ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi / perché non
lento assedio, o più tosto con bloccarlo sordamente da lontano. 2.
. -per simil.: che rumoreggia sordamente. di giacomo, i-762:
. - al figur.: che rumoreggia sordamente. bocchelli, ii-189:
, intr. (bróntolo). protestare sordamente, con stizza repressa, non osando
lotta fra loro: i vecchi castagni brontolavano sordamente, come frati dietro un funerale.
agg. letter. che rumoreggia sordamente (il mare).
rovente. 9. avv. sordamente, con rumore cupo. monti,
le disse il sanguinario giudice, tu cospiri sordamente, e la condannò alla guillottina.
il decrepito cruccio del mare si esercitava sordamente sulla scogliera, gonfio ed afflitto.
uno scuro che a ciascuna raffica sbatteva sordamente, chissà dove: nessuno della casa
sonoro, non ancora suono dichiarato, sordamente formicolava ai lembi della valle: la
bestia feroce. govoni, 2-115: sordamente tonfavano e bruciavano / qua e là
dilatandosi, è una vera guerra che sordamente si fanno i diversi popoli d'europa.
da quegli sfoghi rientrati che limano così sordamente le esistenze solitarie. -svezzarsi
: donde procede questo mal lievito che sordamente fermenta e che da sempre più estendendosi
i-948: nelle nuvole il tuono rumoreggiava sordamente, continuo; un lampeggio folgorava azzurrino
io stesso, languido, aggrondato, sordamente rabbioso d'impotenza. = voce
vanno scavando, [le formiche] camminano sordamente sotto il terreno. 6
. e cominciò... a gemere sordamente. moravia, i-274: con una
). gagnolare, gemere; rumoreggiare sordamente. pirandello, 6-295: come studiare
[le torri] impavide e minacciose sordamente, com'è nel sangue di questa gente
roberto, 645: la carrozza rotolava sordamente sull'inghiaiato. = forma sostant
coronato. massaia, iv-92: camminano sordamente [le formiche] sotto il terreno
ogni tanto si abbatte sordamente come un tappeto srotolato ai miei piedi
sonoro, non ancora suono dichiarato, sordamente formicolava ai lembi della valle.
morale son lenti,... ma sordamente producono nella lunga rivoluzione di più secoli
, i-948: nelle nuvole il tuono rumoreggiava sordamente, continuo; un lampeggio folgorava azzurrino
problemi religiosi e sociali che colà lavorano sordamente videnza non sono condizionate dai limiti del
, angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non
un lento precipitare verso una cateratta che sordamente succhiava quell'humus, rovesciandolo nelle acque
cembalo sembra arrocchio, e l'oscurità sordamente ne rimbomba come d'un segnale di
è sempre ancora melmosa e tarda e sordamente malinconica. -gonfio, pieno di
già che alcuni maligni umori serpeggino più sordamente per le dissimili membra di questo picciolo
, ma così sono impavide e minacciose sordamente, com'è nel sangue di questa
4. ripercuotersi echeggiando cupamente, rintronare sordamente (il tuono). giuglaris,
che una buca cavernosa. -rumoreggiare sordamente (un liquido che ribolle);
dai problemi religiosi e sociali che colà lavorano sordamente i cuori e le teste; nature
lane, i pazzi cani bianchi che sordamente ringhiando sgambettavano di fianco al gregge.
scoprire tutte le basse avidità che bollivano sordamente in quell'organismo. michelstaedter, 804
la bocca otturata combattè un pezzo, sordamente. pasolini, 4-8: il camminare
, ii-94: lampo tese le orecchie, sordamente ululò. si udiva un frascheggio
di tamburo e quei cannoni vi rimbombavano sordamente e cupamente, proprio come quando si
bollino. bettini, 1-273: franz bolliva sordamente come una pentola papiniana, e si
a spasso, istrideva qualche volta così sordamente come fanno i pipistrelli. p.
nere cattedrali proletarie, / capannoni rombanti sordamente / con ciminiere carbonizzate / dove si celebra
s s iella vulcanità che sordamente opera tutt'ora sul nostro __ obo
che giovanna un certo pudorétto / che sordamente il cor le scalpe e lima / cominciò
... andò lungo, raspò sordamente la pendice retrostante. 8.
