e de gli abiti, e la sordidezza e 'l sudiciume fieramente n'annoiano.
biliardiere. de roberto, 447: la sordidezza della camicia e dell'abito a
. de roberto, 447: la sordidezza della camicia e dell'abito a coda
, di disgustosa rovina, di cadente sordidezza. caporali, i-27: a mastro
. bencivenni [crusca]: la sordidezza trascurata suole tal volta esulcerare la parte
che non ha in se ne terra né sordidezza alcuna, e che è frangibile.
avaro, e di tale più tosto sordidezza e gagliofferia che miseria. soffici,
l'insipido non è senza goffaria e sordidezza, il sordido è parimente insipido e
avaro, e di tale più tosto sordidezza e gagliofferia che miseria. nomi,
quale avevano fatto parte.. sordidezza (di un luogo).
cibi non freschi,... la sordidezza e l'illuvie, il giacer sul
nell'ordura che l'intride, la sordidezza ebraica dell'avvidità nell'ac- cumulare:
cavaliere, tutto mondo e purificato di ogni sordidezza dell'animo, dovere altrui incontaminatamente e
intaccasti 'l pubblico erario con la tua sordidezza venale! meriti mille patiboli. -fare
stessa non appar mai scarsa / di sordidezza marcida e di lezzo, / e il
provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi, iii-894: io vivo qui
: lontana mille miglia... dalla sordidezza di avarizia maniaca in cui, mi
parsimonia esagerata, grettezza; avarizia, sordidezza. - anche: avidità, cupidigia.
: appagossi [diocleziano] maggiormente della sordidezza della terra che della mondizia del palazzo
provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. -scarsa efficienza (di un
di nobiltà; squallore, meschinità, sordidezza. leopardi, iii-272: per questo
farraginosa e spesso superficiale o lacunosa, sordidezza nel vestire, grossolanità nei modi)
greca keptye{aa, che significa immondizia, sordidezza, cosa vile e di niun prezzo
piacesse la troppa viltà, pezzenteria e sordidezza, anzi godeva di star pulito più che
note al malmantile, 2-2-22: 'spilorceria': sordidezza, avarizia. io credo che questa
chiusa, il granaio serrato col catorcio della sordidezza e con la chiave della pitoccheria,
consistere nel gareggiare di pitoccheria, di sordidezza con quello sporco animale! tramater [
, si erano appestate del morbo della sordidezza, del contagio di una brutta avarizia
alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza. manso, 1-190: in oltre
vivere in modo miserabile per avarizia, sordidezza, grettezza. dante, par.
prevaricazione e ne'magistrati tanta corruzione e sordidezza. f. d. vasco,
distinta la quale può maggiormente approssimarsi alla sordidezza della sua cameriera ovvero sotto un abito di
talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza, costui è giunto a quel profondo di
cade la fi- lautia, immondizia, sordidezza, impudenza, protervia. -con
provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi, i-271: anche il letargo
contatto immediato col rognoso, originata dalla sordidezza e dagli alimenti salati, e perciò
talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza, costui è giunto a quel profondo
. a. cattaneo, i-359: è sordidezza aver imbrattata la veste di fango;
regno suo la umiltà de'vocabuli, la sordidezza de le parole, l'asprezza de
approssimarsi alla sordidezza della sua cameriera. tomizza, 3-81
provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. = deverb. da ricompensare-
cosa ritrovammo come una riposta traccia di sordidezza. 14. affidato agli scritti
e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. panni, 322: stavano ritte
rimasto chiarito che abbia che fare la sordidezza con la misericordia di dio. garibaldi
suo la umiltà de'vocabuli, la sordidezza de le parole, l'asprezza de le
di non inciampare in alcuna viltà e sordidezza e vizio che potesse farlo scapitare di
sono così lontani da dar segno di sordidezza che anzi, con odoretti di temperati calori
schifosità, sf. squallore, sordidezza. -in senso concreto: ciò che
provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi, iii- 200: per
alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza. lancellotti, 4-277: intorno al
piacesse la troppa viltà, pezzenteria e sordidezza, anzi godeva di star pulito più che
a. cattaneo, i-359: è sordidezza aver imbrattata la veste di fango; ma
è che nelle egloghe esprimer voglia la sordidezza de'pastori? bianconi, xxiii-203:
provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. guerrazzi, 1-279: il papa
rimasto chiarito che abbia che fare la sordidezza con la misericordia di dio.
aistinta la quale può maggiormente approssimarsi alla sordidezza della sua cameriera. -condizione di
a lui venivano, ma per la sordidezza del luogo s'erano arrestati. serao,
aveva adesso anche l'orrido aspetto della sordidezza. -cattivo stato e sporcizia di
dispiaccia l'umiltà della persona e la sordidezza della veste. -in senso concreto
cura delle malattie [redi]: la sordidezza trascurata suole talvolta esulcerare la parte dolente
che significa immon dizia, sordidezza, cosa vile e di niun prezzo,
l'arte getta un belletto sulla loro sordidezza e deformità, allettano il senso,
più contraddittorie si amalgamano; bontà e sordidezza,.. pazienza! landolfi,
, 2-17: a prescindere dalla naturale sordidezza di tali persone, la nota dominante
tenendo essi la me desima sordidezza di vita, paressero di fare cose lodevoli
pregiudizio della camera del prencipe, con sordidezza e poca riputazione della sua casa.
riflession d'ingegno in materia sordidetta senza sordidezza, o pungente senza villania. segneri
suo la umiltà de'vocabuli, la sordidezza de le parole, l'asprezza de
forse per ravvivare con emozionante prossimità la sordidezza del servizio. = deriv. da
che elle non incorrano in una certa sordidezza. varchi, 18-3-7: era quest'uomo
che avaro, e di tale più tosto sordidezza e gagliof- feria che miseria. nannini
: quell'avarizia ancora che consiste nella sordidezza di non spendere nel tempo della necessità,
, si erano appestate del morbo della sordidezza, del contagio di una brutta avarizia.
frugalità, l'altro il biasima per sordidezza. ghislanzoni, 12-35: il segreto
consistere nel gareggiare di pitoccheria, di sordidezza con quello sporco animale! sbarbaro, 1-199
la bibita ad ufo di cui la sua sordidezza va in cerca. -avidità
de'capitani, si posero con molta sordidezza e ingordigia a raccoglier di terra le
abietto, mercenarie e tutte date alla sordidezza del guadagno, le cose trattate da
intaccasti 'l publico erario con la tua sordidezza venale! papini, 27-687: la tua
venale! papini, 27-687: la tua sordidezza fece male a molti ma più di
ferocia plebea, furbeschi peccati / di sordidezza. 4. che non possiede
una avarizia che si portava fino alla sordidezza: sottigliare nelle più piccole spese, la-
forse per ravvivare con emozionante prossimità la sordidezza del servizio. 6.
de le chiome e degli abiti e la sordidezza e 'l succidume fieramente m'annoiano.
, si ribellò. 5. sordidezza, abiezione morale. città; spionaggio
erbe e di stabbio. -figur. sordidezza morale, abiezione. dossi, ii-161
argento, putiva però al popolo la sordidezza di vespasiano. p. levi,
di lavargli i piedi, sostenendo quella sordidezza stomacosa. 2. per estens
il sudore, la polvere ed ogni sordidezza, la quale per altro veniva radunata
la bibita ad ufo di cui la sua sordidezza va in cerca. 2.
, e ne'magistrati tanta corruzione e sordidezza. = voce dotta, lat