sussurri e vezzi, / sospir tronchi e parole / raddoppia a cento
tirerei a basso / co'pianti, co'sospir, co'prieghi miei. caro,
s'accese, / ei suoi sospir tutti ha manifestati: / priega ch'a
suo sposo diletto, / dié con tanti sospir... /... sì
tempri a'tri- st'occhi, de'sospir mie'piena, / rendigli al cor mio
tutto ne sciacqui / e spiri ogni sospir ch'ai cor s'aduna. palladio
al cor m'adduce / mille amari sospir, duri pensieri. monti, 1-2
correr d'acque, / nasce il sospir de'cuori che perdesi ne l'infinito
freschi venti / l'alito ed il sospir, / senton fra tossa algenti / la
per tutto esalava il nobil tetto / sospir di fumo eletto, / vapori almi e
il delitto. manzoni, 832: sospir dell'alma mia, / sposo, signor
d'umidi pianti, e d'angosciosi / sospir m'ingombri. d'annunzio, iv-2-903
/ « tu sei, che con sospir quest'aria annubili ». = voce
traea la vita / nell'ansia e nei sospir. settembrini, 1-286: non si
correr d'acque, / nasce il sospir de'cuori che perdesi ne l'infinito.
, 19-91: ella dal petto un gran sospir apriva, / e parlava con suon
per tutto esalava il nobil tetto / sospir di fumo eletto, / vapori almi e
, / si fan sentir con li sospir dolenti? * / ed egli a me
. mai né di lagrime né di sospir fosti vaga, e continuamente a'prieghi
la seguia fuor di speranza / con sospir caldi e con preghiere spesse; /
o tri- tuia, / che con sospir non corra a quella ascondita / valle,
che giammai non l'ha mosso / sospir né pianto alcun che m'assottigli.
maligne / un fioco suon correa / come sospir di battaglier morenti. -figur.
splendea su tutti e beffeggiava il casto / sospir dei fidi 0 non felici amanti.
tue, lelia, prorompano, / ne'sospir del tuo canto e ne'sorrisi?
: in tanto / che più tiene un sospir la bocca aperta. cavalca,
boccaccio, iii-4-63: per lasciar li sospir fuori uscire / che facean troppo l'anima
/ delitto, e quasi anco 1 sospir nocenti; / e tratti in ceppi,
ha stabil loco. / forma falsi sospir, detti bugiardi, / spesso s'adira
perché pur al foco / de'miei sospir non cadi e non t'incendi, /
ver in altra valle / con sì caldi sospir sì lungo pianto? ariosto, 14-73
, / poi rompe in un sospir la canzonetta. zanella, vi-742: ecco
che morto / la voce in un sospir languido e fioco. leopardi. 814
oronte, e lieo e già / ne'sospir richiamava e 'l buon cloanto. beccuti
nel viso s'accese, / i suoi sospir tutti ha manifestati: / priega ch'
: cela il pianto; / premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto,
baci, susurri, e vezzi, / sospir tronchi, e parole / raddoppia a
disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro al tuo
: cela il pianto; / premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto,
cinabri / sono il riso, i sospir, la melodia / tutta bellezza e tutta
pensando, mettea lungo la via / sospir profondi. foscolo, vii-118: a ciò
malvagie genti, / vegnon, chiamate da'sospir dolenti, / e mille modi da
pietoso un aspide; / sì cocenti sospir dal petto elicemi. ariosto, 33-117
. ariosto, 33-117: di cocenti sospir l'aria accendea / dovunque andava il
il pianto è stige, e i miei sospir cocenti / di flegetonte la fiamma infinita
lamenti / fastidir l'aure e con sospir cocenti. prati, ii-100: oh!
gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra) / a lei di fare
almen gli occhi, o sparse un sospir solo? bruno, 58: veggo ben
fragili tuoi schermi, / e con tanti sospir, con tai parole, / che
disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro al tuo petto
. monti, 18-104: con un forte sospir rispose achille: / o madre mia
colla figura voce ed intelletto, / di sospir molti mi sgombrava il petto. ariosto
mensa vedrommi assiso, / teco i sospir confondere / e il genial sorriso.
