apparenza, ma in realtà puntiglioso, sornione e malevolo. moravia, vili-77: mi
era un balordo astemio cesare, / un sornione in trono: / io bevo la
, con una faccia losca da sornione prepotente e d'animo basso e
2. figur. ant. sornione, furbo; malintenzionato. piovano arlotto
lo svelto frane tireur, il mobilizzato sornione, lo scapigliato volontario, tutti affratellati
un balordo astemio cesare, / un sornione in trono: / io bevo la
e sciatta nel vestire; pigro, sornione (e viene riferito anche ad animali
di loro salutandoli, nervosamente ilare, sornione, crogiolandosi nel ricordo, senza speranze
nuove, le dinamo tonde gonfie e sornione, i tubi snodati come proboscidi enormi.
corse una voce sorda, che il sornione, col favore del demonio di mezzanotte
a lemmonio i suoi occhi di felino sornione. bocchelli, 2-265: aveva gli
di bamboleggiare, gli pareva finto e sornione. -essere finto con qualcuno:
: stava a sentire. paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava
. pavese, 4-190: qui il sospetto sornione che regnava in città in mezzo al
pipistrelli. -astuto, subdolo, sornione. cardarelli, 301: presto il
per quei prati un ridacchiare chiotto e sornione, con un gemitio roco. caproni
, subdolo, mentitore, simulatore; sornione. boccaccio, 1-ii-558: al
non vuol muoversi. forse da « sornione ». = etimo incerto; probabilmente
deturpare. linati, 9-211: ombre sornione s'aggiravano intorno corrompendo, insudiciando la
. 2. pigro, mogio, sornione. nieri, 3-114: 'lornio'
riluttante e aveva un modo mielato e sornione di sottrarsi alle ire della vecchia.
mia che umberto intero col suo carattere sornione, pignolo e meschino. -incapace,
s'era incantato a guardare le galanterie sornione, le finte e le moine efferate d'
che [il cadavere] sorridesse, sornione, con gli occhi chiusi e quei venti
; che mantiene un'espressione impenetrabile; sornione, gattamorta (per lo più nella
]: 'fare il musone ': il sornione. 2. che manifesta esternamente tristezza
. trentino mutegón 'cupo, sornione, soppiattone '. muteggiare,
carla di sotto in su, tra sornione e penetrante. -che è segno di
in fondo le piaceva di servire quel sornione taccagno e ruvido, del quale andava
4-107: stava a sentire. paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava
diveniva saggio, egoista, pigro e sornione. -impacciato nel parlare, privo
. ha continuamente tradito il tono pio e sornione della narrazione con intrusioni sgarbate e scoperte
del povero diavolo sciocco ma un po'sornione, grande scansafatiche e fecondo inventore di
quacchero2, agg. region. indolente, sornione. -anche iterato. gatto
, pessimista senza passione, spiacevole, sornione, repulsivo. fogazzaro, 11-92:
per quei prati un ridacchiare chiotto e sornione, con un gemito roco, come
, il tìrchio, il satrapo, il sornione; / al teatro pensan quanto alla
, il tirchio, il satrapo, il sornione. settembrini [luciano], iii-1-193
v-2-66: c'era, nel villino sornione, una serva scarruffata che era l'
attraverso il patto gentilom, in modo sornione e che falsificava il significato dello schieramento
lombardia. molineri, 2-234: rideva il sornione, rideva di un sorriso schietto e
duelli di sistemi. è re smagatamele sornione, è genio della sregolatezza ideologica e delle
amico guido osservò, col suo tono sornione, che nessuno avrebbe detto che sotto
sorognone. sorgnóne2, v. sornione. sórgo1, sm. bot
suo riso = comp. di sornione. alquanto sornacchiante, che i
lui ben spesso; ma sta tanto sornione e soprapensiero che nissun fa mai bocca da
tanto guardavo alle due sorelle. bionde, sornione, finte tutte e due.
, caro don matteo », e sorrideva sornione dietro i piccoli occhiali. pavese,
piccoli occhiali. pavese, i-196: comparve sornione sul piazzale della chiesa dove passeggiavano,
il tirchio, il satrapo, il sornione. giusti, iv-40: solito stile di
uffizio, coll'aiuto di quel vecchio sornione di fulgenzio. de amicis, xii-99:
non sarà mica per questo » fece il sornione « che li mettono in gattabuia?
. divideva tra lui e un gatto sornione e pigro le cure de'suoi giorni inutili
innanzi con quelle sue maniere dolciereccie e sornione. ojetti, i-384: quando furono
. renan, con quel suo fare sornione di vecchio gatto di convento, s'accostò
: professano quel cinismo tra allegro e sornione che tutto sommato è il velo di una
gadda conti, 1-550: un sorriso sornione si allarga sul viso del sor nicola
stranezza. = deriv. da sornione. sornióso, agg. sornione
sornione. sornióso, agg. sornione (un atteggiamento). linati,
anime loro. = deriv. da sornione, con cambio di suff.
lazio, / se pastor fussi medici sornione, / el tempo tomarebbe di nerone!
tiene in pugno tutte le redini e determina sornione, imprimendo di tanto in tanto una
il tirchio, il satrapo, il sornione. lucini, 4-203: quel tal lavoro
e poi sempre zitto, ingrugnato e sornione. n. ginzburg, ii-1358: ho
amico guido osservò, col suo tono sornione, che nessuno avrebbe detto che sotto
il tirchio, il satrapo, il sornione; / al teatro pensar quanto
tiene in pugno tutte le redini e determina sornione, imprimendo di tanto in tanto una
facendo, come si dice volgarmente, il sornione nel fondaco di un salumajo, ho