. da principio assai tenero e simile al sor betto quand'è un po'
: laudato si, mi signore, per sor aqua, / la quale è molto
, i-44: quella che di valore / sor monta quante n'ha la
/ e gramament a casa si torna sor la spina ». per la diffusione della
, provenz. alma [n] sor) di al-mansùr ibn abi 'àmir, famoso
idem, i-331: nullo è sor la terra senza peccato, e peccato
ma che davvero abbiam bisogno di questo sor appodiato? 4 villaggio, borgo,
». l'inaspettato favore die'quindi un sor riso al povero babbio.
320: s'io son frasca, sor * dunque mal sicuro a venir con un
barbarismo... es. 4 ii sor antonio è un vecchietto benportante'; no
gusto normale (e colpisce l'attenzione, sor prende e meraviglia per l'
, fatto punto, ha chiamato il sor daniele per pagare il conto, melafumo
: il lettore ha già capito che il sor checco s'era accordato col botteghino del
a quel pezzo di marcantonio dicendo al sor daniele: -pago domani. alvaro, 12-86
a fondo. fucini, 42: il sor alceste guardò la buchetta fatta dal roncolo
guardò la buchetta fatta dal roncolo del sor cavaliere. pirandello, iv-343: davanti
non solo non potergliela far pagare al sor checco, ma dover anzi servirlo come
non aspetto più. i fantasmi, sor padron, non li ho veduti che
è cadimento, / ni male alcun sor te ha podestate. iacopone, 43-3
/ tu freno a'forti e tu sor lor bastone. iacopone, 55-55: c'
.]: che canutiglia che ha il sor giovanni! = deriv. da
caterattàio, sm. operaio addetto alla sor veglianza e alla manovra delle
era uno dei cavalli di battaglia del sor alfredo; come le squillava bene quelle
il collo una di vinsanto; il sor cosimo, una d'aleatico e gostino una
donne parandosi coi tovaglioli. e il sor cosimo, posato l'aleatico: « ah
inf., 29-40: quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge,
[s. v.]: quel sor giovanni è un gran cia- bonaccio.
fanciulla, mentre ettore, l'educato sor contino,... le sussurrava ai
al collo, che è inginocchiato accanto al sor cosimo. = dal fr. écharpe
ii-73: lo credo io, che il sor filippo repugnava a metterla allo spedale;
un prato a goder le grazie del sor fumasóni. e. cecchi, 6-32:
. e. gadda, 6-38: er sor filippo, alto, scuro a soprabito,
, 5-109: quelle due figlie del sor matteo non erano per me, e
degli innesti. pavese, 5-84: il sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti
temenza. federico ii, 160: valor sor l'altre avete / e tutta caunoscènza
sorella '), deriv. da sor or -óris 4 sorella '(e anche
, inf., 29-41: noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge,
fanciulla, mentre ettore, l'educato sor contino, il don giovanni del villaggio,
, e domandò al portinaio se il sor conte era in palazzo. nello stesso
, tu brutto e ontoso / quasi sor tutti; for quel di lussura. /
, venuti in deputazione per parlare al sor tognino, loro mezzo parente, sull'
rientrabile. cinelli, 11-21: sor cecchino, ci sarebbe una bella deriva
di diceria distesa. faldella, 2-9: sor carlo sciorinò una diceria breve e succosa
. de marchi, iv-218: il sor giacomo non vuol sentire le mie ragioni
conte sta a quel che dice il sor giacomo. si ha o non si ha
v-2-731: mi ha fatto dir ieri il sor prini, che la casa gli era