largo pianto accompagnati e tronchi / da ferventi sospir spessi singulti, / consuma i gridi
25-29: con gli occhi ardenti e coi sospir di fuoco / le mostra l'alma
ha il suo regno amore), / sospir, che pace o triegua mai non
contese, / e mi sia di sospir tanto cortese / quanto bisogna a disfogare
o forse fui / cinto da nebbia di sospir sì folta, / ch'invisibil divenni
cupido e ritroso, / e di sospir cortese donatore. andrea da barberino,
nel viso s'accese, / i suoi sospir tutti ha manifestati: / priega ch'
ariosto, 43-169: e dopo un gran sospir, tenendo fisse / sempre le luci
'l suo. grazzini, 3-94: né sospir gravi né lunghe quaele, / né
maligne / un fioco suon correa / come sospir di battaglier morenti. d'annunzio,
. petrarca, 157-14: fiamma i sospir, le lagrime cristallo. lorenzo de'
de'venti. petrarca, 237-24: sospir del petto, e de li occhi escono
più di lor disiassi / o e'sentisse sospir martiri e doglie / per te più
al mio gravoso affanno / e a'sospir che vanno / merzé chiamarti con dogliosi
carducci, 665: oh delibato fra i sospir trepidi / su i cari labri
le sue pene ascose / disfoga con sospir d'aure amorose, / e che
sposo « eletto / diè con tanti sospir, con tal sospetto / in dubbio stato
fornace o forno / c'a'mie sospir non fussi più rovente; / e quando
è lasso; / che altro ch'un sospir breve è la morte? ariosto,
/ in solitaria parte / pien di sospir men vivo. perticari, i-160: niuna
sto in pavento, / piango e sospir di quel ch'ho disiato. marini
-figur. filicaia, 2-1-150: un sospir dischiuse / all'alma il varco,
ogni poro / del prun che con sospir si medicina, / pur trovo la minerà
/ m'apre il labbro, e i sospir cangia in parole. arici, ii-124
e l'amoroso, / de'suoi baci sospir, molle sorriso. fogazzaro, 4-19
tener costretta nel petto né disfogarla in sospir. -figur. pulci,
lagrime contese, / e mi sia di sospir tanto cortese / quanto bisogna a disfogare
flebile e fioco, / si distempra in sospir, si stilla in piatti, /
duol da me disgombra / pianto e sospir di cui sempre ragiono. anguillara, 4-56
fiore, / un mandare un sospir messo d'amore, / uno stringer di
ardore e 'l vento / di quei sospir ch'allor m'escon del petto? tasso
or che vo io cercando / ne'sospir dispietati e angosciosi, / che in me
. tasso, 16-42: fa di sospir breve concento in prima, / per dispor
e fioco, / si distempra in sospir, si stilla in pianti, / e
distrigni, / de la battaglia de'sospir ch'io porto. -intr.
»; / e gittò fuor molti sospir dolenti. bembo, 1-165: picciol cantor
un bel fiore, / un mandare un sospir messo d'amore, / uno stringer
, cupido e ritroso, / e di sospir cortese donatore. valerio massimo volgar.
. martelli, 1-31: antro d'alti sospir, letto di fonti / m'ha
io dal mio cor traeva / mille caldi sospir languido e fioco, / succeder finalmente
un dì dovea / a vento di sospir pioggia di foco. leopardi, 10-8:
attende, / né pur d'un sol sospir l'aria percuote. tasso, 1-5-52
per tutto esalava il nobil tetto / sospir di fumo eletto, /...
pietoso un aspide; i sì cocenti sospir dal petto elicemi. varchi, v-1013:
egro petto intera / la doglia che sospir tanti ne elice. monti, x-2-12:
il grande marino, 364: interrotti sospir, lagrime tronche, / sguardi e 'l
casti, 10-35: traendo un gran sospir: che giova, amico, / il
esala alcuna volta / i tuoi dolci sospir mentr'io ragiono, / perché più dolce
. alfieri, 8-5: marte esala sospir dall'igneo petto. giusti, i-285:
ebbi altr'arme / che lagrime e sospir da l'alma espressi. fed. della
57: le lusinghe, / i sospir, le preghiere, / per la tua
forse ha grazia nel cielo un tuo sospir. e. cecchi, 6-49: lo
a lunge / noi nutriti hanno, ma sospir d'amore / l'aure son sute
lasso e non ascolta / i miei sospir che saran forse estremi. maia mater
sdegno / [polifemo] trasse un sospir, che 'l soffiar d'euro, o
si vuol morire / in doglia et in sospir: anzi l'evento / prendasi il
ne gli eventi, / troppo ingegno ne'sospir. manzoni, 39: d'ogni
/ tempri a'trist'occhi, de'sospir mie piena, / rendigli al cor mie
e lusinghier pudore, / ed i sospir non falseggiati, e ad arte /
qualche innamorato, / ch'a forza di sospir madrigaleggi, / o qualch'altro ch'
/ ond'io per questo un gran sospir fuor trassi. beicari, 1-74:
altri personaggi. parini, 436: uno sospir chiuso a forza; uno agitato,
ariosto, 135: se a'cocenti sospir non si dà fede, / che prova
tutto è gioir, / né destasi un sospir / senza diletto. tenea, 1-139
suo spòso diletto / die'con tanti sospir, con tal sospetto / in dubbio
