4-299: in lui non era stata sordida ingordigia di accaparrarsi una dote, calcolo
e non aderiscono se non alla loro camicia sordida. ojetti, ii-50: e dal
l'ava rizia dell'agricoltore sordida e cruda come quella dell'accattone,
lalli, 1-1-18: o d'infami animai sordida schiera, / distur- batrice ria d'
piarlo bene. salvini, 39-iii-153: la sordida lusinga,... è una
: è vecchia, è vile, è sordida, ha '1 viso rimesso,
case, attesa la loro vile e sordida natura essere non di meno tutto il dì
stenti che rendono l'avarizia dell'agricoltore sordida e cruda come quella dell'accattone,
295: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito. moretti
amara, odoris boni. nam ex india sordida est et nigra et maiore gleba »
1-246: il fare la reina dell'arti sordida bottegaia, esserle troppa macchia. bruno
buffonesca serietà, e di quella sordida preoccupazione generale. d'annunzio,
in fondo era la cameretta dello zio, sordida, affumicata, col soffitto sconnesso e
e di vino, ed altre carabattole di sordida e vii suppellet tile.
di vino, ed altre carabattole di sordida e vii suppellettile. magalotti, 21-169:
abitazione primitiva e rozza, buia e sordida (cfr. antro, spelonca).
lasciati costà. imbriani, 1-34: la sordida miseria stava di casa col colonnello,
: è peccato con certa razza di sordida gente l'usar le convenienze e le cortesie
. guarini, 192: tu, sordida dea, / perché le tue vergogne
resulta sovente bene alla republica, che la sordida cupi- diggia di danari. campanella,
s'appollaiano giorno per giorno sotto la sordida ombra del tergesteo. carducci, 620
vi è connesso un senso particolare di sordida rovina, di disfacimento putrido e disgustoso
più sappiate, che da questa sua sordida passione venne il suo e il nostro
gozzano, 1083: appare la dentiera sordida sotto i baffi stinti, più neri
che impastoiano la bestia bovina nella stalla sordida. « ma che si gira!
più la coltura dell'ingegno, quantunque sordida la fusse, che di quantunque disertissime paroli
1-34: con tutto questo disgravio, la sordida miseria stava di casa col colonnello,
cose, non hanno permesso alla parte sordida e inferma della loro umanità di ripullulare.
pustule cutanee livide, una piaga ostinata sordida nella gamba destra, diminuzione di memoria
sul suo basamento, dava di spalle alla sordida e giallastra mole del ministero delle finanze
ruppe tossa e gli rimase una fistola sordida. dizionario di sanità, i-282:
.. non hanno permesso alla parte sordida e inferma della loro umanità di ripullulare.
fondo, non ne fugava quell'ombra sordida, bensì pareva assorbirla in una chiarità verdastra
pur anche durante quel tempo d'una sordida parsimonia; ma come appena le funzioni
d'obbrobrio e d'ignoranza, / sordida torcimanna di lussurie, / gente senza
.. provai un doloroso accesso di sordida avarizia. pea, 7-320: non
dispende. salvini, 39-iii-153: la sordida lusinga... è una maschera
fagiuoli, 4-11: gente tisica, sordida, di pessimo gusto, impetecchita
alcuni che il darsi ad una vita sordida ed infame abbia da essere una raccomandazione
: in realtà era una pancia, sordida e intimpanita. intingente, sm
dell'una e dell'altra non meno sordida che sorda venere. mazzini, 77-151
la barba intricata e la faccia squalida, sordida e piena di pallidezza. muratori,
spiaggia. savinio, 1-96: vestiva una sordida vestaglia turchina istoriata di fiorami color zafferano
meschinità, provai un doloroso accesso di sordida avarizia. bocchelli, 1-ii-104: ci
l'aurato vello. soffici, iii-62: sordida e lendinosa la capelliera dell'una,
e meschino; spilorceria, taccagneria, sordida avarizia. pananti, i-216: della
terra il letame e ogni altra più sordida immondezza. pacichelli, 1-291: è questo
eterna. il fare la reina dell'arti sordida bottegaia, esserle e agli altri impedisce il
crudele. guarini, 192: tu, sordida dea [venere], /.
speranza cristiana de'buoni; dall'altra sordida la falsificata speranza de'peccatori.