crude. pavese, 5-125: il sor matteo brontolava soltanto su irene e il figlio
che amor per me possa drittura / sor vostra potestate. n. quirini, ix-21
rere / né brontolar né divinar né sor ciò consigliare, / s'el non
distrutto questo amore? », ed io sor ridendo li guardava, e
cherere / né brontolar né divinar né sor ciò consigliare, / s'el non
dipinge, / per vergogna e ros- sor spesso fiammeggia. leopardi, i-19: voglio
tempi una lunga e totale eclisse del sor checco: dopo la quale, un bel
: era professore d'economia politica alla sor bona. 6. perfette disposizioni delle
non trovai di meglio che accompagnare il sor luigino da un'eminenza grigia o,
diceva * l'epoca degli stivali del sor basilio '. de roberto,
laudato si, mi signore, per sor aqua, / la quale è molto utile
non ebbi una paura al mondo. sor pi, vi-230: fu deliberato,
« oh, gli è arrivato il sor adolfo! ». fantasiare, intr
par che amor per me possa drittura / sor vostra potestate. boccaccio, v-246:
. de marchi, i-693: al sor claudio piaceva lo spirito e i modi
lo può friggere. se il « sor ingegnere » credeva d'aver assicurato, col
piacevoli, ec. es.: sor gigi stamani l'è proprio in vena di
vena di fare il frizzone. il sor giulio, quando non ha le cheche,
il fattore aveva portata la cosa al sor giacomo, l'amministratore, un furbacchione,
ben non vita / giacer o gamba sor gamba tenere. verga, 2-13:
in gambe. verga, i-434: il sor mattia, ancora male in gambe,
malamente custodito. es.: o sor antonio, lei si priva di ogni
arila, 1-173: ho conosciuto quel sor professore: va lente è
come non mai: a arrivederla, sor commendatò... ». 2
viani, 19-214: c'era il « sor cesare » un gobbettàccio libertino, tutto
gola, tu brutto e ontoso / quasi sor tutti, for quel di lussura.
da ti retran beltà / e 't meten sor le golte, zo ven da iniquità
gottoso. d'azeglio, 1-439: il sor giacomo, vecchio gottoso, tutto cuore
e ridacchiava. cinelli, n-21: sor cecchino, spigo vende la gozzetta.
, con lunghe interruzioni che avrebbero grandemente sor preso tutti coloro che erano
lui avant'è addutto, / e guai sor guai a chi più n'ha conforto
conforto / ed a chi 'l ten sor tutto in guai corrotto. chiaro davanzali
fatto / ove pertegno voi, ver sor guittone. idem, i-27-2: in lesi
... eragli sufficiente aiuto il sor paoleto. 3. intridere,
: essa impregnata ecate partorìo, / cui sor tutto onorò giove saturnio. idem,
dorme / col baleno degli occhi e del sor sprire, l'inasprirsi;
, la qual mete le polzelle / sor le soe belle face per esse piu
: « e lascece guardà, sor mae'». 6. marin
= comp. da in-con valore negativo e sor montabile (v.), sul
: al momento di sborsare i soldi il sor isidoro non mise fuori che tre o
. viani, 19-214: il « sor cesare » era introgolato con una leppiosa
già da un pezzo invietita. povero sor giulio, invietisce di giorno in giorno
« gesù, gesù mio bello! sor commissario mio! » e altre interiezioni-invocazioni
marte aspra e crudele. giov. sor amo, 125: l'iraconda mia voce
: laudato si, mi signore, per sor acqua, / la quale è multo
/ nel core a quella, che sor tutte avanza / de beltà, de piacer
, per l'amor di dio! sor dottore, vagghi lempore! ».
