idem, 5-27: si seminano le sorbe acconciamente ne'luoghi freddi. scala del
file di peperoni, brune file di sorbe, corone di agli e cerque di cipolle
vendemmia / di bacche austere e di allappanti sorbe / insieme strette, alla sua sete
e le faceva raschio in gola come le sorbe acerbe. -figur. e in forma
nella loggia, / e dei mazzi di sorbe son rimase / forse le canne appese
dell'azzeruole acciaccate mature, ovvero parecchie sorbe peste, ma meglio è degli aproni
di pane arrostito. burchiello, 54: sorbe, fave arrostite e accia lessa
gettò una ciocca / di quelle [sorbe], e poi si rise del suo
del balconcello, sotto i festoni delle sorbe a mazzi e dei poponi, con la
travi / fosche, tra mazzi penduli di sorbe. idem, iv-2-961: di là
eran caciole, / noci e castagne e sorbe secche al sole. = dimin
nella loggia, / e dei mazzi di sorbe son rimase / forse le canne appese
file di peperoni, brune file di sorbe, corone di agli e cerque di cipolle
d'annunzio, ii-821: dei mazzi di sorbe son rimase / forse le canne appese
caciole, / noci e castagne e sorbe secche al sole. / e di queste
gli arde il foco, il mar sorbe, il ferro strugge: / egli che
rosse file di peperoni, brune file di sorbe, corone di agli e cerque di
falsifica con sangue di capra o con sorbe peste. mattioli [dioscoride], i-761
indicante forse una bevanda fermentata fatta con sorbe, e nel quale s'immise sórbus
lo inforzano e inacetiscono come fan le sorbe. tommaseo [s. v.
rosse file di peperoni, brune file di sorbe, corone di agli e cerque di
. metà. burchiello, 54: sorbe, fave arrostite e accia lessa, /
acerbe frutte, / nespoli, e sorbe, e l'agro umor de l'uva
crescenzi volgar., 5-27: le sorbe si serbano in questo modo, cioè
via, sguaiata. -conoscere le sorbe dai fichi: essere in grado di
cent., 66-10: deh conoscete le sorbe da'fichi, / voi che reggete
, una polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le filaccia.
, 5-27: si deono [le sorbe] mettere in orciuoli di terra e empiergli
cedri, cotogni, muse, fraghe e sorbe / dentro e fuori si mangian tutti
). baldini, i-31: le sorbe, l'uva fragola e le more di
. lombari, 4-176: [le sorbe] rosee, acidule, facevan pensare agli
le mele, le cotogne, le sorbe). -frutta composta: fichi,
or drizzare / di castagne e di sorbe un torrione. = deriv.
di cotogne, di pomi lazzcruoli, di sorbe, di giuggiole. tramater [s
soderini, iii-598: inacidiscono [le sorbe] sopra la paglia trita.
inclinante il marzo si dispongano [le sorbe]. patrizi, 1-i-6: ella,
[plinio], 15-17: le sorbe si mettono in fosse in vasi col coperchio
adesso, che ho ricolte molte nespole e sorbe acerbe nel mustaccio, nelle tempie,
nascondersi. baldini, i-31: le sorbe, l'uva fragola e le more di
lazzi, cioè acidi, come le sorbe, le quali, come si sa,
piante (come mele acerbe, uva, sorbe, foglie di tabacco, ecc.
burchiello, 71: l'asprezza delle sorbe mal mature. bandello, 2-51 (
marchionali. bechi, 2- 243: sorbe! allora lui che nella sua fierezza marchionale
averli tenuti a maturare, / come le sorbe, in carcere se'mesi; /
4 tener lì a maturare come le sorbe '. di cose o persone tenute
col tempo e colla paglia si maturan le sorbe e la canaglia. =
noi li farem gustar... / sorbe che non potran ma- turir mai
ciò maggiormente avvisasi nelle melagranate, nelle sorbe, nelle nespole, nell'azzaruole.
è persona sì milensa / che non si sorbe bocca colla mano, / volendo ber
. [tommaseo]: mettansi [le sorbe] ne'vasi fatti di terra o
mézzi. mattioli, 1-281: ricolgonsi le sorbe immature l'autunno, e legansi in
volgar., 2-15: amano le sorbe i luoghi umidi, montagnosi. magalotti,
e more con esse son raccolte, / sorbe dure e mature acolte in fieno /
di penzoli d'uva, di canne di sorbe, di panieri di nespole.
