mi strazia / s'abbeverò a gran sorsi alla tua fonte. linati, 30-75:
la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. magalotti, 20-155
borsi, 1-202: e bevi, a sorsi / lunghi, i miei baci
un'agnella, dopo aver bevuto due sorsi d'un'acqua custodita in una piccola
profumo che si poteva quasi bevere a sorsi come un'acqua refrigerante. idem,
tutta nella mia, e ne contavo i sorsi allibendo all'idea che ognuno fosse l'
ho bevuto anch'io, ad ampi sorsi,... questa famosa aria di
, giorno, i-208: tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda. idem,
raccomandavamo di mandarla almeno giù a piccoli sorsi e lui spazientito una volta disse:
tre ubbriachi. nievo, 304: sorsi barcollando, e mi trascinai al davanzale
siedo sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le
siedo sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani
il falerno dell'antichità. -bere a sorsi, a centellini: sorseggiare, centellinare.
sempre più vasto, di bevere a gran sorsi il vento del largo. pirandello,
re (quella in copia, questo a sorsi). idem, 1-319: bevi
sapere se io ho bevuto i primi sorsi di poesia a spese dello stomaco,
mangiucchiando di tutto, bevendo a piccoli sorsi il bordò prescritto dal medico nel bicchiere
piombo tanto ch'io possa assaporarla a sorsi. manzoni, pr. sp.,
siedo sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le
: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore
apprestare, o signor, che i lenti sorsi / ministri poi de la tua dama
deliziarsi nel sangue, il gustare a sorsi tutto il calice della vendetta, il prolungarla
: ovvia canorità d'uccelli bagna / di sorsi argentei l'aria, ove si
: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore /
non volere; ma bisogna bevere a sorsi e a riprese, per non fare la
cen tellini, a piccoli sorsi, per meglio gustare la bevanda;
', vale bere interrottamente a piccoli sorsi. svevo, 2-431: centellinava il caffè
. — bere a centellini: a piccoli sorsi, sorseggiando, assaporando.
i bicchieri. vero è che fra'sorsi e ciantellini... l'una diceva
piace goder la vita, ma non a sorsi e centellini: vogliono sentirsene la bocca
: si bee [il choc-nar] a sorsi caldissimo... per conciliare l'
in piccolissimi sorsi mi permettea d'ingoiare. monti, iii-
i costoni. la vastità inghiottì a sorsi l'esplosione. levi, 1-44: dopo
un'agnella, dopo di aver bevuto due sorsi d'un'acqua custodita in una piccola
, 12-395: la vide tracannare in pochi sorsi meditabondi anche il secondo bicchierino,.
deliziarsi nel sangue, il gustare a sorsi tutto il calice della vendetta, il
più vasto, di bevere a gran sorsi il vento del largo, per essere solo
diaframma che neppur l'acqua in piccolissimi sorsi mi per-diaframmato (part. pass, di
sapere se io ho bevuto i primi sorsi di poesia a spese dello stomaco digiunando
: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo
, ii-91: questa bevanda si partiva a sorsi / fra tutti quei, che privi
4-3-411: portarono loro... pochi sorsi d'una bevanda dissaporitissima. salvini,
bellezze d'italia ricevute così a gran sorsi, mi dissetano quetamente. de sanctis,
iv-2-228: l'infermo bevve; e i sorsi scendevano nella gola con un gorgoglio,
secol nuovo, che in duo ratti sorsi / già tra sue fauci il tempo ecco
i costoni. la vastità inghiottì a sorsi l'esplosione. frocchia, 967: nelle
tutti i costoni. la vastità inghiottì a sorsi l'esplosione. la fiancata ferita risoffiò
oggi si costuma universalmente pigliarla a piccioli sorsi. d'azeglio, 1-35: io son
la frescura e l'acqua a grandi sorsi. de pisis, 42: che frescura
italiche speranze! nievo, 304: sorsi barcollando, e mi trascinai al davanzale
bevendo né rapido né lento e a sorsi lunghi anzichenò, accio- ché il sapore
siedo sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani
piena gorga: avidamente, a grandi sorsi. mattioli [dioscoride], 797
. -a gorgate: a grandi sorsi; avidamente. grossi, 295:
la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. marino, vii-248:
ella ci sta: bisogna / gustarla a sorsi, e insieme. svevo, 2-470
con cui si tracanna il vino a lunghi sorsi nell'allegrezza dei brindisi. monti,
. bere in un sorso o a sorsi. pasolini, 3-311: fece
non soltanto io avessi bevuto a gran sorsi tutta l'acqua del bisenzio ma pur
da sorbirsi in piccole quantità e a sorsi, usato specialmente nelle malattie di petto
sono una landa desolata e scura. sorsi, 73: due ore fa, la
i-208: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore
la mente, e l'aria córre a sorsi, / letificato il cuor.