arlia, 1-202: quel libraccio chiuso del sor ezio non diceva nulla, e intanto
iii-9: fra le astuzie escogitate dal sor pio e dalla sora isolina le più frequenti
gesù. arlia, 1-202: guarda il sor biagio come spreme i limoni innanzi al
mamma è pure una gran linguaccia, sor sandrino! g. bassani, 4-49:
o d'una « macchietta » come il sor campana o gigetto er bullo o la
e sse tra seculari sponso a sponsa sor tutti terreni amori esser dea amore, quanto
levato in barba a tutti i cagnotti del sor bellono », e brandiva fieramente la
andò a prenderla a genova il sor matteo, dopo che la questura gli ebbe
bonvesin da la riva, xxv-1-682: vergen sor tute le vergene soprana per beltate,
compagnia del mantellaccio, 1-7: rispose sor ceccon: sia col malanno! /
« ecco lì quel man- giapolenda del sor orazio: gli * è meglio andar via
. -es.: « il sor priore ha furia: guarda come arrandeila
/ orgoio et avarizia te fa star sor la spina; / ma eo [la
: lo vediamo [lo scaccino] dileguare sor ridendo sotto il peso dei
io non so perché tu dai retta al sor emilio, s'egli è matto nel
/ -e di quanto! giov. sor ansio, li'i-2-424: suole anco sua
pazienza il suo fiaccheraio a cui il sor ugo, il padrone della canova,
/ da magno a magno dea, sor magno affare. iacopone, lxxxiii-492: torna
doglia e gioi m'adduce / grave tanta sor voi tribulazione. bibbia volgar.,
profitto, una figura popolaresca tra il * sor capanna 'e il vecchio poeta fagioni
le piste. pasolini, 1-147: sor antonio, che costretto a far la parte
aggio un sol mico, / come sor vince ambra, mirra e spico / di
alquanto. bersezio, 1-253: il sor gerolamo... voleva far testamento
pavese, 5-84: ancora adesso 11 sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria
: 'da un pezzo in qua il sor cesare s'è modificato': non si
5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e
, per un cremonese, qual vertigine di sor presa! carducci, iii-21-112
: prenderebbe quelle copie che al munifico sor felice piacesse dargli. d'annunzio,
noi lo abbiamo nella memoria, e senza sor presa, anzi con aspettazione
. d'azeglio, 6-15: il sor checco fu contento che si formasse il
che aveva con neno. « scusateme a sor maè, » fece, « fateme
la madre più aspra e niquitosa del sor giacomo. guerzoni, ii-1093: soltanto
troppo. d'azeglio, 6-15: il sor checco fu contento che si formasse il
dio è quelli eh'è tutto solo. sor boli, lvi-160: con qual voce
peptone..., l'ingrognato sor dottò lasselo fa, ogni matina ce
ch'han poca levata, / io sor. contento dir la mia ragione. manni
pavese, 5-84: ancora adesso il sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti
cascina mornata, nicchiava l'occhio al sor rocco, colla faccia contenta per dirgli
, disappunto, rammarico, o dolorosa sor presa, angosciosa sospensione,
orgoiosa: / tu ste olta da terra sor la rama spinosa / con to volto
pubblica titolando l'un di loro « sor cafone mio ». -assol.
schietta, il parere che ne darà il sor sandrino, che è un omaccino col
lo meo 'velie ', posses- sor d'onnechevelle. idem, 1-90-75:
iv-1-98: un gran chimera... sor opposto nel nuovo silenzio
/ orgoio et avarizia te fa star sor la spina; / ma eo [la
qua se la maire mantoa lo sor e la luna e le stelle, li
s'invitava a venire sull'uscio del sor telemaco o sulla panchina del 'buon
pavonazzo]. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore appetito
: quando vuol venire a pararsi, sor arciprete? paolieri, 2-85: il
arciprete? paolieri, 2-85: il sor cecchino passava... dal chiostro,
eo sont la fior premerà ke pairo sor l'erbeta; / no è fior
[s. v.]: il sor parlachiaro; io son parlachiaro: chi
e. gadda, 6-40: « sor commendatore mio », implorò la sora
animale). viaggio di j. sor amo, lii-13-217: ha la cefalonia
guai son terminati. / e voi, sor baraguay, che qui venite, /
a riverir lo scettro / del succes- sor magnanimo del figlio / del gran basilio e
5-479: al suo unico figlio, il sor odoardo, medico nella città di x
g'entra, sì grand è le sor forale. giamboni, 10-103: cristo
, di pedinare), agg. sor vegliato o spiato nei propri
eccomi qua, signorino. sono il sor accio, peggiorativo di professione, vecchio
rosa, la qual mete le polzelle / sor le soe belle face per esse piu
un pelo! '. ho trovato il sor pietro che andava alla festa a corte
, per un trascorso di penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia.
