dotta, lat. absorbere (cfr. sorbire). assorbito (part. pass
sottilmente, et è una vivanda da sorbire, come un sugolo, commoda assai
3. cannuccia di paglia (per sorbire bibite). = lat. avena
. castiglione, 294: cominciò a sorbire quel brodo che gli era avanzato. aretino
o altri oggetti); paglia per sorbire una bibita. m. villani,
deriv. cucchiaio usato per sorbire, centellinare bevande o gustare cibi
si mise a soffiare sul bicchiere, a sorbire piano piano. -buono? -fece
mozzar teste scambiandole per cocomeri, e sorbire il caffè molto denso dentro chicchere minuscole
vento a i negri nell'atto di sorbire quella bevanda. balbo, i-204: giurarono
accompagnarono codeste visioni sorridendogli alla fantasia: sorbire il caffè nel tepore del salottino -s'
-prendere il cibo; consumare un pasto; sorbire una bevanda. m. villani
che dai più forti stomachi non poteasi sorbire che con un panno in bocca, affinché
poi è il beveraggio, il bere, sorbire, succiare, gargarizzare. f.
2-97: non appena ebbe finito di sorbire la cioccolata,... bevendo
. d'annunzio, i-946: dolce è sorbire i pezzi glaciali, / a 'l
quello. algarotti, 1-viii-35: il semplice sorbire che uno fa delle cose liquide era
prendendo il naturale di essa, nata a sorbire. 18. ostacolare, impedire,
, e l'oroscopo era lampante: sorbire l'olio e non sputarlo in faccia alla
, detti psilli, anzi il semplice sorbire che uno fa delle cose liquide era
perdonatime », e così detto cominciò a sorbire quel brodo che gli era avanzato.
arrighi, 3-69: andò al banco a sorbire il misurino di « amara » che
rumori della masticazione e gli schiocchi nel sorbire il vino non rendevano più affabile,
in un angolo / d'una tampa a sorbire il grappino, ci sia il
o, anche, nell'atto di sorbire una bevanda eccessivamente calda, sgradevole,
che bisogna stare cogli occhi aperti e non sorbire le frottole come da quello sciocco di
de ortica dentro a uno ovo datta a sorbire vale a questo. ancora apre la
3. cannuccia usata per sorbire le bibite. montano, 11:
patria e quante inutili quartine ci tocca sorbire. -in unione con un agg
in un angolo / d'una tampa a sorbire il grappino, ci sia il pederasta
lunghe fatiche. 2. sorbire una bevanda con una cannuccia o con
scalini. 4. succhiare, sorbire. montale, 13-127: se il
lunghe si riunivano in grosse comitive a sorbire bibite ghiacciate, a organizzare gite in barca
suo. savinio, 187: mi dovetti sorbire la rapsodia 'finlandia'di sibelius e non
far vento ai negri nell'atto di sorbire quella bevanda. l. bellini, 5-1-17
: che razza di vini sono cotesti da sorbire nei ditali e sui quali bisogna sbattere
: vasetto per tenervi le uova da sorbire. ojetti, ii-545: del secolo
in una sedia a sdraio, intenta a sorbire il 'maté 'e a leggere
giusto che il torbido lo abbiamo sempre da sorbire noi. svevo, 8-331: parlava
il fuoco non la può cavare né sorbire. -pianta di un fabbricato.
un brodo caldo o con un uovo da sorbire e un bicchier d'acqua tepida ho
paio d'ore nella stanza vicina a sorbire un brodetto, e rodere un'aletta di
a non più mangiare, ma a sorbire con difficoltà un rosso di uovo il giorno
forte aspirazione con le labbra contratte per sorbire un liquido o un cibo poco denso o
paio d'ore nella stanza vicina a sorbire un brodetto e rodere un'aletta di
v. sangue) e dal tema di sorbire 'assorbire', per le proprietà emostatiche.