mia] / in uno loco che i sospir talvolta / la feggion sì ched io
] / entro in un loco ch'e'sospir talvolta / la feggion sì ched io
e d'amor piene; / con sospir caldi da lei fende il petto. gelli
la sguardo, / ch'i'sento lo sospir tremar nel core. pannuccio del bagno
può fornace o forno / c'a'mie sospir non fussi più rovente; / e
pianto accompagnati e tronchi / da ferventi sospir spessi singulti, / consuma i gridi inutilmente
tommaseo, i-181: quanti l'aure sospir, tacque concenti, / quante nutre invisibili
casoni, 59: sian festosi i sospir, sian lieto canto / i tuoi
in cui piangendo spargo / gli ardenti miei sospir, gli accesi lai, / le
lagrima molle, o lieve fiato / di sospir che 'l lusinghi, arda o sfaville
e un tacito saluto / ed un sospir d'amore / del mattino a le fresche
suo sposo diletto / diè con tanti sospir, con tal sospetto / in dubbio stato
traea la vita / nell'ansia e nei sospir. foscolo, xvi-3: perché non
, / né pur d'un sol sospir l'aria percuote. tasso, 1-51:
che plora, / la casa di sospir piena e lamento: / diavol, siàn
orrendi [della vipera] / in sospir son rivolti. b. corsini,
e l'afflitto spirito / esala nei sospir. carducci, 855: fresche a voi
lorenzo de'medici, i-222: amor novi sospir dal mio cor move: / con
il suo regno amore), / sospir, che pace o tregua mai non hanno
, ix-12: amor, che di sospir mi fa fontana, / mi squatra e
non se 'ntenerisse ai forte intensi f sospir del figlio ubediente al padre. lanzi,
, foss'io con loro / fuor de'sospir fra l'anime beate! pulci,
lamento. parini, 436: un sospir chiuso a forza; imo agitato, /
: or piangi, pisa, con sospir dolenti / quando il trionfo di montecatino
lasse / con muti cenni e con sospir loquaci / rinfacciargli, tacendo, il
amaro scorno; / tutta una vita nel sospir profondo / de'nostri petti noi vivemmo
martelli, 1-44: gite, caldi sospir, da questi boschi / a la donna
, 329: da la gola erutta / sospir di fumo e vomiti di foco.
qual risurger vede di bollori, / da'sospir mossi d'alme in essa nude,
forse ha grazia nel cielo un tuo sospir. carducci, ii-10-50: io mi vergogno
che sian ben tutte / de'miei caldi sospir focose e grevi. pascoli, 76
monti, x-3-300: un sorriso, un sospir dunque poterò / non preveduto suscitarmi in
dante, purg., 16-64: alto sospir, che duolo strinse in 4 hui
dolce idea / tutta in un gran sospir veggio disfarsi, / quando parte il pensier
m'ingombra et empie / sì d'amari sospir, ch'el par che scoppi.
gli occhi impediti, / né fe'i sospir del petto suo tiranni.
eternamente, / la maggior preda di sospir le appresta. -intr. con
terra / con umil voce e con sospir pregando / quella ch'ormai a la mia
del distrigni, / de la battaglia de'sospir ch'io porto. petrarca, 23-7
spesso veggio, / piacemi almen che'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e
ch'indizio fan del mio tormento, / sospir non sono, né i sospir son
/ sospir non sono, né i sospir son tali. / quelli han triegua talora
né versi, / né, per sospir on lacrime ch'io versi, / costei
fren, apra e disciolga / l'indurati sospir, l'orribil pioggia / che l'
sì grave, / e 'nfiniti sospir del mio sen tolse. boccaccio, dee
esalava a paure oscure intanto / infocati sospir dal freddo seno. d. bartoli,
dolor rivolto altrove / a parlar di sospir sempre e d'affanni, / io
gli occhi impediti, / né fe'i sospir del petto suo tiranni. tasso,
gli accenti, / troppo ingegno ne'sospir. -in senso concreto: artificio,
a trame fore / lagrime rare e sospir lunghi e gravi. o. rucellai,
imbelli, inutili / spargere, e van sospir? leopardi, i-106: i danni
degno, / e i freddi altrui sospir saran graditi? tasso, 13-58: di
de'medici, i-180: pianti dolci e sospir suavi e rei, / speranze vane
un rio lamento, / dispiego de i sospir l'insegne al vento, / sdegno
] / entro in un loco ch'e'sospir talvolta / la feggion sì ched io
, ma furo intanto / dolci i sospir ne l'ira, e caro il pianto
carducci, iii-3-259: oh delibato fra i sospir trepidi / su i cari labri fiore
42: il mio cor lasso a'suoi sospir ritorna, / a le voci,
lento oblio, / o voci, o sospir miei mai non intesi. ammirato,
o tritula, / che con sospir non corra a quella ascondita / valle
, / non ho mai triegua di sospir col sole. ricciardo da cortona,
ogn'intorno / ch'è refrigerio de'sospir miei lassi, / giunsi sol cum amor
carducci, iii-3-259: oh delibato fra i sospir trepidi / su i cari labri fiore
, col capo basso, / pianti e sospir, prieghi e promesse intrica.