, 167: le nespole e le sorbe sono amendue costrettive, ma però molto
pere cotogne e mele..., sorbe e nespole. magalotti, 7-22:
. lastri, 1-2-67: si colgono le sorbe, le nespole e le mele cotogne
adesso, che ho ricolte molte nespole e sorbe acerbe nel mustaccio, nelle tempie,
ciriege di più sorte, fravole, sorbe, nespoli. romoli, 303
salvini, v-504: tra le acide sorbe, che hanno bisogno di maturarsi col
chitarra, xxxv-11-425: da mangiar abbiate sorbe e péra, / olio di noci vecchio
e cinque melagrane e un sestario di sorbe e un sestario di quello che chiamano run
fusson pere, / vagheggiava però le sorbe in vano. pirandello, 8-855: -vi
landino [plinio], 316: le sorbe sono di quattro forme: alcune sono
ane alpestro e vin sorbitico (di sorbe o aspro come di sorbe),
(di sorbe o aspro come di sorbe), cibo di banditi...
penzoli d'uva, di canne di sorbe. lippi, 8-17: una stanga a
la gonnella, / il penzol delle sorbe e del trebbiano / e quel che più
chitarra, xxxv-11-425: da mangiar abbiate sorbe e péra, / olio di noci
, iii-598: sono alcune sorte di sorbe di figura e di forma aovata, più
volgar., 11-12: seminan le sorbe e le mandorle e le pine nel semenzaio
famigli, una polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le filaccia. manzoni
pane mesticato con mandorle o noci, sorbe e, meglio d'ogni cosa,
vieto, / dieci fiaschi di vin di sorbe o pesco / e un capret- tin
a. bonciani, lxxxviii-i-310: prugnole, sorbe e nespole v'è fresche, /
/ un altro poi di prune e sorbe insieme. ricettario fiorentino, i-c-iil:
popolari, ii-133: l'incivilita europa sorbe voluttuosamente il suo caffè, gusta il
bastonate: masegne, ramengade, sorbe. = deriv. da ramengol
vieto, / dieci fiaschi di vin di sorbe o pesco. faldella, 13-129:
nel divino amore sempre tutta s'as- sorbe. 3. pervaso o attratto
more con esse son raccolte, / sorbe dure e mature acolte in fieno /
e di corniole, di nespole, di sorbe, di more secche e di pinocchi
risoluzioni, se non a similitudine delle sorbe, cioè quando cominciano a imputridire,
. cagna, 3-182: le sangui- sorbe mettevano chiazze rossigne sul verde grasso pubescente
, 2-15: alcuni dicono che le sorbe si possono lungo tempo serbare nella sapa
? anzi no. il vino di sorbe è gustevolissimo e graziosissimo. a. casotti
, lambrusca, uva,... sorbe e meglio d'ogni cosa la polve
la chitarra, xxxv-ii-425: da mangiar abbiate sorbe e péra, / olio di noci
e more con esse son raccolte, / sorbe dure e mature acolte in fieno /
landino [plinio], 316: le sorbe sono di quattro forme. alcune sono
caciole, / noci e castagne e sorbe secche al sole. trinci, 1-269:
mese [novembre] si colgono le sorbe, le nespole, le mela e le
d'annunzio, v-2-479: mazzi di sorbe pendevano appiccati ai travicelli, nespole e cotognematuravano
parti. pareva la volpe. allora erano sorbe, che la ragazzina si pigliava da
dalle cinquanta alle sessantamila lire. « sorbe! » disse il falsetti, tastandosi il
di petto. bechi, 2-243: sorbe! allora lui che nella sua fierezza marchionale
suol dire per proverbio, o un condir sorbe? -conoscere le sorbe dai fichi
un condir sorbe? -conoscere le sorbe dai fichi: saper distinguere le cose
, 37: col tempo si maturano le sorbe. monosini, 298: col tempo
tempo e con la paglia si maturan le sorbe 'vel'le nespole. pirandello, 7-330
., 66-10: deh, conoscete le sorbe da'fichi, / vuoi -non importare
orbe / lo 'ndovino vapor e 'l fato sorbe. 15. ant. confutare
se stessa, da se stessa si sorbe, se stessa ciba. 17
tutte ligiadretta e strega, / che sorbe el cor de qual fiso te mira,
. bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle sorbe. tramater [s. v.
paragonare il suo sapore a quello delle sorbe. -vino sorbino: bevanda alcolica
-vino sorbino: bevanda alcolica ricavata dalle sorbe. vocabolario di agricoltura [s.
per una specie di sidro, fatto di sorbe. 2. figur. penoso
volgar., -280: l'arida terra sorbe fe celestiali acque. leonardo, 2-87
fallamonica, 286: nave in mar caverna sorbe. ariosto, 40- 8:
gli arde il foco, il mar sorbe, il ferro strugge: / egli che
. v.]: sorbitrice: che sorbe. = nome d'agente da
le rosselline, le campane, le sorbe. 6. locuz. -fare
seminare dello sciovèrzo o di seminare delle sorbe. tanaglia, 1-1361: que'[
aveva detto a cosetta: « ho le sorbe nascoste dentro il pagliaio ».
eran caciole, / noci e castagne e sorbe secche al sole. foscolo, xvii-290
tutte ligiadretta e strega, / che sorbe el cor de qual fiso te mira.
attacca / la moglie sotto svina, sorbe e succia / senza mostrarsi mai sazia.
e con la paglia ti maturan le sorbe, vel le nespole. goldoni, ii-164
crescenzi volgar., 5-27: delle sorbe mature si fa il vino, si
che si evolve nelle mele, nelle sorbe e nei frutti del biancospino.
). messisbugo, lxvi-1-270: sorbe, nespoli, carote, trasi, tartuf-
landino [plinio], 316: le sorbe sono di quattro forme. alcune sono
. c. durante, 2-441: sorbe... il domestico fa il tronco