monti... ricordava con un sorriso estatico la morte di suo marito, esemplarmente
-beffardo, sardonico, sarcastico (il sorriso, una smorfia, ecc.)
dagli occhi incavati ed immobili, dal sorriso amorevole, tratto tratto mefistofelico. arlia
fuori e la contempla col suo eterno sorriso mefistofelico. moretti, i-806: qui
sua moglie lo compatisce / con un sorriso melato. calvino, 68: dava risposte
. -inespressivo, ebete (il sorriso). d'annunzio, iv-2-382:
... in là col melenso sorriso. moravia, xiii-215: un sorriso,
melenso sorriso. moravia, xiii-215: un sorriso, o forse non era un
, o forse non era un sorriso? ozioso e in qualche modo melenso
volto glabro;... il sorriso mellifluo; le occhiate oblique.
matrimonio, fece le mostre d'aver sorriso alla molta venustà di lui. dossi,
. ferd. martini, 5-43-'nel sorriso onde il vecchio luigi accompagnò la offerta
a messina poi, dopo il mendace sorriso dello stretto subito sbugiardato dalle riarse colline
, e scoperti denti dal ferino suo sorriso quali parean le mennole acerbe. =
: scorgendo il mio disagio, un sorriso mentecatto gli scola all'angolo della bocca
. rebora, 74: il sorriso / appena mi giunse e la voce /
col mento reclinato sul petto, con quel sorriso ambiguo errante sulle labbra.
puristi, ora si mentova con un sorriso. -far ricordare, far venire in
! -ridisse la donna con un ambiguo sorriso; e in quella rientrò la mentovata
fra le lacrime e velati da un sorriso menzognero i giorni della mia vita.
che portano fino in queste solitudini il loro sorriso intrepido e la loro gaia mercatanzia.
sorridere lungamente di quel fanciullesco o meretricio sorriso. guerrazzi, 7-211: non anche procedono
grido, / mi sono meritato un tuo sorriso. jahier, 127: chi sono
mesciuto dall'amicizia e un sorriso di bella donna. bacchelli, 1-ii-277
vicino, si fissavano un istante con un sorriso esausto, sussurrandosi con tenerezza amara:
palazzeschi, 1-295: -la regina ha sorriso a perelà... -gli ha
a perelà... -gli ha sorriso dolce. - con un velo di mestizia
il medico! -riprese egli con un sorriso mestissimo. -sappi, carlino,
5-88: inchinando il capo con un sorriso mesto, sedette in un angolo del canapè
mesti, / increduli al mio pallido sorriso. -di animali. guidiccioni,
, x-3-120: quei begli occhi, quel sorriso, / quel tuo labbro di corallo
: schiuse le labbra ad un mezzo sorriso. de sanctis, ii 6-
. pasolini, 3-47: fece un sorriso micco. « nun so'bbone! »
viso incrociato dalle rughe migranti, / un sorriso lontano in estati mulinanti / tra i
di vedere nel volto dell'altro il sorriso puro dell'intrepidezza senza ombra di millanteria.
mia invenzione, -rispose giorgio con un sorriso ambiguo. -che rappresenta il gruppo,
, un fiore, un guanto, un sorriso, un impercettibile moto fa risonare tutta
io non vegga ed ammiri il tuo sorriso / e d'ogni moto tuo la
juccio, passando, avea affisato e sorriso inverso il cieco padre. belo,
d'incanto, / irradiate dal divin sorriso / cittade e selve. pascoli,
il tostini, perdendo una miscea del suo sorriso. 6. miscuglio, insieme
miserabile compiagnevala, soleva rispondere con un sorriso di questo tuono: non mai mi
osare d'accostarsi. gli mandò un sorriso misericòrde. c. e. gadda,
stupore bestiale, fatto più misero da un sorriso che incuteva terrore tanto era lontano da
oriani, x-28-109: a ogni reticenza del sorriso, a ogni guizzo dello sguardo si
e glie la offerse, con un sorriso misterioso. -bada, c'è un
donna apparve su le labbra un indefinibile sorriso, misto di misericordia e di piacere.
, si mostrava cortesissimo, tutto un sorriso, sorriso e cortesia che rasentavano l'unto
mostrava cortesissimo, tutto un sorriso, sorriso e cortesia che rasentavano l'unto, mentre
brusco, non mitigato da parola o da sorriso. pecchi, 12-77: quel riserbo
parole. manzini, 10-151: quel sorriso resisteva: pur mitragliato di male parole
passo, l'ovale puro del mio sorriso, la modellatura impeccabile del mio corpo
lo più, accontentandosi di approvar col sorriso, o per moderare gli accesi elogi
, 238: cercavo di renderlo [il sorriso] espressivo, ironico, acuto.
, si crea / l'inflessione d'un sorriso eterno. piovene, 7-421:
aspetto, / a chi un gentil sorriso, a chi un sogghigno, /
luccicare gli occhi neri; mettendole un sorriso quasi insensato nella bocca molle.
le tue notti limpide / ne '1 sorriso de'colli, / mentre la luna
teneramente affettuoso (lo sguardo, il sorriso, l'espressione del viso).
stesso pensiero. bigiaretti, 11-209: il sorriso di marta inganni era molle e dolce
la passione, uno sguardo, un sorriso). giraldi cinzio, iii-15-67:
, i-36: nel molle giro di un sorriso / ci sentiamo legare da un turbine
suoi denti d'oro e il suo fatuo sorriso di falso quarantenne,...
perché io possa mondarmi dal ricordo di questo sorriso vacuo. -con riferimento alle anime
chioma e la bella bocca e il bel sorriso. carrer, 2-470: matilde,
liscia che faceva ringhiera, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra.
tratto negli occhi, poi, con un sorriso ironico, percettibile più nello sguardo che
... -esclamò donna fifì col sorriso che mordeva. 21. essere
colgono infallibilmente una parola mormorata, un sorriso tenue, un piccolo sussulto, un lieve
mani bianco-azzurre. /... / sorriso amaro a quella sconosciuta / la preda
o appiè l'altipiano la ragione e il sorriso del suo mortai tempo,..
si stringevano nelle spalle, con un sorriso afflitto su le labbra. -ma certo!
delusioni, i poveri assopiti con dolce sorriso nel letto della mediocrità. -non più
.. » / e con un sorriso pacato sedevano in bei conversari. comisso,
, il suono della sua voce, il sorriso: mi rimasero impressi quasi fatalmente.
[la nonna] seguì con un sorriso mostoso e ninnolando la testa, la
bocca di nuovo aperta a un ineffabile sorriso. -con riferimento a personificazioni.
queste bellezze me le additava con un sorriso di patria compiacenza. -che dimostra
boine, ii-36: la suora aveva sorriso cogli occhi a lui motteggiaci.
rivoltatasi ad emilio lo graziò d'un sorriso. -in relazione con una prop
- diceva la gina con un leggiero sorriso. -di muda (con valore
viso incrociato dalle rughe migranti, / un sorriso lontano in estati mulinanti / tra i
ben vide, e mosse ad un sorriso. -per estens. compiere un'
: chiese scusa con un altro pallido sorriso gentile e poi si murò nel suo incantato
» / pensa il piloto. e il sorriso si schiude / nel suo oro
la muscolatura della sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. d'annunzio, iii-i-
corpi danzanti, colla luce del loro sorriso, col calore del loro entusiasmo. e
lungo e bianco, storto e un sorriso velato, fiacco, triste.
donne si mutava al mio apparire in sorriso fuggevole di pietà. deledda, iii-588
borgese, 6-99: rinfoderando in un sorriso muto, / ma troppo bianco,
tanto sul nostro volto quel riso e quel sorriso di consenso -fatto di comprensione e di
.. come potevano essere sostituiti dal sorriso assente del nuovo proprietario? arbasino,
nuvoli di fumo e sorrideva del solito sorriso un po'ironico al narratore giocondo.
. svevo, 5-27: così quel sorriso che aveva tardato a nascere, si
grandi / occhi fatali al lor natio sorriso. -arcaico, primitivo, che
stesso in un bel volto, quel sorriso incantatore... dimostrano le ascose
nasconde. -bene, dono, sorriso, vaghezza di o della natura:
: giovinezza, beltà, solitudine, sorriso di natura, nulla mancò ai due giovani
far il bene, la grazia, il sorriso, quasi la naturalezza del dono.
1-42: sogno che naufraga, / sorriso che muore... v'ingoia /
, e le loro stridule fibre come il sorriso dello scherno, e i loro fatui
dio mi dà vita! -rispose con un sorriso propriamente nazarènico. = deriv.
guerra, soleva dire corruscando nel suo sorriso di nazareno. 2. seguace
gli occhi pieni di non so che sorriso tremulo che ne velava l'acuta indagine
, / e turbido il cosparse [il sorriso] / di mille nebbie oscuro /
fratelli, gli oppressi; / ho sorriso ai superbi oppressori; / a seder mi
. luzi, i-129: un incerto sorriso dissimula il terrore / ed esala fra
e il cielo; e sorridi d'un sorriso amaro. = deriv. da *
con la mano il ventaglio e col sorriso un neo ch'ella aveva in una
umana. térésah, 1-106: sorriso, speranza tenace / trovata nell'algida
: mi tese la mano con un sorriso sicuro, movendo gli occhi sotto l'
nettuni! de maria, 26: o sorriso d'argento / nel calmo plenilunio;
era quella medesima che diceva l'immobile sorriso su le labbra della donna consunta: -
suo viso l'ombra la riminiscenza del sorriso con cui le madri accolgono il sopraggiungere
di alberto, segui, con un sorriso mostoso e ninnolando la testa, la tiritèra
un po'sale e s'illumina col sorriso di facciate nobilissime. montano, 1-45
a tua gelosa noia / da un sorriso fedel risposto or sia. b. corsini
baciatala con vezzo ironico, ad un sorriso di noncalènza la ripose nel dorato disco.
mattin d'aprile / puro è il sorriso de le belle, quando / l'
, brumaio ghigna da '1 norte un maligno sorriso / di gelo. quasimodo, 1-56
particolare che non riguarda in modorispose con un sorriso enigmatico. diretto l'argomento di cui
cristallo, la divina stupidità, il sorriso ebete degli dèi brillò nella notte e la
d'annunzio, 1-68: ad un sorriso de'vostri occhi muore, / qual caligin
.. -rispose don lisi con un sorriso squallido che gli tremava smarrito sulle larghe
, un fiore, un guanto, un sorriso, un impercettibile moto fa risonare
pigiavano... per scambiare un sorriso... con la dea del santuario
, 1-348: quello sguardo e quel sorriso nuotanti nell'agonia. tarchetti, 6-i-240
giorno. -errare, vagare (un sorriso). testi, i-195: dolce
6-446: ascoltai la spiegazione con un sorriso afflitto, che pur mi nuotava lieve
vita ancor nuova ci appare tutta un sorriso. carducci, iii-4-79: la bianca
sereno..., gli fece un sorriso... gaio e sincero. verga
senza acqua, senza verzura, senza sorriso di cielo. michelstaedter, 463: ripenso
celibato obbligatorio militare e incoraggiava co 'l sorriso il celibato libertino. b. croce
, per evitargli la fatica d'un sorriso, forzato. lucini, 11-280:
un piccolo, disarmato e insieme malizioso sorriso. moravia, 15-140: poiché passiamo davanti
mi ha guardato ancora, infine ha sorriso soddisfatto. -occhialini. g
serrate, certo occhiare inquieto, certo sorriso costretto. 2. figur.
intorno questi gatti (accennava con un sorriso i suoi uomini) di simili sorci
insaponarsi: ogni tanto le accennava un sorriso che lo rendeva odiosamente sicuro di sé
/ con un misto di pianto almo sorriso, / lo si raccolse all'odoroso
offerì la tazza fumante, con un sorriso un poco velato dalla lacrima. alvaro
un'intesa che trapela ogni tanto un sorriso. pavese, 7-184: quel maggiore era
donna apparve su le labbra un indefinibile sorriso, misto di misericordia e di piacere.