i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco, / e il mio
.. viene / su le labra un sospir. manzoni, pr. sp.
idem, 130-6: pasco 'l cor di sospir, ch'altro non chiede, /
adorò manda agli afflitti / un pietoso sospir simile ai lai / d'usi- gnol
/ e soavi parolette, / e i sospir languidi e cheti. d'annunzio,
i-n-155: del biondo tirsi i teneri / sospir non m'innamorano, / languir non
petrarca, 125-50: presta a'miei sospir sì largo volo, / che sempre
lascivo, in ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che
intomo, / ch'è refrigerio de'sospir miei lassi, / giunse sol cum amor
mercede al tuo leale, / se un sospir, se una lagrima gli doni.
memoria; il tuo supremo / disperato sospir legargli! tommaseo [s. v.
/ un colloquio leggero, / mesto come sospir d'amante, armonico / quale un
, / porgi ti prego a'miei sospir conforto. g. gozzi, i-21-122:
/ che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro il tuo petto
l'altro mirando / s'aperse un sospir. tommaseo [s. v. j
/ che 'l pianto allevia e de'sospir la guerra. tansillo, 2-11:
e dolci stille / di pianto, e sospir tronchi e molli baci. brusoni,
, foss'io con loro / fuor de'sospir fra l'anime beate! boccaccio,
lume, che restauro / gli diede de sospir, sol per questo auro / a
., 10-2: lasso, quanti sospir costa un sol riso / in questa vita
. rota, 1-1-259: lasso, quanti sospir nel petto accende / e di qual
ferrara, 100: amor, con più sospir conven ch'io canti / che non
che sasso dura, / cui né muovon sospir lunghi, né pianto. de amicis
resero / il suon de'suoi sospir. alfieri, 5-77: la ignuda plebe
lagrima molle o lieve fiato / di sospir che 'l lusinghi, arda o sfaville.
, ciascuna piange e lutta / con sospir lacrimosi e duol amaro.
, / ch'a forza di sospir madrigaleggi. carducci, iii-14-261: filli invo-
i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco / e il mio destino
ogn'altro suono, / parleranno i sospir; né credo intanto / che sia sordo
g. cavalcanti, i-149: li sospir che manda il cor dolente / mostran
nel viso s'accese, / i suoi sospir tutti ha manifestati. bandello, 2-9
, passion e tedio, / foco el sospir senza mantaco accende / e zelosia a
, mantice 'l seno / da fabricar sospir, con che tu m'ardi. imperiali
vive securo, / né foco di sospir può liquefallo. carani, 3-60: ella
vulcano. garisendi, xxxviii-320: venne il sospir alor da la fucina / del gran
lasso, / che altro ch'un sospir breve è la morte? d'annunzio,
bel correr d'acque / nasce 'l sospir de'cuori che perdesi ne l'infinito,
se sospiri, / son mentiti i sospir; se movi gli occhi, / è
. g. cavalcanti, i-258: di sospir sì d'ogni parte priso / che
accolti, 1-47: tu cresci fra sospir, quel fra ruine, / e però
. lorenzo de'medici, i-97: questo sospir porta al mio cor novelle / della
/ un colloquio leggero, / mesto come sospir d'amante, armonico / quale un
, in ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai
uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo. 8. nel
. michelangelo, iii-174: chi semina sospir, lacrime e doglie, /..
veggio, / piacemi almen che'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'
, i-50: se fra gli altri sospir ch'escon di fore / del petto,
remi; le canzoni / urli e sospir; le fistole metalli / con cui dolce
deh guida le parole / mischiate di sospir com'elle sono. boccalini, i-5
le sue voci estreme / misto un sospir, che 'ndarno ella già preme.