per riempire le cantine e le tasche del sor matteo ch'era roba loro.
rosso. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore appetito
il viso benevolo, il viso amico del sor doardo. pavese, 4-96: quella
atto proditorio. imbriani, 1-208: il sor capitano trascorse a percuotere la signora
cor. bersezio, 1-203: il sor giacomo andava e veniva colla sua andatura
fatto / ove pertegno voi, ver sor guittone. = voce dotta, lat
più civile, il più pettinato era il sor checchino barbiere, che aveva la spilla
pavese, 5-125: andò che il sor matteo prese di petto quell'arturo.
, i-io (59): le soe sor, afrite monto de la morte de
piange sempre a morto e le ciarle del sor claudio sono le due sperpetue che rompono
5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e
poterne più. cagna, 1-31: sor gaudenzio ne aveva una piena tremenda,
. e. gadda, 6-38: er sor filippo, alto, scuro a soprabito
. pavese, 5-128: il sor matteo e le altre due facevano le
in questo mundo monti stam a un sor e no sentem de lo sole inguarmenti,
né più né meno de'pezzenti del sor felice cavallotti. zena, 2-159:
. r. sacchetti, 1-336: sor bellono usciva dalla porticina del segretario e
r. sacchetti, 1-275: d sor bellono, con un monosillabo, dava
che volevan la polpetta grossa e il sor tognino che odia i preti, fu
per le feste quel birbone. -forte! sor generale bello, la gnene dia una
, metà della comitiva dormiva e il sor pietro si toglieva solino, polsini e cravatta
un tipo o d'una 'macchietta'come il sor capanna o gigetto er bullo o la
profitto, una figura popolaresca tra il sor capanna e il vecchio poeta fagioli.
, metà della comitiva dormiva e il sor pietro si toglieva solino, polsini e
abito furfanti. pratesi, 5-102: il sor conte è il più ricco porco di
. fucini, 138: quando il sor cosimo, infilato in fretta l'uscio
mio velie, / posses sor d'onne chevelle, / le mie ale
nemico mio; / nullo for te sor me ha potestate, / teco n'ha
. pavese, 5-84: ancora adesso il sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti
la 'sora precisa ', il 'sor preciso ': donna o uomo di
che gli prendeva il malcaduto come al sor beppino. pavese, 3-28: gli prende
13-400: il centro ha buoni difen- sor, rispose / il re di creta;
eo sont la fior premerà ke pairo sor l'erbeta; / no è fior grazioso
profitto, una figura popolaresca tra il 'sor capanna 'e il vecchio poeta fagiom
sindaco, tre assessori e quel porcone del sor girolamo! verdinois, 248: la
protestazione di fedeltà e da ogni ros- sor di modestia. -per estens.
subalpini ebbero per loro protettore il precur- sor di cristo, i longobardi spoletani san sabino
maternità vergognosa, sarebbe pure apparso al sor odoardo, se la cura si fosse
sostenendo che sarebbe riuscito a sfuggire alla sor veglianza dal governo giacobino.