/ ogni fior che germoglia apre un sorriso. leopardi, 29-12: mai non
olio di mandorle dolci e un imbalsamato sorriso. 3. liturg. liquido
sconcertato nel notare la permanenza di quel sorriso su le labbra del cognato, mentr'
, ma di solenne maestà insieme. sorriso fino, espressivo d'oltremortale bontà. papini
recapito. moretti, 3-19: il sorriso più saggio / della tua poca fede
, / lenta errò l'ombra d'un sorriso. c. boito, 69:
bella creatura compose le labbra ad una sorriso, nel quale alla dolcezza naturale si univa
fino al labbro superiore; e il suo sorriso tenue tremolava sotto l'orlo nero,
anche il dritto ride, col suo sorriso cattivo e malato. -sosta nt
, 4-370: rispondeva con quel suo sorriso capace da solo d'indispettire i caratteri
giuoco: rassegnata quando perdeva, con un sorriso bene volo e distratto quando
offrendoci prima di tutto il suo amabile sorriso. sanminiatelli, 11-37: si partiva
, 3-388: bellissima se muovi al lor sorriso / le labbra, o le dischiudi
e può pedaggio d'un onesto sorriso. avere valore iron.)
fianchi opimi, mi guardava con un sorriso tutto soavità. saba, 238: lieve
, 2-i-672: lilien ansava, con un sorriso nella bocca, gli occhi oppressi e
i fratelli, gli oppressi; / ho sorriso ai superbi oppressori; / a seder
. fratelli, 1-148: sentiva il sorriso opprimergli il volto come una maschera.
. gozzano, i-197: il suo sorriso [di santa barbara] di pietà
dentoni gialli di cavallo ne orchestravano il mesto sorriso, il buon sorriso giallognolo di '
orchestravano il mesto sorriso, il buon sorriso giallognolo di 'vecchio galantuomo antico stampo
dottore », lo accolse con un sorriso d'ordinanza. -comandato a prestare
iv-1-678: egli credè scoprire in quel sorriso, onde s'illustravano le ultime parole,
quegli che solo riceve lo sguardo e il sorriso della diva si sente inebriare dall'
viso / vestito d'innocenza un reo sorriso. / se sarà d'uopo, pregherà
svevo, 8-134: subito poi cessai il sorriso ricordando che scoprivo il tanto oro che
de sanctis, i-314: con qual sorriso [i padri]... li
lunghe pallide dita titubando e abbozzava un sorriso di scusa, ma nei giudizi invece
più eccessiva e sguaiata, dovuta a un sorriso o a uno sbadiglio.
melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso, protendono le braccine cariche d'emblemi
patina oscura, che gli puntellavano il sorriso osceno. monelli, 2-11: mendicanti
caloroso, privo di cordialità (un sorriso); minaccioso, raggelante (il silenzio
di un cavallo. adele sorrideva un ossuto sorriso. caproni, 4-47: strisciarono muti
, anima mia, che abbozzi / un sorriso che tu credi beffardo: /.
. carducci, iii-23-77: se il sorriso del buon prete morto potesse da questo
: / ella senza mirar move un sorriso / e di bello ostro si fiorisce
pacchetto delle turmac, sorridere un mezzo sorriso. -confezione-di una quantità determinata di
di cinquantanni, atteggiata a un perpetuo sorriso canzonatorio. faldella, i-5-220: quella
sentirlo. gadda conti, 1-250: un sorriso serafico, ventilato insieme dall'asma e
olio. bonsanti, 4-512: il sorriso così dolorosamente co sciente s'
compose / quel dolor pago e quel sorriso stanco? -pienamente compiuta (la
. verga, i-464: aveva il sorriso pallido. borgese, 6-134: certi
pallone, lo guarda con un dolciastro sorriso. -a palloni (con valore
una sua sola occhiata, un suo sorriso / basta perché mi trovi in paradiso.
, e pur esso, il tuo sorriso / di devota risponde alla carezza; /
tra la pompa delle mense e il sorriso de'parassiti. scalvini, 1-390: v'
b. croce, ii-7-80: rilessi con sorriso le obiezioni che si muovevano al filosofo
sembra calchi le cose, pari al sorriso / che le ignora e le scorre come
moretti, iii-331: la padrona notò quel sorriso proprio mentre stava per interrogare la straniera
la rugosa fronte / spiega in facil sorriso e i verdi seggi j a febo sacri
partita. cantoni, 203: il sorriso, non molto frequente, lo trasfigurava
il cuoco intanto insisteva, approfittando del sorriso apparso sul volto pasquale del marchese.
che portano fino in queste solitudini il loro sorriso intrepido e la loro gaia mercatanzia.
luce patetica. moravia, iv-22: un sorriso patetico esitava sulla faccia dipinta della donna
unità muoiono da mezzo secolo, col sorriso sul volto, sui patiboli o col-
/ la scintilla si spense ed il sorriso / subitamente le sparì dal viso.
, si stirava agli angoli in un sorriso buio e lascivo. -peggio che
cosa radiosa è il nulla di un sorriso. -più complicato. manzoni
altri, lui, composta la bocca al sorriso, con un suo fare sciocco,
pelasghe. carducci, iii-2-219: nato al sorriso limpido / de le pelasghe forme,
-carnoso. brignetti, 3-98: un sorriso gli increspava i labbri peliosi.
a messina poi, dopo il mendace sorriso dello stretto subito sbugiardato dalle riarse colline
pena servile. giuliani, i-202: un sorriso negato, una carezza risparmiata a tempo
: « e via » disse con un sorriso penetrante, « via...
le braccia dietro la schiena, il sorriso penosamente strizzato agli angoli della bocca.
raggiante splendor di topazio / ne 'l sorriso, raggiante il pensiere. ungaretti, xi-156
dolcemente e pensierosa sulla quale brilli un sorriso. manzoni, pr. sp.
negli occhi, poi, con un sorriso ironico, percettibile più nello sguardo che
337: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire: -certo
zione, signorino? -mi chiese con un sorriso melanco nico l'uomo che
perdio!... che bel sorriso / su que'turgidi labbri porporini. gramsci
2-xi-361: con un mite, perdonante sorriso di tenero scherzo, soggiungeva che allora
ero rimasto in piedi e avevo limpidamente sorriso. l'occhio è perduto? «
, il sogghigno del materialista, il sorriso del mondo pagano. lucini, 4-102:
. -soave, gioioso (un sorriso). monti, x-3-283: oh
. monti, x-3-283: oh peregrin sorriso / degno di paradiso!
viso... era il perenne sorriso jdegli occhi quasi nascosti fra l'incresparsi
o appaiente euforia, quale il suo sorriso esprimeva, avrei voluto diventare io stesso
il quale, composti i labbri al sorriso, tuttoché protestasse che non faceva caso,
il volto, lo sguardo, il sorriso). - anche di animali.
legge sempre in viso / con quel perfido sorriso / che veder fa tutto fuore /
per la prima volta, rispose al suo sorriso, sebbene un po'incerta, peritandosi
cavava il gusto di sgranargli in un sorriso tutte le trentasei perle dei denti schietti
placidi flutti, invitando i nocchieri col sorriso fallace, ma vi tuffaste nel profondo
sconcertato nel notare la permanenza di quel sorriso su le labbra del cognato, mentr'
scurrilità della presentazione, mormorò con un sorriso breve e freddo: « permette?
xi-398: vidi, così, il sorriso scomparire e un'espressione che via via
, i-453: ne la bocca era il sorriso / fulgidissimo e crudele / che il
; era la sua personalità, quel sorriso. 4. insieme delle facoltà
3-156: sorrideva tutto ansante aprendo nel sorriso la bocca peruginesca. -sereno,
: sta a sentire tutti con un lieve sorriso d'assenso e intanto ha già deciso
: alzò le spalle, con un sorriso affascinante, sospirando quasi si fosse levato un
col tuo ventre infuori e col repellente sorriso della tua dentiera. -con riferimento
chiese arditamente, malignamente, con un sorriso odioso: -dunque è vero,
. beltramelli, iii-764: passai dal sorriso di una creola di cuba alla luminosa violenza
il balli a uscire ebbe per lui un sorriso col quale pregava di piacergli. d'
nostri occhi un po'stupiti / un sorriso senza perché. -rallegrarsi, congratularsi
bembo, iii-386: aveano a piacevole sorriso mosse le ascoltanti donne queste ultime parole
tue piaghe, / tienmi nel tuo sorriso, / me d'ardore disfatta.
petit cheri! '» con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove piangeva
con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove piangeva tutta la nostalgia della sua
cera; / la vergine maria piange un sorriso. 20. fare ammenda con
l'offre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è la pianta pianimetrica
esce dal castello / e, donando un sorriso / a ogni piccolo viso, /
irritazione. bocchelli, 2-v-542: un sorriso che credeva di compiacenza ma ch'era
tavolino, il curatone palpava con un sorriso beato le proprie carte, e lei
affacciava adesso alla porta con un piccolo sorriso, rigirandosi la sigaretta fra le dita.
a'suoi piedi, / e il suo sorriso. marinetti, ii-153: ecco i
intarsiato in un legno giallastro. nel sorriso la bocca si piega come quelle degli
le sue labbra erano piene di un sorriso incantevole. d'annunzio, iv-1-174:
, e m'indicava all'interlocutrice con un sorriso pieno di compiacimento. -che
); aperto, schietto (il sorriso, il riso); esplicito, diretto
ma quando incominciò a sorridere, il suo sorriso era così pieno che pareva persino feroce
,... rispondeva con un sorriso ed un mugolio a chi gli gettava il
cani assassinati... avevano un sorriso triste e insieme malizioso. -in
chiamarmi matto e a guardarmi con quel sorriso pietoso. -improntato a indulgenza, a
» gli risponde carlottavo socchiudendo in un sorriso rotondo quella sua boccuccia a mammamìa
pediculosi. calvino, 1-430: d sorriso lievemente untuoso, una pigmentazione rossiccia intorno
snebbiava d'un tratto, un soavissimo sorriso gli fioriva sul labbro e gli si
sua fortuna. leopardi, 675: un sorriso come il sole tra una pioggétta.
