parini, giorno, iv-259: ma tu sorridi, / invisibil camena; e me
/... ecco che tu sorridi forestiera, / o sorellina. cardarelli,
che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al mio cuore,
capito. moretti, 130: chi? sorridi? l'ideale? / cioè.
più ti giova; e a te sorridi. alfieri, xiii-59: componeasi un
che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al mio cuore,
di tedio? pascoli, 590: tu sorridi / eternamente sopra il tuo giaciglio /
duchesse, / o porta de'sacrati, sorridi nel florido arco! d'annunzio,
altro. pascoli, 590: tu sorridi / eternamente sopra il tuo giaciglio /
d'annunzio, iii-2-104: perché parli e sorridi come parla / e sorride colei che
1-237: se mi guardi / e sorridi benigna, m'ingagliardi. 2
. tarchetti, 6-ii-101: ma tu sorridi, lo vedo, tu sorridi;
ma tu sorridi, lo vedo, tu sorridi; non ti scriverò più; sì
quasimodo, 33: tu in ascolto sorridi alla tua mente: / e quale
eterna margherita / che piangi e mi sorridi / viva ora più di prima.
: dalla chicchera di porcellana / mi sorridi come un amico, / o guatemala,
l'amore bendasi, / e tu sorridi a '1 tuo poeta e trepida / una
la terra e il cielo; e sorridi d'un sorriso amaro. = deriv
nuovo che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al mio cuore,
luce ideal, che agli uomini / sorridi nel silenzio dei secoli profondo, / che
/ con fiera gioia a quell'orror sorridi. -conseguenza funesta, danno.
. borgese, 6-37: sardonicamente mi sorridi oggi, ideale, dai miei libri
dalla chicchera di porcellana / mi sorridi come un amico, / o
ascose / tacito apprenderò. ma tu sorridi / invisibil camena; e me rapisci /
montale, 21-37: tu condanni, e sorridi di pietà, con un « puah
f. m. martini, 7-184: sorridi, senza mai pungere: solo /
io venni / a domandarti perché mai sorridi / solo, costì, col tuo marmoreo
. borgese, 6-37: sardonicamente mi sorridi oggi, ideale, dai miei libri e
colle o nella valle, / tu mi sorridi dolcemente. giuliani, ii-237: vi
. d'annunzio, iii-1-167: mentre sorridi, un pensiero subitaneo e involontario ti
-sostant. pascoli, 143: sorridi? a questo sbatter d'usci? è
tu canti e nessuno ti sente, sorridi / semplicemente perché, per ora,
, sfaccendare. pascoli, 143: sorridi? a questo sbatter d'usci? è
rupe? io venni / adomandarti perché mai sorridi / solo, costì, col tuo marmoreo
. serao, 5-41: « tu sorridi di me, newero beatrice? » le
salute 'nume dei greci e mio', e sorridi a lina nella cameretta celeste, sorridile
. borgese, 6-37: sardonicamente mi sorridi oggi, ideale, dai miei libri
mazza, iii-161: sposa, perché sorridi, e 'l volto tingi / di quel