16. rifl. adattarsi, rassegnarsi, sottomettersi. indursi a credere, capacitarsi.
fa altro che appagarsi, quietarsi e sottomettersi alla verità e volontà di dio. di
adonner e s'adonner 1 sottomettere, sottomettersi, cedere '(assai probabilmente dal latino
1-220: ve ne son mille che paiono sottomettersi; ma si adontano segretamente, s'
che questo vizio è sottomettere, e sottomettersi, più che non conviene.
(347): non piaceva loro di sottomettersi agli agguati della fortuna, che da
nei primi tempi, avevan finito poi per sottomettersi. papini, 25-278: si trattava
, viii-37: si apprestava a sottomettersi passivamente al mio amplesso sperando soltanto che
morto. -andare a canossa: sottomettersi; fare atto di ritrattazione.
dico, se un artefice di versi può sottomettersi a ricevere lezione... dal
dignità. - anche rifl.: sottomettersi, obbligarsi. guittone, 15-12
stile. 4. rifl. sottomettersi, sottoporsi (al potere di un
, perdersi d'animo; umiliarsi, sottomettersi. varchi, 1-46: tutti coloro
venivano condannati gli eretici che non volevano sottomettersi all'abiura. cesarotti, i-195:
via il magistrato de'banderesi e di sottomettersi in tutto alla ubbidienza sua.
sopra il sacro anello... di sottomettersi al battesimo, e indossò la bianca
: cessare ogni opposizione, arrendersi, sottomettersi. botta, 6-i-106: voi volete
, i-122: han detto, ah qui sottomettersi con- vienci, / che sempre ad
. -chinare il capo, le spalle: sottomettersi, rassegnarsi, accettare. a
sei anni era stato tanto ragionevole da sottomettersi ai clisterini indispensabili senza far storie.
, e conferì con loro di volere sottomettersi il comune di firenze. g.
-piegare il collo: umiliarsi, sottomettersi. leopardi, iv-8: diffuse tra
: non è la donna quella che deve sottomettersi? deledda, iii-902: « ora
, e conferì con loro di volere sottomettersi il comune di firenze. passavanti,
veramente che la guerra, a cui conveniva sottomettersi, dovesse essere l'ultima e i
. ve ne son mille che paiono sottomettersi; ma si adontano segretamente, s'alienano
, la schiena: ubbidire umilmente, sottomettersi, piegarsi al volere altrui senza reagire
, accondiscendente; avvilirsi, abbassarsi, sottomettersi. giamboni, xxviii-246: non si
qualche porzione di se stesso o di sottomettersi ad un altro sovrano. d'azeglio,
con un piacevol divincolamento alle materne poppe sottomettersi. cestoni, 884: perfezionato il bozzolo
stato domato. -rifl. arrendersi, sottomettersi. a. pucci, cent.
la particella pronom. lasciarsi soggiogare, sottomettersi. boccaccio, iii-28: gl'italiani
. e coloro che per paura non potrà sottomettersi, sottometteralli per avarizia. marino,
del cielo che le impone di sottomettersi alla vergogna ed alla pena per
i nuovi arbitri, obbligarono i forti a sottomettersi alla ragione storica. soffici, iv-259
consoli della detta arte a giurare e sottomettersi alla detta arte con promessioni e cautele
vigilia al volere di qualcuno: sottomettersi completamente al suo volere. guittone
.. a far suo il marchesato con sottomettersi, secondo che pare, con obbedienza
le ginocchia ritmicamente. -figur. sottomettersi. canigiani, 1-45: guarda,
le quali tutte accettò, fuorché di sottomettersi al concilio
l'autorità, riconoscerne la superiorità; sottomettersi alla tirannia, all'oppressione di qualcuno
-piegare la groppa al basto: umiliarsi, sottomettersi. g. a.
diventare mite, docile come pecora; sottomettersi pecorescamente; diventare pauroso, timido,
quasi le generazioni degli uomini, di sottomettersi gli altri per via dallo spauracchio 3.
alla cisalpina. -dir. canon. sottomettersi a una nuova giurisdizione (una chiesa
. che rifiuta di piegarsi o di sottomettersi; fiero, ribelle; che non cede
-per estens.: che rifiuta di sottomettersi, fiero, ribelle (una persona
iddio. -ant. cedere, sottomettersi. mare amoroso, 55: minor
nell'italia marittima... devono sottomettersi, all'atto della loro iniziazione,
bestialissimo e vile, e gli uomini sottomettersi a un altro vilissimo et insolente.
