, iv-49: per abitudine se alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, /
saba, 20: ed io sosto, ed un poco / anche qui siedo
, iv-49: per abitudine se alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, /
scienza. ungaretti, iv-49: alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle
, oppure quando incido, a volte sosto per raccogliere le idee ed annotare le
gastronomica del maestri. sbarbaro, 7-35: sosto anch'io davanti all'emporio gastronomico.
dell'aria. cicognani, 9-118: sosto sorpreso. in cielo, da quella
in piedi. gozzano, i-404: sosto nella frescura ombrosa d'un frammento di
cielo imbianca. saba, 20: io sosto, ed un poco / anche qui
famiglia delle umili erbe, quanto qui sosto volentieri! / il vostro profumo è
vita della città! gozzano, i-404: sosto nella frescura ombrosa d'un frammento di
e volgerli come ci piace. (sosto, 1-584: l'aspetto delle donne genera
dalla torre. misasi, 2-78: sosto per accendere il mozzicone di sigaro ad
/ sul ciglio opposto del quale / sosto muto in attesa / una solida e
bagno, / spesso mi fermo e sosto smemorato. bacchelli, 9-62: erano visi
. anche con la particella pronom. (sosto). smettere, per un tempo
iii-3-19: di mercede cherer giammai non sosto / e 'l gran soffrir non mi dà
, 6-149: se anch'io stanco sosto a riguardare, non a quel volto
14-318: la sera... sosto su un libro. -restare ancorato
substituére (v. sostituire). sosto, sm. ant. pausa, tregua
: / e non avere al tributar mai sosto. = forma masch. di sosta
, la bocca come un fiore rosso, sosto, vezzeggiando, un momento.