fogazzaro, 5-58: ora bisogna svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in
del villaggio. ora bisogna svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in
fogazzaro, 5-58: bisogna svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in
a vedere il chiarore della luna. dal sottoportico sbocchiamo in piazza, entriamo nell'incantesimo
quella maravigliosa città, pervenuto ad un sottoportico che terminava in un fondamento sopra canale
sera, perché, sentendo strepito nel sottoportico, non posso più uscir di qui senza
quella maravigliosa città, pervenuto ad un sottoportico che terminava in una fondamente sopra canale
posata piacevolmente la giovanetta sopra i gradi del sottoportico, rovesciai d'un urto sopra il
a vedere il chiarore della luna. dal sottoportico sbocchiamo in piazza. pea, 7-522
iace sepelfemminiero. quella del sottoportico dei dai, quasi seppellita dal ponte
-ci; anche -chi). disus. sottoportico. - anche: portico.
sottoporre. sotopòrtego, v. sottoportico. sotràgere, sotrarre e deriv
sottoporticale, sm. archit. ant. sottoportico. t. alberti, 66
la visita al cardinale, che fu nel sottoportico a riceverlo e diede al doge in
una piazzetta; in essa vedrete un sottoportico. d'annunzio, v-1-194: dopo
vedere il chiarore della luna. dal sottoportico sbocchiamo in piazza, entriamo nell'incantesimo
un ampio luogo, che qui si chiama sottoportico, di bell'altezza.
sm. (plur. -ci). sottoportico. della porta, 7-59: