con latte e burro allor ciascuno / sorbì la diuretica bevanda. pindemonte, 7-280:
onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la diuretica bevanda. p. verri
vizio ». cassola, 1-240: sorbì lentamente il caffè, esagerando con smorfie
, impavidamente. lengueglia, 1-3-46: sorbì la mortifera polve con intrepidezza sì grande
oddi, 2-109: alzò il bicchiere e sorbì giù con intrepida mano tutto quel veleno
le prime labbia / tanto sol ne sorbì, quanto n'attinse. -essere
, 4-37: pippo levò le spalle e sorbì la sua tazza in silenzio. panzini
. f. frugoni, ii-402: socrate sorbì la cicuta e xenocrate ne fu liberato
aperse e glie la porse. giors la sorbì, e trattenendola in bocca come per
. seriman, i-41: il capitano sorbì, o poco si curò di verificare la
le prime labbia / tanto sol ne sorbì quanto m'attinse. / indi con dolce
prima colle prime labbia / tanto sol ne sorbì quanto n'attinse. 28
il sangue. fantoni, ii-293: sorbì la dea agitata / da ignoto nume
in petto avesse il focoardente, / che sorbì a vampe a vampe dagli accesi / dalla
. seriman, i-41: il capitano sorbì o poco si curò di verificare la novelletta
in un tratto alzò il bicchiere e sorbì giù con intrepida mano tutto quel veleno.
, 1-119: (raldoni entrò, si sorbì una tornata accademica. svevo, 6-135
de amicis, xii-364: giors la sorbì [l'ostrica] e, trattenendola
. seriman, i-41: il capitano sorbì, o poco si curò ai verificare la
trasse una grossa tabacchiera di stagno, e sorbì una gran presa di 'leccese'.