è cupo, freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale.
melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso, protendono le braccine cariche d'emblemi
caldo » disse alberto, con un sorriso smilzo, al pizzicagnolo in grembiule che
beltrameui, iii-163: in lei era il sorriso delle albe infinite, il balenìo dei
. -amorevole, dolce (un sorriso). casti, 146: se
/ corrispondimi tu allora / con un placido sorriso. -attenuato, contenuto, temperato
e mettersi in salvo lei gli aveva sorriso. cassieri, 5: i bagnini
l'offre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è la pianta pianimetrica.
onofri, 106: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo d'una grazia una
una contentezza fanciullesche e rischiarato da un sorriso perenne. -affetto da pletora.
alle punzecchiature dei fratelli soltanto con un sorriso, come già troppo convinto, in grazia
felicità è il dono di un di lui sorriso. -premesso a un agg.
come ho da dire? il loro sorriso e la loro lacrima; e ciò si
assai poetici su questi colli, il cui sorriso ha qualchecosa di mesto che risponde bene
so del tuo viso / fisso senza sorriso quell'accesa polpa non tocca. borgese,
sei cambiato! » dissi. un sorriso di misterioso trionfo passò sulla faccia del
della marca non provocò affatto il suo sorriso, come avevo temuto. 3.
: la fanciulla rispondeva con un debole sorriso quasi contenta di quel male che interrompeva
soldati, 2-424: d passo e il sorriso esitanti con cui era entrato e il
la bella costiera / risaluta col primo sorriso, / e d'un guardo rischiara improvviso
testa sulla spalla, mi fece un sorriso e mi disse se la lasciavo stare
sudore, la solitaria intrepidezza e il sorriso davanti alla morte. monelli, i-13
: -disse la baronessa con un freddo sorriso: - non mi corra per le poste
pedemonte, iii-480: so che il sorriso d'una delia spesso / men posticcio
un amico di casa che postilla col suo sorriso paesano lo svolgersi degli avvenimenti e l'
sulla bocca » e fece un antipatico sorriso « o tu preferiresti in altri posti
, 15-98: guardava in giardino con un sorriso, i fiori, il cane nuovo
, non ignaro della eloquenza di quel sorriso, si sentì potentemente rassicurato.
s. m. sarda) il sorriso di cavour. uno ha fatta l'italia
spalancò una enorme scatola, schiuse un sorriso cretino, si ripulì le labbra colla
a sé, giacché il di lei sorriso, alleandosi al nitor dei denti e
più lucenti! panzacchi, 1-415: quel sorriso... /... fioria
quando sorrideva. pirandello, 7-1131: ogni sorriso di risposta a ogni sguardo che le
gambini, 10-139: qualcosa di simile al sorriso asiatico di cortesia... lo
, 106: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo d'una grazia una e
un giornale, piego le labbra a un sorriso di precauzione e guardò di sfuggita il
vecchia e spenta, ma spenta in un sorriso che però nascondeva una precisa volontà.
splendore, prediletta questa terra col tuo sorriso, perché fosse nido di serpi,
volto d'altri giorni, colmo di sorriso, così come a me piace.
concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche lieve, di soddisfazione su
fiate adriene che una paroletta, un sorriso, un muover d'occhio con mararigliosa
. fece ogni sforzo per preparare un sorriso. tommaseo [s. v.]
preparavano al più umile inchino e al sorriso più ossequioso. d'annunzio, v-1-264:
. moretti, ii-435: rivedo il sorriso senza malizia [di maestro adolfo]
fine immatura, si mutava facilmente in un sorriso pieno di dolcezza e di bontà.
.. si presentò al mondo col sorriso sulle labbra. -presentarsi da sé
ricevervi le cure, i lavacri, il sorriso, di cui forse le misere lor
volto così presidiato, dove già il sorriso fa l'effetto d'una sconvenienza, appena
. moretti, i-815: rispondeva il sorriso dolcissimo di colui che presiedeva il banchetto
9-117: chi si fidava di quel sorriso non poteva essere che un illuso,
luzt, 4-54: deglutisce un sorriso inespresso e si fa piccino / cercando fermezza
scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso che dagli occhi neri reziosi le si
/ perduta e vi rinnova il suo sorriso. bernari, 6-237: sei un uomo
quest'altre parole involontarie e del suo sorriso in contrasto aperto, stridente con l'aria
, che prischi / chiama lo stanco sorriso / nostro! d'annunzio, iv-2-911:
volubile, l'occhio procace, il sorriso un po'malizioso. carducci, iii-1-220
una sottil punta d'ironia era nel suo sorriso. gozzano, i- 485:
piacere di scorf f ere un sorriso, anche lieve, di soddisfazione su le
profanata con una gioia, con un sorriso, con un pensiero indifferenti. mazzini
nominate, le due ragazze avevano accentuato un sorriso professionale che non le abbandonava mai.
lucevano gli occhi e si profilava il sorriso. 8. figur. approssimarsi
nella profondità della pupilla / il buon sorriso immune dal contagio. soldati, 2-417
la muscolatura della sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. sbarbaro, 4-63:
. piovene, 3-61: un altro sorriso del prete; sapeva infatti, come
che la vecchia la guardasse con un sorriso dolce, malizioso, lusinghiero come un
dolce, malizioso, lusinghiero come un sorriso di pronuba. morante, i-158: non
egli rise apertamente come per prevenire un sorriso. c. carrà, 308: la
modesta e alquanto fioca e d'un sorriso ineffabile e quasi celeste. 2
affrettassero. bratteati, ii-355: il sorriso è come un gesto propiziatorio. piovene,
boccuccia aguzza, atteggiata al più propizievole sorriso. pomilio, 4-288: il primario
: si allontanò con sulle labbra il sorriso dei vent'anni... che si
tv-2 859: un infinito sorriso illuminava la faccia dell'eroe prosteso.
con non so che di luminoso nel sorriso senza grazia. ungaretti, xi-73:
, 337: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire:
fu notabile provvedimento della natura mettere un sorriso in bocca alla disperazione, mascherare sotto
guardarmi stupefatto, accomodandosi al volto il sorriso prudenziale che si sceglieva per le occasioni
leggeva in quello sguardo e in quel sorriso una dolcezza timida e pudibonda. verga,
occhi bassi, pudica, con un mezzo sorriso. misasi, 3-73: le sue
, dai capelli d'oro antico, dal sorriso puro, dagli alti piccoli seni posti
quarantotti gambini, 11-45: oh, quel sorriso! ti scopria puerili, piccolissimi,
puerperio e fu accolto da aurelia con un sorriso come suol far falba impallorita all'or
i miei amici vedranmi sorriaere l'ultimo sorriso d'orgoglio, esso sarà ricordando. leoni
a portata di mano la lacrima e il sorriso, la carezza e il pugnale.
pullular nella bocca l'irresistibile compiacenza del sorriso. -sostant. de bosis
pullulìo, / quasi luce increspata di sorriso? = deriv. da pullulare
jovine, 5-406: sorrideva col suo sorriso stretto e pungente. pavese, 6-203
lo guardò un momento, senza smettere quel sorriso pungente. 6. che
le pungeva la guancia, invitandola al sorriso. -colpire ripetutamente e a brevi
i suoi occhi canzonatori pungono con un sorriso perpetuo che si direbbe da grande attore
/ che ad un sguardo, ad un sorriso / teme giove punitor; / che
3-139: negli occhi passò una punta di sorriso, un'ombra forse di disappunto.
lo sguardo, trascurando la puntarèlla di sorriso malizioso che le scavava un buchino pieno
asciugamano e del sapone, con un sorriso che gli gonfiava la mandibola tutta punticchiata di
del giudice, 2-15: epstein ha sorriso voltandosi, la donna ha guardato brahe con
li aspetta sul limitare con un gaio sorriso, contenta d'aver messo la sua casa
avanti a sé, con un lieve sorriso, punto naturale. pascoli, i-611:
cultura germanica, correggendo spropositi con un sorriso, che è insieme una puntura o
alle punzecchiature dei fratelli soltanto con un sorriso, come già troppo convinto, in grazia
dirle « va'pure » le aveva sorriso, come da tempo non faceva.