, distrusse sempre quelli che non potevano sottomettersi al suo disegno. papini, x-1-1097:
autoritario, un discorso che porta a sottomettersi e ad accettare, ad identificarsi
, di indulgenza; che non intende sottomettersi; insofferente, impaziente, ribelle.
di comprensione o di chi non intende sottomettersi; insofferenza, impazienza. filelfo
in primo luogo trovato la via di sottomettersi tutti gl'irrazionali. 2
non volere a nissuna specie di tirannia sottomettersi. manzoni, pr. sp.
aspirazioni, gli ideali. -anche: sottomettersi al dominio italiano, optare per l'
. cavalca, 9-348: non vogliono sottomettersi al giudicio ed al lavacro della confessione
-leccare la cavezza e il basto: sottomettersi docilmente a un potere assoluto.
cominciarono molti a lasciare lo mondo e sottomettersi al suo magisterio. cesari, 1-1-
-fare malleveria; assoggettarsi, legarsi, sottomettersi a malleveria: offrirsi come mallevadore
. -lasciarsi mettere le manette: sottomettersi supinamente; ubbidire ciecamente. tommaseo
-mettersi alla mercé di qualcuno: sottomettersi alla sua autorità, uniformarsi ai suoi
figliuolo. -venire alla mercede: sottomettersi, arrendersi, capitolare; chiedere perdono
ruina, dove la dignità regale doveva sottomettersi ai patti di un soldato millantatore. moravia
cominciarono molti a lasciare il mondo e sottomettersi al suo monastero. savonarola, 13-108
far assai a romper il nodo matrimoniale e sottomettersi in adulterio ad un semplice privato armigero
pure invitta e formidabile, ma attissima a sottomettersi tutte l'altre provincie. -secondo
adattarsi a uno stato di cose; sottomettersi a un ordinamento naturale, a una
l'uomo animale perfetto, viene a sottomettersi a la femina, la quale è
quanto il vedervi concorrere nuovi ospiti, sottomettersi con dritti di eguaglianza alle sue leggi
esodo della popolazione greca che non voleva sottomettersi alla dominazione ottomana). - anche
che egli sappia esser sempre presta di sottomettersi a chiunque le dà danari e,
, indipendente; che è restio a sottomettersi a norme e princìpi generali; individualista
trincee. 19. figur. sottomettersi a una persona o anche a un
, secondo essi, la realtà possa sottomettersi al giogo, a lei straniero, del
: non era dignità di sua maestà sottomettersi alle condizioni ricercate dalla repubblica, le
riservare accoglienza e ospitalità. -anche: sottomettersi a un sovrano o a un esercito
: avisandolo voler più tosto morire che sottomettersi alla podestà d'alcuno, aveva rivolto
vivendo nel mondo non ebbono vergogna di sottomettersi al volere di tutti, e alla libidine
per legittimo procuratore, e a sottomettersi. piovano arlotto, 74: comparirono al
. -anche: umiliarsi, arrendersi, sottomettersi. fagiuoli, vii-155: deh per
di cristo, laonde il cedergli e sottomettersi non è vergogna. manzoni, pr
uardar si vuole colli sensi interni / a sottomettersi a sì fatti pesi, / volendo
o scritto da altri. -anche: sottomettersi al giudizio o alla volontà di altri
società di resistenza italiana, dimostrava di sottomettersi a quella realtà. e sorse quindi
-anche rifl. e al figur.: sottomettersi di nuovo. tommaseo [s
nuovo. 6. rifl. sottomettersi di nuovo, volontariamente, al dominio
, secondo essi, la realtà possa sottomettersi al giogo, a lei straniero, del
non sottostare a un'imposizione, il non sottomettersi alla volontà di qualcuno (e la
ripa. 13. rifl. sottomettersi o sottomettersi di nuovo a qualcuno per
13. rifl. sottomettersi o sottomettersi di nuovo a qualcuno per riconoscenza,
noi è venuto a combattere, non a sottomettersi. = agg. verb
propria volontà o le proprie inclinazioni per sottomettersi a dio o a un ideale sentito
, essendo rivenuti in buon senno con sottomettersi al re la cui azzione sapevano ch'egli
giova ripulsare di forza. -non sottomettersi a una scomunica. leoni, 546
non volere a nissuna specie di tirannia sottomettersi. beltramelli, ii-204: videro gli occhi
estens. accettare pacificamente un fatto; sottomettersi a una realtà. brusoni, 8-100
certa libertà scapestrata, il dover sì subito sottomettersi ad una rigida e severa disciplina.