e. gadda, 271: il sor giuseppe fece due o tre passi adagio,
d'azeglio, 6-61: entra il sor checco in quel momento che vien dalle
lavori tanto, -mi disse quel giorno il sor matteo, -e hai lasciato che il
: tenerla in gran conto. 'il sor piètra con questo vino ci si purga
, ii-117: voi ditemi un poco, sor pedante, / che di sì frale
schiene. pratesi, 5-325: il sor claudio... prende, con le
quattro. pavese, 5-125: il sor matteo brontolava soltanto su irene e il figlio
s'andò a caccia su quello del sor marchese, e di lì si passò su
de ser lunardo specier, di- leta sor mia, e catarina fia mia e ser
. e. gadda, 6-203: « sor commissario mio, che bisogno potete avé
. d'annunzio, v-1-333: a sor di terra, là dove lo sterpeto si
per li colpi che l'un sor l'altro abonda, / non cade mai
quanto all'attore che impersonava 'er sor gigi ', non abbiamo capito perché
ulivieri, 187: nostri cristiani rema- sor rasi / dentro la rocca de la lor
rientrare grido: « se salutamo, a sor maè! » e sgusciò fuori sulla
(l'eloquenza). a. sor ama [in boine, cxxi-iii-298]:
« gesù, gesù mio bello! sor commissario mio! » e altre interiezioni-invocazioni di
. praga, 4-176: « che il sor sindaco mi compatisca, ma l'espressione
a la remita de umago ed a sor dona agnese... soldi xl.
figuri che, prima prima, il povero sor augusto, per le ricordanze, ci
e se la ride in faccia al sor procuratore. baldini, i-49: il cappellano
. quell'ordine, bah, er sor paolillo la venne a ridomandare die dieci.
alcun ce 'ntendo. unde el facto omfai sor voi rimagna. -rimanere responsabile:
lei lo potrà capire anche lei, sor marescià », rincarò sussiegosa la zamira.
5-206: aspettiamo, una sera, il sor filippo, e lì fra lusco e
per un trascorso di penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia.
): de tarsilla mea amia, sor de me'paire, te disi in le
soffici, v-2- 83: il sor pilade cesso di scrivere e cercò di drizzar
ardenti che in esse mi hanno oltre misura sor reso. g. gozzi
oriani, x-2-67: -buona sera, sor maggiore! come la va? male
martini, i-49: quante buffonate, caro sor pietro! fanno benone a resuscitare il
ti retran beltae / e te meten sor le golte, zo ven da iniquitae »
un tar lavor / per maraveia ver se sor, / e si fi apellao lo
pratesi, 1-109: non scherzi, sor giovacchino: questo non è il momento
batacchi, 2-89: « ma cazzo, sor pievano, questo gioco / mi rompe
visita. d'azeglio, 6-25: il sor checco... capì a mezza
/ « no è fior k'abia onor sor la rosa marina ».
: per li colpi che l'un sor l'altro abonda, / non cade mai
, amanti, / che m'ha sor tutti quanti -meritato, / 'n su la
: molti erano i concorrenti: ma il sor francesco faticucci mise in opera tante mote
, / azò ke dra saliva no zese sor la mensa. bartolomeo da s.
, 1-37: non ci capiva un'acca sor gaudenzio, ma tirò via saltando qualche
ironicamente: 'salutamelo'. es. « sor retro, c'è quell'uomo solito »
massaro metteva ancora da parte, il sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie
, 5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e
anonimo genovese, 1-1-211: laxando quello sor bem [dio] / ogni atra
orazioni per raccontare all'uomo che il sor bellono aveva toccato col proprio bastone le
scherzosamente d'un cattivo cacciatore. 'il sor carlo è uno scacciatore famoso'. =
19-673: io stasera sono a cena col sor andrea che ha fatto una scafagna di
cammina lesti. senti come scalcagna il sor giovanni! ha fatto tardi! r.
una via / se scadavam a lo sor / e raxonavan inter lor. detto di
azeglio, 6-61: « v'ammalerete, sor massimo, a prendere ogni giorno di
. idem, 1-1-222: d'onde sor lo mar ensir / e scotriménto con engano
alexio conseia soa sposa / k'ella sor tut le cosse dr'arma sia curosa,
, accompagnato da una sonora risata del sor pasquale che due sere innanzi..