, florida, tumida, chiusa, senza sorriso, e, intanto, indicibilmente affascinante
passaggio alzavano gli occhi invitandomi con un sorriso puttanesco. 4. che tende
. gadda, 6-250: lei ritentò il sorriso, il più lascivo de'suoi:
quale fosti, vedo / il tuo sorriso, amante che s'apprezza / solo nell'
qui... dante con un mezzo sorriso e forse anche con quel guizzar d'
quello se la fece perdonare al primo sorriso che brillò fra i peli della sua barba
i giardini; era ritornato il tuo sorriso, belcolore. avevamo lacerato il castello dell'
manifesta tranquillità e serenità interiore (un sorriso). gozzano, i-1005: l'
1'onre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è la pianta pianimetrica
. i carnefici, certi del regio sorriso, superavano la crudeltà del loro padrone
: lo ascolta con... un sorriso intelligente e raccolto. misasi, 3-39
tenta di raddolcirsi sino a simulare il sorriso d'una volta, quasi speri di disarmarla
, improvvisamente una testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino
di non sapergli ricambiare che radissimo un sorriso aperto. -raddoppiato, con valore
cautamente entrata nel letto, con un sorriso misterioso e amabile che pareva promettere chissà
. gadda, 22-136: feci anzi un sorriso..., un buon sorriso
sorriso..., un buon sorriso da ragazzone come so fare quando, tra
16-02: volteggiava ancora per le scale il sorriso della donna cne aspetta l'ora in
-smorzato, spento (un sorriso); arrestato (il pianto)
fondo. -biancheggiare sfavillando (il sorriso). bocchelli, 18-11-614: veder
veder raggiare fra le lacrime / un sorriso d'amore come il tuo, / o
indirizzare. monti, x-3-437: un sorriso che parvenu d'amore / mi raggiò
-fare oggetto di uno sguardo, di un sorriso. dante, par., 7-17
un raggio. -biancore di un sorriso. palazzeschi, iii-134: remo,
raggrinzando la mia faccia per simulare un sorriso ma non seppi volergli bene. lanaolfi
relli che interpretare l'acume d'un certo sorriso mentale. -provocare rughe sulla pelle
leggendo un giornale, e uno strano sorriso raggrinzava il di lui volto. brancati
a strappi nelle raggrinzature, il giovinetto sorriso, quando saremo inoltrati di più sempre
-tirato, non spontaneo (il sorriso). vittorini, 6-233: tarquinio
, con gli occhi socchiusi, un sorriso raggrinzito agli angoli della bocca.
ragia, gli diede ragione con un sorriso. guerrazzi, 1-766: i preti si
frugoni, i-13-29: rallegra d'un gentil sorriso, / fiordispina immortai, la nobil
, 8-149: risposi con un altro sorriso e un vivace gesto della mano che
: una vecchietta rubizza, il cui perpetuo sorriso irradiandosi per le rughe pareva avesse cento
ramolate come le perle di un verginale sorriso. = deriv. da una forma
2-102: sua moglie lo compatisce con un sorriso melato / è una gran brutta megera
le guide canticchiano. impossibile cavare un sorriso, una frase che non sia convenzionale
di raso,... il sorriso sulla faccia rasa di fresco. pirandello,
? 4. stereotipato (un sorriso). pirandello, 7-858: aveva
: aveva sulle labbra, rassegato, un sorriso freddo e fatuo, come di chi
della realtà (uno sguardo, un sorriso, un gesto, ecc.)
.. accompagnandolo dall'uscio con un sorriso rassegnato da zitellona, che credeva tutte le
suo fratello. pirandello, 8-787: col sorriso rassegnato sulle labbra che parevano dipinte e
alma figlia di giove. il suo sorriso, / dell'amoroso cerchio onde ne
giocava a tennis per dedicarmi un rapido sorriso pensieroso, rassicurante. rassicurare (
mesti, / increduli al mio pallido sorriso / invano rassicuratóre. vittorini, 7-141:
, i- 641: amabile il sorriso / spunta fra 'detti arguti, onde
grido, / mi sono meritato un tuo sorriso. -imprimere nella memoria, tenere a
lo scote. bonsanti, 4-516: il sorriso... ratto si spense e
viso l'ombra, la riminiscenza del sorriso con cui le madri accolgono il sopraggiungere
ravvivano il lontano ricordo d'un sorriso sotto le lumiere o in un bosco.
anni, oggi si ravviva / il tuo sorriso. 28. abbellirsi, ornarsi
bernari, 6-253: lei balbettò un sorriso fra le lagrime che ripresero a scendere più
centuplicatamente e non si cava né un sorriso spontaneo, né un sospiro da'leggitori
viso l'ombra, la reminiscenza del sorriso con cui le madri accolgono il sopraggiungere
, i-21: mi fece un mezzo sorriso, stirando la faccia e strizzando quegli occhi
: mi guardava intentamente, un remoto sorriso sulle labbra. -che abita terre
col tuo ventre infuori e col repellente sorriso della tua dentiera. c. levi,
1-540: al responso del medico un sorriso di compatimento aveva sfiorato le sue labbra.
ei sull'umano orgoglio / scioglie amaro sorriso, e del suo fasto / gli ambiziosi
, il brio dell'umore e del sorriso si sarà rabbellito. 8.
la salutò in silenzio, con un sorriso riaffiorato dal pelo della barba.
mi veniva incontro con il suo mesto sorriso, mi toglieva il cappello dal capo;
, riapparecchiare, riportare in tavola col sorriso alle labbra. -figur. (
-disgiungersi nuovamente (le labbra nel sorriso). d'annunzio, iv-1-824:
fulgente riarde. carducci, iii-4-202: al sorriso d'april che da la tarda /
ribenedire i popoli, col suo serafico sorriso, dal soglio del vaticano, anche san
... lo incoraggiava con un sorriso buono tutto materna tenerezza: -bravo,
uncino, sempre sorridendo con quel suo sorriso riccio. -increspato; orlato di
in tratto un tuo sguardo, un tuo sorriso. pascoli, i-140: scivola sulle
a vedere se per grazia vostra il sorriso delle camene mi riconfortasse. -compensare di
veggo il tuo grato amor che d'un sorriso / riconforta il mio canto. mazzini
imbriani, 3-199: abbozzò come un sorriso; e... gli chiese
borgese, 1-26: scomponendolo [il sorriso] nella memoria, vi riconosceva, oltre
donne giunoniche! savinio, 22-153: sorriso non era il suo, ma quel
che non si sapeva s'era pianto o sorriso. g. manganelli, 16-136:
. in modo da suscitare allegria e sorriso. rea, 6-205: alto
sm. letter. ant. riso, sorriso. iacopone, 16-31: oimè
-pronunciato sorridendo o accompagnato da un sorriso. faldella, iv-159: proibì al
te si è ridiffuso sul mondo il sorriso. = comp. dal pref.
amici che ridiscendono, dice col suo sorriso della notte di quarto: « a rivederci
suo sguardo ridiveniva affettuoso ed il suo sorriso riappariva dolce come una volta. pascoli
volto d'altri giorni, colmo di sorriso, così come a me piace. g
cicognani, 2-41: à un bel sorriso che brilla e una vocina a
ricomporre la propria espressione, il proprio sorriso convenzionale. bocchelli, i-69: la
ricompose: ricuperò, rifigurò il suo sorriso di statua. = comp. dal
parole accomodanti, il gelo del mio sorriso riflesso sui volti dei figli.
e la bruna, tra l'angelo del sorriso e l'angelo della mestizia; ma
/ bocca che non avrà mai più sorriso; / e la mano, già simile
, 4-164: dove una volta sfolgorava il sorriso adescatore, si vedevano tante screpolature,
, adattato alla qualunque convenienza, cola sorriso amaro e la sigaretta sulle labbra io ti
rigonfie animalesche si apersero appena in un sorriso salivoso ed ebete. soldati, 2-168:
or ad or sogghigna / con un sorriso che non vien dal core. / i
. loria, 5-39: il suo sorriso rimase a mezza via. -rimanere
b. croce, ii-7-80: rilessi con sorriso le obiezioni che si sotto l'ascella.
, stava rimbeccando don bastiano con un sorriso da far stava loro intercisa la via al
! betocchi, 6-39: il tuo sorriso dio te lo rimeriti, / medico
1-261: rimesso in libertà da un sorriso di commiato della contessa carla, lorenzo andò
rimpiccinito agli ottant'anni, con un sorriso ebete e bavoso, m'ha fatto
che la signora ideale moderna rendesse il sorriso della sua bellezza rimuneratorio per un'idea
a vedere nelle campagne il primo bel sorriso della vita rinascente. 5
di prima. deamicis, xii-320: un sorriso che rivela il gusto rinascente degli agi
, 6-74: la rincuorò con un sorriso chiedendole: -stai bene? éernari,
folletti, lxxxix-i-367: talia con amabile sorriso condiscese... alle comiche arguzie
del tempo, / rinfoderando in un sorriso muto, / ma troppo bianco,
con ciglio sereno, al balenar di un sorriso, proseguì a rinforzata lena la sua
miei poveri. saba, 3-78: il sorriso con il quale il poeta di silvia
suoi occhi e sulle sue labbra un infernale sorriso di soddisfazione. -in un'
! montale, 1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua
persuasiva ma facile a affiochirsi, e un sorriso malinconico. bernari, 7-448: vi
puristi, ora si mentova con un sorriso. -lettera dell'alfabeto aggiunta a una
in visibilio il ragazzo; ne ottenni un sorriso da sotto la pentola. cassola,
». rossore, commozione, gioia, sorriso riconoscente e ripromettente della ragazza.
de amicis, i-714: quel continuo sorriso forzato e quasi tremante di lei ispirava
, riapparecchiare, riportare in tavola col sorriso alle labbra. = comp.
la bella costiera / risaluta col primo sorriso / e d'un guardo rischiara improvviso /
, riapparecchiare, riportare in tavola col sorriso alle labbra. = comp. dal
quegli uomini d'4esperienza'che trattano col sorriso della superiorità questi 'riscaldamenti di testa'.
braccia, si vedea quel mezzo / sorriso breve cui covava eterna / la sua tristezza
altri, lui, composta la bocca al sorriso, con un suo fare sciocco,
nel tono della voce, un accenno di sorriso. palazzeschi, 5-284: se si
risentitomi, pensavo: ho solo questo sorriso: non so far altro: almeno
mio risieta. 2. sorriso, smorfia di scherno. g.
2. risatina appena accennata, sorriso di gioia, di cordialità, di
della gente. 4. sorriso (come espressione di affetto, amore,
ho riudito la voce e riveduto il sorriso degli ospiti di aren- zano!
o sarcastico o malizioso o astuto; sorriso. poliziano, 6-356: non
delle maniere risolute e dispotiche, un bel sorriso d'incanto e di crudeltà.
/ risorgeano le vampe, al suo sorriso, / da le ceneri spente.