: il fondo inesplorato della coscienza ribolle sordamente. pirandello, 7-472: dopo sette
, dopo tre minuti incominciò a friggere sordamente, nel quarto ribolliva a ricorsoio. cesari
lane, i pazzi cani bianchi che sordamente ringhiando sgambettavano di fianco al gregge.
ii- 410: i mariti ringhiavano sordamente alla sua comparsa, come cani sospettosi
chiaro come questo anonimo accostasse un po'sordamente la tradizione di cromatismo rinterzato di cimabue
dei 'vallaroli'del basso po, si dispose sordamente alla ribellione. idem, 15-28:
ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non
ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché
alzano nere cattedrali proletarie / capannoni rombanti sordamente / con ciminiere carbonizzate / dove si
cuore di antonio si dava a rombare sordamente. 9. figur. essere
rumoreggiare e, come si lontanava, rombare sordamente come un tuono. bea, 3-190
la scura sciara, il vulcano tuonò sordamente e rosseggiò più rubesto e protervo,
dicesi di cani che mugolano più o meno sordamente in atto di minaccia; quindi anche
. bacchetti, 2-328: costui ruggì sordamente e si scrollò. fenoglio, i-i-
città cominciava a scuotersi, a ruggire sordamente. 5. gemere profondamente,
vi stette lung'ora smaniando e ruggendo sordamente. -sostant. d'annunzio
: « joseph! » ruggì l'altro sordamente: « risparmiami i tuoi motteggi »
« il viscido stefano! » rugge sordamente. carducci, iii-4-198: fuse prometeo
, ii-106: ruminava [il ghiacciaio] sordamente un suo perenne sgretolio, con quella
in grotte profonde da cui usciva romoreggiando sordamente il rimbombo delle artiglierie e de'moschetti.
fa'che io mi vendichi », ruggiva sordamente il poveretto comprimendosi la testa che gli
dondolano sul mare sporco, che crosciano sordamente sotto la prua del battello, con
, s'ergevano sulle zampe, abbaiavano sordamente, scambiettavano fra le gambe del garzone
ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non
un anno che la salute mi si scema sordamente. papini, x-1-99: ero solo
ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non
beneficio di natura ce / fèr sordamente vacillare il soglio / d'improvida bon-
: 1 pazzi cani bianchi... sordamente
alfieri, iii-1-235: perseguitano essi bensì sordamente achi legge e chi pensa; ma chi
e sonante. -che risuona sordamente sul terreno (il passo).
'tasta'(cioè tenta, o tastando sordamente suona), non pare che la
a spasso, istrideva qualche volta così sordamente come fanno 1 pipistrelli. carletti,
: dimenandoli, [i sonagli] risuonano sordamente perché sono senza buchi. cornoldi caminer
di tenere in piedi e che ricadeva sordamente sul terreno, abbandonò il suo pedale e
del conte, un grido che gli muggiva sordamente nel petto venne fino alla strozza.
: « che cosa? » ripetè sordamente. ella non rispondeva. moravia, ix-276
di tamburo e quei cannoni vi rimbombavano sordamente e cupamente. arpino, 6-55: «
l'altro scoppio » usciva allora angelo borbottando sordamente. -con compresso affanno.
ascolto, col cuore che gli pulsava sordamente nel petto. 2. segretamente e
siri, ix-1439: filippo le roy fece sordamente proporre una cessazione d'armi in mare
1034: la mattina seguente si ritirò sordamente la guardia del regio palazzo nel suo quar
. alfieri, i-312: lavorava in torino sordamente alla sublime impresa di rovesciare un re
più che alcuni maligni umori serpeggino più sordamente per le dissimili membra di questo picciolo corpo
e di operazioni tra due partiti svelatamente e sordamente belligeranti, cioè quello degli oppressi e
furono i mussulmani ed i copti che sordamente lavorarono per dare l'espulsione alla deputazione
i diritti di libertà cova ed opera sordamente nelle nostre plebi. -di
studenti] a pugni e calci, sordamente, il posto più vicino a quel vecchio
napoli, e vi fu chi m'accusò sordamente ch'io l'aveva veduto per mezzo
: ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché
la doglia è forte, / che sordamente ogni mia forza lima. casti, i-2-83
che giovanna un certo pudoretto / che sordamente il cor le scalpe e lima /
per scoprire tutte le basse avidità che bollivano sordamente in quell'organismo. michelstaedter, 508
è sempre ancora melmosa e tarda e sordamente malinconica. fenoglio, 5-iii-639: sorseggiavamo
sorseggiavamo il nostro secondo aperitivo ed eravamo sordamente furiosi con noi stessi. 4
un anno che la salute mi si scema sordamente. 5. ottusamente.
alfieri, iii-1-235: perseguitano essi bensì sordamente e chi legge e chi pensa;
bene sempre, non contenendo alcunché di sordamente specifico. 6. con un
due sposi dalla parlata veneta dormivano sordamente da un bel po'. 7
costume de'sordi, terminarebbe quella questione sordamente, come tra sordi si deve terminare
2-82: corpi umani... rintoccano sordamente il terreno coi loro garretti springanti.
luogo tasta (cioè tenta, o tastando sordamente suona), non pare cne la
dei sofismi. 3. sordamente, astiosamente, con cupo e occulto livore
dei 'vallaroli'del basso po, si dispose sordamente alla ribellione. = deriv
e, come si lontanava, rombare sordamente come un tuono. 7. tr
, intr. (brontolo). protestare sordamente, con stizza repressa, non osando