. viani, 19-288: scendendo, sospirava ridendo, come colui che accaldato s'
iv-1-164: un vento marino alitava e sospirava nell'ombra, carico d'un profumo
eran pazzi; / l'altro lor miseria sospirava, /... / e
de roberto, 31: un clarino sospirava, gli archetti stridevano, un contrabbasso
molto facilmente. nievo, 12: e sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello
, 119: tantalo assetato / non sospirava ancor tonda fugace. redi, 16-vi-122
ormai d'attaccar sonno,... sospirava la venuta del giorno. pellico,
babbo, coll'ansia negli occhi velati, sospirava il figliolo. bocchelli, 2-163:
». bacchetti, ii-131: la madre sospirava, inquieta per runica figlia che batteva
biancospino in fiore [il somarello] sospirava un miglio distante. = calco probabile
eroici. bocchelli, i-i-249: sospirava con una certa aria... da
le guancie, e tuttavia egli fieramente sospirava. tasso, 3-7: del cor l'
: / votàtelo! pellico, ii-140: sospirava e soggiungeva: « se questo calice
: -e che aveva la signora giacinta che sospirava? -aveva, aveva..
e anche parlando si stupiva di tutto, sospirava. 4. fatto, confezionato
tranquillo, e tonde chiare, / sospirava favonio, e fuggia clori, /
con un atto tutto chiericale, e sospirava compunto, come se già lo consegnasse
le guancie, e tuttavia egli fieramente sospirava. alamanni, 4-1-109: ciascun giorno
e ingrato decessio del natante leandro caldamente sospirava. fil. ugolini, 116
madrigali e canzoni in cui sempre titiro sospirava per amarilli. leopardi, 1000:
lasciava udire lo spettacolo: un dicitore sospirava la sua canzone. 2. raro
aurea volgar., 364: ciborea sospirava e gravemente e giuda, suo marito,
... il barone mangiava, sospirava, sorrideva talvolta e dimagrava come un
ch'ebbe la trista nuova, / sospirava griffon notte e dì sempre. / ogni
sarebbono dubbievolissimi. anonimo, ix-832: sospirava come ferito orso / dello dubbievol caso
nuvola l'oggetto che supponeva italia, sospirava d'affanno: -era la trepida esitanza
: donna mia, per cui tanto io sospirava, /... le prische
ragionava l'abbracciava e con affettuosi gemiti sospirava. -sfrenatamente, incontenibilmente.
dottori, 119: tantalo assetato / non sospirava ancor l'onda fugace.
il terriccio attorno al fusticino e sospirava, e non s'ac
fogazzaro, 5-14: si contorceva, sospirava, aveva le lagrime agli occhi,
e. cecchi, 7-68: l'ippopotamo sospirava anche lui... ogni tanto
: egli mi guardava fiso, e sospirava, e imbambolava gli occhi.
bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche; e trovando principi
più suave / tra le verde fogliette sospirava. 2. arrotolato. papini
. b. tasso, 1-10-10: sospirava talor, veniva manco, / e negli
, / e quindi, lei veduta, sospirava. parini, xii-5: me spinto
l'anime altrui. nievo, 744: sospirava a sua insaputa con tanta forza che
quel prete? nievo, 12: sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello e
la bella guardò inver mivi, / sospirava lagrimando. tommaso di sasso, 68
, 15-134: quella cantilena... sospirava, pregava, accarezzava, piangeva,
: tra questi pensieri... sospirava la venuta del giorno, e misurava con
... arrossiva fin nelle orecchie, sospirava, si confondeva quand'egli parlava lesto
, 2-18: il pedagogo succiava e sospirava, e ritornava a dire: 'micia
.. si liquefacevano quando la voce sospirava un grido. piovene, 3-144: l'
forteguerri, 4-5: per lei sì sospirava, / ch'era sentito le miglia lontano
bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche e, trovando principi
a tremare e a battere i denti, sospirava la venuta del giorno, e misurava
dice sul nasetto ardito e sospirava. moretti, iii-497: accanto
nostro collegio. nievo, 12: sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello
, 7-08: l'ippopotamo [ferito] sospirava anche lui; ma d'un sospiro
., 17 (297): sospirava [renzo] la venuta del giorno,
alla venere. nievo, 12: sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello
come un vitello, e la sua moglie sospirava: -povero angelo! ha finito
chiaro di luna. di tratto in tratto sospirava; ma era sospiro di soddisfazione per
comisso, vi-23: nello scendere la scala sospirava e si rammaricava per questo problematico viaggio
: giunto all'età di dieci anni, sospirava il cielo natio, i pattai lidi
aveva il ribaldo mutande, / e sospirava un vento profumato / che 'l diavol non
, di subito excitato, caldamente singultando sospirava. bembo, iii-443: queste ali tuttavia
querelando al fine / la citerà suave sospirava / voce più cheta e note peregrine.