. carducci, iii-2-219: nato al sorriso limpido / de le pe- lasghe forme
braccia materne. -rispondere con un sorriso a un altro sorriso. palazzeschi [
-rispondere con un sorriso a un altro sorriso. palazzeschi [in lacerba, iii-120
3-51: impassibile faccia risorriderà il suo sorriso. -riprendere a parlare sorridendo (
quando suonano colla fronte alta, col sorriso sulle labbra, accesi nel viso, tremanti
). giuliani, i-202: un sorriso negato, una carezza risparmiata a tempo
fitto della folla, si rispecchiavano nel serafico sorriso di quegli occhioni che sembravano finestrelle spalancate
scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso. pavese, 9-57: di nuovo sorrise
uomini di stato italiani, ma il loro sorriso per la furia e l'inesperienza onde
di stato italiani, ma il loro sorriso per la furia e l'inesperienza onde era
i due tipi con la salivosa lubricità del sorriso di mestiere e la falsità contadina dello
d'alto ritegno, pallido e senza sorriso; artigliere da campagna: a volte
non vedere, in uno sciocco e goffo sorriso da bellimbusto in ritirata.
sul volto dell'ammalato quel po'di sorriso ch'essa vi chiamava. cassola,
dove un giorno ho pianto: / un sorriso mi sembra ora quel pianto. borgese
'coupé', dice giulia, con un sorriso. « accompagnami un poco. hai tempo
la madonna facea morire contenti nel dolce sorriso della sua divinità rivelandosi.
, volgarissimo, anche se innocente, sorriso. per giunta, rivelatore. già,
rivelatore. già, perché è il sorriso, identico!, dell'idraulico eugenio,
, dell'etema giovinezza, dell'eterno sorriso degli esseri primordiali, creatori di ogni cosa
gli scocciatori rivieraschi. alludo, nel sorriso finale, a quell'indice che -dopo auindici
: brillava negli occhi di tutti un sorriso, un'espressione di gaiezza insolita,
ti prese / e ruppe in un sorriso / al rossor che t'accese / fi
aspetto florido, rubescente e digerente il suo sorriso di facondia attica. c. e
) le lunule, bianche / d'un sorriso adamantino, che saprebbero / ardere d'
faccia rubizza, carnosa, irradiata dal sorriso. bonsanti, 4-532: avevano con
una rude bellezza, anche il suo sorriso era bello ma rude. 5
moravia, i-299: la cocanari gli avrebbe sorriso, ruffianescamente sogguardandolo con gli occhi bruciati
/ cangia il suo rugghio in placido sorriso, / bacia l'avverso lito e schiude
di vecchie / putrelle schiantate, il sorriso / di teschio che a noi si
d'annunzio, iv-2-150: rianimata dal buon sorriso dell'abadessa, ella compì il messaggio
fiso. / e con selvaggio e mstico sorriso / l'ombra additando del macchiato argento
tripudiano ruzzando fra loro, custoditi dal sorriso materno. mamiani, ii-174: giovanette
e toccare la punta del cuore dal sorriso malato della wieck. -per simil
denunciava come sabotatori ». ebbe un breve sorriso, ripetendo la parola sabotatori. g
sfioravano i colchici autunnali, l'ultimo sorriso della terra; saettavano negli immensi cieli
beltramelli, iii-163: in lei era il sorriso delle albe infinite, il balenìo dei
con una notevole capacità di passare dal sorriso gentile alla grinta minacciosa.
la bocca, le labbra, un sorriso). - anche: bavoso.
rigonfie animalesche si apersero appena in un sorriso salivoso ed ebete. 2. che
prima degli altri, e tornò indietro col sorriso sulle labbra e la tabacchiera in mano
10-154: un ufficiale... ha sorriso nel saltare l'ultima siepe, felice
, stava rimbeccando don bastiano con un sorriso da far dannare l'anima.
degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso. gnoli, lx-256: ecco tutto
me », disse luisa con un sorriso ambiguo, in tono quasi compiaciuto «
. col potere tutto suo ai sancire col sorriso e colla grazia il giudizio che esprime
contadina che li vendeva col più dolce sorriso, nella sanezza del volto arso di sole
infermiccio di spirito lo salutava con un sorriso di compassione. bacchetti, 1-i-218: l'
boccone e l'altro, arrischiando qualche sorriso, tanto sano a pranzo. graf 5-804
? -ingenuo e speranzoso (il sorriso, il riso). graf 5-518
patriottica'. lecchi, 14-9: ho sorriso anch'io a questa ingenua scappata di
quel ricamo della bocca, con quel sorriso, con quel sapore non ce n'è
, un antico, saputissimo, accorato sorriso. fenoglio, 5-i-530: il vecchio annuì
sarcastica pietà. carducci, iii-23-431: il sorriso è dolce, fino e meno sarcastico
. -bocca, ghigno, riso, sorriso sardonico: l'espressione, la mimica (
non me l'avesse detto il suo sorriso sardonico, avrei capito che non parlava
quell'uomo dall'anima franca come il suo sorriso. moravia, 21-160: ero lontanissima
raccogliersi, sbambagiato in una nuvola di sorriso. sbampata, v. svampata
d'un detto, / d'un sorriso, d'un guardo. giuliani, ii-94
-apparire sul viso, sulle labbra (il sorriso), sfavillare improvvisamente (gli occhi
consiglia / delle venuste forme e del sorriso / che fra le labbra sboccia.
sbozzartele. 5. accennare un sorriso, un movimento. cantoni, 537
537: tita sbozzò come una specie di sorriso tutto da una parte. bettini,
: impallidì, e sbozzò un penoso sorriso, mentre con uno strappo si scioglieva dall'
prestantissimo in divisa, un'ombra di sorriso diffusa sul volto bello e scabro.
... e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il
gentile col quale io potessi scambiare un sorriso e dimenticare le faccende politiche che m'
responsabili o meritevoli, si scambiavano un sorriso. 8. dialogare; conversare
manzini, 18-239: dovette avere un sorriso sforzato, che si scancellava, si
per mormorare una parola facendo balenare un sorriso, uno sguardo, che si irraggiavano
a raggiungere di scancìo qualcuno cui quel sorriso pareva destinato. -di scorcio.
nuove. pavese, i-28: il suo sorriso... non era più quello
di cose », disse con un sorriso e gli diede un foglietto su cui
non corrotto. -assottigliarsi nel sorriso (le labbra). palazzeschi,
'dalle chiome di viola, dal dolce sorriso, sublime è la sorella maggiore di
l'addocchiò me 'l rese con un sorriso, dicendomi: « questo è uno scartocchio
stanza, dicendo due parolucce con un sorriso, quando allora sorta dal letto e con
prigno con una sicurezza ch'era un sorriso. -veloce (una corsa)
del tempo, / rinfoderando in un sorriso muto, / ma troppo bianco,
braccia, si vedea quel mezzo / sorriso breve cui covava eterna / la sua tristezza
notizia del figlio... ha perfino sorriso... con intima soddisfazione e
, 6-x-1946], 218: esilarata dal sorriso scenico delle dive. -che
voce fosse divenuta più roca e che il sorriso, forzato e profondo, quasi costruito
schermirsene, ma vedevo già nel suo sorriso e nei suoi occhi la tristezza della sua
vide l'uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso odioso di malcelata vanità. bernari,
mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio, iv-1-818: ella si
ipocrisia. guglielminetti, 3-161: un sorriso di donna è come la maschera eguale,
patire che mi guardino torto e con sorriso schernitore, quasi prodi un codardo; che
ponte mi sovveniva... col suo sorriso schernitore insieme e procace come quello d'
, sardonico (il riso, un sorriso, un viso, una parola, uno
mio vicino, sicuro di trovarvi un sorriso di scherno, e deciso a rinfacciamelo
e le labbra si erano delineate ad un sorriso di scherno che non isfuggì a carmela
avete veduti? -le domandò zummo con un sorriso di scherno. deledda, ii-534:
scherno. deledda, ii-534: un sorriso ambiguo, fra di scherno e di
miserabile compiagnevala, soleva rispondere con un sorriso. carducci, ii-13-245: come è bello
della natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia e si diffonde la
giorgio, poi me. ed ha un sorriso ipocrita sulle labbra, quale colui che
romani.. », e con un sorriso moderatamente scherzoso, « l'abbiamo fatta
, stavolta, fermo dov'era con un sorriso a schiaffi sulla faccia. arbasino,
isolano, tentando di schiarire col suo sorriso promettitore di nuove reliquie l'umor melancolico
ella schiuse le labbra ad uno smorto sorriso e debolmente s'illuminò dalla bocca alla
beato, a cui tu schiuda / il sorriso d'amor! mazzini, 55-195:
vivere. se fra le pieghe del sorriso col quale egli la salutava al suo venire
2. figur. lieve accenno di sorriso. emiliani-giudici, 1-217: cava fuori
quella scuola. pirandello, 8-787: col sorriso rassegnato sulle labbra che parevano dipinte e
che di ringraziamento, con un sorriso d'intelligenza, a quelli che vedeva
un pensiero che baleni / fra iltuo chiaro sorriso, offusca il raggio / sonoro della gioia
con questa letizia di cielo, con questo sorriso dei campi, con questa pompa di
ad ogni immagine che ci chiamava il sorriso, qualcuno dentro ci avvertiva che poteva
poteva essere l'ultimo sorso; l'ultimo sorriso... l'avvertimento d'ogni
-mesto, privo di allegria (un sorriso). bacchelli, ii-366: il
dicendo con un suo sciapo e gramo sorriso d'infelice: « amici miei,
di un'espressione particolare, che sembrava unire11 sorriso del padre... e il sorriso
sorriso del padre... e il sorriso della madre, sibillino fino a sfiorare
discorso, col viso inquieto, il sorriso sciocco che non voleva dir nulla.
. luzi, 2-25: sciorina un sorriso importunato. 3. figur.
le sciroppa con un giulebbe liquido di sorriso prelatizio, condito di ironia dello stesso
col gambo peloso. -apparire (un sorriso). cavacchioli, 55: ogni
foglie / dirò che si raccoglie / un sorriso che scocca. -emanare (l'
faldella, 7-118: il sindaco fece un sorriso, con cui riconosceva la sua qualità
fra gli scocciatori rivieraschi. alludo, nel sorriso finale, a quell'indice che -dopo
lo più in modo gione e il sorriso del suo mortai tempo...,
cori. bar etti, 1-17: il sorriso e la dolcezza non si scompagneranno affatto
ed avvicinarsi la morte, senza un sorriso di sorella, un bacio d'amante
lineamenti si scomposero in una sorta di sorriso. 14. venire meno;
sconsolato, atteggiando il volto d'un sorriso amarissimo, che gli velò d'intensa
arrivare. « non credo », ha sorriso brahe. « bisogna fare sempre un
nuca, conservano la smorfia furbesca del sorriso che scontorce loro la faccia. -far
c'era da desinare, disse con un sorriso uscito di bocca de la sua prudente
, carezzò la scontrosetta con quel suo sorriso. tecchi, 9-125: ella era
visibili i denti, in partic. nel sorriso. serao, 5-27: « vi
duchessa di san demetrio, con un sorriso che le scovrì i denti ingialliti. moravia
ma se appena scopriva i denti in un sorriso, ecco che poteva incutere paura.
