portare soccorso. algarotti, 1-163: sortì il rubens da natura uno ingegno sommamente
, scortone da lontano altrove, mi sortì vederne alcune amorosa, dal cui
, scortone da lontano altrove, mi sortì vederne alcune altre, per le quali ostinatamente
arici, 172: alcun debili membra / sortì nascendo o che natura avversa / gli
esercitava nelle cose d'alchimia, finché sortì di trovare il bel modo, e la
mi fè tal, che pieno / compimento sortì. boine, i-148: tempo di
di cause respettivamente consimili l'antica grecia sortì un omero. tramatcr [s. v
quello suo modo di procedere che sempre sortì felice fine. ariosto, sat.,
le nazioni, le stirpi, ma non sortì altro effetto che quello di procreare un
interdetto su tutta la città, che sortì un effetto contrario al suo intento;
trovò presente, cesse alla forza e sortì dal suo appartamento. cattaneo, ii-1-257:
può pareggiare. algarotti, 1-163: sortì il rubens da natura un ingegno sommamente
oroscopo, se mal non indovino, sortì dal decubito di un qualche bue.
collabo- razione di herman lafont, non sortì l'effetto desiderato. = voce
, così anche la farraggine; poiché sortì tale appellazione, dice festo, quello
cosa impetuosamente; e... sempre sortì felice fine. giulio dati, 1-50
lasci vincere. machiavelli, 88: roma sortì una fortuna grandissima, avendo il primo
faldella, 3-201: una flottiglia di oche sortì aggressivamente dalla roggia. c. e
mai de'cavalieri erranti / scudiero ugual sortì. c. gozzi, i-184: ella
ciel, quasi di neve aspersi, / sortì l'un dopo l'altro, a
piume di giunchiglia, / che dimora sortì più fortunata / di quelle fortunate isole
susseguenti. foscolo, vii-210: il cesarotti sortì veramente grandissimo ingegno, ed aveva per
caso fortunato. grazzini, 2-243: sortì, per grazia o per disgrazia che si
(così chiameremo la donna che non sortì certo, nascendo, nome di
quello sciaurato, che pur da natura sortì ingegno largo e quieto all'osservazione dei
ufficiale. montecuccoli, 42: ella sortì all'infretta ed all'incognito fuori di
prima apparenza di felicità incontrata dal gatta sortì un infelicissimo evento. -che si
, 3-55: la cavalleria del presidio sortì..., ma, trovando durissimo
fugaci e brevi / il cielo a noi sortì. nievo, 305: erano le
dell'amante, che... sortì da lei qualche parola di corrispondenza,
-immediatamente. davila, i-1-4: sortì questo consiglio senza interrompimento il suo fine
/ questa bella che il ciel vi sortì. nievo, 590: quando dio
la trementina, che nell'umido / ida sortì dal verde terebinto; / tal quel
cammelli lassi e lotolenti di abramo, sortì di averne a sposare, fra tante giovani
. brusoni, 4-ii-157: alli tredici sortì a'turchi, dopo d'avere inutilmente
sughero. bartolini, 19-36: una cagna sortì fuori da un uscio e abbaiando m'
: di che [il leopardi] sortì privilegio raro di evitare la molestissima e
notturno cielo? scalvini, 1-37: sortì mal esito l'estrazione di una pietra a
.. ». questa mossa strategica sortì il miglior effetto, e pompe scivolò nella
di francesco maria de'medici, 31: sortì dal nascondiglio il cardinale, e chiamato
: l'amore di glauco e siila sortì funesto per le mutazioni di questi in voragine
meschinità delle giuocate. quel numeruccio che sortì del mio terno, non mi ha
colla penna il primato che il bel paese sortì da natura. guasti, iv-51:
quella parte. davila, 311: non sortì il medesimo effetto l'altra instanza fatta
facultadi; ma che? se gliene sortì il padronaggio per eredità, qual più legittimo
per regalarle a lui. perciò, come sortì, tommaso era tutto un papa.
. campailla, 1-1-26: quel che ne sortì popolo eletto / di paolo e di
, vii 345: gli sortì d'incontrare con assai precisione i tempi de'
salvini, 48-131: qual di vita ciascun sortì sciagura / i segni del zodiaco nel
nuovo giorno tomaso preston... sortì dalla fortezza con cinquecento fanti e due
o passata. vìviani, vii-345: gli sortì d'incontrare con assai precisione i tempi
, per vero dire, che non sortì se non assai dopo la sua corruzione.
). battaglini, i-353: sortì poscia la sagra cerimonia, che pratica
la natura quanto perseguitata dalla fortuna, sortì bellezze tali che per lei gli attributi
dal 1575, verso cui il probabilismo sortì nella spagna i suoi natali, sino al
: [ichelangiolo buonarroti... sortì bello spirito e fu prontissimo di lingua
altra universale conferenza tenuta co'turchi mi sortì d'accreditar la proposizione che suggerii. metastasi
gli venia con quel puntone. sette tempre sortì l'arma / dentro il sangue d'
e poscia gradito per cavalleresca compassione, sortì da lei qualche parola ai corrispondenza.
g. del papa, 3-51: molte sortì d'animali sani e gagliardi, posti
v-1-237: la stessa notte sopra gli operali sortì la cavalleria spagnuola, rimbeccata e incalzata
. bariolini, 19-36: una cagna sortì fuori da un uscio e abbaiando m'azzannò
ieri diventava, per una rivoltura di sortì, ludibrio dei suoi merce
questa via. siri, v-1-326: sortì felicemente di salassare la borsa del cardinale
e poi ancora un'altra: e così sortì ch'era mezzo cotto, scaciottando.
scopo * gualdo priorato, 7-160: sortì il detto noyers di palazzo, credendo
. fagiuoli, vi-48: l'allor sortì l'effetto / d'esser serbato: e
anche per la spaccatura d'un muro sortì in salvo un'altra donna e due bambini
brusoni, 1016: cessato il sirocco, sortì tarmata francese dal porto di messina in
di spuma come quella da cui venere sortì dal mare. -comparire, presentarsi
. bartolini, 4-107: ecco come sortì fuori, per il cane, il nomignolo
la chiesa. algarotti, 1-iii-234: sortì il rubens da natura uno ingegno sommamente
grazzini, 2-243: costui... sortì... una delle più belle,
fugaci e brevi / il cielo a noi sortì. poerio, 3-289: solo quando
non men che a'lieti un dio sortì compagne / alla virtude. -scegliere con
fu così radicale che in un temporelativamente breve sortì l'effetto voluto. 7.
230: diede fuoco a dette paglie. sortì il caso che in detta paglia stavano
e con male alla schiena, ma non sortì, perché non si poteva cavar fuori
i-304: per la spaccatura d'un muro sortì in salvo un'altra donna e due
, 1-627: il gioberti... sortì da natura ingegno stragrande e immaginazione non
. cantoni, 709: questa mossa strategica sortì il miglior effetto, e pompeo scivolò
. salvini, 23-199: or sortì andare eguale, / con questi pesci
micheli, 6-i-94: dal che ne sortì il latino ervangina, che vuol dire
micheli, 6-i-94: dal che ne sortì il latino 'ervangina', che vuol dire
. v. soletto. surf [sortì], sm. invar. tavola in
tranquillo, che al paragone di dante sortì petrarca, fu quello che, malgrado
r. bonghi, 1-i-1-255: ne sortì almeno lo stile ammanierato, morbido e