capovoga domanda sottovoce... il nome di non
: « requiem etemam, » biascicava sottovoce lo zio santoro, « quel povero
il calderotto dalla catena, le disse sottovoce: « è andato bene ogni cosa
, e s'erano messi a confabulare sottovoce, chinati sulla scrivania. pascoli, 65
4. ant. cannuccia usata per parlare sottovoce a qualcuno o per comunicare con altri
2. ant. sommesso, proferito sottovoce (un suono, una voce,
in susurro: peccatori e tentatori del sottovoce: « spàrg i bei spàrg »
« spàrg i bei spàrg » (ma sottovoce però): « bei spargioni,
labbra: succhiare le labbra nel dire sottovoce le orazioni (e viene riferito al
: ma il questore... confessa sottovoce che non può farci nulla, perché
, e s'erano messi a confabulare sottovoce, chinati sulla scrivania, agitando il
a maritar la vostra mena? » chiedeva sottovoce la zuppidda a comare maruzza. «
orizzonte. 2. parlare sottovoce e concitatamente con qualcuno. pavese
e or quello, donna agrippina rispose sottovoce, compunta, facendo il segno della croce
pratici... se li recitavano sottovoce mentre facevano la fila prima di confessarsi,
ebbe principio con una romanza, mugolata sottovoce da una signorina inglese, la
, e s'erano messi a confabulare sottovoce, chinati sulla scrivania, agitando il capo
. -recipr. figur. parlottare sottovoce, in segreto. 13 rifl.
fave abbrustolite, e alcuni anche cantarellavano sottovoce, colle spalle al muro, vennero a
tavolino della dama rotonda, parlano in fretta sottovoce; ma mi giungono queste parole di
, colle braccia al collo, scongiurandolo sottovoce, in aria disperata. pascoli,
staccò dai promessi, e, detto sottovoce a lucia: « coraggio; è un
! * ricominciò ad inveire il barone sottovoce. de roberto, 228:
6-246: quando mi fu vicino gli chiesi sottovoce perché non mandavano in giardino i più
compagni si contorceva, e dice- vami sottovoce: « finiscila a canchero ché mi fanno
, 4-67: bolle di sapone, sottovoce, trucioli, rimanenze, fuochi fatui
soldati, 89: ripigliavamo a discorrere sottovoce, temendo udir salire per la scaletta il
calandra, 33: ughes aveva rivolto sottovoce qualche domanda alla contessa; udito a
, digrignò i denti gialli e disse sottovoce: -lei dunque non ci crede?
uomo il quale le parlava all'orecchio sottovoce le diceva che l'amava più del marito
cento lingue, io me n'andavo mormorando sottovoce. -dimenare la penna: usare
, 4-30: la baronessa, discorrendo sottovoce col canonico lupi, s'era quasi dimenticata
nera, interminabile, di gente che parla sottovoce, con gesti di tristezza e di
il do di petto che si prova sottovoce, turandosi l'orecchio con l'indice
... » gli disse, sottovoce, ma quasi all'orecchio, chiamandolo la
lustrissimo » un vecchino venne a dirmi sottovoce, quasi un mistero, col berretto in
. medie. possibilità di parlare solo sottovoce. = voce dotta, lat.
il do di petto che si prova sottovoce, turandosi l'orecchio con l'indice
gadda, 6-223: l'imprecazione si smarrì sottovoce nell'apocope dell'infinito, in un
e gli chiese a denti stretti, sottovoce: -perché hai fatto questo, fariseo?
i-45: quante belle cose mi disse sottovoce, mentre i due babbi favellavano,
f. galiani, 2-165: -cantando sottovoce, / piglio una sedia e te
: miss yves cominciò il suo racconto sottovoce, con gli occhi fermi alla rosetta.
con voce tremante e deliziata. ma sottovoce per non destare la madre. quindi
e solleciti tra noi se li recitavano sottovoce mentre facevano la fila prima di confessarsi
i-292: « eppure », ella filosofeggiò sottovoce, « pensa quanto sarebbe più semplice
per te lo spettacolo è finito, saluta sottovoce i vicini. -finirla:
dei compagni si contorceva, e dicevami sottovoce: « finiscila a canchero ché mi
tr. (fischierèllo). fischiare sottovoce, fra sé, svagatamente; modulare,
tanta gente!... -esclamò sottovoce il cugino, guardando di qua e di
voglio! allora pirón ammiccò e chiese sottovoce: -c'è da far del fumo
verga, 4-134: si udiva parlare sottovoce, delle risa soffocate anche, uno scalpiccio
3-24: alle volte si lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi alla gente, rizzandosi
2-76: -una camera? - chiese sottovoce un'ossequiosa cameriera vestita di nero,
stringendoglisi addosso,... scongiurandolo sottovoce, in aria disperata, con parole
stringendoglisi addosso,... scongiurandolo sottovoce, in aria disperata, con parole
con voce tremante e deliziata. ma sottovoce per non destare la madre. quindi
al piano nella stanza accanto, gorgheggiava sottovoce, come un rosi- gnolo al lume
indistintamente; dire, recitare, canticchiare sottovoce, confusamente; mormorare, borbottare.