, ha risposto brahe con lo stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo. ce
con le gambe arcate, con quel sorriso di scorbellato sulla faccia, provai un grande
concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche lieve, di soddisfazione su
: tifa sbozzò come una specie di sorriso tutto da una parte e chinò dall'
non fai che tentarmi a un dolce sorriso. a che? sfogarsi, qualche
il suo viso si stirava a un sorriso che ella tratteneva per non mostrare i
e incoraggiava dolcetta con un suo particolare sorriso d'uomo rassegnato e sincero. cameroni
a scroscio e 'l ghigno sia un tacito sorriso, pure è derivato di lì.
mentre però la bocca s'apriva al sorriso. baldini, 9-170: qualcuno duellava
la sconcertantescurrilità della presentazione, mormorò con un sorriso breve e freddo: « permette?
liscia che faceva ringhiera, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra.
arpino, 12-63: aveva ancora il sorriso, ma di mai vista secchezza.
, 114: faccia pulitina, sorriso da buon ragazzo, modi gentili,
del viso); sforzato (un sorriso). moretti, iii-699: l'
, 11-88: sorrisero d'un amaro sorriso gli astanti e ghignò anche un poco
. manzini, 17-102: un lusso di sorriso, anzi una gloria di sorriso,
di sorriso, anzi una gloria di sorriso, insieme al brillìo di qualche gioiello al
di là della scrivania, e con questo sorriso un po'distanre degli erranti globi.
fine. albertazzi, 514: al sorriso che immaginavo seguire a tali parolemi raccoglievo in
uomo spassionato, innocuo e innocente, sorriso della natura sul pianto della terra sanguinosa,
la testa e sorrise. un largo sorriso che mostrava una bocca con una selva di
viso dolente, placando in un seme di sorriso un poco consolato. 8
. fenoglio, 5-i-1326: orientò il sorriso su gli altri vicini, acomunicar loro la
cemente velato dalla semi-oscurità, errò un sorriso angelico. misasi, 5-27: nella
suoi ammiratorisi erano disposti all'incontro con un sorriso semironico. = comp. dal pref
languidezza e di voluttà sorrideva d'un sorriso tenue, quasi semispento. térésah,
e in fido come un sorriso e una stretta di mano. fenoglio,
9-117: chi si fidava di quel sorriso non poteva essere che un illuso,
fra le spumose onde trasse, con lieto sorriso, il legno entro il vicino seno
», ha risposto brahe con lo stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo.
, che si spandono come se quel sorriso medesimo li avesse aperti. de pisis
gaio e vivo, quel serio suo sorriso, / quella bocca che alquanto torcesi,
dimenticati » ripetè antonello, con un sorriso un po'convulso. « è giusto
15-98: guardava in giardino, con un sorriso, ifiori, il cane nuovo, che
ribenedire i popoli, col suo serafico sorriso, dal soglio del vaticano, anche sanvito
/ ah! per quando egli parte il sorriso, / le lagrime per il ritorno
gli occhi, le labbra, il sorriso, le mani e i piedi della divina
l'effetto prodotto dal volto, dal sorriso o dal suono delle parole della donna
suo dio, e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e
. monti, x-3-283: oh peregrin sorriso / degno di paradiso! / oh
/ degno di paradiso! / oh sorriso, che al mare / potrìa tonde placare
rideva il sornione, rideva di un sorriso schietto e sereno. svevo, 8-460:
e molto duri, serpigni, e il sorriso delle labbra sottili, zuccheroso, insinuante
rari a vedersinel suo volto, attendendo un sorriso. cassola, 6-78: la vita
una donna ginetta? il suo sorriso aggrottato e l'invadenza immobil tanto / alla
: dissimulato in una similitudine, il sorriso di dante. momento di oblìo nel
: sotto l'apparente misura, e il sorriso gentile del suo tenero viso di prete-bambino
s. m. sarda) il sorriso di cavour. uno ha fatto l'italia
, una stilla / che ride: sorriso che brilla / su lunghe parole. luzi
dagli occhi, avevano uno sguardo e un sorriso indefinibile, di compiacimento per sé e
sostenuta) gli serve (nascondendo un sorriso) un quarto di vino, due 'sfilatini'
: è stata sempre maliziosa col suo sorriso di sfinge. brancati, ii-308:
ulteriore rapporto, se non un muto sorriso, sfìngico. = deriv.
, 1-79: la rosa / lampeggia un sorriso e si sfiora. d'annunzio,
3. apparire fugacemente sulle labbra (un sorriso). tenca, 1-129: mai
tenca, 1-129: mai che un sorriso gli sfiori le labbra, maiche una voce
, 1-540: al responso del medico un sorriso di compatimento aveva sfiorato le sue
1-252: - commisto a tristezza (il sorriso). 'sfiorire': slacciare e
piovene, 2-115: mi congedò con un sorriso sfiorito. lasciarlo secco, sfiorito,
una risata; atteggiare le labbra al sorriso. palazzeschi, i-229: fra le
sfoggio di minutissime minuzie fatte rilevare col sorriso contento di chi dice: « vedete
4-164: dove una volta sfolgorava il sorriso adescatore, si vedevano tante screpolature,
voce, fluida parola, occhi sfolgoranti, sorriso furbesco e buono, alternato con incigliamenti
2. viva luminosità di un sorriso. manzini, 13-282: a colpirlo
: a colpirlo è lo sfolgoro di un sorriso; e subito dopo il gesto d'
in mano.. quegli sorrideva del suo sorriso sfottitore di fiorentino. soldati, xi-211
10-94: rispose a lui con un sorriso acerbo / l'altro: « e'sì
: lui, poveretto, con un sorriso angelico e animato da una santa curiosità
gonnella. fracchia, 807: vedeva il sorriso po il delitto matteotti e antifascisti dopo
parola. pascoli, 1474: dopo sorriso, di contro così gli [al topo
risentitomi, pensavo: ho solo questo sorriso: non so far altro: almeno
-appena accennato, incerto e allusivo (un sorriso). albertazzi, 758: quei
. pasolini, 7-172: il debole sorriso sfuggente / non è di timidezza; /
5-87: sfuggiva il discorso con un sorriso e appena un accendersi di quei suoi
/ ah! per quando egli parte il sorriso, / le lagrime per il ritorno
impercettibili movimenti della pupilla, da certo sorriso leggiero e sfumata- mente ironico che appariva
, ed il suo largo, pacioso sorriso faceva da umile riscontro terrestre a quello
8. appena accennato, fuggevole (un sorriso). c. arrighi, 3-93
titò crollò leggermente le spalle con un sorriso sfumato. bigiaretti, 11-46: disponeva
bigiaretti, 11-46: disponeva di un sorriso più segreto, sfumato verso le gote,
giaciglio e sostandovi un momento simile al sorriso di una suora, del medico o del
fulmineo / otturatore / del tuo folle sorriso, / nel chiuso paradiso / del tuo
-prodotto storcendo le labbra (un sorriso). buzzati, i-713: ha
azzurra... si posava come un sorriso sulle facce di mille statuette. secondo
più ridicola la sgrammaticatura detta con un sorriso vanitoso! savinio, 10-38: angela scriveva
inferno cittadino passeggia unavecchia sguaiata. oh quel sorriso, su quella faccia di vecchia!
il pittore rispose balbettando, con un sorriso forzato: « ebbene.. sì
di un'espressione particolare, che sembrava unireil sorriso del padre,... e il
del padre,... e il sorriso della madre, sibillino finoa sfiorare, qualche
voce fosse divenuta più roca e che il sorriso, forzatoe profondo, quasi costruito su uno
d'incanto / irradiate dal di- vin sorriso / cittade e selve. -siderea corte
ora due sigilvera che fa sbocciare in sorriso le labbra ìersera sigillate lati mattoni
); che non si schiude in un sorriso comunicativo e sereno o è atteggiato in
e sereno o è atteggiato in un sorriso forzato e gelido (il volto)
levi, 5-206: labbra sigillate in un sorriso ermetico evocatore di lontanissime immagini funerarie.
con voi), confortate del vostro sorriso di dame arridenti al valore di cavalieri
che ci perseguita, sia pure con il sorriso, quando le valvole sono spente.
donò in quella sillaba fioca. il sorriso si spense; la bocca s'appesantì,
164: giovanna guardò il vecchio con un sorriso poco simpatico. in quei giorni aveva
simulato viso / vestito d'innocenza un reo sorriso. 2. che simula, che
. d'annunzio, iv-1-519: un sorriso singolarmente dolce apparve su la bocca appassita
1-48: ella gli sorrideva del suo sorriso da sirena. d'annunzio, iv-2-20:
leale amico. monti, x-4-685: il sorriso della pace / viene i cori a
premeditazione sistematizzata d'ogni proprio gesto o sorriso o parola o frullo o sguardo o
grazie, ma di solenne maestà insieme. sorriso fino, espressivo d'oltremortale bontà.
si slargò in un enorme, muto sorriso. 14. spandersi (un
un bianco di statua, un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un
-che mette in mostra denti candidi (un sorriso). moravia, xi-370: venne
mano a erminio, rivolgendogli uno smagliante sorriso. 3. soffuso di luminosità
fatto. ecco qui, / per un sorriso gaio, / le mie smilze strofette
. -stentato, forzato (un sorriso). banti, 8-105: «
fa caldo » disse alberto, con un sorriso smilzo, al pizzicagnolo in grembiule che
: ad una ad una, con un sorriso sulle labbra, con quell'amabile
/ bocca che non avrà mai più sorriso! 2. spento, sbiadito
rapidamente una smorfia di pianto in un sorriso. -per estens. atto superfluo
(smòrfio, smòrfì). atteggiare un sorriso logica. in maniera affettata e leziosa
petruccelli della gattina, 1-20: non un sorriso di più, simile 2. leziosità stilistica
rivela boria, alterigia, scostante (un sorriso). cadere sempre in piedi
, ii-2-240: il conte nspose con un sorriso un po'ani distorsione, lussazione
. -appena accennato, mesto (un sorriso). fracchia, 315: ella
: ella schiuse le labbra ad uno smorto sorriso e debolmente s'illuminò dalla bocca alla
6-112: mi guardava. con un sorriso smorto, le palpebre arrossate che battevano
in gola. -far svanire il sorriso. ghislanzoni, 18-159: nel suo
qualche cosa di sinistro che smorza il sorriso di chi lo guarda. michelstaedter,
.. smorza ad un tratto il suo sorriso. -diminuire l'intensità del cinguettio
mostrando i denti in un simulacro di sorriso, segno cui gli uomini annettevano evidentemente
snebbiava d'un tratto, un soavissimo sorriso gli fioriva sul labbro e gli si
.. /... / di sorriso correva l'infante / a compegruppo così
! massime quel tornar, dopo un breve sorriso, al fonte de'suoi diletti.