-assumere un atteggiamento umile e rassegnato; sottomettersi. a. pucci, cent.
la sua libera espressione... il sottomettersi agli altrui dettami è da ciechi o
e al conformismo e disposte anche a sottomettersi ideologicamente per raggiungere i propri scopi e
esser matrimonio, ma più tosto un sottomettersi a servitùdine. 4. condizione
pronom. riconoscere la propria inferiorità, sottomettersi, darsi per vinto. s.
2. assoggettarsi, piegarsi, sottomettersi a un'autorità, a una costrizione
. che può essere assoggettato o anche sottomettersi. = agg. verb. da
polifemo. 7. rifl. sottomettersi alla volontà, all'autorità o alla
d. bartoli, 2-1-292: per non sottomettersi alla podestà e all'arbitrio de'mandarini
. intr. con la particella pronom. sottomettersi, spiritualmente o affettivamente a una persona
situazione, anche dolorosa e umiliante; sottomettersi a una penitenza. guittone,
non è improbabile, tornerà presto a sottomettersi all'antico padrone. e tutto finirà in
di prosunzione o d'ignoranza. sottomettersi a un nuovo dominio. botta
dì, volevano anzi morire iveritto che sottomettersi a la servitudi- ne di vespasiano.
altri in moltitudine di ricchezze e di sottomettersi i loro inimici? marsilio da padova
. e coloro che per paura non potrà sottomettersi, sot- tometteralli per avarizia. catzelu
non libertà scapestrata, il dover sì subito sottomettersi ad una riattende, / verso la
di non volere a nissuna specie di tirannia sottomettersi. d'annunzio, v-1-1080: i
riconoscere il giogo, né vorranno mai sottomettersi. essi sono tutti latini; ciò
più elevato... sono constretti a sottomettersi a chi molte volte sa manco di
.. appariva nel suo aspetto di sottomettersi in quell'atto umile al sommo re
quanto il vedervi concorrere nuovi ospiti, sottomettersi con dritti di eguaglianza alle sue leggi ed
loro sudore, erano stati costretti a sottomettersi alle pessime usanze straniere e di quei
che la guerra, a cui conveniva sottomettersi, dovesse essere l'ultima e i rapporti
sot altro essere che un sottomettersi ai mali per questa sola ragione,
esser solo e non contribuire, né vorrà sottomettersi al giudizio nostro. foscolo,
far assai a romper il nodo matrimoniale e sottomettersi in adulterio ad un semplice privato armigero
superbia] si è quando altri non degna sottomettersi alla viltà del peccato. boccaccio,
. f f 7- sottomettersi, anche controvoglia, a una decisione,
suolo. 2. figur. sottomettersi all'osservanza di una norma, di
degli epiroti, avea tanta libidine di sottomettersi sparta, quanta ne sogliono aver i sovrani
libertà scapestrata, il dover sì subito sottomettersi ad una rigida e severa disciplina,
non ci sto. 16. sottomettersi a una norma; attenersi ai dettami
. di adempiere a un dovere o di sottomettersi a un ordine. testi sangimignanesi
di tempo necessario gli fu impegnate e sottomettersi a mille usure e stramazzi. documenti visconti-
5. rifl. assoggettarsi, sottomettersi. f. f. frugoni,
, ii-30: conviene essere umile e sottomettersi ad ogni subiezione. nannini [olao
subiugata andromaca. 5. rifl. sottomettersi al potere o alfinfluenza di una persona
misuggecckisco, ti suggecchisci). ant. sottomettersi, umiliarsi. ovidio volgar
un sovrano, di un popolo; sottomettersi all'autorità di qualcuno. — anche
, e non contribuire, né vorrà sottomettersi al giudizio nostro o dell'accademia..
,... erano stati costretti a sottomettersi alle pessime usanze straniere e di quei
. ghislanzoni, 59: chi vorrà sottomettersi ai disagi, alla servitù dei lavori
locuz. -abbassare, chinare la testa: sottomettersi, sottostare; umiliarsi. segneri
, in prima conviene essere umile e sottomettersi ad ogni subiezione. pulci, 27-41
più o meno ampio di persone; sottomettersi a norme, regolamenti, ordini,
vendersi. -in partic.: sottomettersi, venire a patti con un nemico,
di cristo; laonde il cedergli e sottomettersi non è vergogna. bellori, ii-107
superiori; arrendersi al volere altrui, sottomettersi; dare ragione. sacchetti, x-67-11
non è improbabile, tornerà presto a sottomettersi all'antico padrone. e tutto finirà in
. intr. con la particella pronom. sottomettersi al potere dei partiti. =
: per diventare conoscitivamente significanti essi devono sottomettersi totalmente alla sua unità e alla sua