mette tal misura / con pause e con sospir sì saggiamente, / e con tai
, 106: colei che altera i miei sospir non cura, / mi porge un
ceresa, 1-1610: qui e'mei sospir van caldi e qui van rotti,
lira modular le fiamme / e i teneri sospir che amor conosce. guerrazzi, 121
e dolci stille / di pianto, e sospir tronchi, e molli baci. ciro
i fior della riviera, / ascoltando il sospir che molle- mente / muove dal sol
fatica una gioconda, / è di sospir, di pianto un'aura, un'onda
polita e monda, / prendea de'miei sospir l'aura novella. cesarotti, 1-ix-77
i singulti e i singhiozzi e i sospir d'elio / facean sembrar suo petto
/ de'prodi caduti / l'estremo sospir / con fede saluti / la libera gioia
il mio cuore] à fuor de'sospir fra l'anime beate! idem, 366-121
solo, / uno sguardo, un sospir potria tradirmi. leopardi, 397: olà
si frange, / s'alza il sospir d'un naufrago, che t'ama,
: più volte con amore / movea sospir dal core. pavese, 10-78: donne
, /... / ascoltando il sospir che mollemente / muove dal sol morente
esprime, / poi rompe in un sospir la canzonetta. / in tante mute
piango, rido e strido, / mescolando sospir dolci e soavi. -andare
, 130-6: pasco 'l cor di sospir, ch'altro non chiede, / e
/ ha mossi tanti venti / di sospir gravi. giusto de''onti,
quel bel viso sereno / la nebbia de'sospir. pasqualigo, 345: dinanzi a
. ceresa, 1-1702: quando e'sospir gonfiando al cuor fan noglia, /
tire, e 'l pianto pioggia, i sospir venti, / che move spesso in
: / con rabbia ei crolla e con sospir la testa / e il ciel da
venuti, lxxxviii-11-672: de lutti e sospir se notrica / lo spirto miserabil, tristo
malecarni, lxxxviii-n-24: ilia par ne'sospir che maladica / il troppo amor e
dimora [circe], / nodrita a'sospir di questa gregge. 13
d'ogni parte / un nuvol di sospir, che mi conduce / vicino al
et extrarrei da l'obdurato core / mille sospir quotidianamente. fermezza; imperturbabilità
uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo. battista, vi-4-147:
nova / che 'l pianto allevia e de'sospir la guerra. loredano, 2-ii-64:
molto. gosellino, 1-134: dei foschi sospir miei la nebbia folta, / lasso
, pianto. petrarca, 237-23: sospir del petto e de li occhi escono
sassetto. cesareo, 1-182: un sospir fievole / dànno l'ondette risospinte a'
l'aere le ore / gemon, come sospir d'un mondo lungi dal dì.
/ iacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l evero
rio non vede, / de i facondi sospir non ode il suono. alvaro,
ch'ei non schianti, e 'sospir li fanno obstàculo. porzio, 3-128:
foco: / e con prieghi e sospir dal padre ottenne / di comparire a
agevolezza il palo adopro / che un sol sospir di bocca non esalo. / pria
fitto / nella gola, i sospir versando e il sangue / dal collo in
. berchet, 332: se un sospir ti suona / pure all'orecchio e
ogn'altro suono, / parleranno i sospir. goldoni, xii-781: i loro accesi
parlar conchiuse / che con pianto e sospir spesso interroppe. tasso, 2-80:
130-5: pasco '1 cor di sospir, ch'altro non chiede, /
in diaccio suda / e di dolci sospir nudrito pasce. -vivere in comunione con
misero, aflitto, / d'infiniti sospir pasciuto e stanco. chiabrera, 1-ii-96
e quanto la follia disprezzo / di sospir finti e d'affettate lodi! piovene,
mette tal misura / con pause e con sospir... saggiamente. pascoli,
/ e qi no piangerà com agudhi sospir / e vera penetencia no vorà custedhir
d'onni rea voglia / cum pianto e sospir unita con serba; /
qualche innamorato / ch'a forza di sospir madrigaleggi. leopardi, iii-693: il
sarebbe il peggio / che fra tanti sospir giugnessi morte. tasso, n-ii-464: io
/ e qi no planerà com agudi sospir / e vera penetencia no vorà custedir /
piagge / ove i pianti e i sospir nati di foco / sono i rimedi
ver me non provedi; / con sospir, mi ricredi, / consumo in pensagióne
che lo cor giammai / avesse di sospir tormento tanto. dante, inf.,
, / né pur d'un sol sospir l'aria percuote. delminio, i-231:
auditi nova guerra / di miei dolci sospir, dilecti e pianti. cantari cavallereschi
ancor penando langue / e 'servi co'sospir sveglia e perturba. / non vai
, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'
/ ove i pianti, e i sospir nati di foco / sono i rimedi a
petrarca, 130-6: pasco 'l cor di sospir, ch'altro non chiede, /
risposta, viene / su le labra un sospir, su gli occhi il pianto.