di bevanda); bere a lenti sorsi; centellinare. - per estens.:
: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo
caterina, finalmente, potè bere a gran sorsi il tepido rosso liquore che sgorga eternamente
e il bevere la morte a lunghi sorsi. capuana, 14-153: in certi rapidi
rivedrò più! e beveva anche lui lunghi sorsi di vino per scacciarlo. govoni,
cerei funghi, / e bere a sorsi lunghi / soffiando e gorgogliando di piacere.
, sole, vita, a gran sorsi nell'aria, dritta a prua della barca
che mi guasta l'aria per gli ultimi sorsi! troppi uomini ho maneggiato..
donna, la vide tracannare in pochi sorsi meditabondi anche il secondo bicchierino. 3
sapore poteva avere per noi, dopo quei sorsi di vino mirrato, la mensa a
: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo
con fastidio e beono in bicchierini a sorsi, non posson mai acquistare quelle solide
piacere, ed io lo assaporava a piccoli sorsi. capuana, 12-212: la camera
diletto / preso a bastanza e con nettarei sorsi / colmato il cor d'incomprensibil gioia
1-5-249: quando l'ho voluto pigliare a sorsi e far la bocca d'ucchièllo,
: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo
il paradiso alternando queste sue omelie con sorsi ora di tee ora di champagne.
abbiano... bevuto a larghissimi sorsi all'onda della vita, rimane sempre
e raccoglimento, alternando le poppate con sorsi d'acqua, rinfrescano l'estate.
: io non vorrei bere più a sorsi le consolazioni: ne vorrei una viva sorgente
arrestò respirando a fatica, a grandi sorsi. -precipitazione, fretta eccessiva nel
che respira profondo. -a grandi sorsi. fenoglio, 175: deviò per
/ propinando a vicenda, e in larghi sorsi / l'obblìo berran delle passate cose
letto. butti, 85: bevevano a sorsi, continuamente, curando...
d'italia, ricevute così a gran sorsi, mi dissetano quetamente. pascoli, 5-181
eguale ai venti. io da le piume sorsi; / credei vano il conforto e
gli arsi dalla sete del paradiso coi sorsi refrigeranti della predicazione sincera. d'annunzio
: credendo pure di ristorarmi con due sorsi di vino, assaggio una bevanda sì rea
de amicis, xii-443: ribevo dei sorsi d'aria della gioventù della patria e della
siedo sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le
tonica del bagno, bewe a larghi sorsi l'aria del mattino sapida di mille effluvii
'l giorno e la notte bere spesso alcuni sorsi di acqua rosa con sandalo rosso macinato
e si sfanno / come meteore in sorsi risfatate, / che la terra in suo
e si sfanno / con meteore in sorsi risfatate, / che la terra in suo
e la notte, bere spesso alcuni sorsi di acqua rosa, con sandalo rosso
cor ti pasci; il sangue a sorsi a sorsi / bevine, tigre.