, i-65: -che bel monello! -disse sottovoce un soldato. -come dorme di gusto
, 8-61: parlava... sempre sottovoce, con quella discrezione che è propria
ammalizziti. sbarbaro, 5-81: 4 sottovoce '... incuriosì papini, che
1-282: la povera vecchia le disse sottovoce: « preghiamo, insieme, figliuola
. alvaro, 18-170: egli parlava sottovoce, movendo appena le labbra, e
vii-278: non vedi che i maligni parlano sottovoce? che gl'invidiosi non si fanno
di quelle femmine si misero a pregare sottovoce, gli occhi lacrimosi sul cristo.
se nessuno osava parlarne, se non sottovoce e con furbeschi ammiccamenti, che indispettivano
seduta un'altra signora, lo presentò sottovoce per far intendere che sapeva come ciò
e tre linee -disse il medico sottovoce riponendo il termometro nella custodia di metallo
padroncina, che poco fa chiamava tranquillo sottovoce, laudavaio sopra lingua. -sotto
, lui gilberto gaudenzio - per quanto sottovoce, ma coi denti strizzati dalla rabbia -
ninna », cantando ancora una canzoncina sottovoce, trattandolo da rimbambito: e so
.. alcuna parola vi ripeterei che sottovoce già dissi alli omini; dalla quale
con me volentieri, e mormora meco sottovoce sovente, e sorride quando la lodo.
aveva certi sbalzi improvvisi, certi strascichi sottovoce, certi sorrisi granulati che davano i
la mamma, mi mena », disse sottovoce. -recipr. ottimo,
provare la sua automobile, mi chiese sottovoce se era vero che io fossi socialista,
, » rispose l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato;
. nella locuz. a mezzavóce: sottovoce, a voce bassa; in tono
mezze labbra: a fior di labbra, sottovoce. chiari, i-67: dopo qualche
mostrava alla cliente, parlandole, intanto, sottovoce, mitemente, lungamente, pazientemente.
bisbiglia, che mormora, che parla sottovoce, che sussurra sommessamente. -anche:
terzina. 7. parlare sottovoce, discorrere sommessamente, parlottare; bisbigliare
mormorare), agg. pronunciato sottovoce, bisbigliato, sussur rato
verga, i-40: dalla modista si ciarlava sottovoce,... del nuovo '
in suffragio del giovane barone avevano innestato sottovoce certi mottetti che non erano nella liturgia
dal lat. class, muttire 'parlare sottovoce '; per il n. 2,
mussare2, intr. ant. parlare sottovoce, bisbigliare, sussurrare, mormorare anche
piene, e gli altri ne parlavano sottovoce fra di loro. -di negozio
sartina, guardava sempre, mentre canticchiava sottovoce una nenia popolare, dondolandosi un poco
ninna ', cantando ancora una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito. a. politi
averti vicina / notturna, fresca, sottovoce. -con uso avverb.:
, ii-1068: qualche volta, ma sottovoce, alludeva con obbrobrio a un suo cugino
quell'olio?... chiesi sottovoce. -è olio di vitriolo, che ha
molto dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, in modo da non essere uditi
molto dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, bisbigliando, in modo da non
si fermarono anch'essi, si parlaron sottovoce, e tornarono indietro. scalvini,
ninna », cantando ancora una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito. 3
/ -ed il nuovo arrivato, / sottovoce al compare: / il mio discorso è
bambino che piange e l'adele che canta sottovoce e gli parla. -con riferimento
5. tr. dire sottovoce; biascicare. cavalca, 20-280:
. 2. intr. chiacchierare sottovoce, fittamente. tommaseo, 2-iii-122:
, la facilità, il perbenismo del sottovoce. moretti, ii-523: io so bene
agli applausi degli antenati. la ragione sottovoce disse fanatismo, impostura, menzogna,
, » rispose l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato;
: passa per tutti i toni, dal sottovoce al colpo di cannone, tira i
della signora. a bassa voce, sottovoce; sommessamente. idotto da bologna
scrittura per scrittura. 29. sottovoce, sommessamente. petrarca, 129-62:
voi mi prostro.. / (sottovoce) vi pigli un accidente! pratesi,
particella pronom. (pispìglio). parlare sottovoce, con tono sommesso o in modo
. anche -a). il parlare sottovoce con tono sommesso; sussurro, brusio
), intr. disus. parlare sottovoce, con tono sommesso; bisbigliare.
