3-1-92: all'apparir del mattutino lume / sor- gean le genti. bontempelli, 8-38
: a me venga cechitate, muteza e sor- detate, / la miseria e povertate
tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d'impeto detestatore vomitò contro la
da lentini, 6-32: vostro orgoglio passa sor- coitanza, / ch'è dismisura contra
ben 'n aversità si regge; / e sor- piace chi bene / onne ingiuria sostene
più pura e più serena, / e sor- ridea la fortunata riva.
gagliardo, / le strade allagan tutte co'sor- nacchi. goldoni, vii-573: ventidue
desso. parini, giorno, ii-155: sor- ridan pure a le vostre dolcissime querele
vita / alta cagione a chi lo ciel sor- tilla? marino, 4-258: de
informazione, contribuisce una notizia supplementare che sor- delio « avendo promesso di non più
, 162: quivi son nati molti buon'sor- ciste /... i e
offenderlo nel capo. monti, 5-1060: sor- giunse in questa / la cerula minerva
il suo allievo. foscolo, xi-1-108: sor- delio, in confronto al gusto dei
i-17: già parpaglionava attorno alle rose e sor- radeva, volando, le scale.
sorta di merci, le pasticcerie, le sor- betterie. cicognani, 3-36: arrivati
che ci divertiamo davvero contìnua a fare dei sor- risini capziosi; e insiste con l'
reame d'egitto e tolsero a cleopatra sua sor- rocchia. machiavelli, 17-146: era
tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d'impeto detestatore, vomitò contro
dal profondo. e gli diedi un secondo sor- gozzone piu netto, per rincastrarlo ricongegnarlo
75): il palazzotto di don rodngo sor- eva isolato, a somiglianza d'una
eleo / con riposato piè fia ch'io sor- monte. 7
/ sì come h sol che l'accende sor- tille. leggenda aurea volgar.,
carattere straordinario e la storia romanzesca di sor- delio non avessero spinto la curiosità dei
/ mi apiccai al peggiore, e la sor- taccia / contro l'oppenion di tutti
poi. nievo, 7-41: la carestia sor- venne e il proprio vitto / la
di finissimo alabastro /... / sor- gon duo colli e duo fonti di
. leoni, 188: bisogna che non sor- tiate solo di casa
città andò tutto sott'acqua, perché, sor- bollendo di sotto terra le vene,
1-91: se tu credi, per tua sor- coitanga, / essere santo, pensi
, 509: la sassifragia è una pianta sor- colosa che nasce tra sassi e in
22-135: altri mi accusarono di tirchieria e sor- dizia quali ancora non si videro nella
pure, o viandante: / t'ha sor- giannone, 1-v-463: lucantonio porzio,
al vedere gioccare al paramaglio, rileveranno delle sor- gozate a bon conto.
e puliti, onde venne di poi la sor- riculata. domenichi [plinio],
o che dormiglione è questo! senti come sor- nacchia! ». g. b
. viani, 14-470: lungo il muro sor- nacchiano altri cani sognando il triccio asprito
vostra signorìa, che gli è tornato il sor- naccnio? aiuto, aiuto, cade
. canzoni a ballo, 5-15: e sor- nacchi che la sputa / paion tuorla
chiese fra la sonora espettorazione di due solennissimi sor- nacchioni: « dimmi un po',
insieme, e poi nella pentola cotte e sor- poste. e questa mollificazione [delle
super natura feminarum, xxxv-i-538: qui è sor- pres d'amor a gran pena ne
dinanti alla quale stabilissimo sta una veterrina e sor- tizia e promptuaria urna...
aa evitarsi il terreno umido o così detto sor- tumoso, avente acqua a poco
rinforzar l'attacco. pascoli, 696: sor- venne un viator che bevve.
bene aggio un sol mico, / come sor- vince ambra, mirra e spico /
, ci accoglie dalla porta socchiusa con un sor- risetto spento. 5.
da questo, per le volontà contrarie, sor- sono le fazioni, non ancora al
nidificano if prispolone, lo spioncello, il sor- done. = dimin
merda, sputagli, ostriche, ciabattini, sor- nacchi, vomito e via discorrendo.
super natura feminarum, xxxv-i-538: qui è sor- pres d'amor -a gran pena ne
super natura feminarum, xxxv-i-538: qui è sor- pres d'amor a gran pena ne
contrari venti... girano ancora e sor- bono insieme l'acqua, causando la
bene aggio un sol mico, / come sor- vince ambra, mirra e spico /
99: sembra che nuova altera onda il sor- monte, / che il crin gl'