popolari, di terrecotte che un tempo sorrisero argute. 6. letter.
d'annunzio, iv-2-237: i presenti sorrisero, di quel sorriso astuto che hanno
convitar le poche / donne che mi sorrisero in cammino. -sul cammino di
i mendicanti si risvegliarono, e tutti sorrisero. « la carità, per l'amore
nel mulino della prateria... tutti sorrisero colle labbra al colombo della buona nuova
, 8-130: quante fiate del tuo error sorrisero / i monti e i fiumi!
convitar le poche / donne che mi sorrisero in cammino. 2. intr
i-238: nel vagone tutti risero o sorrisero, anche la bella signora, che
stampato. de roberto, 249: tutti sorrisero e il ghiaccio si ruppe.
uomini azzimati e di donnette pinte che sorrisero a veder quell'uomo rossigno, con
: vecchia e patita divisa, riconobbero e sorrisero. -che è in incipiente stato
espressivo. pea, 13-30: rinvivite sorrisero le ciglia / e le pupille cercaron
venere ai sagaci, a'pronti detti / sorrisero gli dei. delfico, iii-320:
messo socrate a sedere vicin di fedro, sorrisero tra loro i convitati: ciò che
sedata nel genero. mamiani, 11-88: sorrisero d'un amaro sorriso gli astanti e
audiamus pulcellum pue- rum ». tutti sorrisero. lamia, così sorpreso, sentenziosamente
, 5-57: gli occhi di pietro sorrisero contro voglia. « non sfottere » disse
2-67: dagli antri di muffa grigiastra, sorrisero le ninfe quasi che sgocciolassero la lunga
socrate a sedere vicin di fedro, sorrisero tra loro i convitati: ciò che è
cosa convitar le poche / donne che mi sorrisero in cammino / trasumanate già, senza
socrate a sedere vicin di fedro, sorrisero tra loro i convitati. parini, giorno
, 5-251: le sorti per un momento sorrisero alle forze soverchianti de'novatori. pascoli
uomini azzimati e di donnette pinte che sorrisero a veder quell'uomo rossigno, con gli
penso » disse alla moglie. i visitatori sorrisero: « lo pensate voi! »