che viene detto o si vuole dire sottovoce, con tono sommesso).
un pissi-pissi allarmato. -preghiera recitata sottovoce (per lo più in senso iron
zio dabbene... narrava lor sottovoce qualche piccola parte dehe vostre prerogative;
pigliò una presa e tornò ad esclamare sottovoce: -conforto del poveruomo! manzoni,
. -fra sé e sé, sottovoce. lapidario estense, 142: segna
suona in pugno, che però pugnetto o sottovoce è chiamato. 4.
pugni sui fianchi, si mise a ridere sottovoce ma con un tono sibilante. gadda
-che parla fra sé, per lo più sottovoce. buonarroti il giovane, 9-827:
: si rassettava una camicia, canticchiando sottovoce. -ricomporre un arto fratturato o lussato
di cose belle, perché pensate e toccate sottovoce, da un tettuccio di malato,
formula di preghiera, anche se detta sottovoce o mentalmente). orsi,
. in partic.: dire (anche sottovoce o mentalmente) le orazioni. -
ripetuto a memoria, anche mentalmente o sottovoce (una formula di preghiera).
che le reggeva il braccio: si parlarono sottovoce, ella mi sorrise e mi porse
si è avvicinata e mi ha detto sottovoce: « chi era quella donna?
catarro: poi disse, ma come sottovoce, in un modo opaco: «.
di nuovo o in continuazione, sottovoce e in modo confuso. moretti,
farvi molto migliore legale tenebre crescenti dando sottovoce ora un ricordo, ora un altro
sbarbaro, 4-67: bolle di sapone, sottovoce, trucioli, rimanenze, fuochi fatui
. 2. tr. ripetere sottovoce. nievo, 740: -ben detto
ebbe principio con una romanza, mugolata sottovoce da una signorina inglese, la (
ninna », cantando ancora una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito. marinetti, 2-iii-286
sessan- t'anni, che canticchieranno sottovoce per sospirare dietro la lontana giovinezza
donne scalzi, picchiandosi il petto, salmodiando sottovoce. misasi, 103: dietro al
. 2. per estens. parlottare sottovoce. pascoli, 334: « tutti
mossa conclusiva « scacco », annunciò sottovoce. -in senso generico: ogni
. verga, 8-150: su udiva parlare sottovoce, delle risa soffocate anche, uno
tedioso. silone, 4-102: si scambiavano sottovoce, a mezze parole, la notizia
entrando in questa camera ardente e parlavano sottovoce, e qualcuno toccava per scaramanzia il
povera creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi, badando non insudiciarsi pure
in partic., lanciare un'imprecazione sottovoce, fra i denti. ruspoli,
fischi al tiranno. faceva tutto sottovoce. le cosette più stupide, gli attacchi
« ascolta, ben mio » le disse sottovoce lucispazi aerei in modo rapido e silenzioso
scoppietti. serao, 5-135: parlottavano sottovoce, con certi scoppietti di riso,
è opera di scultura. chiesto sottovoce. « guardavo i 'pianzùn d'ia rosa'
camminò, se bene io gli parlassi sottovoce. deledda, ii-91: ella pareva ancora
alla sinistra del generale diaz. nel sottovoce di prammatica cominciarono le domande dei sedentari
vieppiùgli snodò serpentinamente nell'orecchio una confidenza sottovoce. = comp. di serpentino.
, intr. ant. bisbigliare, parlare sottovoce; mormorare. p a
sgrugno », minacciò intanto la mamma sottovoce. 2. prov.
, 24 (412): le disse sottovoce: « è andato beneogni cosa? »
alla preghiera). - anche: sottovoce. cavalca, 20-16: puosesi ivi
ancora qualche altraidea per la testa. diceva sottovoce nel gabinetto che la francia, ridata
socchiamare, tr. ant. chiamare sottovoce. - anche assol. ottimo
creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi, badando non insudiciarsi pure
verga, 8-150: si udiva parlare sottovoce, delle risa soffocate anche, uno
, i-40: dalla modista si ciarlava sottovoce... del nuovo 'moroso'della principessa
assai da quando le note si formano sottovoce e restano ammorzate dalla sordina. ghislanzoni,
: con voce bassa o sommessa; sottovoce. lucini, 4-263: mormora in
. -con valore aggett.: pronunciato sottovoce. bartolini, 201: a un
senti che acqua, fiore? » disse sottovoce. « non sono mica sordo »
con me volentieri, e mormora meco sottovoce sovente, e sorride quando la lodo
). sottobóce, v. sottovoce. sottobòia, sm.
fra un nugolo di polvere, gemendo sottovoce e mordendo il cuoio del sottogola.