-aprire un poco la bocca abbozzando un sorriso. fenoglio, 5-ii-204: gli
sostenere il suo sguardo socchiuso, il suo sorriso sicuro e sottile. soccìculo
presenti e futuri, lo salutavano con un sorriso e con una grande scapellata. cassola
cecchi, 5-57: nel suo immobile sorriso idolatrico, mentre la visitano, forse
l. gualdo, 52: un sorriso di una sodisfazione sconosciuta spuntava sulla sua
!.. » rispose lui con un sorriso ebete. « la notte non me
inteso a che soggetto, rispose con un sorriso pieno di ringraziamenti. landolfi, 2-9
la 'etruria vendicata'. -atteggiato a un sorriso beffardo, sarcastico (il volto,
5. tr. accennare un sorriso sarcastico, malizioso. carducci, iii-26-368
(ant. soghignó), sm. sorriso malizioso, sarcastico, beffardo, diretto
, diretto a schernire, a irridere; sorriso malizioso di intesa. francesco
sogghigno d'ironia mi avrebbe ricordato il sorriso diabolico dell'antico gabriele. bacchetti,
una smorfia mostruosa. 2. sorriso lieve, appena accennato, un poco allusivo
il sole in viso: far ritornare il sorriso, rasserenare. fogazzaro, 5-268
menava, soggiunse con un barlume di fuggevole sorriso, solenni ceffoni di tanto in tanto
acquistò una solennità che solo un impercettibile sorriso sembrava incrinare. -in senso
stava attenta di non lasciar trasparire il sorriso che le faceva il solletico su tutta la
mi dice l'amico, con un sorriso molle e sordido... « allora
ei sull'umano orgoglio / scioglie amaro sorriso, e del suo fasto / gli ambiziosi
. gadda conti, 1-550: un sorriso sornione si allarga sul viso del sor
di quando in quando, un vago sorriso di stelle. montano, 1-268: dopo
che sta sorridendo, che ha il sorriso sulle labbra (per manifestare serenità d'
felici. -che si apre nel sorriso (la bocca); atteggiato al sorriso
sorriso (la bocca); atteggiato al sorriso (le labbra). forteguerri
, soave di volto, e nel sorriso un non so che di benigno che dopo
sorridenteménte, avv. letter. con un sorriso, lietamente. libro di prediche [
radeva perché al tipografo parve indecente un sorriso sulle labbra dell'alfieri, massimamente contro
tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì che sorrideva come uno
sorridere. -atteggiarsi, aprirsi al sorriso (la bocca). moravia,
mai sorridere. -essere raffigurato col sorriso sulle labbra (una statua).
scaldato questa stanza scalcinata e vi ha sorriso appena con le labbra di cera.
monti, iv-164: certamente la sorte ha sorriso a cotesti paesi, i quali sotto
, dell'oggetto interno: avere il sorriso sulla bocca. tasso, 19-4:
, io7: sorride da sola il sorriso più ambiguo camminando per strada io
io. dire, proferire col sorriso 0 con tono affettuoso (anche in
pedante e poetante che non fu mai sorriso da un raggio di ispirazione.
, sm. ant. e letter. sorriso. aretino, 20-286: arrecatosi
sorrisétto, sm. breve e frettoloso sorriso, special- mente ironico, malevolo o
sorriso1. sorrisino, sm. sorriso appena accennato o anche forzato, che
18-19: vincendo me col lume d'un sorriso, / ella mi disse: «
fiate addiviene che una paroletta, un sorriso, un muover d'occhio con mara-
ben vide, e mosse ad un sorriso. scannelli, i-xxiv: collocato in seggiolo
..., fare un poco di sorriso. foscolo, i-799: nuovamente /
sol da voi chiederem, grazie, un sorriso. manzoni, pr. sp.
, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio, lv-2-704: nel
era quella medesima che diceva l'immobile sorriso su le labbra della donna consunta:
di stato italiani, ma il loro sorriso per la furia e l'inesperienza onde era
. montale, 1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua
. v. consolo, 2-titr. il sorriso dell'ignoto marinaio. -in relazione
sempre in viso / con quel perfido sorriso, / che veder fa tutto fuore /
35: rivedo i luoghi dove ho già sorriso.. / oh! come lacrimoso
. / oh! come lacrimoso quel sorriso! d'annunzio, iii-1-33: ella dice
parole dolci e infantili che sono come un sorriso lacrimoso e aànno al cuore nel tempo
stupori insensati, e sulle labbra spuntò il sorriso glaciale e anestetizzato dei manichini di carne
sardonico1, n. 2. -mezzo sorriso: trattenuto, appena accennato. cesari
ii-383: qui dunque dante con un mezzo sorriso, e forse anche con quel guizzar
: saffodont dentifricio moderno vi conserva il sorriso dei vent'anni. -per simil
dondolava piano piano con una sorta di sorriso fra le sdruciture. 2.
occhi? / risposer questi con dolce sorriso, / volti ad elpino. foscolo,
; tornano / i grandi occhi al sorriso. d'annunzio, iv-1-20: ella guardava
con gli occhi pieni di non so che sorriso tremulo che ne velava l'acuta indagine
nella profondità della pupilla / il buon sorriso immune dal contagio. 3.
bene / che su l'ira e 'l sorriso del destino / leva quei che natura
natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia e si diffonde la voluttà
necessario che gl'italiani non chiedano al sorriso o al cipiglio d'un ministro il loro
nelle tue pieghe, / tienmi nel tuo sorriso. soffici, v-5-548: la grazia
soffici, v-5-548: la grazia, questo sorriso della divinità, è sconosciuta ormai a
il denaro e le comodità, è il sorriso. -persona che procura felicità.
v.]: quella fanciulla era il sorriso de'suoi. -presenza gratificante di un
1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della gioia; dolci colloqui d'amore
, dove esultano i liberi uccelli fra il sorriso delle acque e dei fiori. fogazzaro
assai poetici su questi colli, il cui sorriso ha qualche cosa di mesto che risponde
, senza acqua, senza verzura, senza sorriso di cielo. d'annunzio, ii-590
la terra sciolta s'è nell'infinito / sorriso che la sazia, / e da
il sole classico -apolline / febo -un sorriso innumerevole / diffonde su tacque. c
uomini fuori epoca ci è sufficiente un vago sorriso di stelle. 5. locuz
chi sovra mucchi di morenti muore / sorriso in volto di letizia e spene?
4-51: amerigo, più simpatico e più sorriso dalle ragazze, era in quella taverna
erto, vi-329: per un pratel sorriso / da mattutini rai, / leggiadramente
ad ogni immagine che ci chiamava il sorriso, qualcuno dentro ci avvertiva che poteva essere
ed accigliata fronte / ad un breve sorriso avria spianato. -figur. che
tace. -appena accennato (un sorriso). verga, 7-745: spalancò
col viso di tre quarti; e un sorriso sospeso all'angolo della bocca. tozzi
il nisard... restò con il sorriso sospeso, aspettando a ricominciarlo quando il
.. » fece il matti con un sorriso insinuante, fermando la frase in sospeso
meditazioni ho congedato la vita col disdegnoso sorriso di tutti gli antichi e moderni 'sprezzatori'di
al professore il quale ebbe un brevissimo sorriso. -con riferimento a una personificazione
, dopo un ultimo inchino e un sorriso affettato alla bionda e grassa e pur tanto
squadrava, sospettosa, con un mezzo sorriso d'invito sulla bocca sottile. g.
c'era in ogni sua parola col suo sorriso. b. croce, iii-22-141:
io un bottone, ti si apre un sorriso dall'ombelico al sottopancia.
agg. invar. appena accennato (un sorriso). cassieri, 11-25: guarda
11-25: guarda l'interlocutore con un perenne sorriso sottopelle. -larvato, dissimulato
ponte mi sovveniva... col suo sorriso schernitore insieme e procace come quello d'
tre mesi di vita », con un sorriso lascivo. 3. concluso in modo
, che fu pronto a spalancare in un sorriso la sua faccia meridionale, pallida,
si disse milton con un'ombra di sorriso e aguzzando gli occhi verso lo spiazzo
d'alto ritegno, pallido e senza sorriso; artigliere da campagna: a volte
sensitivi, che si spandono come se quel sorriso medesimo li avesse aperti, simile al
dell'intera persona (la radiosità del sorriso). manzoni, pr. sp
, frescamente illuminata da quel suo gran sorriso che pullulava inesauribile spandendosi nei pallidi meandri
scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso, che dagli occhi neri preziosi le si
: è un pomeriggio di settembre. il sorriso dell'estate sparente sembra incantare tutte le
span- dervisi (il colorito, un sorriso). - anche sostant. petrarca
e radiosa di contadina veneta e quel sorriso che vi si spargeva carnale e luminoso
oscurandosi, e sulle rosse labbra il sorriso si perdeva in una contrazione di spasimo.
. che suscita ilarità, che muove al sorriso. -anche con uso neutro.
che provoca divertimento, che muove al sorriso (un fatto, un comportamento, un
malinconica. fenoglio, 5-iù-190: il sorriso, spaurito, le riuscì solo a pochi
rame. pasolini, 21-15: un sorriso sale dal suo profondo, lentamente, come
ferro ci si resiste. -spegnere il sorriso: cessare di sorridere. gadda conti
conti, 1-546: quella deve spegnere il sorriso, mortificato. 7.
. -svanire dalle labbra (il sorriso); cessare di colpo (una
faccia nera. bernari, 4-215: il sorriso gli si spense sulle labbra ad una
già spelata. sbarbaro, 1-239: un sorriso che la sa lunga gli divaga pel
-appena accennato, freddo (un sorriso). ojetti, i-663: attilia
non le conoscevo; sulle labbra, un sorriso quasi timido; in tutto il viso
», fece, con un gioviale sorriso e un allegro lampo negli occhi di miope
monti spetra monti, x-2-360: un sorriso / che di dolcezza avrìa spetrati i monti
, visi contratti si spianarono in un sorriso. montano, 1-53: ho veduto.
discretamente sul volto dell'ammalato quel po'di sorriso ch'essa vi chiamava. soldati,
la fronte o atteggiare la bocca al sorriso. bruni, 122: se pur
la mgosa fronte / spiega in facil sorriso e i verdi seggi / a febo
di raso,... il sorriso sulla faccia rasa di fresco. de amicis
è l'illecito che si fa lecito nel sorriso studiato e capzioso della parola.