che lo cor giammai / avesse di sospir tormento tanto / che dell'anima mia nascesse
pace e riposo; / questo afferma un sospir caldo e pietoso, / che amor
piacer mi stringe tanto / che lo sospir si mova, / par che nel cor
bocca schiuda / d'amor parola o sospir che t'annoi, / ma in vita
/ e qi no piangerà com agudhi sospir. anonimo, i-525: per alcuna
/ e qi no piangerà com agudhi sospir / e vera penetencia no vorà custedhir /
e monda, / prendea de'miei sospir l'aura novella. foscolo, v-106
e le mie voci e i miei sospir ne toglie / con l'acqua di quel
che mai, / tanto mi snoda el sospir che s'engroppa, / sentendo morte
: colei che, altera, i miei sospir non cura / mi porge un don
posta / d'amor, a li sospir ponendo sosta. boccaccio, dee.,
disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro al tuo petto
pensa; 7 poi con un gran sospir disse: la vostra / età mi pare
, / ond'io preda son pur dei sospir miei. g. stampa, 144
marino, 1-6-145: lagrimette e sospir calde e vivaci / d'aure in
l'ingiusto bando / escluso fra i sospir m'avea tant'anni. forteguerri,
vuol morire / in doglia et in sospir augi l'evento / prendasi il riparo sanga
riva, / e presta a'miei sospir sì largo volo / che sempre si
non ritorni / al giogo usato, ai sospir dolci e prii? = voce dotta
. berchet, 332: se un sospir ti suona / pure all'orecchio e
sul delicato / viso, degno di sospir, / il bel naso profilato / giusto
dannunzio, i-65: ecco in mesto sospir si smorzano / l'ultime note: un
senza far parola / si distempra in sospir. mascardi, 2-203: videlo e udillo
i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco, / e il mio
ver me non prevedi; / con sospir, mi ricredi, / consumo in
1-ii-39: ecco il provveduto / che 'sospir nostri ed amorosi pianti / morder soleva
/ de'prodi caduti / l'estremo sospir, / con fede saluti / la libera
cor punto d'amoroso strale, / di sospir tutte e di querele empiea / le
risposta, viene / su le labra un sospir, su gli occhi il pianto.
. garisenax, xxxviii-320: venne il sospir alor da la fucina / del gran
veggio, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera v1 tevero e
donar a tanto affanno / qualche tenero sospir? foscolo, xiv-2a5: so che le
e dolenti, / midi, pianti, sospir, tutti fugite. aleardì, 1-21:
desta / vulcano, e in un sospir prorompe: o dora! / poi rabbassa
gionti, / e prima che i sospir mei gli racconti, / che pietà al
i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco. marini, iii-8:
, mio vivo sole, / raddoppino i sospir, raddoppia il pianto, / e
con voce che del cuor parea / sospir non raffrenarle: oh del mio / vivere
: gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra) / a lei di
si esprime / la forza di un sospir. g. prati, i-264: penna
, 106: colei che altera i miei sospir non cure / mi porge un don
sì care / fossin le voci de'sospir miei in rima, / fatte l'avrei
nulla. burchiello, 36: sospir d'amoroso struggimento / e rastiatura di
come imbrunir veggio la sera, / sospir del petto, e degli occhi escono onde
tre donne affitte / givan con gran sospir e con lamento /... /
varano, 1-361: un solo tuo sospir avria potuto / il mio dolor mortai render
parlare, / come l'intende i caldi sospir mei, / ché, ben ch'
ritrarsi, / ché sono i suoi sospir dolci respiri / de le passate noie
altissimo, 45: i labbri da'sospir caldi ho riarsi, / e pel
succi un paradiso, / e pe'vostri sospir tanto amorosi / e pel vostro abbracciare
oronte e lieo e già / ne'sospir richiamava, e 'l buon cloanto.
resti, abbandonando il canto, / da'sospir vostri il sacro fonte asciutto;
... / che altro ch'un sospir breve è la morte? cantari cavailereschi,
ferrara, 100: amor, con più sospir conven ch'io canti / che non
vèr me non provedi: / con sospir, mi ricredi, / consumo in
riva, / e presta a'miei sospir sì largo volo, / che sempre si
antiche / ver testimonio e de'miei sospir pieno, / o studiolo al mio
che mi face / sì vago di sospir ch'io ne cheggio anco. groto,
gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra) / a lei di fare
i-198: partiamo... i sospir nostri insieme; / e, s'altro
, amiamo - /; e il sospir de le tombe rinfiorate / -il tempo passa
rin- senna e il sole d'un sospir saluta. idem, 1-524: quando
mille pianti e plui / regeve cum sospir, poich'el si crede / aver reposso
a quella noia / ch'è il sospir della virtù, / quando l'alma si
di grilli e gromma di barili / e sospir d'amoroso struggimento / e rastiatura di
e giorno e notte sanza alcun rispitto / sospir gittava caldi come foco. giudo delle
fra le paci, / giungi a molli sospir dolce lusinga, / a le lusinghe
disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro al tuo petto
dì la ilarità natia / da frequenti sospir parea ristretta. 10. ostruito
le paci, / giungi a molli sospir dolce lusinga, / a le lusinghe i
a'suoi desiri, / dopo breve sospir sposo divenne. 7. andreini, 1-219
ove ascolta interrotte / uscir voci e sospir di quando in quando; / rinaldo a
petrarca, 301-6: aria de'miei sospir calda e serena, / dolce sentier
rotta / susurra un canto pieno di sospir. valeri, 3-211: il mio bene
tetto. forteguerri, 29-27: con sospir tronchi e parole tremanti / in fin
cino da pistoia, iii-167-2: con gravosi sospir traendo guai, / donna gentil,
rivolto) ve / a parlar di sospir sempre e d'affanni, / io sarei
, i-78: né valle che di miei sospir sì ardenti / calda non sia
erba e 'l petto, / rompendo co'sospir l'aere da presso. delminio,
di cite- rea, / che i sospir rompon co'baci. foscolo, i-497:
guidiccioni, 5-46: la fiamma almen de'sospir caldi e spessi, / che romper
di passion sofferto, / rompe un sospir dal travagliato fianco. aleardi, 1-19
col ronciglio fitto / nella gola, i sospir versando, e il sangue / dal
rotta / susurra un canto pieno di sospir. vallini, 56: l'onda rotta
ceresa, 1-1606: qui e'mei sospir van caldi e qui van rotti,
rosso, 275-13: eo sento gà lo sospir sino al gotro; / e pria
più volte un cantico / come un sospir d'amore / a voi sacrar.