vitale. anonimo romano, 1-154: sospirava forte tutto raffredato, piagneva, non
5-27: « bisogna essere ragionevoli », sospirava. « bisogna star quieti e tirare
come se avuto avesse un gran male, sospirava piangeva e sbuffava, tuttavia per il
e solo d'ora in ora io sospirava senza sapere perche. ghislanzoni, ii-1-
rimaneva un resticciolo di energia, io sospirava notte e giorno alla salute di prima.
3-614: nell'esilio la patria e'sospirava: / reduce poscia, nella mesta terra
, 1-24: la nanna... sospirava umiliata, guardando le rotondità rosee ma
, ma con rilascio efimero, e sospirava con periodico palpitamento. -rilasso di corpo
parte faceva un riposo, e piangeva e sospirava. boccaccio, i-473: quivi [
: a questo le venne a piangere e sospirava de- spectosamente, la quale ancora pans
confraternita. nievo, 12: sospirava, movendo gli occhi dal viso pafutello e
il fanciullo sarò tenero e antico / che sospirava al raggio delle stelle, / che
: appena poteva rifiatare, sì fortemente sospirava, e gittava la scialiva per bocca
guerrazzi, 2-314: povera creatura, sospirava francesca domenica, costui l'ha fatta
uno, e ora all'altro, e sospirava. papini, i-734: ripetei più
boiardo, 1-19-63: in quel prato sospirava un vento, / che sibillava tra
invito del fresco luogo, dove sibillando sospirava un soavissimo venterello e dove mormorava un
tremare e a battere i denti, sospirava la venuta del giorno. e. cecchi
sopravegnenza di tale ragguaglio e speranza, sospirava la corte con impazienza l'arrivo di questo
erano buone e loquaci, e qualcuna sospirava molto spesso e l'adocchiava in sospeso.
teneva gli occhi chiusi e a intervalli sospirava. -ant. con la particella
di là dai monti / di serravalle, sospirava. -sostant. varano,
iv-1-164: un vento marino alitava e sospirava nell'ombra, carico d'un profumo che
il lago non rideva più, non sospirava più. valeri, 3-42: le foglie
, 15-134: quella cantilena... sospirava, pregava, accarezzava, piangeva,
confidenza con mazarini, et il brun la sospirava anche ben di lontano non essendo spagnolo
bassi molta era la folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche. goldoni, v-94
lo. quasimodo, 6-15: sospirava [odisseo] il ritorno e la sua
rallegrare la vecchiezza di mio padre che sospirava il mio ritorno. maggi, 100:
da fare tanto da fare! » sospirava garibaldi nella rupestre e, checché egli
duri che si liquefacevano quando la voce sospirava un grido. fenoglio, 5-i-1048: le
querelando al fine / la citerà suave sospirava / voce più cheta e note peregrine.
; spaesato. ojetti, iii-34: sospirava e si guardava attorno, diffidente,
il cantico del cadente simeone e quasi sospirava di esser liberato dai vincoli della vita
egra patria tremante. nievo, 744: sospirava a sua insaputa con tanta forza che
grazzini, 2-18: il pedagogo succiava e sospirava e ritornava a dire: « micia
il fanciullo saro tenero e antico / che sospirava al raggio delle stelle. g.
guidotto da bologna, 1-112: fortemente sospirava e gittava la schiuma per bocca e
lasciava udire lo spettacolo: un dicitore sospirava la sua canzone. =
ed alla luna, il povero fiore sospirava i baci della bene amata. egli era
a tremare e a battere i denti, sospirava la venuta del giorno.
un tratto / tacean, la dama sospirava, in alto / guardava il sire.
si passava l'indice sul nasetto ardito e sospirava. pavese, 9-105: guido ballò