, improvvisamente una testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino
rialza ella il volto notturno ove il sorriso trema con l'ultima voce. bacchelli
giovanile ardore / ella temprò col placido / sorriso dell'amore! nievo, 570:
quella austerità piena di luce, il sorriso e il guizzo degli occhi. vittorini,
. -aprirsi nel volto (il sorriso). arici, ii-302: su
volto benedetto / lieve splende anco il sorriso. aleardi, 1-430: sul volto le
sicurezza e il piacere, lo splendore del sorriso. cassola, 2-180: malgrado i
» mi dice l'amico, con un sorriso molle e sordido -io ho degli amici
son tutte cose che considero con un franco sorriso di sprezzo. -ardita noncuranza
fìsse. verga, 7-690: ascoltava col sorriso distratto, 4. sprofondata nella poltrona
a spruzzo » ha indicato con un sorriso ambiguo, col dito teso.
, gr., fi-457: amabile il sorriso / spunta fra 'marinetti, i-ni:
amorosa. brancati, 4-107: subito il sorriso si squagliò sul volto della signora rosaria
ne le veglie squallide / co 'l tuo sorriso d'angelo. borgese, 1-187:
quella fossa, come nuda e senza un sorriso è stata la culla della figlia mia
pellico, 2-192: bisogna vedere con che sorriso... parlino con- dillac e
congiungeva alla dolce pietà e all'incantevole sorriso l'amore per le arti e per la
, allegro, soddisfatto, il vago sorriso che gli spianava il volto.
stampava sulle labbra un'irreparabile agonia di sorriso. 26. locuz. essere
-fisso, inespressivo (lo sguardo, un sorriso). piovene, 15-86: anche
si affacciò sulla soglia, dilagò in un sorriso, e continuò a illuminarlo con quel
, e continuò a illuminarlo con quel sorriso statico che non diceva nulla. parise,
, con gli occhi infossati e un sorriso sulle labbra da far ghiacciare il sangue.
5. per simil. radioso (un sorriso). p. citati, 11-248
ricorda la veste degli angeli, a quel sorriso stellare, a quel passo veloce nella
stelline candide di una stellaria / mi àn sorriso con graziadelicata. = voce dotta
stenti! albertazzi, 514: al sorriso che immaginavo seguire a tali parole mi
italiana. -stampare sul viso un sorriso puramente formale. praga, 4-48:
viso tondo dell'omacciolo il suo ebete sorriso. svevo, 4-1008: mai più gli
da quel sogno alto che stereotipava il sorriso sulle labbra. 3. fissare
meccanico, privo di spontaneità (il sorriso, un'espressione). cantoni,
cantoni, 341: lo stesso dolente sorriso che le sfiorava le labbra doveva già
, 9-212: serviva al banco col sorriso stereotipato. -del tutto convenzionale (
volto convenzionalmente, per abitudine (un sorriso, un'espressione). ascoli,
cosa che colpisce in lui è il sorriso. colpisce, prima di tutto, perché
perché si sente subito che è un sorriso divenuto stereotipo. -che ha tratti
forzata con pietoso stiracchiamento a un afflitto sorriso di compiacenza, forse, a guardar
sbuffi e stiramenti. -accenno di sorriso. cicognani, iii-2-211: beatrice vide
basta... lo stiramento d'un sorriso,... perché si formi
indosso. -non spontaneo (il sorriso). bacchetti, 1-iii-320: rispondeva
rispondeva... con una smorfia di sorriso stiracchiato. -pronunciato faticosamente;
pavese, i-21: mi fece un mezzo sorriso, stirando la faccia e strizzando quegli
. si stirava agli angoli in un sorriso buio e lascivo. alvaro, 5-13:
mentre il suo viso si stirava a un sorriso che ella tratteneva per non mostrare i
bacio); appena accennato (un sorriso). dolce, xxv-2-248: questo
tavolo, accentuando la stolidità del suo sorriso. -avventatezza nell'agire, irriflessione
la cernita, ha in bocca un sorriso un po'stolido. tabucchi, 4-23:
mutava quella sua torbida espressione in servile sorriso, o, quando aveva bevuto, in
po'd'inganno compiacente con cui accaparrano sorriso e stoidi- tezza. -mancanza
-atteggiato a ironia e scetticismo (il sorriso, la bocca); sarcastico o
... guardandomi con quel terribile sorriso storto che io avevo imparato a temere.
.. accompagnandolo dall'uscio con un sorriso rassegnato da zitellona. papini, 39-13
estens. molto aperto e marcato (un sorriso). dossi, 3-48: m'
. il cuore in saccoccia incartato ed il sorriso stradòppio. 2. bot
. gadda, 22-133: dopo un lungo sorriso per tutta la bocche l'altra.
. -che manifesta profonda stanchezza (un sorriso). arpino, 19-126: berzia
arpino, 19-126: berzia seppellì un sorriso stremato. 4. che è in
ovale! -appena accennato (il sorriso; e per lo più denota insincerità
: linda... sorrideva col suo sorriso stretto e pungente. -unito
di quella voce, lo indisponeva il sorriso sensuale e beato che invadeva per qualche attimo
. gadda conti, 1-304: un sorriso che non era allegro, mastruggente e,
incendi. gozzano, i-1097: il suo sorriso [di santa barbara] di pietà
gatta, col seno palpitante, e il sorriso pallido in bocca. pavese, 6-258
la pioggia. -ebete (il sorriso). piovene, 6-385: se
, si immunizza istantanea- mente in un sorriso stuporoso. 2. sbigottito,
come uccidere, su quelle labbra, il sorriso incantevole che le subapriva?
, 2-311: lo salutò con uel sorriso che a una persona meno onesta sarebbe stato
cilissimo e a lui riusciva così naturale, sorriso del vecchio amico e, allo
succolenta torceva le labbra a un difficile sorriso; forse pensava già, la poveraccia,
12: lo si può affrontare col sorriso sulle labbra se la capanna sudatoria è
fai piangere, assomigli / senza il sorriso ad arletty. -assol. guicciardini
sfuggire ai suoi sguardi, arrischiare un sorriso impudico, svergognato. fenoglio, 5-i-906
sempre in bilico tra la serietà e il sorriso. 2. gerg. che
quell'isole feconde / col suo primo sorriso, onde non tacque / le tue
pupille, / tremolanti di un languido sorriso, / tennero immoto l'un nell'altro
, ora, in mezzo a tutto quel sorriso... può sorridere anch'esso
volta? » chiese la foscarina con un sorriso tenue, toccando la mano dell'amico
e alta, dalla bocca tagliata a sorriso. del giudice, 2-43: aveva di
(un'espressione del volto, un sorriso). faldella, ii-2-16: era
faldella, ii-2-16: era un tacito sorriso, ma sottile e tagliente, come
sventate dei primi tempi, erano adesso un sorriso tagliente. 7. molto penetrante
un posto elegante? »; epstein aveva sorriso: « in un posto da tailleur
guarda i fanatici cantori in marcia col sorriso affettuoso con cui si guardano i fanciulli quando
con la testa fra le mani e il sorriso dello scopritore dipinto sulla faccia mormorare:
, lasciandosi trarre; sorrideva di quel sorriso indefinibile che hanno certi malati quando si
v-1-295: allorché mio padre morì, nel sorriso a cui dischiudeva la bocca, si
te te. savinio, 22-153: sorriso non era il suo, ma quel 'rictus'
teatrale, con le braccia incrociate e un sorriso, altero sulle labbra. del giudice
comprato una testa di donna dall'ineffabile sorriso, nella pietra corrosa, quasi identico
nella pietra corrosa, quasi identico al sorriso di irma. racchiusa in una teca di
, 250: d'annunzio le volse un sorriso, mentre rispondeva alla scialbin. che
ad intenderci con gli occhi e col sorriso e a un amico che ci guardava meravigliato
1-376: egli diceva queste cose con un sorriso d'indulgenza che ne temperava la durezza
, 5-54: come evocati da quel sorriso, comparvero a sinistra due ufficiali:
8-64: perché tenere a vile il sorriso dell'astante / che appena scantonando si salva
massime quel tornar, dopo un breve sorriso, al fonte de'suoi diletti.
non fai che tentarmi a un dolce sorriso. gnoli, 1-295: o ricca di
(gli occhi, la bocca, il sorriso, ecc.). foscolo
padre tentennando il capo / con un sorriso verso lei. pirandello, 8-18:
incontestabile. -appena abbozzato (un sorriso). d'annunzio, iv-2-571:
volta? - chiese la foscarina con un sorriso tenue. 13. che ha
ravviamento di materne dita, / non il sorriso de'grandi occhi tersi.
morte. montale, 5-91: il sorriso / di teschio... a noi
1-264: s'allontanò col suo sarcastico sorriso a labbra tese. -contratto,
e le labbra erano aperte a un sorriso ampio, estatico, e non più doloroso
visioni tetre, gli appariva come un sorriso quel roseo orfanello. 4.
, ricordo, aprì il volto ad un sorriso pieno, sereno, quasi infantile.
: chinavo il viso sul tavolo, un sorriso mi tirava gli angoli della bocca.
il dire di alberto, seguì con sorriso mostoso e ninnolando la testa, la
carlyle guarda con diffidenza, spesso con sorriso di scherno, a tutti lavori filosofici:
toccasana. pea, 8-15: 11 mio sorriso è toccasana ai loro mali. c.
, aveva detto, con un discreto sorriso: « toccato! » trovando in quelle
mi veniva incontro con il suo mesto sorriso, mi toglieva il cappello dal capo
che atleta, o cacciatore, o sorriso sforzato il vèrgoli « perché non mi parete
cavaliere, imprigionando fra i denti un sorriso traditore, s'inchinava profondamente innanzi al podestà
: tu sei più caro assai che il sorriso dell'amabile saburna, più grato che
della bocca pareva tralucesse la tenerezza d'un sorriso interno. 6. apparire,
volto or questo ed ora quello col suo sorriso sciocco. d'annunzio, v-2-429:
colando a picco nell'incoscienza con un sorriso voluttuoso sulle labbra. -sensuale (
molto duri, serpigni, e il sorriso delle labbra sottili, zuccheroso, insinuante,