siderando, né potendolo avere, tal pena sostengo qual egli. ottimo, ii-64:
perdonano per lo tuo amore / et sostengo infirmitate e tribulazione. / beati quilli che
su l'ale del voler non mi sostengo / rotte e bagnate. goldoni, i-734
, ch'è la vera, dico e sostengo che un messo il quale ardisce di
impresso quello di ribal- daria; ma sostengo che molte havvene di dubbia espressione.
esito. viviani, 1-59: non sostengo, né propongo, che questi addirizzamenti
ch'è la vera, dico e sostengo che un messo il quale ardisce di
il batto, e 'l male ch'io sostengo, colle battiture gliele vendo. testi
: anzi così tra due vivo e sostengo / l'anima forsennata, che procaccia
/ o mitigar gli affanni ch'io sostengo, /... / ma per
/ della mia paga io più non mi sostengo. manzoni, 1001: il molto
, part. pass, di falcio 4 sostengo '). effóndere (ant
(aristotele): da èmxeipéco 4 sostengo ', anche al figur. 4
', anche al figur. 4 sostengo con argomento * (propriamente 4 sostengo,
4 sostengo con argomento * (propriamente 4 sostengo, dimostro con la mano ':
! baldini, i-555: io sostengo che la campagna e il mare che per
problematica soluzione. landòifi, 13-68: sostengo non si dia questione, per quanto
bembo, 1-216: tra due vivo e sostengo / l'anima forsennata, che procaccia
suoi attributi. labriola, i-201: io sostengo... che dio sia la
mio affanno, quale con grandissimo purgatorio sostengo non avere fine a la mia incomportabili
, inespugnabile nella verità di ciò che sostengo. montano, 1-157: ma quando
/ in me, ma tutto aperto lui sostengo. -per estens. essere in
da queste insanabili sollecitudini, che io sostengo. s. giovanni crisostomo volgar.
/ e dir che un altro ciel sostengo e porto? aretino, vi-179:
/ 0 mitigar gli affanni ch'io sostengo, / nè per mostrar il fuoco
de roberto, 10-135: se io sostengo che l'istinto è la radice del
alcuno profferere villane e aspre parole, sostengo pazientemente li tuoi detti matti e rispondoti
. bocchelli, 1-ii-322: dico e sostengo che in presenza = voce dotta,
1-32: sì lo dico e lo sostengo, che basilio ha fatto una maraviglia!
disse: « o scitopolitani, io sostengo veramente degne pene di quel che io
spoglie, / per le qual or sostengo grievi pesi. -che è proprio
leopardi, i-407: io sostengo che la filosofia non ha mai cagionato
, 223: tanti mali, tante pene sostengo che, se alcuno rechi la rena
g. gozzi, i-23-146: io sostengo alfin, caro giovanni, / esser della
veder se sente guai, / per amar sostengo insulto. -sopportare con rassegnazione.
. bacchelli, 1-ii-322: dico e sostengo che in presenza di gravissimi fatti,
che debbono servire di base e di sostengo. scrofani, 1-91: togliendo lo
coralli inghirlandate. goldoni, x-1109: sostengo e sosterrò / che il tasso è bergamasco
lettori. capellano volgar., i-47: sostengo pazientemente li tuoi detti matti e rispondoti
. bacchelli, 1-ii-322: dico e sostengo che, in presenza di gravissimi fatti
mondo chiami in testimonio della verità che sostengo i fondatori e i propagatori degl'imperi
circostanze fortunate (come sostenevo e tuttora sostengo io), bensì della provvidenza.
coliate il batto e 'l male ch'io sostengo colle battiture gliele vendo. boccaccio,
. gozzi, i-23-146: sì ch'io sostengo alfin, caro giovanni, / esser
mio affanno, quale con grandissimo purgatorio sostengo non avere fine a la mia incomportabili
perdonano per lo tuo amore / e sostengo infirmitate e tribulazione. giacomo da lentini,
de roberto, 10-135: se io sostengo che l'istinto è la radice del
verdinois, 235: io dico e sostengo che sienkiewicz è uno spirito romano dei
, 223: tanti mali, tante pene sostengo, che se alcuno rechi la rena
ho quasi 62 anni; ma mi sostengo col tenermi lontano dai contrasti, col
il batto, e '1 male ch'io sostengo, colle battiture gliele vendo. egli
verisimile. c. corrà, 495: sostengo e sosterrò sempre che lo studio degli
le spese, che da due anni sostengo immense, da che sono entrato nella
gran salma mi parea ligiera. / ora sostengo tanto peso a torto. canteo,
pa- tesco per te e quanti dolure sostengo, quando penso eh'a me si'
il mio signore tanto abbandonato, non sostengo con pazienza, anco villaneggio e scandelizzo e
cattaneo, iii-3-226: 'in questo libro io sostengo senza riserva, fra le altre opinioni
io non ho dell'istesso dolore ch'io sostengo. galileo, 3-1-100: se vi
: così ne la tempesta / ch'i'sostengo d'amor gli occhi lucenti / sono
io fare odire / li affanni che sostengo una sol volta, / e di poi
quello che ne penso, affermo e sostengo che questa sopravalutazione dell'attività critica è
a risarcirmi le spese che da due anni sostengo immense, da che sono entrato nella
l'associazione, se non crepo: e sostengo la mia parola. -rispettare un
ke perdonano per lo tuo amore / e sostengo infìrmitate e tri- bulazione. g.
, 5 (80): dico e sostengo che un messo il quale ardisce di
io ho quasi 62 anni; ma mi sostengo col tenermi lontano dai contrasti, col
timbro1, sm. strumento costituito da un sostengo rigido in legno, plastica o metallo
. disse: « o scitopolitani, io sostengo veramente degne pene di quel che io
perdonano per lo tuo amore / e sostengo infirmitate e tribulazione. francesco da barberino
: so ch'essi non mi disapprovano se sostengo che la letteratura è un vacuo tumore
dolore, o pietro, il quale continuamente sostengo, sempre per uso mi è vecchio
10-i-198: quello adunque ch'io ora sostengo è questo: che non ha l'uso
5 (80): dico e sostengo che un messo ilquale ardisce di porre in
non dice in modo tranchant.: io sostengo questo e questo invece di questo e
l'imposizione de'nomi, che io sostengo che tutti i nomi propri a principio sieno