... mai di lagrime né di sospir fosti vaga, e continuamente a'prieghi
roccatagliata ceccardi, 51: già un sospir di fumo sbadigliava su tetti.
uomini nimica si dimora, nodrita da'sospir di questa gregge. caro, 12-i-q:
io sol cerco una schiera / di miei sospir, che sì secreta sia, /
consente / al tuo morir, ma ne'sospir, che laudario della compagnia di
santa odo parole / che miste coi sospir di duol son segno. parini,
udite nova guerra / di miei dolci sospir, dilecti e pianti! -sm
membrana delle gabelle della terra sciutte co'miei sospir, scritte col pianto, / sien date
. stampa, 123: verranno teco i sospir miei, / che sol mi son
155): questi penserà, e li sospir ch'eo gitto, / diventan
dolci stille / di pianto, e sospir tronchi, e molli baci: / fuse
rinaldo al suo cavallo trarsi / con sospir che parean del fuoco usciti, / e
veggio, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l tevero
sé ti prese, / gli ardenti sospir nostri / a temprar talor riedi / con
, / unre, / e dirmi con sospir partendo: addio; /...
ciel gionti / e prima che i sospir mei gli racconti, / che pietà al
; / né il sordo flutto ai miei sospir risponde. cesarotti, 1-xxxii-276: voce
di morir degno / e i freddi altrui sospir saran graditi? betussi, xliv-98:
e sì soletta / fuor che da'miei sospir, e con lor brigo. pulci
aspra guerra / la vita, di sospir piena e di noia, / e ch'
veniero, 12: non mi restò di sospir tanti / sol uno, o
sguardo, / ch'i'sento lo sospir tremar nel core. lancia, 3-42
veggio, / piacemi almen che'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'
se sospiri, / son mentiti i sospir, se movi gli occhi, / è
quai parole, / qual etna ai sospir, qual po, qual gange / di
di lunghi or suonano / singulti e di sospir. pascoli, 467: il cuor
. colonna, 2-69: ne'miei sospir d'empie sirene / soave ascolto e periglioso
aretino, 27-i-1-66: nasce d'un sospir tuo orror che smanca / el mesto
sì dolce effecto, / che bramo sol sospir che più mi smanca.
i fior delle riviera, ascoltando il sospir che mollemente / muove dal sol morente!
d'annunzio, i-65: ecco in mesto sospir si smorzano / l'ultime note:
che mai, / tanto mi snoda el sospir che s'en- groppa, / sentendo
in cui soffiando il vento / de'cocenti sospir tanto s'accende / che, se
, 1-289-14: ch'eo sento gà lo sospir sino al gotro, / e
solco gli sarà dato raccogliere 'da seme di sospir mèsse di baci'. bigiaretti, 11-64
più volte che non stanno / note e sospir ne'libri de la solfa.
finito questo 'a solo', / più un sospir non metterò. d'annunzio, iv-2-195
ancor non abbandono / per fuggir de'sospir sì gravi some. cicerchia, xliii-
mi e scoglio / sordo, cui né sospir né pianto move. de'mori,
dolci stille / di pianto, e sospir tronchi, e molli baci. marino,
ramo ove piacque 7 (con sospir mi rimembra) / a lei di fare
e gromma di barili, / e sospir d'amoroso struggimento. bellincioni, cvi-
core / quanta dolcezza è 'n un sospir d'amore. pascoli, i-121: lo
zelo, / ché a gli ultimi sospir l'alma si sforza. brusoni, 130
: giace senz'onda il mar, né sospir d'aure / tacque intorno commove.