2. per estens. a parte, sottovoce. verga, 7-390: la mamma
anello venditti, 1-187: piango. ma sottovoce: / voglio sentire che a che
, in consigli prudenziali, in avvisi dati sottovoce ora to per passare in mezzo
). iersera y. affermava sottovoce che i nostri magazzini militari sottoviàrio [
sopra il busto. una polemica sottovoce. cicognani, 3-180: era
attira frusci di amici serpi, e sottovoce di prammatica cominciarono le domande dei seden
, smorzato, appena percettibile (in par- sottovoce argomentativa, stia dialogando con una qualche sottic
lemma principale, da gli disse ansiosamente sottovoce: « mio padre sa tutto ».
8 (136): stava a bisticciar sottovoce con perpetua, eco [in
una cin ronessa, discorrendo sottovoce col canonico lupi, s'era quasi
ione, 4-102: si scambiavano sottovoce, a mezze parole, la noti
altra idea per la testa. diceva sottovoce nel gabinetto lo spirito suo, sottovolanao,
di voci povolgere. sottovoce. fanfani [s. v
che piange e l'adele che canta sottovoce e gli parla. che i
era sepolto! ornai cessò (boi sottovoce e di nascosto') deh! frena i
confezione lavazza 'sotto stata, disse ridendo sottovoce con sforzo: « lei è più giovane
spinto. nella stanza, una risata sottovoce e sgradevole che a ginia ri- figur
stavano nella stanza attigua), ella chiamò sottovoce. buzzati, 3. locuz. arrivare
(i giovani apprendenti) astenersi dal cantare sottovoce, per la ragione che siccome troverebbero
d'una mitragliatrice. -dire sottovoce e confidenzialmente. arpino, 15-179:
comisso, ii-309: entrambe si parlavano sottovoce, ma i loro sguardi erano squillanti
« va a farti strabenedire, » disse sottovoce a bardo, che aveva deposto il
stringendoglisi addosso,... scongiurandolo sottovoce,... scuotendolo pei petti
aveva certi sbalzi improvvisi, certi strascichi sottovoce, certi sorrisi granulati che davano i brividi
-colla bocca stretta, a bocca stretta: sottovoce. muratori, 7-iii-176: chi parla
dei genitali, e gli ho detto sottovoce: « vedrà che presto guarirà »
di poche lire e prese astrofinarlo, accompagnandosi sottovoce. 6. figur. adulare
lo spartito, e accennando un poco sottovoce il motivo della aria) / col
. soluzione o risposta data di nascosto o sottovoce a un compagno in difficoltà durante un
giuliana. 3. dire sottovoce le battute del copione agli attori recitanti
-per estens. fornire di nascosto e sottovoce a un compagno di scuola che,
attaccato al suo luciano e gli parlava sottovoce. -scherz., nella forma
sussurare, susurraré), intr. parlare sottovoce e in tono sommesso; bisbigliare (
e indistinta; mormorio, chiacchiericcio fitto e sottovoce (e può indicare discrezione o confidenza
, 7 (119): si parlava sottovoce, per causa bottiglia del liquore
pigliò una presa e tornò ad esclamare sottovoce: « conforto del poveruomo ».
di tempo, finché il capitano disse sottovoce ai figliuoli che doveva partire. pavese
dolore, l'angoscia); mormorato sottovoce (un lamento). -anche:
il nostro giovine, e gli disse sottovoce « chi sono que'fìlantuomini? »
la gente a pin dalle finestre, sottovoce perché con quei tipi è meglio non scherzare
toro che ha lei, che a parlare sottovoce si sente di più.
, 4-168: questo non lo dicevano nemmeno sottovoce per quanto lo dicessero gli altri con
, 7 (119): si parlava sottovoce, per causa loro; ed eran
-alla voce, sotto la voce, sottovoce: espressioni usate per rinviare al lemma
tante salse dappertutto, tutti che parlano sottovoce e non si sentono. =
, intr. (bisbìglio). parlare sottovoce, sommessamente. francesco da barberino
sbalorditive che alcuni scienziati sostengono, magari sottovoce, sia più facile oggi osservare il cervello
infàbuli di parole nuove il diletto imbasciatore sottovoce, in un selettivo 'a parte'.
mentre io e rotten si ciacola amabilmente sottovoce. i. santacroce, 2-8: la
verb. da sottovalutare. na sottovoce, sm. pettegolezzo, indiscrezione; insiemedidicerie
ad ognicosto, ha cercatodi soffocare il sottovoce, minacciando di querela giornali e privati che
infàbuli di parole nuove il diletto imbasciatore sottovoce...: e supervigili intanto,