ima santa fine e mi slanciai per sorreggerlo.
vita o le spalle di qualcuno per sorreggerlo. nievo, 239: la sua
e, se non fossero stati pronti a sorreggerlo per le ascelle, sarebbe stramazzato.
mentre stenderemo la mano a puntellarlo, a sorreggerlo contro ai nembi, che gli soffiano
abbatteva anche l'anima che s'affatica a sorreggerlo. -con incessanza: incessantemente.
che inabili a contenerlo sono impotenti a sorreggerlo. de sanctis, ii-13- 495
sostegno morale; astenersi o cessare di sorreggerlo o di soccorrerlo. boccaccio,
-servire di materasso a qualcuno: sorreggerlo durante il sonno o il riposo.
a tempo a buttarsi giù e a sorreggerlo sotto le ascelle che strapiombava digià,
sotto qualcuno: aiutarlo, soccorrerlo, sorreggerlo (con partic. riferimento all'intervento
servizio gli si teneva vicina come pronta a sorreggerlo. bacchelli, 18-i-12: ogni sera
aria, vacillo. fecero a tempo a sorreggerlo e ad adagiarlo su un sofà.
, s'hanno da aver omeri da sorreggerlo. papini, 27-316: la rivoluzione
supporto del piede, per difenderlo e sorreggerlo nella deambulazione; è prodotta industrialmente o
aria, vacillò. fecero a tempo a sorreggerlo e ad adagiarlo su un sofà.
da sé i primi passi, senza interamente sorreggerlo. -interrompere il contatto fisico
appena a tempo a buttarsi giù e a sorreggerlo sotto le ascelle che strapiombava di già
da ciascun lato dello scudo come per sorreggerlo. 5. chim. materiale
innanzi: e, trinciando all'insù, sorreggerlo e cacciargli il mostaccio avanti, altrimenti