e si esala / in un fresco sospir. -sfiatatoio di una forma nella
/ pia- cemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e
canto: / la sua diletta, sospir d'ogn'anima, / in sonno placido
tal misura / con pause e con sospir sì saggiamente. tansillo, 1-25: al
volte che non stanno / note e sospir ne'libri de la solfa. magalotti,
); cfr. anche provenz. sospir. sospirosaménte (ant. suspirosaménté
, 2-125: sì. mmi consuman gli sospir ch'i'spando / ciascun'ora,
martelli, 3-91: gite, caldi sospir, da questi boschi / alla donna gentil
gli altrui pianti / e al fumo de'sospir spargi gli odori. f.
cerchio della luna / i lamenti, i sospir gli dii del cielo / ed ascoltar
che di lagrime vane / e di vani sospir sempre vi pasce! giuglaris, 1-563
/ pia- cemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l tevere e
, xxx-10-87: s'io pensava a'miei sospir dar loco, / d'ogni opportun
bagnò almen gli occhi o sparse un sospir solo? bisaccioni, 1-64: in italia
vita. grafi 5-360: a quel sospir la taciturna e mesta / arbore, a
de'medici, 109: raddoppiano i sospir, raddoppia il pianto, / e
ch'io mi spolpi / con amari sospir. petrarca, 195-10: non spero del
io con voi comparta / i caliddi sospir, ch'ai cor ne vanno: /
avverrebbe chiamando gli occhi stelle, li sospir venti. tasso, 19-67: su la
stelle, / poi verso lei con un sospir le volse. metastasio, 1-i-107:
fra i nati al giubilo / stenda il sospir. -stendere i nervi: rilassarsi
il quale cadutogli su polmoni amar singulti e sospir greve, / cum gli ochi colmi de
pilglia. garisendi, xxxviii-320: venne il sospir alor da la fucina 7 del
leanareide, lxxviii-ii-323: udendo parlare, sospir e pianti, / strangosciò de timor sopra
: / va', ne interroga il sospir. / « queste braccia » ti diranno
una conquide, / e non mi vai sospir, pianti né stride, / che
dante, purg., 16-64: alto sospir, che duolo strinse in « uhi!
lo piacer mi stringe tanto / che lo sospir si mova, / par che nel
petrarca, 169-7: tal d'armati sospir conduce stuolo / questa bella d'amor
del gionti, / e prima che i sospir mei gli racconti, / che pietà
succi un paradiso, / e pe'vostri sospir tanto amorosi / e pel vostro abbracciare
giusto de'conti, 1-60: non subiti sospir son questi e suri, / non
rotta / susurra un canto pieno di sospir. 7. dire o riferire
. cicerchia, xliii-369: giovanni con sospir la donna sguarda, / parlando a le'
ogn'intomo / ch'è refrigerio de'sospir miei lassi, / giunsi sol cum amor
/ e con doglia infinita / di sospir vi pascete e mesti pianti. erizzo,
non ti dien sospetto / turbini in sospir, pioggie di pianti, / che negli
e scoglio / sordo, cui né sospir né pianto move. groto, 7-80:
l'altro mirando / s'aperse un sospir. 6. riprendere a produrre
lxxviii-ii-83: li sanza fama in pianti e sospir mesta / moscon trafiggon la cattiva gente
ogni poro / del prun che con sospir si medicina / pur trovo la minerà in
genti, / vegnon, chiamate da'sospir dolenti, / e mille modi da morire
giust'è ch'e'faccia ormai co'sospir triegua, / e del suo buon servir
lingua. forteguerri, vii-29-27: con sospir tronchi e parole tremanti / in fin despina
son visso, / continuando il mio sospir trilustre. b. tasso, i-133:
: uno sguardo è bastevol mercede di un sospir trilustre. sestini, 294: m'
dolci stille / di pianto, e sospir tronchi, e molli baci. ciro di
di pers, 3-249: con tronco sospir, languido sguardo / chiesi qualche pietà de'
ond'io) reda son pur dei sospir miei. monti, x-3-250: eppur sul
dante, purg., 16-64: alto sospir, che duolo strinse in « uhi!
d'ogn'intomo / ch'è refrigerio de'sospir miei lassi, / giunsi sol cum
, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l tevere e l'
genti, / vegnon, chiamate da * sospir dolenti, / e mille modi aa
i-13: egli è disceso; / il sospir del tempo antico, / il terror
, / e son'aure vaganti i sospir miei. filicaia, 2-2-123: t'ama
, fin ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai
riva, / e presta a'miei sospir sì largo volo, / che sempre si
, 228-5: vomer di penne, con sospir del fianco, / e 'l piover
/ altro or non è che un mio sospir perduto. 4. parere,