pasci; il sangue a sorsi a sorsi / bevine, tigre. 5
pare? volponi, 8-70: con sorsi lunghi e ritmati lo vuotò del tutto
prima simulando un singhiozzo e bevendo sette sorsi d'acqua, poi con sempre meno
lxxv-75: oh uomo che bevi a gran sorsi / l'azzurro liquido del cielo,
'l giorno e la notte bere spesso alcuni sorsi di acqua rosa, con sandalo rosso
tonica del bagno, bevve a lunghi sorsi l'aria del mattino sapida di mille effìuvii
panni, sgombrare il petto, tracannar sorsi, per dir così, d'aria nuova
l'aumento che provarono le sete nei mesi sorsi, li speculatori di bozzoli in generale
suo fiato pulito, sgrassato in tre sorsi / di vino / questa piccola testa fina
. 4. bere a piccoli sorsi, per far durare di più il vino
, o signor, che i lenti sorsi / ministri poi de la tua dama ai
ammiraglio. 2. sorbettiera. piccoli sorsi, sorseggiare. folengo, i-243
, sorseggiare lentamente, bere a piccoli sorsi. musso, iv-164: gli aquilotti
sm. il bere lentamente, a piccoli sorsi. c. e. gadda
sorbìó). bere lentamente, a piccoli sorsi, aspirando leggermente il liquido. -
agg. bevuto lentamente, a piccoli sorsi. erbolario volgare, 1-137: la
, sf. ant ii bere a piccoli sorsi. f. f.
(sórso). letter. bere a sorsi, sorseggiare una bevanda per assaporarla.
adunati e giù bere a piccoli sorsi e assaporando; centellinare. bencivenni
/ e per mia sete temperare a sorsi, / chiar'acqua visitai di blando rivo
. moretti, i-162: piccoli sorsi, centellinato. - per estens.:
gozzi, i-14-14: vero è che fra sorsi e ciantellini di quando in quando l'
si arrestò respirando a fatica, a grandi sorsi. 5. figur. minima
in un sorso solo. -a sorsi, a sorso a sorso: intervallando le
. govoni, 1217: bere a sorsi / per spegnere antichi rimorsi.
165: io non vorrei bere più a sorsi le consolazioni: ne vorrei una
intenzione di fare, dirò così, a sorsi questa lettura, prendendone ad esaminare una
quel padre cristoforo, e gustasse a lenti sorsi l'umiliazione di lui, e il
sorso. -bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare
-bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare lunghi patimenti prima
la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare lunghi patimenti prima di morire
e ripetuto, per più forza, 'a sorsi a sorsi'; di morte preceduta da
in agonia; beve la morte a sorsi a sorsi'. -bere parecchi a
un sorso. -in due 0 tre sorsi: con un breve periodo di apprendimento.
, / che in due o tre sorsi da color succhiasse / ogni scienza, ogni
, ogni dottrina. -tirare sorsi col naso: aspirare l'aria dal naso
spesso, e più spesso ancora tira sorsi col naso per risparmiare il fazzoletto che gli
profumo che si poteva quasi bevere a sorsi come un'acqua refrigerante. -sostant
, a sua volta, beveva a lenti sorsi, seguendo coll'occhio i rapidi movimenti
la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. giorgio bartoli,
melodia dispersa, / e a larghi sorsi ei beve pindefinibil murmurc / che spira,
dà la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. goldoni, ii-679
. 39. bere, inghiottire sorsi di liquido, in partic. traendo
merletti neri sovrapposti, beveva a lenti sorsi. 12. figur. esemplare
franklin ella [ismene] beveva a piccoli sorsi il suo solito traverso di mignolo diluito
mare, sole, vita, a gran sorsi nell'aria, dritta a prua della barca
/ e per mia sete temperare a sorsi, / chiari acqua visitai di blando rivo
: 10 non vorrei bere più a sorsi le consolazioni; ne vorrei una viva
col suo coltello da scotennare e bevette parecchi sorsi. m. praz, 3-385
intr. disus. bere a piccoli sorsi, centellinando. buonarroti il giovane,
zinzinr; lo stesso che bere a piccoli sorsi. = denom. da zinzino
. locuz. a zimini: a piccoli sorsi, centellinando. l. salviati,
-trice). che beve a piccoli sorsi. -al figur.: che attinge dalle
già labbreggiava con molto gusto i primi sorsi di caffé. labbroso, agg.