camicie ornai logore, resterà in una sordida e malsana nudità, se non gli
sono di que'melenzi che con una sordida toleranza approvano quella massima, che i
sono di quei melenzi che con una sordida toleranza approvano quella massima, che i
possa. reina, i-18: è sordida mercanzia, non traffico onorato di pura benevolenza
soffrire. e ciò per cagione di gente sordida e mercenaria, che l'ha
meschinità, provai un doloroso accesso di sordida avarizia. -infelicità, dolore,
. locuz. fare meschinità: praticare una sordida avarizia. g. m.
seconda malvagità: matrimonio, / vita sordida, mestruata, / che d'ogni regina
alle proprie sostanze; persona avara, sordida, spilorcia. bibbia volgar. [
interesse e l'avarizia è da plebe sordida, minuta e gretta. temanza, 133
, indolente e focosa, stupenda e sordida, albergo di tutti i contrasti.
anitre garrule che, ravvolgendosi nella mota sordida, sogliono stridere contra la purità de'
, 2-231: a cotal dir la sordida genia / de'mutilati servi impallidì.
si fece odiare a cagione di una sordida avarizia. tommaseo [s. v.
per conseguire, in maniera disonesta, sordida, fraudolenta, interessi e vantaggi comuni
i-505: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito. manzini
.. non hanno permesso alla parte sordida e inferma della loro umanità di ripullulare
all'ecconio, suo affine, con sordida somiglianza paralellato. = denom. da
aveasi l'occhio all'apparenza; di sordida ragunanza, se la mira all'impudico istituto
tempra infame / e di qual mai sordida lega eli'è; / però paventa neu'
tutti, come la peggiore e più sordida creatura del mondo. -più infelice
in paragone della celeste gierusalemme è una sordida mendicità et una miserabile penuria.
, che denota grettezza d'animo o sordida avarizia. tommaseo [s. v
poi il mio spavento nell'accorgermi che questa sordida, nera piattola dei muri poteva contare
-mangiare le piattole: mantenere, per sordida avarizia, un misero tenore di vita
come le piattole: vivere miseramente per sordida avarizia. g. m. cecchi
avea dietro una sola fante, rozza e sordida, e tale in somma nel portamento
.. divenuta sì vile e sì sordida, sì sprezzevole, sì sparuta e sì
alvoche quando piove: per indicare avarizia sordida. monosini, 409: e largo
: un pescivendolo cencioso, nato dalla più sordida piebaia che vanti bassezze nella città di
mirando incontra, / dalla sede di sordida casetta / e da comune popolar covile /
e imminenti, questa può essere non sordida avarizia, ma saggia prudenza. baretti
che ignoranza della professione congionta ad una sordida avidità, che disonora tanto la letteraria
/ nell'aspro linguaggio / ravvisa la sordida / prontezza al servaggio, / l'
ragioni per cui parea potersi giustificare qualunque sordida usura, se ne andò con dio
indifferenza, ma da non so che sordida logica dei fatti o dei falsi fatti
strappi, la misera stamigna, la sordida povertà del vestito. -provare sgomento
anitre garrule che, ravvolgendosi nella mota sordida, sogliono stridere contra la purità de'
intorno, nuli'altro che una miseria sordida, affumicata e tarlata e muffosa,
che ignoranza della professione congionta ad una sordida avidità, che disonora tanto la letteraria
carnose, ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di sorrisi ostili
persecuzione e l'amministrazione usura, speculazione sordida. -con riferimento al destino.
gozzano, i-1157: appare la dentiera sordida sotto i baffi stinti, più neri
morto rinsanguato, e strana, stravolta, sordida, un coacervo di gerghi fossili del
dimostro, / era l'oscura e sordida spelonca / di cacco. pacichelli,
.. non hanno permesso alla parte sordida e inferma della loro umanità di ripullulare
e imminenti, questa può essere non sordida avarizia, ma saggia prudenza. cattaneo,
, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia, l'anima rugginosa del vecchio
capo riverso sull'asfalto, su quella sordida e umana cosa contro la quale deve
una e dell'altra, non meno sordida che sorda, venere. savinio, 10-26
, la più abbietta venalità, la più sordida avarizia, la più fina ipocrisia ed
contaminar con le sozzure della vostra vita sordida la sostanza candida della virtù, et
l'oro delle tue virtù alla sordida scorra di tanti vizi che ti rendevano odiosa
, saziando in tal maniera la loro sordida ed avara scroccherìa ad altrui spese.
