3-51: gli appiccò in sul capo una sorba, / che come e'fussi una
: stimo che per cibarsi la balena sorba gran quantità di acqua, e misti
. dall'imp. di biasciare, da sorba (v.) e da acerbo
.., cucumeres, cucutia, sorba *): di origine affine a cucumis
agnello, tenero e dolce come una sorba matura, per lei il cocuzzolo del formaggello
non va dal gozzo 'n giù la sorba lazza. = spreg. di coltello
* sorbo ', da come * sorba ', risalente, com'è probabile,
i frutteti ove tarda maturando / la sorba s'empie d'un pastoso miele.
a mangiare / mela cotogna, o sorba non matura. -persona di cui
casotti, 1-5-14: la nespola, la sorba e la fruttaglia, sode e fruttanti ricchezze
non va dal gozzo 'n giù la sorba lazza. landino, 109: lazo in
quella guisa appunto che una lazza / sorba chiunque per la fame ingozza, /
. 17. -riposare sul letto della sorba: sulla paglia, male, in
, / per riposar sul letto della sorba, / o farsi anche ammazzar,
mettasi a mangiare / mela cotogna e sorba non matura. 0. targioni pozzetti
. del bene, 1-292: anche della sorba, della meliaca e della pesca non
che gli appiccò in sul capo una sorba, / che come e'fussi una noce
quella guisa appunto che una lazza / sorba chiunque per la fame ingozza, /
ch'a noi simel non sia l'acerba sorba. 8. aspetto esteriore,
poma puniche, / e ratto diventar sorba e corbezzoli. d'annunzio, ii-483
vi-124: vorrei volentieri poterti gittare questa sorba sì sopra le spalle che ad me non
fico, d'un cedriuolo, d'una sorba, d'uno aglietto non la contentarieno
splende il granoturco / o rosseggia la sorba. 2. percossa, pugno
3-51: gli appiccò in sul capo una sorba, / che come e'fussi una
campo combattea, / sempre porgendo qualche sorba fresca / a qualcun ch'ancor ben
, a quanto vedo, avete una maledetta sorba su un occhio. 3
vi-124: vorrei volentieri poterti gittare questa sorba sì sopra le spalle che ad me non
, 2-170: a farmi roder questa aspera sorba / in questo ultimo don par che
quello che se dice, sicché questa sorba non attaccate vui a me ».
/ lo corbo giovene, intendi questa sorba: / e a la sua posta
ho detto tra me: « la sorba si matura ». = deriv.
lepre. = denom. da sorba, nel signif. n. 2.
fichi, / vuoi -non importare una sorba: nulla. gelare i sorbetti, affinché
gadda, 15-205: non importa forse una sorba, dico a abbrustolite, seduto dinanzi
2. che ha gusto aspro come la sorba acerba. - anche sostant.
. sm. vino aspro dal sapore della sorba acerba. del tufo, 1:
mazzacani. = deriv. da sorba.
sapore aspro, simile a quello della sorba. vocabolario di agricoltura [s.
sorbine. = deriv. da sorba. pass. ant. anche
dove un di pesci più crudel la sorba. boiardo, 3-3-6: aperse la
egli è mestier ch'io ancor mi sorba / della schifosa gallia altro gran squarcio
aspro, acidulo, simile a quello della sorba. sannazaro, iv-93: assai meglio
di sottilissimi fili. 3. sorba. cenne da la chitarra, v-ii-187
2. 5. agg. pera sorba: varietà di pera con gusto aspro.
di sorabo. sòrbola, sf. sorba. glossarietto francese-veneto, i-30: corbes
! ». = deriv. da sorba. sorbolliménto, sm.
eppure egli è mestier ch'io ancor mi sorba / della schifosa gallia altro gran squarcio