: che razza di vini sono cotesti da sorbire nei ditali e sui quali bisogna sbattere
tosse, sbrufava il caffè che stava per sorbire. pirandello, 7-728: la mula
uno staccio. 12. bere, sorbire una bevanda (o i residui di essa
amabilità de'licori spremuti dall'uve a sorbire senza sti molo di siccità
che bisogna stare cogli occhi aperti e non sorbire le frot- con forza, violentemente.
chiccherone. = frequent. di sorbire (v.), forse costruito su
bulle. = var. metaplasmatica di sorbire. sorbettàbile, agg. gerg.
come un sorbetto, essere costretto a sorbire; si dice in senso morale e ironico
sciroppo), con accostamento paretimologico a sorbire. sorbévole, agg. ant
. = agg. verb. da sorbire. sorbézzolo, sm. bot.
, agg. disus. che si può sorbire (un cibo liquido).
. = agg. verb. da sorbire. sorbibròdo (sòrbi bròdo),
= comp. dall'imp., di sorbire e brodo (v.).
sopra. -non, fratello, non la sorbire: la miseria d'alcum che tengono
bisogna stare cogli occhi aperti, e non sorbire le frottole come da quello sciocco di
« trivium », pur essendo avido di sorbire il tuo saggio, pregherei soprassedere.
17. locuz. -essere un sorbire un uovo: non comportare problemi di
, deriv. da sorbère (v. sorbire). sorbiilare (sorbiliare
sorbiilare (sorbiliare), tr. sorbire, sorseggiare lentamente, bere a piccoli
commendatizia. -assol. ant. sorbire rumorosamente un cibo liquido o semiliquido.
sorbillàre, frequent di sorbère (v. sorbire). sorbiménto, sm
. = nome d'azione da sorbire. sorbina, sf. sostanza
., 2-19: anco assafetida data a sorbire col vino, quando vai a dormire
badare più alle prescrizioni e senza più sorbire le droghe che lo speziale, partendo
de'detti monaci potesse, o che sorbire co'panni o ricogliere per alcun modo potesse
il fuoco non la può cavare né sorbire. 3. permeare, impregnare
: il veterinario smetteva ogni tanto di sorbire il dolce per ascoltare atterrito le parole
fosse stato pagato proprio per quello, per sorbire un gelato e guardare la gente.
d'inganno, / che terra cum sorbire, tr. (sorbisco, sorbisci;
. = da un lat. * sorbire, forma metaplasmatica per il class, sor
stitico. = deriv. da sorbire. sorbite, sf. chim.
sorbito (part. pass, di sorbire), agg. bevuto lentamente,
. = nome d'agente da sorbire. sorbitura, sf. ant ii
sacerdozio. = nome d'azione da sorbire. sorbizióne (sorbicióne), sf
. = nome d'azione da sorbire. sòrbo1 (ant. surbo
e cocci. = deriv. da sorbire. sorbonardo, agg. che
altro lontano. = deriv. da sorbire. sorbonésco, agg. (
deriv. da succhio per incontro con sorbire. sorciàia, sf. tana
sorptus, pari. peri, di sorbire (v. sorbire).
. peri, di sorbire (v. sorbire). sórso2, avv
poterli mai prendere in affitto e andate a sorbire lo squaglio di cioccolato al bar americano
semiliquido dal contenitore; bere avidamente; sorbire, anche per mezzo di una cannuccia
, di succhiare, con sovrapposizione di sorbire (cfr. r. e. w
poi come la sento... sorbire un liquore caldo, e soffiarvi sopra non
cannuccia; tracannare a larghe sorsate; sorbire delicatamente. - anche di animali e
tutto con tutto il gusto e sapore sorbire. = comp. dal lat.
lunga candida barba gli era impaccio a sorbire i medicamenti prescrittigli, se l'era fatta
: di li ove: sia tremolìi da sorbire, li duri sono da evitare.
bufalo. -essere come bere, sorbire un uovo-, essere molto facile.
vento a i negri nell'atto di sorbire quella bevanda. carducci, ii-4-108: 'io
trogolo dove i maiali si gettarono grugnendo a sorbire quel liquido, che in lombardia chiamano
cucchiainare, tr. letter. sorbire un cibo, una bevanda servendosi del