benché qualche anno ci separi ancora dalla sordida decrepitezza, ricordiamo con bella chiarità di
dalla febbre e dall'ingratitudine avara e sordida del capocomico medebac che non volle essergli
dall'aria umida e scura, mai quella sordida e maleodorante cameretta dei lavacri e dei
debbe credersi in un corpo puro un'anima sordida: ché quando ciò fosse, sarebbe
moneti, 56: chi, spinto dalla sordida avarizia, / roba e denari accumular
. pepe, i-256: benché coverto dalla sordida di reo, sento però in me
. gozzano, i-1156: appare la dentiera sordida sotto i baffi stinti, più neri
oh! i cartelli!), osteria sordida, tenuta da un ex brigadiere dei
qual canale putrido, in quale corte sordida ancora illuminata dalla lanterna violetta. ojetti,
, indolente e focosa, stupenda e sordida, albergo di tutti i contrasti.
cosa nera / tinta di ferro e sordida di argilla. serao, i-390: «
la barba intricata e la faccia squalida, sordida e piena di pallidezza, presa dal
insieme, / cenciosa, sporca e sordida a vedersi. g. b. martini
, 2-231: a cotal dir la sordida genìa / de'mutilati servi impallidì.
17-190: discende, pian piano, la sordida civetta, per i gradini delle tegole
litigare cogli inferiori e più deboli è cosa sordida, aborita in
si fece odiare a cagione di una sordida avarizia. magalotti, 26-8: per
quelli l'avidità del guadagno, la sordida tenacità del denaro, la trascuranza dell'
. in superar tutte le lusinghe della sordida lussuria, tutto il solletico della gola.
/ nell'aspro linguaggio / ravvisa la sordida / prontezza al servaggio, / l'
benché qualche anno ci separi ancora dalla sordida decrepitezza, ricordiamo con bella chiarità di mente
: ogni lode nella propria bocca diventa sordida. tolomei, 3-108: son mescolati vocabuli
sua inscrizione altrettanto bella nello stile quanto sordida nel suggetto, coperse la viltà del latin
siepi carnose, ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di sorrisi
credersi in un corpo puro un'anima sordida: ché, quando ciò fosse, sarebbe
. maffei, 5-3-53: ei fu di sordida origine, ma forte nel perorare.
riputata da loro per servile e per sordida; e qualunque mai fosse stato l'
, 1-i-90: la vita degli indigeni è sordida nella sostanza ma vuol avere, sempre
grandiose. savinio, 22-326: della sordida vita dell'avara, dei miseri pasti
camicie ornai logore, resterà in una sordida e malsana nudità 9. avaro
soffrire. e ciò per cagione di gente sordida e mercenaria che l'ha contaminata e
malamente la pratica divenuta sì vile e sì sordida, sì sprez- zevole, sì sparuta
, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia, l'anima rugginosa del vecchio
, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia, tanima rugginosa del vecchio prete
gli strappi, la misera stamigna, la sordida povertà del vestito. -in
. gioia, 3-ii-119: gettavano acqua sordida e stercorata sulle personeche andavano a nozze o
. 2. prigione angusta e sordida. iacopone, 55-48: tanto so
qual canale putrido, in quale corte sordida ancora illuminata dalla lanterna violetta.
s'era messo a disertare la tana sordida costituita dalla camera d'affitto del casamento popolare
carnose, ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di sorrisi
le penne ragunate dalla traboccanza della tua sordida e menti. -non posso. -ma traboccherete
quelli l'avidità del guadagno, la sordida tenacità del denaro, la trascuranza dell'
del guarino. savinio, 22-326: della sordida vita dell'avara... si
la quale se non ebbe addosso la sordida giubba del padre, e l'uosa di
e di vizio, d'onde esce una sordida superfetazione che conserva molte brutture del secondo
tutti questi vantaggi, osserverò solo che la sordida e ladra tara delle soperchierie ha troppo
. può aiutarci a digrezzare una materia resa sordida, e inflazionata, dal fracasso mediatico
coatto (come stereotipo negativo di avarizia sordida, grettezza e meschinità). lucini