scarlatto vivissimo. codemo, 363: il sor checco invece pranzava sempre di migliore appetito
: meglio così, che in oggi, sor ignazio garbato, i giovanotti corrono la
figuri che, prima prima, fi povero sor augusto, per le ricordanze, ci
carne. fucini, 146: il sor cosimo sempre più feroce m'assaliva con
laudo e la conforto crescere e mantenere sor tutte bonitade e vertù vostre, ché
riposarmi un momento, mi messi dietro al sor cosimo che, per paura del fratello
forze nemiche, che sì maestrevolmente ci avea sor presi e quasi annientati,
si sottomette, / che 'l mag- sor re del mondo ha per marito, /
li raggi manda di sua spera, / sor niccolò da poggibonsi, cxxxi-m
per un trascorso di penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia.
i-10-10: se tra seculari sponso a sponsa sor tutti terreni amori esser dea amore,
: il porco è là neltrògolo e il sor andrea lo governa con broda, patate sbollentate
cava tuttavia dai luoghi circumvicini e di quella sor tolini, 255: domandemo
, come..., dal darsi sor, cioè sopra, il gozzo,
. = comp. da ser, sor, dal lat.: super 'sopra'e
massaro metteva ancora da parte, il sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie
: i servizi della sanità, la difficile sor che lo gestisce.
fida, / sì è: no apodiarse sor la mensa bandia. =
gadda, 6-56: a la grotta der sor pippo ce steva un sità sonora di
. v.]: come sgargia il sor antonio! prima era le o
sghingherosa'. 'guarda com'è sghingheroso il sor cesare! '= comp. dal
sgocciolature di vino e di caffè che il sor cosimo aveva sui calzoni e sulla camicia
ii-193: gli inglesi sgranavano i denti nei sor go cinese; e sgranando
a. monti, 25: il sor bartomlin era in casa, barricato nella
coscienza. dal suo quartetto traspare ora il sor buonarroti il giovane, i-435
sire, che sì malvagia cotta stea sor me. dante, vita nuova, 31-10
si può sapere, sissignore » rispose pianetta sor ridendo. -rivolto
: l'ode famosa del carducci ebbe doppia sor te: ché raffaele carrozzali
, si sarebbe detto dallo smoking di taglio sor passato. -persona
avesse avuto a innamorare sodo sodo del sor marchese! -molto. betteioni
doné, / qe unchamés non fo sor nul monté: / en petit termen
solventissimo. pratesi, 5-499: il sor odoardo aveva assicurato il professore scalini che
v-1-153: uno dei someggiatoli è caporale e sor veglia il rifornimento.
. » e così fo el comiato sor partire. -non essere somiglianza a
dei'tae /... / vergen sor tute le verbene soprana per beltae,
avesse avuto a innamorare sodo sodo del sor marchese! carducci, ii-1-7: di gendarmi
/ e se la ride in faccia al sor procuratore. verga, 7-409: non
avrebbe dato un cavolo a credenza neppure al sor domenico, il vinaio lì sulla cantonata
. e. cecchi, 5-196: il sor luigino, covato dalla madre vedova e
federico ii, 160: valor sor l'altre avete / e tutta caunoscenza.
sont la flora premerà - ke pairo sor l'erbeta. = dal lat.
sorbire, forma metaplasmatica per il class, sor bére, di origine indeur
feste quel birbone ». « forte! sor generale bello, la gnene dia una
giovanotto, che ai primi gesti riconobbi per sor / e mostro pur de non vedere
non hai tu sentito da tutte le generazioni sor gere un lamento della brevità
perciò convenevole solo a chi del sesso imbelle sor com de la spera a
un sorriso sornione si allarga sul viso del sor nicola. buzzati, 6-340: le
femm. -tricé). letter. che sor una bocca che sorride)
parve sione. accasciare il sor remo. giamboni, 10-32:
sont la fior premerà - ke pairo sor l'erbeta; / no è fior gratioso
signori. de marchi, i-696: il sor marchese, considerato come uomo, ad
il compito di perlustrare un territorio o di sor boccaccio, viii-3-184: gli
si appunta contro; spezza / il tuo sor riso ogni minaccia. e
e. sse tra seculari sponso a sponsa sor tutti terreni amori esser dèa amore quanto
.. altro scampo non rimase al sor bortomlìn che quello di 'andar a stare a
e. sse tra seculan sponso o sponsa sor tutti terreni amori esser dea amore,
, xi-273: nell'opera d'en- sor la finezza si sposa coll'ingenuità, e
tacco. 'senti come staccheggia il sor giovanni! 'voce dell'uso familiare.
, morire. fanzini, ii-731: sor padroni spetta, spetta. vengo anche me
. sta bene lanzone con lui. il sor matteo non morirà mai su una strada
, accompagnato da una sonora risata del sor pasquale. arbasino, 23-085: arti minori
: al momento d'andare a tavola il sor cosimo mi disse, dandomi uno strizzone
iii-1-177: fra le molte lettere che il sor paoletto portò in camera una di queste
». deledda, v-199: il sor mario, che si stuzzicava ferocemente i denti
. v.]: 'eh, il sor luigi succhiella una un succhiello o
: autor che soficientemente si ha detto sor le dette vertù e 'l modo e a
delle monache; scorcio di sorella, sor celeste, sor teresa. pascoli, 206
scorcio di sorella, sor celeste, sor teresa. pascoli, 206: suor virginia
, d'i frai menor, le sor de sancta chiesa. ghirardacci, 3-295:
, inf, 29-40: quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge.
sire, che sì malvagia cotta stea sor me! quaedam profetia, v-582-81: dundi
abbattuto costui, non punto si fermò sor lui, ma verso gli altri sen
caro e delicato brutto; e quanto è sor tutti, sor tutti disdegnoso è.
brutto; e quanto è sor tutti, sor tutti disdegnoso è. poesie bolognesi,
poesie bolognesi, xcv-92: nullo for te sor me ha potestate. capuana, 1-iii-88
altri. federico ii, 160: sor l'altre donn'e avete più valore.
porto / nel core a quella, che sor tutte avanza / de beltà, de
sostegno e la colonna, / per cui sor l'altre donna / mi potei dir
né brontolar, né divinar, né sor ciò consigliare. 5. sulla
de questa ovra volio ke sia femado sor la ferma preda de criste e sostenudo sor
sor la ferma preda de criste e sostenudo sor quatre ferme colonie. manzoni, iv-244
lui non sentiva e svariava: « sor padron, che senta: non sono stato
sangue! / -io, pe'me, sor dottò, 'sta bella cura / che fa
per riempire le cantine e le tasche del sor matteo ch'era roba loro.
: al suo unico figlio, il sor odoardo, medico nella città di x.
del tesorùccio... parve accasciare il sor remo. -acer. tesoróne
(a sua volta dal fenicio §ur o sor, propr. 'roccia').
bibbia volgar., viii-29: nabucodono- sor comandò alli uomini fortissimi dello suo esercito,
: la cavallina trottignava tutta allegra, il sor tonino fischiettava. -per estens
, / orgoio et avaritia -te fa star sor la spina; / ma eo sto
d'azeglio, 8-33: l'inesorabile sor checco non diede vacanza un giorno a
, 1-ii-90: sogliono i giureconsulti assegnare due sor
no g'entra, -sì grand è le sor forge. maestro torrigiano, 319:
accorsero la mamma, ambrogio e il sor battista, a fargli vomitare il morto
r. sacchetti, 1-336: sor bellono usciva dalla porticina del segretario e
5-206: aspettiamo, una sera, il sor filippo, e lì fra lusco e
advertise 'fare pubblicità'. advisor [advàjj'sor], sm. invar. econ.
nei paesi anglosassoni, l'area su cui sor gono gli edifici di un'
concezione pancromatica e panspettacolare e che solo poteva sor gere nella mente di un
dei cherere / né brontolar né sor ciò consigliare / se 'l non fosse l'